Strage in Palestina, il consiglio comunale rifiuta la mozione urgente. Bucchioni: “Atto ancora più vergognoso, dato che Spezia è amica di Jenin e Haifa”

12 luglio 2014, by  
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Non è stata nemmeno posta in discussione dal consiglio comunale della Spezia la mozione urgente firmata ieri sera dai consiglieri di Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani (Edmondo Bucchioni e Pierluigi Sommovigo) riguardo alla tragedia in Palestina che sta avvenendo in questi giorni.

La mozione urgente, per essere inserita all’interno dei lavori del consiglio comunale, ha bisogno di essere messa ai voti e raggiungere il quorum di 3/4 dei voti espressi a favore. 

Purtroppo non si è riusciti a mettere in programma neanche la discussione, perché, oltre al centrodestra, si sono astenuti anche i consiglieri Corsini e Scardigli della  lista “Il mio cuore e Spezia noi con Federici” .

Il fatto è ancor più grave se si pensa che l’assessore Saccone alla cooperazione internazionale, è espressione di quel raggruppamento politico.

Inoltre il comune della Spezia è stato promotore di un patto di amicizia fra Jenin e Haifa, avendo organizzato una conferenza di pace con le rappresentanze locali delle due Cittadine e costruito un centro sociale a Jenin. Il sindaco Federici, con diversi assessori, ha visitato più volte quei territori.

Alla luce di questo percorso, è ancora più vergognoso che il consiglio comunale abbia rigettato la discussione della mozione, che poteva anche essere modificata e corretta: purtroppo in questo modo si è chiusa la porta ad ogni confronto e dialogo.

Prendiamo atto che il consiglio comunale della Spezia ha deciso di non pronunciarsi rispetto al genocidio che Israele persegue nei confronti del popolo Palestinese.


Edmondo Bucchioni
Gruppo consiliare Rifondazione Comunista La Spezia

Vile aggressione israeliana a Flotilla Freedom: La Spezia si mobiliti per la Pace

1 giugno 2010, by  
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Il gravissimo atto criminale del governo israeliano contro le navi pacifiste della Flotilla Freedom nel quale sono rimaste uccise 19 persone in acque internazionali è una vera e propria aggressione terroristica che rischia di ripercuotersi pesantemente nei delicati equilibri politici tra stati mediorientali e non solo. Una strage incredibile e senza senso di cui il governo di Netanyahu dovrà rispondere al mondo, ora che le tensioni tra Israele e Turchia (stato appartenente alla NATO e aspirante membro nell’Unione Europea) sono ai massimi storici.

Nell’esprimere forte cordoglio alle vittime, la federazione spezzina di Rifondazione Comunista auspica che le associazioni e le istituzioni locali offrano una netta presa di posizione contro il barbaro massacro israeliano e organizzino a breve sul territorio provinciale una manifestazione di pace in sostegno del popolo palestinese, ricordando anche lo storico gemellaggio che lega la città della Spezia alla cittadina di Jenin.

Scaricate e leggete la mozione consiliare presenta da Rifondazione comunista nel consiglio comunale del 31 maggio 2010.

Freedom flotilla - doc (doc - 64.5 KB)

Presidio contro l’attacco israeliano alla nave della pace
MARTEDI’ 1°GIUGNO DALLE ORE 17:00 A SARZANA(SP) IN PIAZZA LUNI
L’Attacco israeliano contro le navi pacifiste è un atto criminale

L’aggressione israeliana contro la nave di pacifisti diretta a Gaza rappresenta un atto criminale. Un atto di terrorismo di stato, che non può rimanere senza conseguenze. Chiediamo l’immediata sospensione di ogni trattato di cooperazione economica, commerciale e militare, del nostro paese come dell’Unione Europea, nei confronti di Israele. Si prendano decisioni nette in sede internazionale di condanna e di sanzioni nei confronti di Israele. Si esiga l’immediata revoca del blocco della striscia di Gaza. Basta con la intollerabile politica dei due pesi e delle due misure che ha garantito ad oggi al governo israeliano la totale immunità nonostante una politica di guerra e oltranzista che ha reso vano ogni tentativo di accordo negoziale per la soluzione del conflitto israelo-palestinese. Nell’esprimere il cordoglio per le vittime del brutale massacro, ribadiamo il nostro pieno sostegno e appoggio alle azioni del movimento pacifista e di solidarietà internazionale, come il free gaza movement, che attraverso l’invio di navi aveva l’obiettivo di denunciare al mondo l’immorale e infame assedio a cui è sottoposta la popolazione civile di Gaza.

Promuovono i Giovani Comunisti/e La Spezia, aderiscono il Gruppo di Acquisto Popolare La Spezia,Scuola popolare di italiano per migranti