Sergio Olivieri a Nizza alla Festa del Pcf/Front de Gauche: “Un’occasione per rilanciare l’unità della sinistra contro la crisi, in Europa e in Italia”

30 giugno 2012, by  
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Su invito del Partito Comunista Francese/Front de Gauche, domani, domenica 1 luglio, il Segretario regionale ligure di Rifondazione Comunista/Fds Sergio Olivieri interverrà al dibattito sul tema Con i popoli, per un’altra Europa che si svolgerà nell’ambito della “Fete du Chateau”, organizzata tutti gli anni a Nizza dal Pcf/Front de Gauche.

Alla tavola rotonda parteciperanno anche rappresentanti del Partito Comunista Spagnolo/Izquierda Unida e del partito greco Syriza, oltre che del Pcf.

L’incontro di Nizza – ha commentato Olivierisarà l’occasione per consolidare l’impegno comune dei comunisti europei contro il tentativo delle banche e del padronato internazionale di far pagare la crisi ai lavoratori e alla povera gente. Inoltre i comunisti francesi e spagnoli e i compagni greci di Syriza, che hanno ottenuto ottimi risultati nelle più recenti competizioni elettorali che si sono tenute nei rispettivi paesi, sono protagonisti di esperienze di unità della sinistra che andrebbero realizzate anche in Italia. Si tratta dunque di esperienze dalle quali abbiamo molto da imparare“.

Sergio Olivieri
segretario regionale Rifondazione Comunista/Fds Liguria

Giù le mani dall’articolo 18: la Sinistra spezzina unita contro l’attacco allo Statuto dei Lavoratori

25 maggio 2012, by  
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Si è tenuto questo pomeriggio sotto la prefettura della Spezia il presidio unitario organizzato dalla Federazione della Sinistra spezzina contro la “riforma” del lavoro targata Monti-Fornero che smantellerà lo Statuto dei Lavoratori cancellando uno dei suoi principali articoli, il numero 18, quello che protegge i lavoratori delle aziende superiori ai 15 dipendenti dai licenziamenti senza giusta causa.

I Giovani Comunisti spezzini hanno calato di fronte a piazza Europa un enorme striscione di 25 metri con la scritta a caratteli cubitali “Giù le mani dall’articolo 18” per protestare contro una legge vergognosa in procinto di essere approvata in maniera bipartizan dal parlamento, dieci anni dopo il fallito tentativo di Berlusconi che solo la grande mobilitazione di piazza della Cgil di Cofferati riuscì a fermare nel 2002.

Oggi resta solo l’opposizione durissima di forze come la Fiom e la Federazione della Sinistra, che da mesi danno battaglia contro il governo Monti e contro le sue poltiche reazionarie e senza rispetto per ogni categoria di lavoratore. Addirittura il ministro Fornero, non paga di quanto già fatto nel suo disegno di legge, si è affrettata a comunicare “l’auspicio” a estendere la libertà di licenziamento anche per i dipendenti pubblici: nemmeno il tanto vituperato ministro Pdl Brunetta si era mai spinto a tanto. In risposta a tale sfrontatezza la Fds ha organizzato in tutta Italia una mobilitazione generale per sensibilizzare la cittadinanza su quanto sta accadendo a Roma.

Alla Spezia la novità è stata la risposta di tutte le forze di sinistra che si ritengono estranee alle politiche di Monti lanciando un chiaro messaggio di unità sul modello del francese “Front de gauche”. Per questo al presidio hanno partecipato rappresentanti di Idv, Sinistra Critica, Psi, Sel, Lotta Comunista, Fiom e Cgil che vogliamo. 

Per gridare no al governo Monti, e si alla difesa del lavoro e dei diritti conquistati dai lavoratori in anni e anni di lotte e sacrifici.

Federazione della Sinistra La Spezia