Caso Atc, Rifondazione: “Anche Castelnuovo approva all’unanimità la mozione in solidarietà al sindacalista Luca Simoni”

24 novembre 2015, by  
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Dopo Ortonovo anche Castelnuovo Magra approva la mozione di Rifondazione Comunista a sostegno degli utenti e dei lavoratori Atc.
 
La mozione chiedeva agli enti comunali (comproprietari di Atc assieme alla Provincia) di sostenere il sindacalista Cobas (e autista Atc) Luca Simoni, che ha sollevato recentemente il problema dei gravi deficit di sicurezza dei mezzi e degli ambienti di lavoro dell’azienda di trasporto pubblico provinciale, ricevendo per questo minacce di licenziamento da parte del presidente della società Renato Goretta.
 
Al termine di una lunghissima seduta, durata fino a notte inoltrata, i consiglieri castelnovesi Luca Marchi e Francesca Gianfranchi del gruppo “Officina Rossa” hanno ottenuto ieri l’approvazione all’unanimità del testo che nei prossimi giorni sarà presentato anche negli altri comuni spezzini. Nella stessa serata è stata approvata anche la mozione contro il Piano casa regionale voluto dal presidente della Liguria Giovanni Toti. 
 
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Castelnuovo Magra: odg di Rifondazione in solidarietà al popolo palestinese sotto bombardamento israeliano

9 luglio 2014, by  
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Solidarietà al popolo palestinese, sotto bombardamento in questi giorni dall’esercito israeliano, da parte del consiglio comunale di Castelnuovo Magra. L’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale castelnovese è stato presentato dal gruppo consiliare  “Officina Rossa”, composto dai consiglieri eletti in quota Rifondazione Francesca Gianfranchi e Luca Marchi.

Nel documento il consiglio esprime solidarietà con il popolo palestinese soggetto da anni a massacri e deprivazioni di territorio (come dimostrano svariate risoluzioni Onu) senza che ne sia stato riconosciuto lo stato di nazione autonoma e indipendente. Sollecita inoltre il Ministro degli Esteri e il Governo tutto ad intervenire affinché cessino le operazioni di guerra, sia garantita la pace e sia realizzato il principio, unanimemente accettato dalla comunità internazionale ma che ancora non trova applicazione, dei “due popoli, due stati”, trasmettendo tale ordine del giorno a tutte le autorità competenti interessate”.

Rifondazione Comunista
 
Officina Rossa Castelnuovo Magra – Ortonovo

Prc Castelnuovo Magra-Ortonovo-Officina Rossa: “La vecchia politica dei “giovani-vecchi” e i patti non rispettati”

8 giugno 2014, by  
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Questa mattina è stata ufficializzata la giunta del Sindaco Montebello ed abbiamo preso atto della precisa scelta politica di escludere Rifondazione Comunista e la sinistra dal governo del comune.

Ci ritroviamo di fronte ad una scelta mirata di esclusione delle forze della sinistra, nonostante il risultato elettorale raggiunto che ha di fatto consacrato Rifondazione Comunista seconda forza politica di maggioranza, dopo il Partito Democratico.

Riteniamo che, proprio per questo, si venga a creare un vero e proprio vulnus democratico, perché a una forza che ha espresso, forse inaspettatamente per molti, un grande risultato elettorale viene negata una rappresentanza nel governo comunale, dopo che è stata guadagnata sul campo e oltretutto ribadita da precisi impegni di coalizione.

A questa scorrettezza si aggiunge il tentativo, davvero poco nobile, di dividere i due rappresentanti in consiglio (Luca Marchi e l’indipendente Francesca Gianfranchi) con facili lusinghe di una poltrona, con il barattare una promozione personale in cambio della disattesa degli impegni di coalizione, insomma stiamo parlando di manovre che avevano l’unico obiettivo di escludere Rifondazione dal posto che le aspettava di diritto nella giunta .

Non sappiamo se questa scelta sia dettata solamente dall’intento di escludere la parte più critica, ma al contempo anche più propositiva in termini programmatici, della coalizione di centro sinistra oppure sia condita dalla necessità di far prevalere altre logiche compensative che ci riportano con il pensiero a quella “vecchia politica” che per tutta la durata della campagna elettorale il sindaco giurava di voler abbandonare.

Di sicuro non ci rimane che prendere atto che, anche in questo caso, non è sufficiente essere “giovani” anagraficamente per essere veramente “giovani”, ossia saper portare quella ventata di innovazione e rinnovamento nel modo di fare e concepire la politica. Da oggi in poi ci guarderemo bene le spalle da questi “giovani-vecchi”.

La stessa persona che ha avuto tanto coraggio sia nella battaglia referendaria di fusione con la vicina Ortonovo, sia nelle primarie del Partito Democratico contro lo sfidante Micocci, non ha saputo osare un cambiamento vero della politica ed ha dimostrato in maniera lampante la mancanza di una vera autonomia nelle decisioni: alla primissima prova da sindaco è ricascato appieno nelle peggiori logiche di partito, quelle dei veti incrociati, dei dicktat delle segreterie, delle guerre fra bande che in molti pensavano di mettersi alle spalle proprio con il nuovo e giovane primo cittadino, che alla prima occasione si è rimangiato la parola.

Se non altro è stata ribadita la nostra convinzione che la parte migliore della politica rimane quella che non si lascia incantare da una poltrona ma fa prevalere sempre gli ideali sugli egoismi e le piccole arrampicate personali e che concepisce l’impegno politico non come una realizzazione individuale ma come un dono del proprio tempo e delle proprie capacità alla comunità, al bene comune.

Da oggi perciò non ci riteniamo più legati a questa maggioranza, ma continueremo a vigilare con attenzione il suo operato e al contempo saremo molto propositivi, mettendo in campo le tante idee che avevamo per il nostro comune, e lo faremo raccogliendo anche le istanze dei partiti di sinistra che non hanno rappresentanti eletti in consiglio, cercando di rappresentare in maniera unitaria una sinistra degna di questo nome.

Non è puntiglio o ripicca ma la logica risposta a chi ha tentato in tutti i modi di escluderci. Nessuno dica che si tratta di una questione di poltrone, perchè non è questo lo stile che ci caratterizza. E se così fosse stato, avremmo agguantato il poco o tanto che ci veniva offerto. Qui si tratta di nobilitare quella politica che troppo spesso viene svilita in una pratica di scambio e di continua disattesa di quanto viene promesso in campagna elettorale.

Infine non resta che prendere atto che il nostro tentativo di collaborare a livello locale con il Partito Democratico è fallito in partenza; abbiamo pensato che le divisioni della politica nazionale potessero essere messe da parte nel nostro piccolo comune ragionando in maniera seria su programmi e contenuti, e lavorando duramente a testa bassa per ottenere dei risultati. Il bagno di realismo di oggi, se non altro, hai il merito di farci riprendere il cammino, a testa alta.

 

Prc Castelnuovo Magra-Ortonovo-Officina Rossa

 

Elezioni, Lombardi: “Gioia per il ritorno di Rifondazione nel parlamento europeo e per i compagni eletti nei comuni spezzini. Ricostruiamo insieme la sinistra di alternativa al renzismo”

27 maggio 2014, by  
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“E” stata una una tornata elettorale che ci ha dato grandi soddisfazioni e che ci ha riempito di speranze per il futuro. Ora occorre lavorare sodo per costruire la vera sinistra di alternativa al renzismo dilagante”.
Così commenta Massimo Lombardi, segretario provinciale di Rifondazione Comunista: “Il successo della Lista Tsipras premia l’enorme impegno, fatica e abnegazione dei compagni che, nonostante l’assoluto oscuramento mediatico, la scarsità di mezzi economici, le mille difficoltà incontrate sulla strada (unica lista ad aver dovuto raccogliere 150000 firme per potersi presentare), ha portato a sfondare il muro dello sbarramento al 4%, ottenendo più di un milione e centomila voti. E’ stato un voto di resistenza e di rinascita, la nostra sofferenza è stata premiata nel veder tornare in parlamento Rifondazione Comunista nella persona della giovane compagna Eleonora Forenza, alla quale va tutto il nostro in bocca al lupo e che speriamo di poterl riabbracciare presto qui a Spezia”.
“Nel nome di Alexis Tsipras” prosegue Lombardi “di Syriza e di tutti i compagni greci, gli unici ad aver vinto le elezioni nel proprio paese, gli unici a resistere in un’Europa decisamente spostata a destra con la vittoria dei Popolari, a cui si aggiunge l’inquietante successo dei fascisti francesi guidati da Marine Le Pen, la sinistra taliana può cominciare a ricostruirsi. Lavoriamoci fin da subito, ripartiamo da qui tutti insieme per il bene comune: ogni gruppo della sinistra italiana è necessario ma non sufficiente se lavora da solo. E’ il grande insegnamento di queste elezioni”.
“Al successo europeo” conclude il segretario Prc “si aggiunge quello locale delle compagne/i iscritte/i a Rifondazione o da noi sostenute/i come indipendenti nelle elezioni comunali spezzine: è il caso di Debora Cossu e Salvatore Romeo ad Arcola, Francesca Gianfranchi e Luca Marchi a Castelnuovo, Valeria Fregosi a Follo, Sara Pellegrotti a Pignone, Antonio Barrani a Vernazza e Nadia Lombardi a Vezzano. Una menzione speciale anche alle compagne/i che per pochissimi voti non ce l’hanno fatta: Luigi Mulattieri ad Arcola, Rosaria Lombardi a Bolano, Ruggero Sarbia a Calice, William Domenichini e Sara Zolesi a Follo. A tutte/i loro va un grande grazie e un augurio di buon lavoro per portare le nostre lotte e le nostre idee sul territorio. Adelante!”


Massimo Lombardi,
segretario provinciale Rifondazione Comunista La Spezia