Arrivederci sagra del raviolo di Coregna. Lombardi: “Raviei e comunismo, binomio perfetto”

24 settembre 2012, by  
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Ha da poco chiuso i battenti la XXXI Festa del Raviolo di Coregna, organizzata presso l’Area verde di Marola dal Circolo della Federazione della Sinistra del Ponente, che comprende i circoli di Rifondazione Comunista e dei Comunisti italiani della zona Ovest della città, per i quali è già tempo di fare un primo bilancio dell’iniziativa.E’ stato un successo straordinario di partecipazione popolare -afferma il segretario provinciale di Rifondazione Massimo Lombardi – “che ha visto la partecipazione di centinaia e centinaia di aficionados che da anni si recano prima a Coregna e da qualche anno a Marola a degustare i famosi “Ravioli di Coregna”, dal gusto inconfondibilmente particolare, evocante la genuinità e la passione per la cucina tradizionale del territorio, il profumo delle erbe aromatiche e quel pizzico di mistero che aleggia nella ricetta tenuta rigorosamente segreta dalle donne di Coregna.

Al termine della serata di ieri si registrava il tutto esaurito, ossia era terminato ogni tipo di pietanza con grande esultanza delle tantissime e tantissismi compagni della cucina e del servizio che, stremati, potevano finalmente festeggiare cantando Bandiera Rossa a squarciagola, stanchi ma felici, per un ennesimo successo strepitoso della festa. Tra i tavoli tante discussioni politiche, sull’attuale crisi politica, sul ruolo dei comunisti e della sinistra in generale, sulla costituzione di un fronte comune contro il Governo Monti, sul referendum per l’Art. 18 Statuto dei Lavoratori e anche sulla voglia di abbattere con le idee ed il colore il muro di Marola e riconquistare il mare ma anche tante risate e voglia di stare insieme.
Le facce di sempre ma anche tanti giovani, che hanno sancito il passaggio del testimone…e lassù… dal Paradiso dei Comunisti, il compagno Cambi, decano della Festa, da poco scomparso, si godeva l’eccezionale riuscita della Sua Festa, con un sorriso radioso, salutando a pugno chiuso. E’ d’obbligo, da parte mia, nella qualità di Segretario Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista della Spezia, formulare un ringraziamento straordinario a tutte/i le/i compgne/i che hanno lavorato alla riuscita della Festa, in particolare ai Circoli Rifondazione, Comunisti Italiani e Fed. Sinistra Ponente con l’impegno di un arrivederci all’anno nuovo per la Festa del Raviolo, rinnovati da numerosissime iniziative di lotta che auspico vengano intraprese e da una rinnovata voglia di militanza comunista“.

Massimo Lombardi

Segretario provinciale Prc/Fds La Spezia

Rifondazione Comunista appoggia la lotta contro il Terzo Valico e sostiene il presidio anti espropri

19 luglio 2012, by  
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I cittadini che si oppongono alla realizzazione del Terzo Valico sono impegnati da alcuni giorni in un presidio per fermare gli espropri.

Rifondazione Comunista, pur essendo a favore del trasporto su ferro, ritene il Terzo Valico un’opera costosissima e non giustificata considerando che le
attuali linee sono utilizzate solo al 30%. Per queste ragioni siamo con i movimenti e non condividiamo le opinioni espresse sull’argomento dall’Assessore Regionale ai Trasporti Enrico Vesco che non esprimono le posizioni della Federazione della Sinistra.

Nei prossimi giorni una delegazione di livello regionale porterà il sostegno di Rifondazione Comunista al presidio dei cittadini.

La segreteria regionale di Rifondazione Comunista Liguria

Ripresi i lavori alla Cava Fornace di Biassa: la Federazione della Sinistra presenta un’interpellanza urgente

7 luglio 2012, by  
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Nella mattinata di giovedì scorso sono riprese a pieno ritmo le attività estattive nella Cava Fornace, lungo la strada che da Pegazzano raggiunge il borgo di Biassa. Attività autorizzate con il Decreto Regionale n 665 del 31/03/2009, nonostante il parere contrario, a suo tempo, della I Circoscrizione e del  Comune della Spezia. 

Le lavorazioni avvengono con l’utilizzo di un mezzo escavatore munito di martello pneumatico, il quale provoca un rumore insostenibile e una grande quantità di polvere, creando condizioni estremamente disagevoli per le abitazioni presenti, alcune delle quali si trovano a pochi metri dal sito estrattivo. 

Nei mesi scorsi, a seguito delle segnalazioni dei cittadini e della I Circoscrizione, il Comune della Spezia ordinava una serie di sopralluoghida parte sia di Polizia Municipale che di Arpal.Ulteriori sopralluoghi di  funzionari della Regione Liguria sono stati propedeutici ad uno stop dei lavori, nel frattempo la società titolare della concessione – Nuova Nec – ha provveduto ad alcune migliorie concernenti la sicurezza, in particolare potenziando le recinzioni.

Sembrava poi in essere una trattativa tra il Comune della Spezia e la società operante nel sito estrattivo, volta a uno spostamento dell’impianto di frantumazione detriti operante nella contigua Cava Cubiola, all’interno della quale la Cava Fornace doveva essere ceduta al Comune per realizzare una zona dedicata alla logistica del turismo (area camper).

Rifondazione Comunista/Fds intende segnalare, per l’ennesima volta, le problematiche, oggettive, che il sito estrattivo denominato “Fornace” comporta, chiedendo di valutare la compatibilità delle attività di escavazione con la prossimità di nuclei abitativi, tenendo conto che le valutazioni del Servizio di Tutela del Paessaggio (prot. n. 3361 del 24/08/2007) sono evidentemente, ed indiscutibilmente, sbagliate, e pertanto la stessa autorizzazione si basa su assiomi non corretti. In tale procedimento, come più volte segnalato, si parlava di “impatto percettivo irrilevante”, e di “qualsiasi altro punto di vista  occluso”, anche percorrendo in auto la Via Filzi.

La capogruppo Fds Simona Cossu ha immediatamente presentato un’interpellanzanel quale chiede, all’Amministrazione Comunale,  notizie precise e certe su:– finalità dei lavori
– certezza circa i tempi e le modalità delle lavorazioni
– notizie circa l’iter dell’accordo tra Comune della Spezia e società “Nuova Nec”.

Di seguito il testo dell’interpellanza:

Interrogazione al Sindaco                                                            La Spezia 

Gruppo FEDERAZIONE DELLA SINISTRA

 

Premesso che:

 

dall’inizio 2011 è in essere un’attività di escavazione nella cava di calcare denominata “Fornace”,

alla Spezia, tra gli abitati del quartiere cittadino di Pegazzano ed il borgo di Biassa, nonostante il

parere contrario, a suo tempo, di Circoscrizione e Comune della Spezia.

 

L’attività estrattiva è stata autorizzata con il Decreto Regionale n 665 del 31/03/2009.

 

Nel decreto autorizzativo regionale si fa menzione del parere del Servizio di Tutela del Paessaggio,

prot. n. 3361 del 24/08/2007 in cui si scrive che “l’impatto percettivo dell’ampliamento risulta

irrilevante se non completamente assente”, specificando come dall’abitato della Spezia l’unico

punto di visuale è il Molo Italia a “condizione che ci si sporga molto all’esterno verso il mare”,

mentre percorrendo la Via Filzi la visuale della cava “si ottiene solo a piedi e volgendo lo sguardo

verso nord”.

 

Si afferma che “qualsiasi altro punto di vista è occluso”, “in particolare percorrendo in automobile il tratto di strada ricordato”.

 

Il tratto di strada che si vede appartiene per l’appunto alla Via Filzi, la strada che collega il borgo di Biassa alla città, oltre ad essere uno degli accessi alle Cinque Terre.

 

Da qualche giorno sono riprese a pieno ritmo le attività estrattive nella Cava Fornace.

 

Le lavorazioni avvengono con l’utilizzo di un mezzo escavatore munito di martello pneumatico, il quale provoca un rumore insostenibile e  una grande quantità di polvere, creando condizioni estremamente disagevoli per le abitazioni presenti, alcune delle quali si trovano a pochi metri dal sito estrattivo.

 

 

Considerato che:

 

la Regione ha fatto un sopralluogo a marzo 2012, a seguito del quale le lavorazioni sono state sospese, in quanto mancavano alcune requisiti di sicurezza all’interno del cantiere.
Nel frattempo, la ditta ha provveduto a migliorare la dotazione di reti di protezione. Sino ad oggi, quando sono rincominciati i lavori.
La questione dell’accordo tra comune e Nuova Nec per spostare l’impianto di frantumazione e contestualmente dare l’area della Fornace al Comune, previa messa in sicurezza dell’area, è ancora in discussione

 

Si richiede:

A che punto sia lo stato dell’accordo tra Comune e Nuova Nec, la cui trattativa è in corso da un anno e mezzo.

 

Se esiste un progetto di  messa in sicurezza e quali siano le relative tempestiche.
Se le lavorazioni sono conseguenti alla messa in sicurezza dell’area in vista della cessione al comune, oppure se rientrano nelle estrazioni previste dalla concessione regionale.

 

La capogruppo

Simona Cossu

Rifondazione Comunista/Fds La Spezia

Fds La Spezia: “No a cessione di Acam Gas e Acam Clienti: solidarietà ai lavoratori dell’azienda”

27 giugno 2012, by  
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La Federazione della Sinistra della Spezia è solidale con i lavoratori di Acam che ieri hanno protestato di fronte alla possibilità di cessione di Acam Gas e Acam Clienti col solo fine di accontentare le banche creditrici.

Una decisione inconcepibile, che metterebbe a rischio decine e decine di lavoratori, nell’indirizzo “montiano” di privatizzare gli enti pubblici nonchè gioielli di famiglia solo per fare cassa e coprire (parzialmente) un disavanzo che resterà comunque enorme.

La soluzione per Acam non va ricercata nello spacchettamento delle sue migliori società (o peggio ancora la sua cessione a un soggetto privato) ma il rilancio con forza della politica dei Rifiuti Zero e porta-a-porta su base provinciale, l’avvio di attività di recupero del materiale di rifiuto e il suo riutilizzo, l’attivazione della discarica di servizio con piano di dismissione programmato e il riutilizzo dei lavoratori Acam secondo un modello di sostenibilità al servizio di un progetto di monitoraggio e salvaguardia del territorio spezzino, come già auspicato dalla Rsu della Cgil.

Al nuovo amministratore delegato Garavini chiediamo chiarezza nella piena tutela dei lavoratori e nel rispetto degli indirizzi politici intrapresi per Acam negli ultimi anni.

Federazione della Sinistra La Spezia

“Difesa dei beni comuni: da anni questa è la nostra proposta”. Rifondazione spezzina risponde all’assessore Paita

21 giugno 2012, by  
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E’ stupefacente come un esponente autorevole del panorama politico regionale distorga la realtà degli ultimi anni su Acam. E’ ancora più assurdo che l’assessore regionale Paita, fino a poco tempo fa attrice protagonista nel comune spezzino dei tentati salvataggi dell’azienda (ad oggi solo buchi nell’acqua) additi altri come responsabili dei propri fallimenti.

Eppure quante riunioni, incontri, scontri, divergenze sul tema Acam con il Pd? Possibile che oggi ci si sia dimenticato tutto? Quando si sbandierarono le linee guida di Strozzi come salvifiche dicemmo che la strada era sbagliata, che si doveva continuare a praticare la via contro l’incenerimento (Cdr in Enel), difendendo la gestione pubblica dell’acqua ed investendo sulle nuove forme di energia.

Quando fu decretato “il giorno più bello della propria vita” (definizione della stessa Paita), il tentato matrimonio con Hera, dicemmo che era follia pensare di affidare ad un’azienda privata, con soci azionisti con sedi nelle isole Cayman, il destino di 950 lavoratori e chiedemmo l’impegno alla giunta (di cui lei faceva parte) di valutare anche scenari alternativi. Poi venne il 13 giugno 2011 ed il voto popolare degli italiani.

Centomila spezzini chiesero di difendere i beni comuni, cosa che Rifondazione Comunista ha sempre fatto in tutti gli atti proposti ed emendati. Come mai questi vuoti di memoria? Gli atti sono pubblici quindi pubblicamente si mente. Viene il dubbio se la  menzogna sia frutto della reazione per i tanti falliti tentativi di salvataggio di Acam.

Si vogliono proposte? Le ripetiamo per l’ennesima volta:

1) Rifiuti Zero e porta-a-porta su base provinciale come già avviato in tanti comuni (La Spezia in primis),
2) piattaforma di selezione del non differenziato ed avvio di attività artigianali di recupero, riparazione e riutilizzo,
3)
discarica di servizio con piano di dismissione programmato: Il modello è Capannori.

Acqua pubblica, azienda speciale, partecipazione attiva della gente: Il modello è Napoli.

Un’opportunità, quella della società pubblica dell’acqua, che è sempre stata osteggiata, soprattutto da chi sostiene la necessità degli ambiti territoriali a scala regionale, ma che oggi tutti dichiarano economicamente sostenibile.

Piano di gestione di impianti energetici rinnovabili diffusi: il modello è Varese Ligure. Solo così si salveranno i lavoratori Acam che verranno e dovranno essere riorganizzati secondo un modello di sostenibilità ed i servizi essenziali per il territorio.

Infine è curioso che chi accusa Rifondazione di essersi seduta nella “stanza dei bottoni” si dimentichi di chi siano stati i tanti sindaci che hanno utilizzato Acam come cassa depositi e prestiti o come ufficio di collocamento, forse perchè è più facile accusare un partito come il nostro di aver avuto un ruolo piccolo, ma che ha valso risultati importantissimi come la regolarizzazione dei lavoratori della Maris, salvo dimenticarsi che Rifondazioni da anni non ha più un ruolo dentro l’azienda.

Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra La Spezia

Rifondazione Comunista/Fds: “Domani Paul Connett alla Spezia, verso Rifiuti Zero”

 

Domani pomeriggio, mercoledì 16 maggio alle ore 17.30 in Piazza del Bastione alla Spezia, Rifondazione Comunista/FdS riporta il prof. Paul Connett alla Spezia quattro anni dopo la sua prima visita nel capoluogo spezzino.

Lo scienziato statunitense, professore di chimica e tossicologia (St.Lawrence University) e attivista ambientale tra i fondatori della strategia “Rifiuti Zero”, torna con Rossano Ercolini di Ambiente e Futuro (Capannori) per presentare il libro “Rifiuti Zero, una rivoluzione in corso”.Chiuse le elezioni torniamo nelle piazze con le nostre proposte politiche, consapevoli che nonostante i nostri sforzi, le nostre convinzioni occorre ancora lavorare molto” -commenta William Domenichini, resp.ambiente del Prc -“con il ritorno di Paul Connett vogliamo aprire una fase di verifica dei risultati ottenuti alla Spezia, e nello stesso tempo iniziare un percorso culturale e politico sul tema del modello economico che vogliamo contribuire a costruire, sostenibile economicamente e socialmente, compatibile ambientalmente. Rifiuti Zero è una realtà a grazie al lavoro di Rifondazione nella passata consiliatura, quando ha aderito anche La Spezia. “Occorre accelerare su quella strada, seguendo modelli straordinari come Capannori” conclude Domenichini.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche la neo capogruppo Prc/Fds Simona Cossu: “Con il prof.Connett e Rifiuti Zero rilanciamo una proposta concreta per gestire il ciclo dei rifiuti in modo sano, senza incenerimento ed affrancandosi dalle discariche” dichiara la neo consigliera comunale  “possiamo traguardare questo obbiettivo solo estendendo il porta-a-porta a tutta la città, e soprattutto con un processo partecipativo concreto, che faccia diventare i cittadino protagonisti di questa rivoluzione“.
Infine dal gruppo consigliare Fds spezzino giunge un invito a “istituire immediatamente l’osservatorio Rifiuti Zero, premiare chi fa la differenziata e riduce i rifiuti prodotti e lavorare a creare una filiera del recupero, del riuso, del riciclo” conclude la Cossu.L’iniziativa con Connett ancora prima che il nuovo consiglio comunale sia convocato è un segnale politico chiaro, rispetto alla nostra coerenza ed al nostro impegno futuro.

Rifondazione Comunista/Fds La Spezia

Fds La Spezia: “Auspichiamo un importante ruolo in giunta del primo degli eletti Cristiano Ruggia. Simona Cossu sarà la capogruppo della Federazione della Sinistra”

15 maggio 2012, by  
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Dopo l’ottimo risultato elettorale del 6 e 7 maggio scorso, la Federazione della Sinistra della Spezia sostiene con forza la candidatura del compagno Cristiano Ruggia, il primo degli eletti dagli spezzini in ordine di preferenze, alla nomina di un nuovo e importante ruolo nella prossima giunta guidata da Massimo Federici.

Contemporaneamente annunciamo fin d’ora che la compagna Simona Cossu sarà la capogruppo della Fds in consiglio comunale.

Auspichiamo che il fondamentale apporto di Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani per la vittoria del centrosinistra alle recenti elezioni del comune capoluogo venga adeguatamente riconosciuto dal sindaco e dall’intera maggioranza che lo sostiene in vista di un quinquienno che si preannuncia ricco di sfide e di difficoltà per il Paese e per l’intera città della Spezia.

Federazione della Sinistra La Spezia

Un grande ritorno: mercoledì 16 maggio Paul Connett alla Spezia per Rifiuti Zero

14 maggio 2012, by  
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Amministrative 2012 La Spezia: come votare Federazione della Sinistra

I seggi saranno aperti dalle 8 alle 22 di domenica 6 maggio e dalle 7 alle 15 di lunedì 7 maggio. Per votare Federazione della Sinistra barra con una x sul simbolo in altro al centro della scheda elettorale (vedi facsimile) e scrivi il cognome del candidato che preferisci.

La Federazione della Sinistra sostiene il candidato a sindaco Massimo FEDERICI.

E’ possibile il voto DISGIUNTO: si può indicare un candidato sindaco diverso e scrivere lo stesso la preferenza a un/una candidato/a consigliere/a della Federazione della Sinistra.

Buon voto e ricorda: SPEZIA BENE COMUNE!

n. ordine

Cognome e Nome Luogo e anno di nascita

1

BALDASSARRE ALBERTO La Spezia 1952 

2

BEGAJ ZHANETA Elbasan, Albania 1984

3

BERNABO’ DAVIDE La Spezia 1967 

4

BUCCHIONI EDMONDO La Spezia 1962

5

BUSCAGLIONE MARCO La Spezia 1948 

6

CAMBI ELIO La Spezia 1957 

7

CARLI GIANNI La Spezia 1968

8

CERLIANI SILVIO La Spezia 1953

9

CORSI MAURIZIO La Spezia 1953

10

COSSU SIMONA Modena (MO) 1976

11

COSTA MICHELA La Spezia 196

12

CURRARINI MARINA La Spezia 1961

13

DELL’AGNELLO FABIO La Spezia 1990

14

DISPENZA MAURO Taranto (TA) 1948

15

IACOPINI ORETTA La Spezia 1947 

16

LEMUTH FIORENZO La Spezia 1953 

17

LESTINGI PIETRO Bisceglie (BA) 1957 

18

LOMBARDI SERENA La Spezia 1983 

19

LOMBARDI ENRICO La Spezia 1951 

20

LOMBARDO ALBERTO La Spezia 1955 

21

MAGLIANI PAOLO La Spezia 1982

22

MASSA MARIO La Spezia 1969 

23

MENCARELLI MAURO Sarzana (SP) 1966 

24

NARDI BERNARDO Lerici (SP) 1973

25

OLIVA ANNA Messina (ME) 1957 

26

POCCI ALESSIA La Spezia 1970 

27

RATTI LIVIANA Arcola (SP) 1954

28

RAVERA DIEGO La Spezia 1973

29

RUGGIA CRISTIANO La Spezia 1972

30

SOMMOVIGO PIER-LUIGI La Spezia 1956

31

STELITANO SERENA Sarzana (SP) 1974

32

ZURLO TERESA La Spezia 1971

 

Federazione della Sinistra La Spezia

Fds La Spezia a Marola: “Oltre il muro i sogni si avverano”

«Oltre il muro i sogni si avverano» La Spezia, 3 Maggio 2012: Federazione della Sinistra contro il muro della vergogna

Questo pomeriggio alla manifestazione a Marola della Federazione della Sinistra contro il muro della vergogna hanno partecipato più di 70 cittadini che con materassini, palette, secchielli e ombrelloni hanno richiamato l’attenzione sulla necessità di abbattere il muro e dare dignità ai MAROLINI.

Nell’occasione è stato esposto un pannello realizzato dagli artisti Massimo Carosi, Lelio Degennaro, Mariagrazia Innocenti e Mariagrazia Taddei che hanno voluto rappresentare simbolicamente l’apertura di un varco sul muro della Marina Militare con la scritta “OLTRE IL MURO I SOGNI SI AVVERANO”.

Alla manifestazione conclusasi con il comizio di Massimo Lombardi a nome della Federazione della Sinistra hanno partecipato altre ai candidati locali Fiorenzo Lemuth, Diego Ravera, Simona Cossu e Edmondo Bucchioni.

La Federazione della Sinistra si impegnerà nella prossima amministrazione affinchè questo muro sia abbattuto.

La nostra battaglia è quella di far diventare Marola Bene Comune così come La Spezia.

Da segnalare l’intervento dei Carabinieri di stanza nella base navale che hanno chiesto i documenti ad alcuni manifestanti nonostante l’ambiente fosse del tutto tranquillo e la manifestazione autorizzata.

Federazione della Sinistra La Spezia

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