Giovani Comunisti La Spezia: “La Buona Scuola? Bocciata!” Sabato alle 17.30 dibattito pubblico al Portrait cafè con Andrea Ranieri e Giorgia Vallone

12 dicembre 2015, by  
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Sabato 12 dicembre alle ore 17.30 presso il Portrait Cafè di via Rattazzi 25 alla Spezia si terrà un’iniziativa pubblica organizzata dal coordinamento provinciale dei Giovani Comunisti spezzini (in collaborazione con il gruppo consiliare Prc La Spezia) per discutere della disastrosa legge Renzi-Giannini che sconvolgerà definitivamente il mondo della scuola italiana, già provata dalle precedenti “riforme” Moratti e Gelmini.
 
 
Al dibattito interverranno Andrea Ranieri (giornalista di Left), Giorgia Vallone (segretaria Flc Cgil La Spezia), Filippo Vergassola (Coordinamento nazionale Gc) e Francesca Picci (Esecutivo nazionale Unione degli Studenti). Coordinerà il portavoce provinciale Gc La Spezia Matteo Angelinelli.
 
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
 
 
Coordinamento provinciale Gc La Spezia
Gruppo consiliare Prc La Spezia

“Legge sulla scuola vergognoso strappo democratico, pronti al referendum abrogativo”

13 luglio 2015, by  
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Riteniamo l’approvazione della “riforma” della scuola, approvata tre giorni fa dalla Camera dei Deputati, uno strappo democratico enorme e vergognoso, voluto da un governo di destra che è riuscito a fare peggio della tanto – giustamente – criticata Gelmini.

Proponiamo e vogliamo costruire unitariamente un referendum contro questa legge ignobile e a dir poco deleteria per studenti, lavoratori Ata e insegnanti. L’amarezza di questi giorni è accresciuta dalle grida di giubilo elevati dai renziani, che pure si permettono di denigrare chi in questi mesi ha fatto strenua opposizione dentro e fuori il parlamento.

Infatti, invece che vergognarsi per aver distrutto di uno degli ultimi baluardi democratici della nostra società, qualcuno si è profuso in grandi e mirabolanti elogi rivolti in special modo al “principe” Renzi e che la dicono lunga sullo stato del Partito Democratico e dell’intero Paese da esso governato.

C’è sempre chi è più renzista del Renzi. Naturalmente, secondo tali esponenti, è chi protesta con tutte le sue forze ad essere “ideologico e bugiardo”: il solito refrain che da oltre trent’anni la destra italiana ha adoperato per demolire tutte le conquiste democratiche dal 1946 ad oggi, Costituzione e mondo del lavoro in primis. Ora con la scuola si chiude il cerchio.

Ma il Pd “stia sereno”: il movimento per la difesa della scuola pubblica non demorde, l’approvazione alla Camera non significa che la lotta si fermerà. Saremo al fianco delle mobilitazioni degli studenti e degli insegnanti che continueranno anche in estate e riprenderanno a settembre anche nella provincia spezzina.

Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

“Voto di fiducia sulla scuola è violazione della democrazia. Renzi imbavaglia il parlamento ma non fermerà il movimento”

26 giugno 2015, by  
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Con la mascalzonata del voto di fiducia Renzi imbavaglia il parlamento e cerca di mettere davanti al fatto compiuto un movimento ampio e composito cresciuto di giorno in giorno in modo proporzionale all’arroganza del governo,alle pietose argomentazioni di ministri e ministre, all’ignobile ricatto cui sono  stati sottoposti i precari, usati come “scudo umano” per portare a compimento le idee di Moratti, Gelmini e Aprea.
Con questa controriforma la scuola sarà sottratta ai suoi protagonisti reali (docenti, studenti e genitori) per essere messa nelle mani di un sola persona, il dirigente scolastico, e assoggettata alle logiche aziendalistiche.
Non sarà più luogo della formazione di cittadine e cittadini liberi ed uguali, della garanzia del diritto allo studio per tutte e tutti, ma la scuola che enfatizzerà le differenze di territorio, di condizione economica e di classe sociale.
Questo voto di fiducia è una chiara violazione della democrazia e della Costituzione.
 
È una sfida a un movimento che saprà trarre da questo passaggio un motivo in più per attrezzarsi, per raccogliere forze e consensi, per prepararsi alla lunga battaglia per la cancellazione di questa riforma, con tutti gli strumenti che la Costituzione ci offre e che il movimento democraticamente sceglierà.
In queste ore di profondo scoramento e rabbia esprimiamo vicinanza e solidarietà agli insegnanti, agli studenti e a tutti i lavoratori del mondo della scuola.
 
Rifondazione è pronta a partecipare a qualsiasi mobilitazione che sarà organizzata sul territorio provinciale spezzino.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Lombardi (Rete a Sinistra): “La buona scuola era quella in piazza oggi, pieno sostegno alla mobilitazione contro questa riforma-vergogna”

5 maggio 2015, by  
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Ormai da mesi il governo si ostina a portare avanti il proprio progetto di controriforma della scuola ignorando la voce degli studenti, dei genitori e degli insegnanti.

L’intervento del governo non solo disattende gran parte delle promesse fatta in materia di assunzione dei precari e di edilizia scolastica, ma realizza un progetto autoritario di aziendalizzazione del sistema scolastico tramite l’introduzione di figure dirigenziali più vicine a dei manager che a dei presidi. 

Non a caso un progetto tanto reazionario ha attirato le reazioni entusiaste dei maggiori responsabili dello sfascio dell’istruzione pubblica italiana a cominciare da Valentina Aprea e Maria Stella Gelmini che sottolineano la piena continuità tra la cosiddetta Buona Scuola e i provvedimenti della destra.

Altrettanto inammissibile è l’ennesimo ricatto a cui viene sottoposto il Parlamento al quale viene chiesto di approvare velocemente e senza modifiche il testo governativo perché in caso contrario verrebbero meno le assunzioni promesse (comunque molto inferiori al reale bisogno di personale del sistema scolastico italiano).

Per questo esprimo il pieno sostegno alla mobilitazione di oggi 5 maggio, giorno in cui è stato indetto lo sciopero unitario dei sindacati della scuola con manifestazione a Milano.

Inoltre saremo pronti a sostenere ogni mobilitazione finalizzata a ostacolare la creazione di una scuola sostanzialmente sottomessa ai privati e caratterizzata da un modello di valutazione punitivo.

 

Massimo Lombardi,
 
candidato al consiglio regionale della Liguria 
 
Rete a Sinistra – Pastorino Presidente

Bucchioni e Vergassola: “Il consiglio comunale spezzino non contrasta i licenziamenti degli insegnanti, inaccettabile”

30 maggio 2014, by  
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Finalmente Rifondazione ha avuto modo, dopo mesi, di presentare la sua mozione sui tagli dei posti dei lavoratori della scuola operati dalla riforma Gelmini.

Una sentenza del Tar del Lazio confermata dal Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di centinaia di migliaia di lavoratori della scuola licenziati di fatto dalla riforma Gelmini, che ha agito senza interpellare la conferenza Stato-Regioni, passaggio obbligatorio, e interrogandola solo dopo aver approvato il decreto (e andando comunque avanti benchè avesse ricevuto parere negativo: una presa in giro doppia, come doppia fu l’illegittimitá).

Nella mozione di Rifondazione si chiedeva un atto politico al Comune: costituirsi parte civile in quella vicenda, come molti comuni già hanno fatto.

Edmondo Bucchioni, consigliere comunale Prc, ha spiegato le ragioni della mozione, sottolineandone l’importanza in un momento tanto difficile per la scuola e l’istruzione pubbliche : “Andiamo a creare i presupposti dell’ignoranza continuando a tagliare risorse e posti di lavoro” ha detto, evidenziando come a livello nazionale il Pd abbia invece aderito all’iniziativa: “siamo sconcertati dalla decisione del Pd che ha fatto un odg inconsistente nel contenuto: ciò che vi è scritto è un’assurditá. Quello che è accaduto è molto grave, il Pd si assume la responsabilitá di un fatto incredibile”.

Filippo Vergassola, responsabile provinciale scuola e università del Prc commenta: “Il Pd ci ha chiesto di ritirare la mozione per approfondire in commissione, ma non c’era nulla da approfondire. Abbiamo deciso di andare avanti e loro hanno fatto a quel punto un odg copiando il nostro testo e cambiando il dispositivo finale: chiedono di sollecitare la Regione Liguria, peccato che la Regione sia l’ente leso, avendo la Gelmini saltato il passaggio della conferenza Stato-Regioni, pazzesco. La forza dei numeri in consiglio, non certo la forza della logica, ha fatto approvare il loro odg e respingere la nostra mozione. Vorrei ringraziare i consiglieri del Movimento 5 Stelle Mirenda, Bertagna, Colombini e Iannello, il consigliere Guerri, il consigliere Sommovigo, il consigliere Masia e il consigliere Corsini per averci sostenuto. Sulla maggioranza meglio stendere un velo pietoso”.

 

Edmondo Bucchioni,

capogruppo prc in consiglio comunale la Spezia

 

Filippo Vergassola

Responsabile provinciale Scuola e Università Prc La Sepzia