Primarie Spezia, Lombardi: “La vera sfida è la costruzione di un programma innovativo e partecipato, coerentemente di sinistra”

 

Il dibattito sulle primarie spezzine si sta trasformando in un circo mediatico finalizzato alla ricerca di visibiltà del tutto avulso da quel confronto sui contenuti che Rifondazione Comunista ritiene essere prioritario.

Ribadiamo che, nel caso in cui le forze che comporranno la coalizione decidessero in tal senso, siamo pronti a partecipare alle primarie anche nel Comune della Spezia, sostenendo una candidatura alternativa a quella che verrà presentata dal Pd ed anche a quella proposta da Sel, formazione che, candidando il proprio segretario, ha reso volutamente impossibile ogni accordo a sostegno di una candidatura unitaria che rappresentasse tutta la sinistra politica e sociale.

Del resto, laddove il confronto diventa inevitabile, come ad esempio a Lerici, Rifondazione partecipa alle primarie con i propri contenuti e le proprie idee senza colpi da teatro elettoralistici ma mettendo al centro del programma i temi del lavoro, della partecipazione, del confronto, della sanità, dell’antifascismo e antirazzismo, e la questione ambientale: dal Waterfront, alle aree militari e alle emissioni dell’Enel. Per il comune capoluogo riteniamo tuttavia che si debba innanzitutto lavorare attorno a un programma che sia il frutto della massima condivisione di scelte con la cittadinanza, per un’apertura alla partecipazione dei cittadini su tutti i temi salienti.

Fondamentale dovrà essere l’interlocuzione con la popolazione, il mondo del lavoro e i comitati cittadini come Spezia via dal carbone, Murati Vivi, Acqua Bene Comune le cui istanze dovranno essere prese in cosiderazione per sviluppare un programma centrato su contenuti coerentemente di sinistra.

Ciò é possibile, come dimostra anche l’adesione del Comune della Spezia al Forum dei beni comuni in corso di svolgimento a Napoli: nell’ambito dell’Amministrazione spezzina, il contributo di Rifondazione Comunista é stato determinanteper l’assunzione di questa decisione. Solo lavorando tutti insieme in un’ottica di vera unità a sinistra si potrà trovare la soluzione, non facile, ai tanti problemi della città che certamente esistono ancora.

Ma è proprio per questo che, se veramente si ha a cuore il futuro della Spezia, non ha senso arroccarsi su posizioni che privilegiano i personalismi ai contenuti politici e programmatici di un passaggio delicato come le amminstrative del comune capoluogo.

Massimo Lombardi, segretario provinciale Prc/Fds La Spezia