Sabato 17 ottobre in piazza Beverini contro le stragi di stato, contro Erdogan e in solidarietà al popolo curdo
15 ottobre 2015, by admin
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Sabato scorso ad Ankara delle bombe di stato hanno fatto strage di cittadini e militanti, che chiedevano “Pace, democrazia e lavoro”.
Una strage orrenda, che chiama alla mobilitazione ogni democratico al fianco dell’HDP, della comunità curda e di quanti si battono in Turchia contro il regime di Erdogan, per la pace contro le stragi di stato.
Rifondazione Comunista, nell’esprimere la propria vicinanza e solidarietà alla comunità curda, aderisce ed invitate tutte e tutti a partecipare al presidio indetto nella nostra città sabato 17 ottobre alle ore 17:00 in Piazza Beverini.
Le bombe non fermano chi lotta per la democrazia.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia
1 novembre: Rifondazione alla giornata di mobilitazione globale a sostegno del popolo curdo
1 novembre 2014, by admin
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Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, parteciperà oggi, 1 novembre, alla manifestazione in occasione della giornata globale di azione per Kobane e il Kurdistan, a Roma, al corteo che partirà da piazzale Esquilino alle 15.30.
«Rifondazione Comunista aderisce e partecipa alla Giornata internazionale di mobilitazione in sostegno ai partigiani di Kobane e al popolo Kurdo. Tre in particolare sono gli obiettivi che mi sono stati sottolineati nei giorni scorsi, quando sono stato in delegazione a Kobane con il Partito della Sinistra Europea. In primo luogo l’apertura di un corridoio tra la frontiera Turca e Kobane sia a fini umanitari che per permettere l’ingresso di armi e rifornimenti per i partigiani che combattono a Kobane. In secondo luogo vi è la necessità di un rapido intervento umanitario internazionale diretto ai rifugiati Kurdi che sono palesemente discriminati dallo stato Turco e scaricati sulle spalle della popolazione locale. In terzo luogo è necessario togliere immediatamente il Pkk – che è il partito in cui si riconosce la stragrande maggioranza dei Kurdi Turchi e siriani – dalla lista delle organizzazioni terroristiche, così come deciso negli anni scorsi dagli Usa e dall’Unione Europea. E’ vergognoso che chi combatte concretamente sul terreno i nazisti dell’Isis venga considerata a livello internazionale una organizzazione terroristica».
Paolo Ferrero,
segretario nazionale di Rifondazione Comunista