Oggi è la giornata mondiale della libertà di stampa.
Il preziosissimo diritto ad un’informazione pulita, veritiera e al servizio dei cittadini deve essere difeso ogni giorno con tutte le forze, nonostante gli attacchi continui dei poteri economici e politici soverchianti: non c’è democrazia senza un’informazione libera, coraggiosa, indipendente.
Il rapporto tra potere e stampa è sempre stato “caldo” e controverso. Nel mondo troppi giornalisti amanti della verità sono stati e sono tuttora “silenziati”, non solo con la censura anche con la violenza fisica e l’omicidio.
Per contro assistiamo spesso anche ai media asserviti al potere, casse di propaganda che edulcorano la realtà o la contorcono a piacimento o alimentando le famigerate macchine del fango in grado di distruggere idee, sentimenti e vite umane.
Per un’informazione onesta e libera da ogni condizionamento faccio i miei più sinceri auguri di buon lavoro a tutti i giornalisti liguri e spezzini: operatori di radio, tv, stampa e on line.
W il pluralismo dell’informazione, viva la verità e la giustizia.
Massimo Lombardi,
candidato al consiglio regionale della Liguria
Rete a Sinistra – Pastorino Presidente
Tags: giornalisti, Giustizia, informazione, libertà di stampa, Liguria, lombardi, potere, radio, rete a sinistra, spezia, tv, verità
Mercoledì 29 aprile alle 21 il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero sarà alla Spezia presso l’Urban Center del Teatro Civico per presentare il suo ultimo libro “La truffa del debito pubblico”, edito da Derive Approdi.
Un’importante occasione per discutere sui grandi temi economici nazionali assieme a Filippo Paganini, presidente dell’ordine dei giornalisti della Liguria e Massimo Lombardi, candidato al consiglio regionale ligure per #Rete a Sinistra – Pastorino presidente.

Il libro spiega in modo semplice e chiaro come il debito pubblico italiano non abbia nulla a che vedere con la spesa pubblica, e men che meno con la spesa sociale. Come il debito pubblico italiano sia gonfiato artificialmente a causa degli interessi da usura volutamente pagati dallo Stato agli speculatori. Il debito pubblico, infatti, è aumentato repentinamente a partire dal 1991, quando il ministro del Tesoro Andreatta decise, con l’allora governatore della Banca d’Italia Ciampi, di rendere autonoma la Banca d’Italia, obbligando così lo Stato a finanziare il proprio debito pubblico attraverso i mercati finanziari. A partire da quella data gli interessi pagati dallo Stato sono schizzati alle stelle e con essi il debito, che dal 60% è passato al 120% in pochi anni. L’esplosione del debito pubblico è diventata l’argomento per giustificare politiche di tagli e rigore. Così, dal 1992 la spesa pubblica è stata continuamente tagliata producendo un risultato straordinario: da quell’anno lo Stato registra un avanzo primario, cioè la spesa è regolarmente minore delle entrate, fatte salve le spese per interessi. In questo modo lo Stato è diventato in questi trent’anni una gigantesca idrovora che prende i soldi dalle tasche dei cittadini e li sposta nelle tasche degli speculatori e della rendita finanziaria. Il tutto è giustificato da un enorme debito pubblico che nulla ha che vedere con la spesa, perché è tutto integralmente dovuto agli interessi da usura che lo Stato paga agli speculatori. Il libro chiarisce i termini di questa gigantesca truffa e avanza proposte su come uscirne.
Paolo Ferrero è nato a Pomaretto (To) nel 1960. Operaio e poi cassaintegrato Fiat, valdese, obiettore di coscienza, è stato segretario nazionale della Federazione Giovanile Evangelica Valdese. Ha ricoperto ruoli di direzione politica in Cgil e Democrazia proletaria. È stato Ministro della solidarietà sociale del secondo governo Prodi e oggi è segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia
#Rete a Sinistra, Pastorino presidente
Tags: candidato, ciampi, debito pubblico, economia, ferrero, giornalisti, governo, libro, lombardi, paganini, pastorino, regionali, rete a sinistra, rifondazione, spezia, Teatro Civico, tesoro, truffa, urban center
Ci troviamo ad inaugurare questo 2012 sentendoci in dovere di esprimere tutta la nostra vicinanza ai lavoratori di Liberazione, il quotidiano del nostro partito, che hanno occupato la redazione del giornale per manifestare tutto il loro sdegno e la loro rabbia.
Infatti, con la sua sciagurata manovra, questo governo, come se non avesse combinato già abbastanza disastri in sole poche settimane, ha tagliato i finanziamenti all’editoria compiendo un vero e proprio attentato alla libertà di stampa e al pluralismo dell’informazione e oltre a colpire 5mila posti di lavoro tra giornalisti e poligrafici di tutte le testate giornalistiche vittime di questo vergognoso provvedimento.
I lavoratori di Liberazione tenteranno di fare uscire il giornale in rete affinché si possa continuare a raccontare di quella parte d’Italia che non si piega alle logiche che ormai da troppo tempo ci governano. Esprimendo quindi loro tutta la nostra solidarietà, li salutiamo riportando uno stralcio del loro comunicato di ieri:
”Il modo di lottare lo abbiamo imparato da tutti voi. Da chi è salito su tetti e gru, da chi ha occupato fabbriche e scuole, dal popolo dell’acqua ai No Tav, dalle occupazioni abitative e da tutte quelle realtà o singole persone che hanno capito che finanza e speculazione stanno divorando vite, diritti, spazi e futuro a tutti noi”
OPPOSIZIONE AL GOVERNO MONTI!
Filippo Vergassola
Circolo Tina Modotti
Rifondazione Comunista La Spezia