Giovanna Maggiani Chelli: indomita battagliera per la verità e la giustizia”

22 agosto 2019, by  
Archiviato in Dall'Italia, Partito, Primo piano

La federazione provinciale spezzina di Rifondazione Comunista esprime forte cordoglio per la scomparsa di Giovanna Maggiani Chelli, presidente indomita dell’associazione dei familiari delle vittime della strage mafiosa di Via de’ Georgofili a Firenze del 1993.
La ricordiamo come una autentica battagliera, orgogliosa della causa che rappresentava, nel rispetto delle vittime di una delle stragi più infami (le cui dinamiche tutt’oggi non sono completamente chiarite) della sanguinaria stagione della guerra contro la mafia dei primi anni ’90.
La sua figura mancherà alla nostra città e a tutto il Paese, che attende ancora verità e giustizia per le moltissime stragi impunite che lo hanno colpito a partire dalla famigerata Piazza Fontana di Milano il 12 dicembre 1969. Ai familiari di Giovanna va la nostra più sincera vicinanza in questo momento di grande dolore.
Rifondazione Comunista, federazione della Spezia

Strage di via dei Georgofili ancora senza colpevoli, Lombardi: “Solidarietà a Giovanna Maggiani Chelli. Una vergogna il mancato raggiungimento della verità”

1 ottobre 2014, by  
Archiviato in Dall'Italia, Partito, Primo piano

 

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Giovanna Maggiani Chelli, presidentessa dell’Associazione familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, dopo l’annullamento della sentenza di ergastolo dell’imputato Francesco Tagliavia.

A distanza di ventuno anni da quei tragici fatti che sconvolsero Firenze e l’intera Italia, riemersi oggi prepotentemente in primo piano in seguito alla scoperta della famigerata “trattativa” tra stato e mafia, la bomba che uccise dei ragazzi innocenti quel 27 maggio 1993 (tra cui il sarzanese Dario Capolicchio) rimane ancora senza un nome. Riteniamo tutto ciò indegno di un Paese che si reputi ancora civile.

Non vorremmo che si ripeta un film già visto, purtroppo troppe volte, in passato. L’esito processuale degli attentati che hanno coperto di sangue l’Italia, da piazza Fontana in poi, è sempre stato il solito: l’impunità è regnata sovrana, a dispetto dei tanti morti.

Qualcuno ne dovrebbe provare vergogna, mentre c’è ci prova solo rabbia e dolore.

Ci auguriamo che al più presto venga fatta giustizia sull’accaduto, nel rispetto delle vittime e dell’intero popolo italiano. Basta con i misteri, occorre solo verità.

Massimo Lombardi,
segretario provinciale
Rifondazione Comunista La Spezia