Aldrovandi, al congresso Sap ovazione per agenti condannati. La madre di Federico: “Paura e ribrezzo”. Ferrero (Prc): “Schifosi, intervenga il governo”

2 maggio 2014, by  
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Ben cinque minuti di applausi e ovazione per tre dei quattro agenti condannati in via definitiva per la morte di Federico Aldrovandi: Paolo Forlani, Luca Pollastri ed Enzo Pontani. E’ quanto accaduto nel pomeriggio di oggi, 29 aprile, durante il congresso nazionale del Sap, il sindacato autonomo di Polizia, in corso a Rimini.

I tre agenti presenti al congresso del Sap sono stati condannati dalla Corte di Cassazione il 21 giugno del 2012 per eccesso colposo in omicidio colposo a tre anni e sei mesi, tre anni dei quali coperti dall’indulto.

“Sono allibita, è una cosa terrificante. Non se quelle mani che applaudono mi fanno più paura o ribrezzo. Forse entrambe le cose”, sono le prime parole della mamma di Federico Aldrovandi, Patrizia Moretti.

“Come fanno i tutori dell’ordine – ha detto ancora la madre di Federico interpellata dall’AGI ad applaudire questi agenti condannati? È una cosa terrificante”, le parole della donna che ha assicurato di rivolgersi al capo dello Stato Giorgio Napolitano per chiedergli se è possibile che in uno Stato succedano episodi simili.

“Nell’esprimere la mia solidarietà e quella dei compagni e delle compagne di Rifondazione Comunista a Patrizia, vorrei fare due considerazioni” afferma Paolo Ferrero, segretario nazionale Prc- “Questo applauso ci dice che una parte della polizia è fatta da individui schifosi che applaudono chi ha ucciso a sangue freddo un diciottenne indifeso. Un applauso di questo tipo ce lo si potrebbe aspettare in una riunione della mafia, in una riunione di criminali, difficile immaginare come uomini e donne che dovrebbero garantire l’applicazione della legge possano applaudire chi ha ucciso a sangue freddo un ragazzo indifeso. In secondo luogo questo applauso ci dice che c’è un problema politico: una parte della polizia ha maturato un tale spirito di corpo da ritenersi in guerra con la società italiana, da considerare nemici coloro che stanno dall’altra parte. Non solo nelle manifestazioni, ma anche per strada. Questo pone un problema politico di prima grandezza perché parla della crisi verticale della democrazia. Di fronte a questo livello di degrado io non penso che occorra passare ad urlare ACAB. Non tutti i poliziotti sono espressione di questa sottocultura criminale e non ci possiamo permettere una situazione in cui ACAB diventi la realtà. Per questo il Ministro degli interni e il capo della polizia devono intervenire duramente. Cosa dicono Pansa e Alfano? Quell’applauso non è un fatto privato, è un atto politico e come tale deve essere punito. Per questo vorremmo sentire la voce di altri poliziotti, perché i primi nemici dei poliziotti democratici sono i poliziotti che applaudono gli assassini di un ragazzo di 18 anni.

Dal 22 al 25 luglio, Festa provinciale di Liberazione a Falconara!

19 luglio 2010, by  
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Al via in settimana la prima festa di Liberazione dell’estate 2010. Da giovedì 22 a domenica 25 luglio, presso il bellissimo parco pubblico di Falconara di Lerici, la federazione spezzina di Rifondazione Comunista organizza quattro giorni di incontri, dibattiti, cultura, musica e buona cucina con al centro il lavoro e la politica, non solo spezzina ma anche nazionale.

Si parlerà di violenze di stato, crisi ambientale, referendum sull’acqua pubblica e situazione Acam tra gli argomenti di discussione. Giovedì 22 verrà presentato il libro “Zona del silenzio, una storia di ordinaria violenza” di Checchino Antonini, giornalista di Liberazione, sulla morte del giovanissimo Federico Aldrovandi. Sabato ampio dibattito sulla realtà spezzina con ospiti il sindaco della Spezia Massimo Federici, il segretario provinciale CGIL Lorenzo Cimino e l’asssessore regionale al lavoro Enrico Vesco. Le serate di venerdì e sabato vedranno di scena due band locali con le cover rock anni ’70 dei Blake e il concerto dei Four Friends in memoria del compianto Italo Vetrala, a vent’anni dalla sua prematura scomparsa.

Il menu prevede tutte le sere dalle 19 piatti tipici locali. Domenica 25 la cucina sarà aperta anche a pranzo.

Ecco il programma:

GIOVEDI 22 LUGLIO
Ore 21.00 – Presentazione del libro:  “Zona del silenzio, Una storia di ordinaria violenza italiana“, La storia della morte di Federico Aldrovandi

Intervengono

Checchino Antonini – Autore del libro e giornalista di Liberazione

Anna Belligero – Portavoce nazionale Giovani Comuniste/i

Domenico Chionetti – Comunità di san benedetto al porto di Genova

Coordina Massimo Lombardi – Responsabile movimenti PRC La spezia

VENERDI 23 LUGLIO
Ore 18.30 – Aperitivo ecosostenibile e Tavola rotonda: “Crisi sociale e ambiente. pensiamo globale, agiamo locale!

Ne parliamo con

Verusckha Fedi – Assessore all’Ambiente Lerici

Ciro Pesacane – Presidente Nazionale Forum Ambientalista

Coordina William Domenichini – Resp.Ambiente PRC La Spezia

SABATO 24 LUGLIO
Ore 18.30 – Dibattito: “Uscire dalla crisi: con quale modello di società?

Intervengono

Massimo Federici – Sindaco della Spezia

Nicola Nicolosi – Segreteria nazionale CGIL

Lorenzo Cimino – Segretario generale Camera del lavoro La Spezia

Matteo Gaddi – Responsabile Nazionale PRC Progetto Nord

Enrico Vesco – Assessore regionale Attività produttive, Lavoro e formazione

Coordina Maurizio Fontana – Responsabile Lavoro PRC La Spezia

Ore 21.30 – Marco Ursano, Giornalista/Scrittore: A 20 anni dalla scomparsa ricorda l’amico e compagno Italo Vetrala

Ore 22,00 – Concerto dei Four Friends

DOMENICA 25 LUGLIO
Ore 18.30 – Dibattito: “Le privatizzazioni tutelano i diritti dei lavoratori?

Intervengono

Rino Tortorelli – Comitato Referendario Acqua Pubblica La Spezia

Matteo Gaddi – Responsabile Nazionale PRC Progetto Nord

Paolo Garbini – Presidente ACAM

Simona Cossu – Capogruppo PRC Comune della Spezia

Coordina Chiara Bramanti – Segretaria PRC La Spezia

Tutte le sere dalle ore 19.00 si potranno degustare i piatti tipici locali.
Venerdì 23 Luglio stoccafisso.
Domenica 25 Luglio cucina aperta anche a pranzo.