Mozione di Bucchioni (Prc La Spezia) su Promostudi: “Federici rettifichi la nomina dell’Ad Bono”

8 febbraio 2017, by  
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Oggetto: nomina Presidente Promostudi.

Recentemente è stato nominato il nuovo presidente di Promostudi, Giuseppe Bono già Ad di Fincantieri. Il signor Bono non ha trovato di meglio per il suo esordio che rilasciare una serie di affermazioni gravi e fuori luogo nel corso di una sua intervista ad una televisione locale. In linea con il neoliberismo che pare essere il filo conduttore del suo pensiero, ha affermato che “il lavoro non è un diritto” dimentico di quanto sancito dalla nostra Costituzione che mi risulta per il momento, almeno nei diritti fondamentali, essere ancora in vigore!

Il signor Bono ha voluto poi dedicare particolare attenzione al mondo dell’Università, riferendosi agli studenti fuori corso, secondo lui indegni di essere membri del polo Universitario che altrimenti non sarebbe più un’eccellenza.

Dimentica forse Bono che per come è strutturata l’università italiana è sempre più difficile laurearsi in tempo e del resto chi è laureato e non è “figlio di papà” spesso è costretto ad occupazioni che nulla hanno a che vedere con la propria formazione, oppure ad emigrare all’estero. Evidentemente il signor Bono non ha mai sentito parlare della “fuga dei cervelli”.

Impegna il sindaco a rettificare la nomina del dottor Bono dimostratosi sprezzante ed incurante della nostra Costituzione e pertanto indegno di occupare una posizione così importante per il futuro dei giovani universitari.

Edmondo Bucchioni,

capogruppo Prc La Spezia

Massimo Lombardi (Rete a Sinistra): “400 euro ai disoccupati? Paita prende in giro la gente dopo dieci anni di governo del nulla”

16 maggio 2015, by  
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Dopo dieci anni di governo Burlando, dopo cinque anni di assessorato plenipotenziario della Paita, ora la Lella viene a prendere in giro i poveri e i disoccupati promettendo 400 euro nei volantini e nei manifesti elettorali.
 
Una propaganda vergognosa che genera in chi legge un misto di confusione, ilarità e rabbia.
 
Rete a Sinistra e Luca Pastorino hanno come primo punto di programma il reddito minimo garantito ai disoccupati, tutto quello a cui la giunta Burlando si ostinatamente rifiutata di voler fare in questi anni. Ma a due settimane dalle elezioni ecco che miracolosamente si promette ciò che è stato sempre negato.
 
La regione Liguria ha anche negato ogni forma di assistenza ai 150 lavoratori dei cantieri scuola lavoro che, dopo un oltre un anno e mezzo nei comuni dello spezzino, si sono visti ripetutamente chiudere le porte in faccia da esponenti della regione, provincia, deputati e senatori e ministri, tutti targati Pd, Paita compresa.
 
Ma in campagna  elettorale, oltre a sovraesporsi abusivamente sui palchi che non competono, la Paita continua imperterrita a canzonare gli elettori,sapendo benissimo che non c’è mai stata alcuna volontà politica di aiutare chi ha perso il proprio posto di lavoro, ma solo ricerca spasmodica di voti nel timore di un possibile tonfo alle urne. Forse Ella si crede che i cittadini non abbiano memoria?
 
 
Massimo Lombardi,
 
candidato al consiglio regionale della Liguria 
 
Rete a Sinistra – Pastorino Presidente

“Solidarietà al Delta Tau Kai: stasera saremo in piazza al loro fianco”

8 settembre 2012, by  
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Apprendiamo da alcuni organi di informazione che la Questura della Spezia ha vietato la realizzazione del “What festival” che si doveva svolgere oggi e domani nella nostra città. Non è impedendo un evento del genere che si risolve il problema dell’assenza di spazi in città per i giovani, spazi che potrebbero essere anche, interessanti momenti di aggregazione e creatività.
Riteniamo infatti che la città abbia nei giovani un’importante risorsa e questa vada valorizzata garantendo spazi di socialità e di partecipazione.
Siamo quindi al fianco di coloro i quali reclamano reddito,spazi sociali e diritti, ed è per questo che esprimiamo solidarietà e aderiamo al corteo organizzato dal collettivo “Delta Tau Kai” che partirà stasera, sabato 8 Settembre alle ore 21 in Piazza del Bastione.  

Segreteria Provinciale di Rifondazione Comunista La Spezia

Ravera: “Il collettivo Delta Tau Kai? Qualcosa di fresco in città”

5 settembre 2012, by  
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Rifondazione Comunista La Spezia interviene nel dibattito avviato dal neonato collettivo “Delta Tau Kai”, sottolineando l’importanza e la centralità delle questioni evidenziate, le quale contengono una  lucida analisi circa lo stato della nostra città e le sue prospettive.

Ci permettiamo di osservare che non si tratta solo di questione giovanile. I ragazzi del “Delta Tau Kai” parlano di cittadinanza,  spazi, possibilità,  diritti, precariato, tematiche che vanno portate fino al cuore del dibattito politico e culturale, perchè porle solo come questione giovanile rischia di essere una derubricazione.
Crediamo che la questione giovanile non sia altro che una delle tante contraddizioni strutturali del capitalismo neoliberista.
Va dato spazio ai giovani perchè se lo meritano, perchè negli anni, in questa città, hanno dato prova di saper sperimentare, creare, organizzare. Ne sono prova i locali sorti sulla scia della “Skaletta” quando, anni novanta, sembrava una follia un luogo dove fare musica dal vivo.
ed invece, pochi anni dopo, “las*pezia city rockers” era un termine conosciuto in tutto il mondo della musica alternativa e non mainstream.
La città ha sempre avuto fermenti culturali vivaci ed interessanti, nati dal basso tramite le pratiche dell’autorganizzazione e lontane dalle logiche del mercato: nella prima decade del XXI secolo si sono moltiplicati i luoghi capaci di produrre live musicali,  mostre, spettacoli, esposizioni, offrire la possibilità di aggregazione senza dover pagare biglietti di ingresso nè tanto meno andare fuori città.
Ultimamente tale spinta propulsiva sembra essersi affievolita. Le ragioni possono essere molteplici, certamente la crisi ha influito, ma non si possono negare disattenzioni, chiusure, incomprensioni da parte della città nel suo complesso, a cominciare dalla politica, la quale dovrebbe essere in grado di compiere la sintesi tra le diverse esigenze e sensibilità. Spezia deve essere in grado di valorizzare le idee, le competenze, i fermenti che nascono dal basso.
L’amministrazione cittadina può farlo mettendo a disposizione luoghi, spazi e saperi, deve saper ascoltare, condividire, mettere in rete persone, gruppi, musicisti, compagnie teatrali, scrittori, sceneggiatori e quanti producono e consumano arte e cultura.
Le scelte devono essere partecipate, aperte alle indicazioni, alle sollecitazioni, e perchè no, alle critiche sia degli operatori del settore che dei semplici fruitori. E non condividiamo la discriminante, indicata dal Sindaco, circa gli “spocchiosi”. Speriamo fosse solo una battuta, perchè gli elementi soggettivi non possono essere alla base di valutazioni dirimenti, ma si deve dare centralità alle competenze.
I governi nazionali hanno massacrato anche la cultura, ma la mancanza di fondi non può essere la scusa per l’immobilismo. Esiste un capitale di idee, di sollecitazioni, di saperi da sviluppare e da mettere in sinergia tra loro. E’ necessario un cambio di rotta, perchè la cultura la si fa 365 giorni l’anno, non bastano alcuni eventi spot per dare il segno di una politica culturale coerente ed efficace. Sono più utili sale prove a prezzo popolare rispetto ad un concerto di qualche star capace di riempiere lo stadio. 
La discussione sviluppatasi attorno agli enti e alle isituzioni culturali è senza senso: si parla troppo di contenitori e poco di contenuti. Il ragionamento del chi su quale poltrona non da risposte alle questioni poste dai ragazzi del “Delta Tau Kai”, e da il senso di una lontananza della politica dalle questioni reali percepite dai cittadini.

Le nomine devono essere fatte in base alle competenze, ai curricula, alle idee, senza dare spazio a logiche spartitorie e senza dare adito a sospetti di meccanismi volti alla creazione di consenso e di logiche clientelari. Si potrebbe cominciare da qui, avere il coraggio di affidare la gestione di spazi a giovani che hanno competenze e capacità, creando forme di gestione aperte, condivise, partecipate.

Diego Ravera

Responsabile Provinciale Politiche Sociali Prc La Spezia

Simona Cossu (Prc/Fds La Spezia): “Del Prato parla a titolo personale o ha già scavalcato la discussione su Waterfront?”

19 giugno 2012, by  
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Spero francamente che le esternazioni dell’assessore Del Prato, esponente di Sel, siano una svista giornalistica, un errore di trascrizione, perchè se così non fosse mi chiedo cosa siano significati gli appelli e le declamazioni di Sinistra e Libertà in una campagna elettorale che si è conclusa solo da poche settimane.

L’assessore sostiene che per far rinascere la “movida” spezzina occorre «far abituare la città alla vita notturna, anche in vista del lancio del Waterfront». Se da un lato vorrei sperare che un esponente politico che si dice di sinistra interpreti lo svago e il tempo libero della cittadinanza in un modo un pochino più intelligente e meno superficiale che i classici stereotipi commercialistici, ciò che mi sgomenta è il fatto che il waterfront sia, secondo le parole di Del Prato, un dato acquisito.

Mi auguro che il suo partito e lui stesso smentiscano tali affermazioni, gravissime e lesive di quel presunto approccio partecipativo che è stato chiesto e sventolato in campagna elettorale. Se così non fosse prenderemo atto della gravità della situazione, ma sia chiaro: il waterfront è tema che va discusso tra la gente, e chiunque lo da come dato acquisito ha fatto i conti senza l’oste.

Simona Cossu

Capogruppo Prc/FdS La Spezia

Abolizione legale del titolo di studio, Vergassola: “Scelta classista e discriminatoria del governo Monti”

25 gennaio 2012, by  
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Che il governo Monti non si occupasse delle fasce più deboli e fosse preposto e volto a creare una società classista ed elitaria ce ne eravamo accorti, ma dopo il taglio di 4 miliardi di euro previsto nel 2012 per l’istruzione pubblicapensavamo che i disastri fossero terminati.

Al peggio non c’è mai fine ed ecco l’assurdo provvedimento sull’abolizione del valore legale del titolo di studio: una scelta classista, discriminatoria che va a penalizzare enormemente la maggior parte degli studenti, dei quali non conterà più il merito, ma la reputazione (e soprattutto la retta annuale) dell’università di provenienza.

Nasce così un’odiosa distinzione tra atenei di serie A, elitari, che pochi, pochissimi studenti si possono permettere, e quelli considerati inferiori, di minore qualità, per la ”massa”.

E’ il mercato quindi che seleziona i giovani all’accesso (già complicato) al mondo del lavoro, e non i reali meriti. Riteniamo che l’università italiana si rilanci con la valorizzazione del merito a parità di condizioni rilanciando un sistema serio di borse di studio.

Vogliamo un sapere libero e accessibile a tutti, e non vergognosi provvedimenti che creano atenei ”di prima classe”. Questa Italia ha bisogno dei giovani, non ha bisogno di ostacolarli e danneggiarli.

 
Filippo Vergassola
Responsabile Scuola e Università
Rifondazione Comunista/Fds La Spezia

Tre anni di battaglie per lavoro, ambiente, beni comuni e solidarietà sociale. Ruolo trainante di Rifondazione nelle istituzioni e nelle piazze

28 novembre 2011, by  
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Si è concluso lo scorso sabato pomeriggio alla sala “Caran” della Spezia l’ottavo congresso provinciale di Rifondazione Comunista in vista dell’assise nazionale di Napoli del prossimo fine settimana.

Un congresso molto partecipato e che ha visto un ampio dibattito con la presenza di numerosi giovani e giovanissimi a testimonianza della bontà dell’azione politica di Rifondazione nel territorio spezzino degli ultimi tre anni.

Nella sua relazione introduttiva la segretaria uscente Chiara Bramanti ha puntato l’attenzione sul radicamento dell’azione sociale del partito, consolidatasi in occasione della tragedia alluvionale che ha colpito la nostra provincia e che ha trovato il Prc protagonista nell’aiuto alla popolazione spezzina ospitando oltre quattrocento ragazze e ragazzi dalle fasce rosse giunti da tutta Italia in soccorso dei cittadini di Fiumaretta, Borghetto, Pignone e Brugnato.

Proprio i rappresentanti delle Brigate di Solidarietà Attiva, ancora presenti nel nel comune di Brugnato, hanno aperto il i lavori congressuali rimarcando l’ospitalità di Rifondazione spezzina e il suo decisivo apporto logistico e umano all’azione di soccorso in questi drammatici momenti.

Hanno portato il loro gradito saluto anche i segretari provinciali e regionali del Pdci Pierluigi Sommovigo e Enrico Vesco, il portavoce provinciale di Sinistra Critica Augusto Caffaz, i segretari provinciali di Pd, Idv e Psi Moreno Veschi, Patrizia Saccone e Giacomo Gianello, il presidente provinciale Anpi Antonio Franciosi, il presidente regionale Fand Arturo Vivaldi, il sindaco e il presidente della provincia della Spezia Massimo Federici e Marino Fiasella e il segretario provinciale della Cgil Lorenzo Cimino.

Sull’azione poltica nelle istituzioni è stato rimarcato il valore fondamentale delle istanze di Rifondazione portate nei consigli comunali e nelle piazze, a partire dalle mozioni per il no alla cementificazione del territorio fino alla battaglia contro il cdr in Enel e alla ripubblicizzazione dell’acqua, dopo aver recitato un ruolo trainante, con i ragazzi della “Banda del Quorum”, nella battaglia referendaria vinta nel giugno scorso dal popolo dei beni comuni.

In vista delle prossime  elezioni amministrative la strategia politica locale rimane quella dell’alleanza con il centrosinistra ma con l’importante distinguo del no all’ala finiana del Terzo Polo, approvato all’unanimità dall’assemblea congressuale con un apposito ordine del giorno.

Infine il partito ha puntato sul ricambio generazionale di molti dei suoi organismi dirigenti, a partire dai nuovi segretari di circolo fino ai componenti del nuovo comitato politico federale: studenti di scuole e università, giovani lavoratori e precari porteranno un contributo decisivo sia nella scelta della futura nuova segreteria che nelle linee strategiche di azione nella lotta per il lavoro, i diritti e giustizia sociale nel territorio spezzino.

Rifondazione Comunista
federazione provinciale La Spezia