“Dragaggio: gli Enti di controllo riacquistino la loro autonomia”
28 luglio 2018, by admin
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Nel 2015, dopo le operazioni di dragaggio nel golfo, ci fu una moria di muscoli che mise in ginocchio i miticoltori spezzini, un settore economico che è un vanto della nostra provincia per tipicità, qualità e sostenibilità. A corredo di questo allarme ci fu la denuncia di LegAmbiente, che si mobilitò chiedendo delucidazioni e responsabilità.
Di quella vicenda ci sono documentazioni fotografiche evidenti, della “nuvola” di sabbia che dal luogo del dragaggio si mosse all’interno del Golfo in direzione vivai. Rifondazione, attraverso il consigliere comunale Edmondo Bucchioni, fece richiesta di chiarimenti di Commissione consiliare con gli Enti delegati dalla quale non emerse nulla.
Nonostante l’evidente problematica e la mobilitazione in favore di chiarimenti, gli Enti predisposti al controllo, comune, provincia, Asl, Arpal, Capitaneria etc invece di mettere in atto tutte le precauzioni per evitare la rimessa in circolo dei fanghi, cercarono di sminuire le mancate precauzioni adottate da parte dell’Impresa lasciando cadere nel vuoto ogni assunzione di responsabilità come risulta evidente anche dai Verbali di quegli incontri. Peraltro dopo quasi 15 anni, sarebbe il caso di pensare ad una nuova campagna di caratterizzazione perché tutti questi dragaggi e sommovimenti del fondale, eseguiti senza alcun criterio di salvaguardia ambientale, hanno rimesso in circolo ed in movimento oltre che i fanghi (dannosi a prescindere per la miticoltura) anche i potenziali inquinanti che contengono, andandosi a riposizionare. Di contro le zone non “toccate” (sperando ce ne siano) potrebbero veder immobilizzato nella colonna sedimentaria del fondo gli elementi nocivi. La denuncia politica pesante e dolorosa che oggi ribadiamo con forza è che se gli Enti di controllo non assumono una indipendenza di giudizio e una indipendenza di lavoro slegata agli interessi dei singoli, questa città, ma forse meglio dire questo Paese, non avrà mai la possibilità di evolversi in modo qualitativo e trasparente.
La ricerca dell’escamotage danneggia oltre che l’interesse collettivo anche gli Enti stessi, in termini di credibilità, di funzionalità, di professionalità.
La determinazione di LegAmbiente nel presentarsi parte civile in eventuale processo non può che esser sostenuta e plaudita: c’è bisogna di chiarezza.
Le classi dirigenti in ogni ambito devono assumersi responsabilità e senso civico per tutelare il nostro territorio, chi vi vive e chi vi lavora con il massimo rispetto reciproco; privilegiare una economia con metodi scorretti rispetto ad un’altra è perdente sotto tutti i punti di vista, sociali, politici, economici.
Veruschka Fedi
Segretaria provinciale di Rifondazione Comunista La Spezia
Lombardi: “Da sempre la vera Rifondazione Comunista è quella No Tav, per il lavoro, l’ambiente e i diritti sociali”
27 marzo 2014, by admin
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Per dissipare il pretestuoso e fuorviante interrogativo diffuso artatamente dalla Lista Ameglia Virtuosa -evidentemente ed unicamente a fini propagandistici- non sarebbe necessario redigere un comunicato stampa ma semplicemente ripercorre gli oltre vent’anni di storia nobile e prestigiosa del Nostro Partito, sia a livello locale che a livello provinciale spezzino, trovando una risposta scontata e rivoluzionaria nella sua verità: Rifondazione Comunista è da sempre quella No TAV, per l’ambiente e contro ogni nocività, per il lavoro ed i diritti dei lavoratori.
Da sempre abbiamo condotto iniziative dal basso per la tutela del territorio e dell’ambiente, battendosi in prima linea contro il partito trasversale degli affari e delle lobbies massoniche che mirava a trasformare il territorio della nostra Provincia alla bisogna o in ricettacolo di ogni sorta di rifiuto o in “città-cemento”, deturpando paesaggi naturali meravigliosi in nome del profitto e del business.
Siamo stati presenti in ogni vertenza socio-ambientale sul territorio spezzino, coniugando la lotta alla capacità istituzionalizzare le rivendicazioni: dalla storica mobilitazione popolare contro i fusti della Jolly Rosso, alla lotta contro il forno inceneritore di Arcola; in tutte le manifestazioni per ambientalizzare la centrale Enel, prima e dopo il referendum popolare, lottando oggi al fianco del Comitato “Spezia Via dal Carbone” – senza ostentare la nostra orgogliosa bandiera ma rinunciandovi per spirito di battaglia condivisa, quello che ci caratterizza sin dai tempi dello Spezia Anti G8 2001 e dello Spezia Social Forum 2002 – condividendone appieno ogni vertenza.
In completa solitudine politica, eccettuato il movimento anarchico, abbiamo manifestato contro i sommergibili nucleari nel Golfo; insieme ai comitati abbiamo agito contro il raddoppio del rigassificatore di Panigaglia, contro la costruzione dell’Outlet di Brugnato; abbiamo condiviso mille battaglie con Legambiente, dal WaterFront a Piazza Verdi, da Scalinata Cernaia alla mobilitazione contro le navi dei veleni; durante la drammatica alluvione (2011) abbiamo organizzato oltre 500 volontari, militanti della sinistra diffusa, strutturati nel gruppo Fasce Rosse, intervenuti per spalare il fango da Fiumaretta sino a Vernazza, passando per Borghetto Vara e Pignone, vigilando ed intervenendo sulle criticità post-alluvionali nelle Cinque Terre; abbiamo aderito alla campagna Stop al Consumo del Territorio nei fatti, come dimostrato dalla riduzione del 30 %, su nostra iniziativa, di progetti edificatori già approvati, ad Ortonovo, e siamo da sempre al fianco degli abitanti di Marola in lotta per abbattere il muro e ridare ai cittadini il mare.
Questa è la nostra unica modalità di azione e linea politica -nei fatti, non con le parole- chi afferma altro, dall’interno, si porta automaticamente fuori dalla linea politica nazionale e locale di Rifondazione Comunista, dall’esterno mistifica la realtà unicamente per bieche finalità elettoralistiche.
Massimo Lombardi
Segretario provinciale Rifondazione Comunista La Spezia
Controlli radioattività sopra le banchine, Lombardi: “Noi spezzini pretendiamo la verità, nessuna facile ed illusoria scorciatoia ci fermerà”
27 febbraio 2014, by admin
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Massimo Lombardi
Riprendiamoci la città! Spezzini in piazza per l’ambiente
22 febbraio 2014, by admin
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Questa mattina, presidio ambientalista sotto la Prefettura spezzina e in piazza Verdi. Circa 120 persone, tra le quali i rappresentati di associazioni come Legambiente, Italia Nostra, Murati Vivi e SpeziaViaDalCarbone, hanno presto parte all’evento significativamente intitolato “Riprendiamoci la città”.
E’ stato chiesto al Prefetto Forlani che i dati ambientali spezzini siano di facile consultazione e resi pubblici in tempo reale: una minima pretesa, nel 2014. Tra la folla, tante parole dedicate alle recenti rilevazioni di Arpal sui moli spezzini. “Come mai queste analisi a poche ore dalle rassicurazione di Forcieri?”, la domanda di molti.
Soddisfatto Stefano Sarti di Legambiente: “Un evento importante – ha detto – è importante sensibilizzare la città su questi temi. Da segnalare la buona affluenza”. Sulla stessa lunghezza d’onda Alessandro Bertelà di SpeziaViaDalCarbone, molto critico verso le istituzioni e la pigra esposizione dei dati ambientali. Nessuna bandiera politica, ma naturalmente il presidio non era chiuso agli esponenti dei partiti. C’era, come privato cittadino, Massimo Lombardi, segretario provinciale di Rifondazione Comunista. “L’ambiente prescinde dall’appartenenza politica – ha dichiarato – siamo qua per il futuro dei nostri figli”.
Lunedì prossimo alle 18 al parco Sabrina presso l’area verde di Pagliari, tutti convocati per discutere della grande manifestazione contro le ombre ambientali spezzine del 1° marzo.
Grande partecipazione al IX congresso di Rifondazione Comunista La Spezia, martedì 10 dicembre l’elezione del segretario provinciale
2 dicembre 2013, by admin
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Massimo Lombardi, Luca Marchi e Filippo Vergassola sono stati eletti delegati nazionali per il IX congresso di Rifondazione Comunista che si terrà a Perugia dal 6 all’8 dicembre prossimi.
Lo ha deciso ieri l’assemblea dei delegati della federazione spezzina del Prc riunitasi nella giornata di ieri alla sala “Caran” della Spezia per il congresso provinciale del partito.
Un congresso molto partecipato e ricco di interventi, in una bella giornata di confronto politico tra più parti: hanno portato infatti il proprio saluto il segretario della Cgil Lorenzo Cimino e il sindaco della Spezia Massimo Federici, l’assessore Alessandro Pollio per il Pd, Lorenzo Schiavi del Pdci, Aldo Sebastiani dell’Idv, Giulio Cavatorti di Sel, Fausto Torri del Pcl, Augusto Caffaz di Ross@, Oretta Iacopini per l’Anpi provinciale e Coclite Tamberi per l’Anpi Lerici e comitato Salviamo la Costituzione, Claudio Frigerio per Ambientalmente e Stefano Sarti per Legambiente.
Non sono intervenuti, ma hanno mandato il proprio saluto, Giorgio Pagano dell’associazione Mediterraneo, il consigliere comunale Giulio Guerri, il segretario del Centro Democratico Massimiliano Notarangelo, i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, Azione Civile, Circolo Dossetti di Sarzana e Andrea Licari del comitato No discarica di Mangina.
L’assemblea provinciale ha poi eletto in serata il nuovo comitato politico federale che eleggerà il prossimo 10 dicembre il segretario provinciale.
Di seguito i nomi dei componenti del nuovo Cpf, tra cui lo studente dell’ITI-Nautico Marco Cosini, 16 anni, il più giovane dell’organismo direttivo:
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia
“Le istituzioni diano risposte ai 149 lavoratori disoccupati dei Cantieri-scuola lavoro. I fondi ci sono, occorre volontà politica”
29 ottobre 2013, by admin
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Appresi dagli organi di stampa i recenti scandali in consiglio regionale della Liguria, dove pare che cifre astronomiche siano state “distratte” dalle casse pubbliche per usi non proprio idonei, Rifondazione Comunista spezzina chiede, ancora una volta, ascolto per quei 149 lavoratori dei Cantieri-scuola lavoro della Spezia rimasti disoccupati dai primi di settembre, dopo un anno e mezzo di servizio nei comuni della provincia, ufficialmente per “mancanza di fondi”.