Rifondazione prepara esposto per Iacopi, Acerbo: “Insulti inaccettabili da chi porta divisa”

9 settembre 2019, by  
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“Presenteremo un esposto per evitare che la vicenda venga insabbiata”. Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea in merito al discusso post contro Mattarella di Emilio Iacopi.  “Il capogruppo della Lega nel consiglio comunale di Sarzana ha definito su facebook il Presidente della Repubblica Mattarella “traditore della patria”. Questo esponente fascioleghista – scrive Acerbo – già balzato all’onore delle cronache locali per aver definito i comunisti “malati mentali”, di mestiere fa il carabiniere. Come giustamente notato dal compagno Jacopo Ricciardi siamo di fronte non a una legittima critica politica ma a un caso evidente di “vilipendio del Capo dello Stato”. Cioè di un reato assai grave, incompatibile con l’appartenenza all’Arma. Quanto accaduto rientra nel clima di autoesaltazione dell’estrema destra che circonda Salvini”. 

“Non è accettabile che chi porta una divisa insulti in questa maniera le istituzioni democratiche. Se si consentisse che carabinieri, militari, poliziotti di estrema destra possano insultare il Presidente della Repubblica diventeremmo un paese in cui nessun cittadino potrebbe sentirsi al sicuro. Questo signore va perseguito penalmente ma soprattutto va licenziato sulla base delle norme per il personale militare e del pubblico impiego. E non dicano i leghisti che si tratterebbe di un provvedimento eccessivo. Ricordo che un’insegnante a Torino è stata licenziata per aver semplicemente gridato contro polizia schierata a protezione di manifestazione neofascista. Se una cosa del genere l’avesse scritta un’insegnante o un dipendente pubblico comunista o dei centri sociali i leghisti avrebbero immediatamente chiesto il licenziamento”.  

 
Maurizio Acerbo, 
 
segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea  

Caso Cavarra-Biggini, Prc La Spezia: “Sarzana come Arcola, una vergogna unica. E l’Anpi tace”

18 novembre 2015, by  
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La prevista partecipazione del sindaco di Sarzana Cavarra al convegno in ricordo ministro fascista Biggini è solo l’ultima di una serie incredibile di leggerezze di cui il Pd è responsabile di fronte alla cittadinanza che amministra, dato che quasi tutti i sindaci della nostra provincia portano la targa “democratica”.
 
Una sempre più decisa deriva a destra, accompagnata da una spaventosa superficialità culturale, sono il risultato evidente di una enorme scollatura tra il partito (che non ha più minimamente a che fare col suo passato) e la società civile.
 
Di questa nuova “sensibilità” registrata da tempo,  il renzismo, di cui Cavarra, e non solo, è uno strenuo esponente, rappresenta la punta più “avanzata”. 
 
E’ uno scandalo che proprio Sarzana, città simbolo a livello nazionale della lotta al fascismo, la città citata da Sandro Pertini come esempio di lotta, la città dei gloriosi fatti del 21 luglio 1921, la città che ha dato i natali ai partigiani Paolino Ranieri e Luigi Fiori, si macchi di uno scempio simile.
 
Il grande compagno Luigi, scomparso da pochi mesi, griderebbe al cielo, e allo stesso Cavarra, la sua rabbia e indignazione. 
 
E ci meravigliamo anche dell’Anpi, che da troppo tempo tace su queste questioni, ormai quasi sempre all’ordine del giorno: ora basta, è ora di finirla e di rompere questo inaccettabile e complice mutismo.
 
Il caso di Sarzana fa il paio con la “gemella” Arcola, altro comune di grandi tradizioni antifasciste e fresca protagonista del caso-Bongiovanni, presidente della consulta giovani e consigliere di zona arcolano, appena espulso dal Pd per reiterate frasi fasciste e omofobe scritte su Facebook.
Ebbene, nell’ultimo consiglio comunale dello scorso lunedì sera, la mozione presentata da Rifondazione che chiedeva al sindaco Pd Orlandi e alla sua giunta di prendere le distanze dal suddetto Bongiovanni, è stata bocciata in toto dalla maggioranza consiliare arcolana, dopo aver addirittura ordinato la discussione a porte chiuse. 
 
Una maggioranza che ora si deve solo vergognare di fronte a questo ipocrita comportamento. 
 
Sarzana chiama Arcola: due sindaci, la stessa ipocrisia.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Frasi fasciste su Facebook, Prc Arcola: “Bongiovanni si dimetta immediatamente, il sindaco Orlandi ne prenda le distanze”

6 novembre 2015, by  
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Già nel recente passato l’ex sindaco (Pd) di Arcola ci aveva regalato delle “perle”, ricevendo esponenti che si richiamano apertamente al fascismo addirittura all’interno del palazzo comunale.

Ora scopriamo che un giovane esponente del Pd arcolano, neoeletto consigliere di zona, nonché presidente della Consulta Giovani di Arcola, è stato espulso dal suo partito per reiterate frasi fasciste su Facebook.

Rifondazione Comunista di Arcola chiede le immediate dimissioni di Giuseppe Bongiovanni dalle cariche pubbliche sopra elencate e sollecita il sindaco Pd Emiliana Orlandi e la sua giunta a prenderne le adeguate distanze, condannando politicamente e apertamente il suo increscioso comportamento, ancora più grave se fatto da chi rappresenta un comune che tanta valorosa gioventù ha dato 70 anni fa alla lotta di Liberazione dal nazifascismo.

Il nostro circolo porta orgogliosamente il nome di due di questi grandi eroi. Arcola era e rimane antifascista. No pasaran!

 Rifondazione Comunista, circolo “Maggiani-Rolla” di Arcola

La forza della coerenza: venerdì 8 maggio ore 17.30, in via Lunigiana 545 a Spezia, festa di lancio della campagna elettorale di Massimo Lombardi per #Rete a Sinistra

Venerdì 8 maggio alle 17.30 a Spezia presso la sede Prc di via Lunigiana 545 parte la campagna elettorale di Massimo Lombardi, candidato al consiglio regionale della Liguria per Rete a Sinistra – Pastorino presidente.  
 
Sarà una grande festa di apertura e un momento di convivialità con un aperitivo a base di fave, formaggio e vino rosso. 
 
Per la sua attività professionale di avvocato, molti in provincia conoscono già Massimo: la sua sarà una “candidatura collettiva” all’insegna del rapporto di fiducia e della coerenza “Insieme a Sinistra”.

 

Saranno presenti gli altri candidati spezzini di Rete a Sinistra. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

 
Inoltre si potrà seguire la campagna elettorale di Lombardi nel suo percorso sul territorio spezzino tramite twitter e su facebook:
 
 
a breve anche l’apertura del sito internet www.massimolombardiinsiemeasinistra.it.
 
 
Di seguito un messaggio del candidato:
 
 

LA MIA/NOSTRA CANDIDATURA NELLA RETE A SINISTRA, UN PERCORSO COLLETTIVO!

 

… finalmente si parte… non parto… ma partiamo INSIEME in questa campagna elettorale che si annuncia breve ma intensa, per costruire COLLETTIVAMENTE un percorso di impegno sociale e politico, coerente ed agito “in direzione ostinata e contraria”.

Abbiamo voluto compiere una “chiamata alle armi”, convocando quelle donne e quegli uomini cui ci unisce UN RAPPORTO DI FIDUCIA ASSOLUTO.

I percorsi personali di ognuna/o di voi sono molto diversi, a volte anche diametralmente opposti, ma la COERENZA nell’approccio alla vita, il non piegare la testa o girarla dall’altra parte di fronte ALL’INGIUSTIZIA, vi rende un gruppo omogeneo e coeso.

Sono cresciuto insieme a molte/i di VOI, con alcune/i ho studiato, ho giocato, ho tifato, ha lavorato… con TUTTE/I ho lottato, ho gioito e ho pianto.

Quando ho cercato il VOSTRO AIUTO io l’ho sempre trovato, in alcuni momenti della vita è stato decisivo, e quando mi avete cercato VOI, io ci ho sempre messo dedizione ed impegno assoluto.

Non sempre abbiamo VINTO (sicuramente spesso!) ma non abbiamo mai lasciato che la delusione e la rassegnazione avesse la meglio, lottando a muso duro CONTRO TUTTO E TUTTI.

Lasciatemelo dire con ORGOGLIO…”non abbiamo mai baciato i piedi a nessuno”, non io…NOI!

La sfida a cui TUTTE/I NOI siamo chiamate/i è difficile, ma non impossibile se accantoniamo le differenze, anzi le facciamo divenire fattori plurali di moltiplicazione valoriale, e costruiamo UNA RETE di CITTADINI e VALORI PLURALI, uniti pur nella differenza ma accomunati dall’onestà e dalla voglia di tornare ad AGIRE LA POLITICA IN PRIMA PERSONA, spezzando “con la tenaglia” la cappa di devastazione con cui la crisi economica ha annientato la nostra società, annichilendo ciascuno nell’alveo del proprio “io” (sul lavoro, in famiglia, in politica), schiavizzando le forme di consenso alla mera ricerca della preferenza fine a se stessa ed al potere che ne consegue.

Lo voglio dire con nettezza e senza paura di andare in controtendenza, HO BISOGNO DI TE, HO BISOGNO DI VOI… per riuscire ad “invertire la rotta” e costruire UNA CANDIDATURA COLLETTIVA, “il faro” verso cui dirigere la prua della NOSTRA nave.

Lo DOBBIAMO FARE seriamente, non a parole ma con modalità concrete “DI GRUPPO”, iniziando un cammino comune, confrontando SEMPRE le nostre idee, mettendole in pratica IN PRIMA PERSONA TUTTE/I.

Lo slogan che ho pensato è “SCRIVI LOMBARDI, VOTA PER TE!”…l’ultima cosa che vorrei è che ci fermassimo qui.

Dobbiamo entrare nel Golfo dei Poeti (da Ortonovo a Deiva Marina) ed attraccare in porto, guidati dal faro… INSIEME A SINISTRA “SCRIVI LOMBARDI, VOTA PER NOI”.

Massimo Lombardi

Spezia, “Ci sono anch’ io!” Assessore Cossu: “Costruire insieme un nuovo modello di partecipazione”

24 settembre 2011, by  
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Un modello direttamente ispirato alla storica esperienza dei comitati di quartiere? Oppure una nuova forma di partecipazione basata sui meccanismi del volontariato che valorizzi il contributo di fasce di cittadinanza finora escluse dai giochi della rappresentanza istituzionale? Il futuro degli organismi che andranno a sostituire le circoscrizioni è ancora tutto da decidere. Ma alcune
certezze sono già acquisite.

L’idea è quella di arrivare in tempi rapidi alla costruzione di un nuovo modello, valorizzando il contributo dei cittadini. Per questo, cioè con l’intento di raccogliere eventuali suggerimenti, tutti i quartieri della città saranno interessati da una girandola di assemblee pubbliche. E dai primi di ottobre sarà attiva una pagina Facebook dedicata — il nome è «Ci sono anch’io» nella quale saranno raccolte idee, suggerimenti e sollecitazioni.

La soppressione di un preziosissimo strumento di partecipazione come le Circoscrizioni – ha dichiarato l’assessore al Decentramento Simona Cossu di Rifondazione Comunistaci costringe a ripensare le modalità attraverso le quali favorire la partecipazione attiva dei cittadini alla vita della comunità.

Quello costruito in tutti questi anni dalle circoscrizioni è un patrimonio importante che non deve in alcun modo andare disperso. Di qui nasce l’idea di questo progetto che vedrà, nel mese di ottobre, un vasto percorso di ascolto dei cittadini. Partiamo dai quartieri nuclei storici della partecipazione ma ci avvaliamo anche di tutti quegli strumenti che oggi abbiamo a disposizione e che possono ampliare notevolmente le opportunità di partecipare, favorendo magari anche il contributo dei più giovani.

Rete civica, social networks, dialogo diretto quartiere per quartiere: un impegno a tutto tondo per costruire insieme un nuovo modello della partecipazione in città.”

Da La Nazione del 24/9/2011