Ferrero: “Parigi, il nostro cordoglio per le vittime della barbarie dei nazisti dell’Isis”

16 novembre 2015, by  
Archiviato in Dal Mondo, Partito, Primo piano

 

l nostro cordoglio per le vittime della barbarie nazista dell’Isis che ieri si è espressa in tutta la sua evidenza a Parigi. L’Isis uccide e distrugge per separare e seminare odio. L’Isis è una fabbrica di odio che vuole distruggere ogni forma di pacifica coesistenza tra i popoli e nei popoli per cercare di assoggettare i musulmani ai suoi barbari precetti che nulla hanno a che vedere con la religione musulmana. Occorre sconfiggere non solo l’sis ma le idee barbariche che la animano, il suo progetto politico.

Al contrario, i fascioleghisti di casa nostra propongono a loro volta l’odio e la guerra di civiltà: come fanno i nazisti dell’ISIS. Noi al contrario operiamo affinché l’umanità possa vivere in pace, in una libera coesistenza tra fedi, convincimenti, culture ed etnie diverse. Per questo sosteniamo il popolo Kurdo nella sua battaglia contro l’sis e lo stato islamico, battaglia finalizzata a costruire la democrazia e la civile convivenza tra i popoli. Per questo chiediamo una volta ancora che il Pkk venga tolto dalla lista dello organizzazioni terroristiche: il Pkk si batte concretamente per la sconfitta dei terroristi dell’Isis, è vergognoso che venga considerato una organizzazione terroristica.

 
Paolo Ferrero,
segretario nazionale Rifondazione Comunista

1 novembre: Rifondazione alla giornata di mobilitazione globale a sostegno del popolo curdo

1 novembre 2014, by  
Archiviato in Dal Mondo, Partito, Primo piano

 

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, parteciperà oggi, 1 novembre, alla manifestazione in occasione della giornata globale di azione per Kobane e il Kurdistan, a Roma, al corteo che partirà da piazzale Esquilino alle 15.30.

«Rifondazione Comunista aderisce e partecipa alla Giornata internazionale di mobilitazione in sostegno ai partigiani di Kobane e al popolo Kurdo. Tre in particolare sono gli obiettivi che mi sono stati sottolineati nei giorni scorsi, quando sono stato in delegazione a Kobane con il Partito della Sinistra Europea. In primo luogo l’apertura di un corridoio tra la frontiera Turca e Kobane sia a fini umanitari che per permettere l’ingresso di armi e rifornimenti per i partigiani che combattono a Kobane. In secondo luogo vi è la necessità di un rapido intervento umanitario internazionale diretto ai rifugiati Kurdi che sono palesemente discriminati dallo stato Turco e scaricati sulle spalle della popolazione locale. In terzo luogo è necessario togliere immediatamente il Pkk – che è il partito in cui si riconosce la stragrande maggioranza dei Kurdi Turchi e siriani – dalla lista delle organizzazioni terroristiche, così come deciso negli anni scorsi dagli Usa e dall’Unione Europea. E’ vergognoso che chi combatte concretamente sul terreno i nazisti dell’Isis venga considerata a livello internazionale una organizzazione terroristica».

 

Paolo Ferrero,

segretario nazionale di Rifondazione Comunista