Giornata nazionale contro gli sfratti, Rifondazione: “No sfratti, no service tax, chi perde il lavoro perde la casa!”
10 ottobre 2013, by admin
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Oggi, giovedì 10 ottobre, Rifondazione Comunista ha aderito, anche alla Spezia, alla giornata nazionale contro gli sfratti e la service tax, indetta dall’Unione Inquilini.
Riteniamo che il governo Letta stia imbrogliando i lavoratori e i pensionati. A gran voce ha annunciato che toglie I’IMU sulla prima casa.
E‘ una truffa! Nel 2014 I’IMU si chiamerà “SERVICE TAX”, una tassa che riunirà quelle su rifiuti e servizi comunali.
Lavoratori e pensionati, proprietari della sola prima casa, pagheranno nuovamente la stessa tassa con un altro nome. In più, la SERVICE TAX sarà pagata anche dagli inquilini: almeno 1000 euro l’anno.
Questo avviene mentre il Governo ha abolito I’IMU anche per le case di lusso, per i costruttori/palazzinari: un vero regalo da almeno 250 milioni di euro alla speculazione e alla rendita immobiliare.
Intanto la crisi picchia duro sui lavoratori, che non riescono a pagare l’affitto o il mutuo sulla prima casa. Solo nel 2012 ci sono stati 70 mila nuovi sfratti di cui oltre 60 mila per morosità incolpevole.
Chiediamo una nuova politica sociale della casa e di far pagare chi i soldi ce li ha:
– sospensione di tutti gli sfratti e dei pignoramenti per insolvenza da mutui;
– un vero piano casa con almeno 700 mila case popolari utilizzando il patrimonio pubblico in disuso;
– la tassazione fortissima dello sfitto e il contrasto al canone nero;
– l’eliminazione di ogni tassa sulla casa ma solo peri lavoratori, i pensionati, i precari e i disoccupati, non per le grandi ricchezze e i palazzinari;
– l’introduzione di una tassa sui grandi patrimoni oltre i 700.000 euro, che darebbe un gettito superiore all’Imu e colpirebbe solo il 10% più ricco della popolazione.
Rifondazione Comunista La Spezia
Olivieri (Prc/Fds): “La Chiesa non pagherà l’Imu, ecco l’equità secondo Monti, Bersani, Berlusconi e Casini”
6 settembre 2012, by admin
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«Mentre le famiglie italiane si preparano al versamento della rata dell’Imu sulla casa, viene allo scoperto una nuova beffa. Quando il Governo Monti, col voto favorevole del Pd, del Pdl e dell’Udc introdusse l’Imu, venne eliminata anche la clausola che esentava le proprietà della Chiesa cattolica dal pagamento delle imposte. Ora questa esenzione é stata di fatto reintrodotta perchè nel frattempo non sono state varate le “norme attuative” sicché il pagamento dell’Imu sarà applicato a tutti tranne che alla Chiesa cattolica».
«Quando si tratta di far pagare lavoratori e pensionati – ha commentato Sergio Olivieri di Rifondazione Comunista – il Governo Monti, il Pd, il Pdl e l’Udc sono efficenti e solerti. Quando invece c’è da toccare i poteri forti, e il Vaticano é uno di questi, si usano mille riguardi. Passi per un partito confessionale come l’Udc o per una forza reazionaria come il Pdl – conclude Olivieri – ma che il Pd tolleri tutto questo, magari per accreditarsi come forza di governo presso gli ambienti ecclesiastici, é una vera vergogna».
Sergio Olivieri
Segretario regionale Rifondazione Comunista/Fds Liguria
Bucchioni: “Imu, Aia, Waterfront e darsena di Pagliari: le nostre scelte in consiglio comunale a difesa dei beni comuni”
20 febbraio 2012, by admin
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In questi giorni il consiglio comunale spezzino è stato chiamato a votare il bilancio. Il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista ha portato il suo contributo all’interno delle commissioni perché a tasse come IMU (Imposta Municipale Unica) per la prima casa si applicasse l’aliquota più bassa, cioè lo 0,4%. Il lavoro svolto insieme alla maggioranza ha permesso di creare un fondo di solidarietà di 200000 euro per le situazioni di disagio. L’IMU infatti è a prescindere dal reddito e può colpire anche cassaintegrati, disoccupati, persone in difficoltà economica.
Inoltre è stato previsto nel regolamento l’applicazione dell’aliquota come prima casa anche per persone separate legalmente che non risiedono nell’abitazione di proprietà perché assegnata al coniuge. Stesso discorso per gli anziani domiciliati in residenze sanitarie assistite che quindi non risiedono nella casa di proprietà. Fra le varie delibere presentate una ci ha visto dissenzienti: il “Piano generale di sviluppo, aggiornamento 2012” di cui non condividiamo le affermazioni sul Waterfront riguardanti la fattibilità dell’interesse economico finanziario del privato con l’esigenza della città e dell’autorità portuale.
Su questi temi “è necessario aprire ad ulteriori momenti di approfondimento e confronto pubblico” come recita il nostro emendamento approvato all’unanimità nonostante il clima di tensione creatosi dopo la nostra astensione del giorno prima. La città deve riappropriarsi del suo mare: l’unico suo sbocco è passeggiata Morin. Basta con la cementificazione e privatizzazione del territorio, è il momento di aprire percorsi partecipativi che riguardino tutti i beni comuni.
L’altro punto di disaccordo è stata l’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) richiesta dalla centrale ENEL Eugenio Montale. Pensiamo che, dopo quasi mezzo secolo di inquinamento dovuto alle polveri di carbone e ai fumi immessi nell’atmosfera, sia indispensabile un’opera di ambientalizzazione. L ‘unica possibile è la metanizzazione anche del terzo gruppo che attualmente brucia il carbone.
I dati epidemiologici sono lì a dimostrare che l’incidenza dei tumori ai polmoni in prossimità delle centrali è molto più elevata della media nazionale. Anche qui occorre ascoltare i cittadini e i vari comitati sorti attorno a tale problematica, ad iniziare dal comitato “Spezia via dal carbone”.
Infine siamo contrari alla costruzione di un albergo di trenta metri in località darsena di Pagliari. Ci siamo astenuti su una precedente delibera di variazione al PUC perché pensiamo che dopo le recenti alluvioni e il conseguente dissesto idrogeologico, vada ridefinito il PUC ormai in scadenza e redatto un piano urbanistico che valorizzi le aree verdi innescando un “processo di razionalizzazione delle costruzioni”, come recita la delibera approvata di recente che dice stop alla cementificazione delle colline.
Edmondo Bucchioni
Capogruppo di Rifondazione Comunista/Fds in consiglio comunale della Spezia