Morte sul lavoro a Massa, Prc La Spezia: “Ennesima tragedia, si faccia piena luce sul caso”
12 dicembre 2015, by admin
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Sul finire di questo 2015 ci troviamo per l’ennesima volta ad esprimere cordoglio per un’altra tragedia che ha colpito un lavoratore della provincia spezzina.
Morte manovratore Serfer, Lombardi: “Sconcerto e rabbia per l’ennesima vittima sul lavoro nella nostra provincia”
18 agosto 2015, by admin
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Morte sul lavoro a Beverino, Rifondazione: “Cordoglio alla famiglia di Luca Pellegrini. Fermare subito l’ecatombe dei lavoratori”
30 agosto 2013, by admin
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La federazione provinciale spezzina di Rifondazione Comunista piange l’ennesimo caduto sul lavoro nel nostro territorio.
La tragedia è ancora più grande si si pensa alla giovanissima età di Luca Pellegrini, ragazzo di soli 23 anni, rimasto schiacciato questa mattina a Beverino dalla sua ruspa.
Ci ritroviamo come sempre con l’indignazione mista a rabbia per incidenti assurdi che che non devono mai più accadere, e che invece puntalmente si realizzano, lasciando nel dolore intere famiglie.
Siamo vicini ai familiari, agli amici di Luca e a tutta la comunità di Beverino che stanno vivendo ore di profonda angoscia.
Da parte della politica e del mondo del lavoro si impone una presa di coscienza che il problema va risolto aumentando seriamente gli investimenti sulla sicurezza, reprimendo e scovando chi non rispetta le leggi previste e creando così le condizioni affinchè si smetta di morire per vivere. Solo così si potrà mettere fine a questa ecatombe.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia
Incidente al porto della Spezia, Federazione della Sinistra: “Portuale salvo per miracolo, non tutti in città stanno dalla parte dei lavoratori”
11 aprile 2012, by admin
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Il grave incidente di oggi al porto della Spezia solo per una pura combinazione non è stato fatale. Nel rallegrarci che la vita del lavoratore Marco Rossi, travolto stamani da diversi container, sia salva, non possiamo non indignarci per l’ennesimo, evitabile, disastro.
La Federazione della Sinistra pone ancora una volta al centro dell’attenzione la sicurezza dei luoghi di lavoro spezzini in generale e del porto in particolare. Chiediamo a gran voce che il problema non sia posto in maniera strumentale dalle altre forze politche e istituzionali, sempre pronte a rammaricarsi dopo gli incidenti, ma poco propense ad agire prima che essi avvengano.
L’esempio lo abbiamo avuto non molti giorni orsono. Infatti un mese fa gran parte dei consiglieri comunali spezzini non si è presentata all’apposita commissione consiliare sugli incidenti sul lavoro presieduta dal consigliere Fds Edmondo Bucchioni facendo saltare la seduta per mancanza del numero legale.
Un fatto graveche abbiamo immediatamente denunciato a mezzo stampa non raccogliendo, per la verità, molta eco. In troppi a parole utilizzano l’espressione “sicurezza sul lavoro” salvo poi non applicarsi con i fatti affinchè sia garantita: evidentemente in città non tutti stanno dalla parte dei lavoratori.
Federazione della Sinistra La Spezia
La politica e le istituzioni lavorino per ridurre drasticamente i morti sul lavoro
10 ottobre 2011, by admin
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Rifondazione Comunista della Spezia nella 61ma giornata nazionale per le vittime di incidenti sul lavoro organizzata dall’ANMIL si associa al ricordo di tutti i caduti e gli invalidi gravi della provincia spezzina ed è vicina ai loro parenti, che ogni anno li commemorano nel dolore e nella rabbia.
Nonostante le cifre dell’INAIL parlino di un sostanziale calo degli incidenti sul lavoro, alla Spezia come nel resto d’Italia, lo scenario non è positivo. Infatti sono ancora troppi gli incidenti e troppo ancora il lavoro sommerso, che sfugge al doloroso calcolo.
La spaventosa cifra di 980 caduti nell’anno solare 2010 parla da sola.
Quattro di loro sono morti nella nostra provincia, per non parlare degli incidenti non mortali ma che hanno lasciato invalidità permanenti e senza dimenticare le malattie professionali come l’asbestosi e il mesotelioma pleurico, di incidenza record nel territorio spezzino.
Nel 2011, c’è stato finora un caduto in provincia, Federico Severino, e un altro, Gheorghe Peteleu, morto a Marina di Carrara ma residente a Follo. Il dramma è continuo e non lascia tregua come dimostra il terribile incidente di cinque giorni fa nei pressi del cantiere della questura, dove il lavoratore Gianfranco Minetti è per fortuna riuscito a salvarsi anche se con lesioni gravi.
Dunque il quadro è ancora preoccupante. Se a questo ci si aggiunge un atteggiamento inqualificabile del governo, fatto di aggressione ai lavoratori e ai loro diritti, ricattati per la crisi sociale e economica che impone loro ritmi di lavoro sempre più esosi facendoli esporre quindi al rischio sempre maggiore, ecco che la cultura della sicurezza tenderà a rimanere solo un bell’ideale sulla carta. E il sangue continuerà a scorrere.
A tutta la politica, di tutti i livelli e di tutti gli schieramenti e a ogni istituzione, a partire dalla scuola, Rifondazione chiede fatti concreti ed efficaci affinché si riduca sensibilmente e drasticamente il numero degli incidenti e dei morti creando in tutti i cittadini una vera sensibilità alla sicurezza sul lavoro.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale della Spezia
Vicini a Gianfranco Minetti e alla sua famiglia, basta sangue versato dai lavoratori nella nostra provincia
4 ottobre 2011, by admin
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Il gravissimo incidente sul lavoro di stamattina accaduto presso l’edificio della questura della Spezia pone ancora una volta l’allarme sulla sicurezza sul lavoro nella nostra provincia.
Rifondazione Comunista è vicina in queste ore di sconforto al lavoratore Gianfranco Minetti e alla sua famiglia, augurandogli una pronta guarigione.
Quello che è successo oggi è assurdo, così come sono assurde tutte le morti e gli infortuni avvenuti solo negli ultimissimi anni nel territpori spezzino provincia.
Questo infortunio drammatico avviene proprio nella settimana nazionale sulla sicurezza sul lavoro che domenica 9 ottobre sarà celebrata dalle autorità locali.
Al prefetto Forlani, al questore D’Amato, al sindaco Federici e al presidente Fiasella chiediamo fin d’ora se ritengano vinta la battaglia per la sicurezza di tutti i lavoratori o se c’è ancora, come evidenziano i fatti, ancora molto, troppo, da fare per vincerla.
Non si può ancora aspettare altro sangue versato da uomini che lavorano per vivere.
Rifondazione Comunista – FdS La Spezia