Arresti a Monterosso, Lombardi e Ricciardi: “Ancora una volta emerge il malaffare Cinque Terre, durante l’alluvione del 2011 c’era chi spalava fango e chi faceva affari”
14 gennaio 2015, by admin
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Ancora una volta il malaffare emerge dalla gestione amministrativa e politica delle Cinque Terre. Dovremmo dire che apprendiamo con sconcerto ciò che viene trasmesso dagli organi di stampa in relazione ai quattro arresti per tangenti per i lavori relativi ai lavori di ripristino dell’alluvione del 2011 eseguiti nel Comune di Monterosso. Ma non è così.
Da anni alcuni militanti, una o due associazioni ambientaliste
Ma da questa vicenda emergono alcuni dati politici di enorme rilievo. Il primo è che mesi or sono noi denunciammo e grazie all’intervento del consigliere regionale Giacomo Conti impedimmo l’ennesima zampata cementificatoria su quel territorio attraverso una variante al Prg che prevedeva la costruzione di una quarantina di villette “sospette”, e per questo venimmo attaccati dall’allora sindaco Betta. La seconda è che nei giorni successivi alla tragica alluvione del 2011 c’era chi, come noi, spalava fango con una fascia rossa al braccio, al fianco della gente, portando un messaggio chiaro: basta speculazione del suolo, difendiamo e salvaguardiamo il territorio. Intanto continuavano a fare affari quelli che vorrebbero mercificarlo, come conferma questo intervento della Guardia di Finanza.
Pertanto auspichiamo che la vicenda contribuisca a fare luce su tutti gli aspetti oscuri della gestione del nostro territorio, (intanto rilanciamo un appello accorato affinché i comuni spezzini deliberino da subito lo stop al consumo di territorio e mettano in atto misure concrete per la sua salvaguardia).
Massimo Lombardi,
segretario provinciale Prc La Spezia
Jacopo Ricciardi,
segreteria regionale Prc Liguria
Prc Arcola: “Tutor di Romito riattivato? Il Comune faccia chiarezza!”
27 febbraio 2012, by admin
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Apprendiamo dalla stampa che il sindaco di Arcola Livio Giorgi ha riattivato il tutor di Romito dopo alcuni mesi di fermo.
La decisione maturerebbe dalla convinzione del primo cittadino arcolano che tutta la pratica relativa alla diabolica macchina ruba soldi alle famiglie (ricordiamo che multa chi viaggia alla “stratosferica” velocità di 56 Km orari in una strada extraurbana senza alcuna abitazione e dove non è avvenuto nessun incidente negli ultimi 5 anni) sia regolare.
Crediamo che a questo punto occorre fare chiarezza una volta per tutte: il sig. Prefetto in data 20 ottobre 2011 in una nota inviata al Sindaco ha osservato (su un documento ufficiale) che il contratto stipulato fra il Comune e la ditta proprietaria del tutor è illegittimo in quanto non rispetta norme giuridiche nazionali.
Ne consegue una semplice deduzione: o il Comune se ne infischia di quanto dichiarato dalla Prefettura (organo periferico rappresentante il Governo) e sta operando in regime di illegittimità, oppure ritiene il parere della stessa Prefettura non credibile.
Assistiamo fra l’altro a ricorsi che vengono accolti e ad altri ricorsi che vengono respinti: eppure le motivazioni del ricorso sono le stesse!!! Ogni cittadino a questo punto è portato a pensare di tutto!
E’ troppo chiedere a chi è competente di esprimersi per come stanno le cose? Oppure ci si vuole obbligare a rivolgerci alla Procura della Repubblica o alla Guardia di Finanza?
Segreteria Rifondazione Comunista Arcola