Biodigestore, Prc La Spezia: “Giampedrone e Pd unici responsabili, gli interessi di Iren vengono prima della popolazione”
6 agosto 2018, by admin
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“Il centrodestra vuole il biodigestore nello spezzino, dal Pd opposizione solo di facciata”
4 agosto 2018, by admin
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Prc Portovenere: “Palmaria come Capri? L’isola va protetta e non trasformata in albergo”
10 febbraio 2016, by admin
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Portovenere, Rifondazione attacca il sindaco Cozzani sulla nomina di Giampedrone: “Non doveva essere una lista civica?”
3 agosto 2013, by admin
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Le recenti nomine dell’amministrazione Cozzani, ovvero l’architetto Camisani all’urbanistica e Giacomo Giampedrone come consulente al marketing territoriale, non ci entusiasmano affatto.
Nulla da ridire in entrambi i casi sul piano personale e professionale dei nominati: il valore tecnico dell’architetto Camisani è fuori discussione ed è confermato dalle importanti commesse svolte in questi anni dallo studio prefessionale in cui opera, ma ci domandiamo come una lista che si è presentata agli elettori come “fortemente civica” e per quel motivo, almeno si credeva, ha con largo margine vinto, possa ancora definirsi tale.
Giampedrone, seppur dimessosi recentemente da incarichi formali di partito, è stato capogruppo al consiglio nel comune di Ameglia e sopratutto coordinatore provinciale per il Pdl per lungo tempo, oltre che, a quanto appare nel suo curricum on line, tuttora collaboratore di Luigi Morgillo in consiglio regionale.
Ottima persona certamente, ma difficile da considerare come “non di partito”: slogan che, ci era sembrato, fosse diffuso tra i supporter della lista Cozzani prima delle elezioni.
Diverso il problema dell’assessore esterno.
Noi di Rifondazione siamo convinti che la buona amministrazione nasca in primis da un radicato “senso” di comunità, dove conoscenza, attaccamento e lungimiranza devono viaggiare di pari passo, consentendo di coordinare tutte le scelte in maniera coerente, sempre nell’interesse della collettività. Non è certamente un dogma, ma di solito queste caratteristiche si cercano tra i propri concittadini…..
Saprà un tecnico esterno, abituato a vivere il territorio come “scenario di intervento” e non come proprio habitat raccoglierne e garantirne tutte le necessità in maniera articolata?
Non resta che sperarlo, affidando al sindaco, agli assessori eletti, ed ad una opposizione che non appare esattamente performante, la nostra rappresentanza.
Con l’occasione auspichiamo anche che l’intera sinistra locale voglia interrogarsi sui propri errori, e avviare un percorso di proposta in merito alle strategie del territorio, prima che lo stesso cada definitivamente preda di logiche sovra ordinate. Noi siamo a disposizione.
Saul Carassale
Segretario del circolo Prc “Lucio Mori” Porto Venere
Dal PDL solo balle colossali e vergognosa disinformazione
29 giugno 2010, by admin
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“In merito alle odierne dichiarazioni degli esponenti spezzini del Pdl, che meglio non hanno da fare che raccontare balle ai lettori e fare della banale, semplicistica, presuntuosa, disinformazione pensando di continuare a prendere in giro gli elettori, vorrei affermare che tali elementi non si devono permettere di parlare di inciuci ad un Partito che ha dimostrato nei fatti di non tenere minimamente a poltrone e posti vari.” Così Massimo Carosi definisce la speculazione vegognosa con cui il Pdl spezzino attribuirebbe alla bagarre in provincia una sua candidatura alla presidenza ATC.
“Potrei fare esempi concreti, a partire dalle nostre dimissioni dal CDA di Acam, ma a questi soggetti non interessano coerenza e moralità perchè non possono insegnarle agli altri, visto che sono doti a loro sconosciute. Chi agisce nel nome di Berlusconi e del suo governo – conclude Massimo Carosi – non si deve permettere di continuare a sparlare di Rifondazione Comunista cercando di sporcare la battaglia che il PRC spezzino sta facendo in Provincia per seri e precisi motivi politici e non per questioni personali.”
Alle dichiarazioni del resp.Organizzazione del PRC segue una presa di posizione dell’intera segreteria.
La casta di Giampedrone predica bene e razzola male, così giovane e già così sfuggente. Giampedrone si affretta a bollarci come scontati, ma ben si guarda da rispondere alle nostre argomentazioni.
Se il nostro paese allo sbando più totale, se questa manovra taglia fondi agli enti locali, lo vada a chiarire con il suo sultano, Silvio Berlusconi. Bavagli, tagli a salari e pensioni, licenziamenti e massacri sociali e l’unico argomento di Giampedrone è la nostra presunta scontatezza? Vada davanti alle nostre Pomigliano: dal Muggiano a Fincantieri alla Termomeccanica, fino all’ufficio dell’impiego ed in tutti luoghi dove i lavoratori pagano la crisi generata dai padroni, amici di Giampedrone, invece si permette di dire le solite baggianate. Ecco che Confindustria nella giunta provinciale non è certo un problema per il centrodestra.
Così si permette di far la morale a chi sta conducendo una battaglia di civiltà e di democrazia mettendo in questione le condizioni della gente? Giampedrone vada a bussare alla porta del sindaco di Follo, perché se non lo sa s’informi (repetita iuvant) mentre aumenta tariffe del trasporto e della mensa scolastica si è raddoppiato lo stipendio! Alla faccia di chi in questo momento vive con 600 euro al mese! Ecco dov’è finita casta!
Per tutti questi motivi Giampedrone dimostra ciò che realmente è la dirigenza del Pdl, un’accozzaglia di demagoghi che preferiscono strumentalizzare le azioni politiche degli avversari, lucrando e speculando sui disagi dei cittadini. Un vergogna indecente.