Rifondazione, Per la nostra città e M5S portano in consiglio una mozione contro la centrale Enel spezzina
6 dicembre 2014, by admin
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Chiusura gruppo carbone centrale Enel La Spezia: la maggioranza boccia emendamento di Rifondazione, Guerri e Cinque Stelle
8 ottobre 2014, by admin
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Non abbiamo soddisfatto tale richiesta, chiedendo di metterla in votazione, che però ha dato esito negativo, poiché tutta la maggioranza rimaneva compatta per il no.
Solo Rifondazione Comunista, Giulio Guerri e il Movimento Cinque Stelle approvavano l’emendamento.
Breve riflessione: “il sonno della ragione genera mostri“. In barba al clima e all’ambiente.
Consigliere Comunale Rifondazione Comunista La Spezia
Elezioni Provinciali: Prc e Sel danno vita a “L’Altra Spezia”
22 settembre 2014, by admin
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No alle large intese, sì a dialogo con cittadini, associazioni, comitati
Le elezioni provinciali si avvicinano (si svolgeranno domenica 12 ottobre) e i vari movimenti politici presentano liste e candidati. Dopo il comunicato stampa diffuso qualche giorno fa in cui si smentiva l’appoggio di Rifondazione Comunista al sindaco spezzino Federici, oggi Massimo Lombardi (Prc) e Andrea Ornati (Sel) hanno presentato la lista con cui i due partiti di sinistra si presenteranno a questo appuntamento, “L’Altra Spezia“.
“L’Altra Spezia” spiega Ornati, “è sostenuta anche anche consiglieri comunali appartenenti a liste civiche indipendenti. E’ un movimento che si contrappone al Pd per ciò che riguarda i contenuti: punta soprattutto sull’ambiente, dato che il dissesto idrogeologico è uno dei maggiori problemi della nostra provincia. Altri temi importanti sono il lavoro e la scuola. Tuttavia il giudizio del coordinatore provinciale di Sel su queste elezioni è negativo, perché “manca il voto dei cittadini”. Proprio a questa affermazione si aggancia il segretario di Rifondazione, Massimo Lombardi, che parla di “elezione monca, perché di secondo livello“.
Infatti votano solo i consiglieri e i sindaci della Provincia e questo porta a un “voto ponderale“, per cui (ad esempio) il voto di un consigliere comunale di Pignone vale solo lo 0,04%. “Per noi anche avere un consigliere sarebbe una vittoria” dice Lombardi, che aggiunge “la nostra non è solo una lotta contro il Pd, perché sarebbe riduttivo. Noi vogliamo aprire il dialogo con le associazioni, i comitati, i cittadini. Tutto ciò che questo Pd non sta offrendo”. E per questo motivo “L’Altra Spezia” non finirà con queste elezioni provinciali. Si era parlato di una candidatura di Giulio Guerri (“Per la nostra città”), ma il consigliere spezzino ha deciso di rifiutare (pur dando l’appoggio alla lista) per far sì che “L’Altra Spezia” fosse una lista unitaria.
E per elezioni regionali? Entrambi i partiti stanno ancora definendo linee programmatiche, candidature e alleanze, l’unica notizia certa è che Prc non parteciperà alle primarie del centrosinistra. Infine, una battuta di Jacopo Ricciardi, che si dice “dispiaciuto per non avere in lista il Pdci, che sosterrà il Partito Democratico“.
Ecco i candidati de “L’Altra Spezia”:
Edmondo Bucchioni (Prc La Spezia)
Salvatore Romeo (Prc Arcola)
Paolo Zanetti (Sel Sarzana)
Pierangelo Rosi (Indipendente, Brugnato)
Sara Pellegrotti (Indipendente, Pignone)
Bucchioni e Vergassola: “Il consiglio comunale spezzino non contrasta i licenziamenti degli insegnanti, inaccettabile”
30 maggio 2014, by admin
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Finalmente Rifondazione ha avuto modo, dopo mesi, di presentare la sua mozione sui tagli dei posti dei lavoratori della scuola operati dalla riforma Gelmini.
Una sentenza del Tar del Lazio confermata dal Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di centinaia di migliaia di lavoratori della scuola licenziati di fatto dalla riforma Gelmini, che ha agito senza interpellare la conferenza Stato-Regioni, passaggio obbligatorio, e interrogandola solo dopo aver approvato il decreto (e andando comunque avanti benchè avesse ricevuto parere negativo: una presa in giro doppia, come doppia fu l’illegittimitá).
Nella mozione di Rifondazione si chiedeva un atto politico al Comune: costituirsi parte civile in quella vicenda, come molti comuni già hanno fatto.
Edmondo Bucchioni, consigliere comunale Prc, ha spiegato le ragioni della mozione, sottolineandone l’importanza in un momento tanto difficile per la scuola e l’istruzione pubbliche : “Andiamo a creare i presupposti dell’ignoranza continuando a tagliare risorse e posti di lavoro” ha detto, evidenziando come a livello nazionale il Pd abbia invece aderito all’iniziativa: “siamo sconcertati dalla decisione del Pd che ha fatto un odg inconsistente nel contenuto: ciò che vi è scritto è un’assurditá. Quello che è accaduto è molto grave, il Pd si assume la responsabilitá di un fatto incredibile”.
Filippo Vergassola, responsabile provinciale scuola e università del Prc commenta: “Il Pd ci ha chiesto di ritirare la mozione per approfondire in commissione, ma non c’era nulla da approfondire. Abbiamo deciso di andare avanti e loro hanno fatto a quel punto un odg copiando il nostro testo e cambiando il dispositivo finale: chiedono di sollecitare la Regione Liguria, peccato che la Regione sia l’ente leso, avendo la Gelmini saltato il passaggio della conferenza Stato-Regioni, pazzesco. La forza dei numeri in consiglio, non certo la forza della logica, ha fatto approvare il loro odg e respingere la nostra mozione. Vorrei ringraziare i consiglieri del Movimento 5 Stelle Mirenda, Bertagna, Colombini e Iannello, il consigliere Guerri, il consigliere Sommovigo, il consigliere Masia e il consigliere Corsini per averci sostenuto. Sulla maggioranza meglio stendere un velo pietoso”.
Edmondo Bucchioni,
capogruppo prc in consiglio comunale la Spezia
Filippo Vergassola
Responsabile provinciale Scuola e Università Prc La Sepzia
Grande risultato politico sull’acqua pubblica dei consiglieri Fds Cossu e Sommovigo. Ma dov’è il resto della sinistra spezzina?
20 giugno 2012, by admin
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L’avvocato Tortorelli fa polemiche ora. Come mai taceva quando era assessore?
Registriamo però, con grande delusione, i comportamenti di alcune forze sulla carta di sinistra (Sel e Idv), che alla prova dei fatti si sono sciolte come neve al sole alla prima votazione importante (dove peraltro si chiedeva semplicemente al sindaco Federici di venire a esporre in consiglio comunale le nuove idee esternate sulla stampa dell’assessore regionale Paita riguardo al possibile acquisto di Acam da parte dell’azienda privata Termomeccanica).
Siamo inoltre veramente colpiti dalle dichiarazioni dell’avvocato Tortorelli del comitato “Acqua bene comune”, circa l’esito dello stesso consiglio comunale.
Ci saremmo aspettati che venisse riconosciuto chi in quella istanza ha dimostrato la coerenza, al di là dell’appartenenza o meno a una maggioranza, del proprio percorso politico chiaro e ineludibile, dove la difesa dei beni comuni è stato faro di anni di battaglie politiche.
Ci saremmo aspettati che l’atto politico dei consiglieri Cossu e Sommovigo, quindi di tutto il gruppo della Fds, fosse riconosciuto dall’intera sinistra spezzina per rilanciare con forza la battaglia sui beni comuni.
Ci saremmo quindi aspettati che si puntasse il dito sul chi in questa campagna elettorale ha brandito la difesa dell’acqua come un randello salvo poi ritirare ogni velleità al primo accenno di battaglia come i rappresentanti di Idv (Corsini) e Sel (Masia).
Ci saremmo aspettati che ci si accorgesse che tirare in ballo Termomeccanica in tema di Acam significa riaprire la partita sull’incenerimento dei rifiuti, con la provincia attualmente commissariata e senza alcun controllo politico.
Tutto ciò non è avvenuto, ma non ci meraviglia affatto. Tortorelli ha dimostrato in questi anni di condurre il comitato con le stesse modalità con cui ha fatto per due mandati l’assessore a Vezzano (non eletto ma nominato dall’allora sindaco Ds Giannarelli). All’epoca il suo silenzio su cosa accadeva in Acam è stato a dir poco assordante, ma nonostante ciò l’avvocato Tortorelli tenta ancora di dare lezioni su Acam.
Il suo passato da amministratore silente squalifica tutto il movimento in difesa dell’acqua. Quando avrebbe potuto fare non ha fatto, quando avrebbe potuto dire non ha detto.
Ora almeno abbia il buon gusto di dire ciò che accade realmente senza entrare in polemichette pretestuose e letteralmente ridicole, visto il grado di ipocrisia e speciosità fin qui dimostrate.