Prc Lerici: “No ai soldi di Enel, si a sponsor etici per le manifestazioni culturali”

In un momento di crisi è molto più facile accettare soldi e sponsorizzazioni da chiunque li offra?
Forse per qualcuno si, tuttavia ci pare un segno di estrema debolezza delle amministrazioni pubbliche, che non dovrebbero mettere in discussione valori e principi etici, respingendo richiami delle tante sirene che suonano nella nostra provincia.  Ne è un caso la manifestazione del Premio Montale Fuori di Casa, indetta da Enel.
Enel, uno dei maggiori produttori italiano di Co2, principale gas serra, negli ultimi anni ha aumentato il ricorso al carbone alla faccia di Kyoto e investe nel nucleare slovacco con impianti obsoleti e insicuri.Soprattutto Enel alla Spezia è proprietaria di una centrale a carbone che non ha nessuna intenzione di dismettere, oggetto di molti rapporti sanitari che quantomeno dovrebbero fare discutere.
Gli sponsor devono esser valutati con serenità e severità sui requisiti di responsabilità sociale sulla base di principi e valori chiari in merito a diritti dei lavoratori, protezione dell’ambiente, tutela dei consumatori, pari opportunità, sicurezza, come chiarito nelle “Norme sulle responsabilità delle imprese riguardo ai Diritti Umani” elaborate dall’ONU con la Risoluzione 2003/16.
Per questo non condividiamo assolutamente  la scelta dell’amministrazione comunale di partecipare a tale manifestazione, in virtù del pesante debito ed impatto ecologico e sanitario della centrale Enel sul territorio provinciale.

Rifondazione Comunista chiede pertanto di elaborare un codice etico semplice e chiaro che impedisca patrocini e/o sponsorizzazioni ad imprese ed aziende dal comportamento scriteriato che pensano di ripulire la loro immagine con l’aiuto del comune di Lerici.

Rifondazione Comunista

Circolo “Lucio Mori” Lerici