“Acam: emergono i fallimenti annunciati del piano di svendita”
30 gennaio 2014, by admin
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“Scandalose minacce ai lavoratori Acam da parte dei vertici aziendali. L’unica strategia è la repressione del dissenso?”
15 ottobre 2012, by admin
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Riteniamo semplicemente scandaloso che la dirigenza Acam minacci di punire con sanzioni disciplinari i lavoratori che giovedì hanno manifestato tutta la loro rabbia e preoccupazione per la situazione oramai insostenibile dell’azienda, che mette sempre più a repentaglio il posto di lavoro di centinaia di persone.
Invece che solidarizzare con gli unici incolpevoli del disastro, che stanno per pagare con la propria pelle i danni creati da altri, si preferisce prima non ascoltarli e dopodichè attaccarli in maniera proditoria solo perchè hanno protestato pubblicamente. L’amministratore delegato Garavini si ricordi che la pazienza dei lavoratori Acam, a cui va tutta la nostra vicinanza e solidarietà, è oltre il limite della sopportazione.
Evidentemente la repressione del dissenso è l’unica arma “politica” che la classe dirigente dell’intero Paese, non solo della Spezia, adotta nei confronti di un popolo sempre più sfruttato e vessato, al quale viene pure fatto pagare il diritto di parola e di sciopero.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale della Spezia
Fds La Spezia: “No a cessione di Acam Gas e Acam Clienti: solidarietà ai lavoratori dell’azienda”
27 giugno 2012, by admin
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La Federazione della Sinistra della Spezia è solidale con i lavoratori di Acam che ieri hanno protestato di fronte alla possibilità di cessione di Acam Gas e Acam Clienti col solo fine di accontentare le banche creditrici.
Una decisione inconcepibile, che metterebbe a rischio decine e decine di lavoratori, nell’indirizzo “montiano” di privatizzare gli enti pubblici nonchè gioielli di famiglia solo per fare cassa e coprire (parzialmente) un disavanzo che resterà comunque enorme.
La soluzione per Acam non va ricercata nello spacchettamento delle sue migliori società (o peggio ancora la sua cessione a un soggetto privato) ma il rilancio con forza della politica dei Rifiuti Zero e porta-a-porta su base provinciale, l’avvio di attività di recupero del materiale di rifiuto e il suo riutilizzo, l’attivazione della discarica di servizio con piano di dismissione programmato e il riutilizzo dei lavoratori Acam secondo un modello di sostenibilità al servizio di un progetto di monitoraggio e salvaguardia del territorio spezzino, come già auspicato dalla Rsu della Cgil.
Al nuovo amministratore delegato Garavini chiediamo chiarezza nella piena tutela dei lavoratori e nel rispetto degli indirizzi politici intrapresi per Acam negli ultimi anni.
Federazione della Sinistra La Spezia