Giovani Comunisti e Rifondazione: “In piazza con gli studenti per dire no all’alternanza scuola-lavoro”
29 gennaio 2022, by admin
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Giovani Comunisti/e La Spezia
Lombardi e Fedi: “Peracchini reintroduca la residenza anagrafica in attesa del pronunciamento della costituzionalità. Presentata mozione in consiglio comunale.”
2 febbraio 2019, by admin
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Roma: pullman di manifestanti di sinistra bloccati con controlli a tappeto e lunghe attese
12 novembre 2018, by admin
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Il pullman partito da Spezia e da Massa diretto a Roma per la manifestazione nazionale antirazzista in programma per oggi è stato fermato come gli altri pullman provenienti da varie città d’ Italia. Tutti i manifestanti sono stati fatti scendere, schedati e sottoposti ad una perquisizione corporale, dei bagagli con un controllo certosino anche di bandiere e striscioni”. Lo rendono noto Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Partito Comunista Italiano, Sinistra Anticapitalista, Cobas e Archivi della Resistenza.
L’operazione ha ovviamente richiesto parecchio tempo e non contente, terminati i controlli, le forze dell’ordine hanno trattenuto i pullman per oltre 40 minuti. Mentre scriviamo veniamo scortati presso il centro di Roma dagli agenti della Polizia di Stato. Quanto sta accadendo rappresenta un fatto molto grave, una limitazione delle libertà democratiche e costituzionali ingiustificata e inaccettabile, una vera intimidazione che nulla ha a che fare con la sicurezza. Tutto questo rafforza le ragioni per cui stiamo andando a Roma per dire “no” al Decreto Salvini che dopo il Minniti limiterà sempre più il diritto all’espressione e all’organizzazione del dissenso.
da www.cittadellaspezia.com
Tre giorni di iniziative per Rifondazione spezzina: “Weekend in difesa del lavoro, della cultura, dell’integrazione”
4 ottobre 2018, by admin
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Sabato 6 ottobre alle 16.30, presso la biblioteca “Beghi” del Canaletto si terrà un presidio/volantinaggio per rivendicare una gestione professionale dei luoghi della cultura in città.

La cultura è un settore chiave per l’economia italiana. Nel nostro Paese il settore culturale muove 250 miliardi, vale a dire il 17% del PIL nazionale, ciò significa che ogni euro investito in cultura ne produce 1,8 il altri settori. Eppure nella cultura l’occupazione non cresce, prevalgono lavoro nero e precariato che costringono i nostri talenti a fuggire all’estero per trovare condizioni di vita più dignitose.Chiudiamo con domenica 7 ottobre quando dalle 11 alle 16 saremo nella nostra sede di Via Lunigiana 545 dove metteremo a disposizione un computer per chiunque voglia partecipare alle votazioni sullo statuto di Potere al Popolo.
Nel pomeriggio, alle 16.30 saremo alla camminata San Terenzo – Lerici in solidarietà con Mimmo Lucano, sindaco di Riace.
Fiaccolata del Coisp contro Ilaria Cucchi e Guido Magherini, Ricciardi (Prc Liguria): “E’ una provocazione”
29 giugno 2017, by admin
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No all’aggregazione Acam-Iren: “Acqua deve rimanere pubblica, subito una manifestazione di protesta in città”
16 febbraio 2017, by admin
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Rifondazione Comunista esprime forte contrarietà per la decisione dell’amministrazione comunale spezzina di “aggregare” la partecipata Acam con il colosso multiutility Iren.
Riteniamo tale decisione contraria ai principi sanciti dal referendum del 2011 che obbliga la gestione pubblica del bene primario dell’acqua, senza alcuna possibilità di profitto. Difficile immaginare che ciò non avvenga, trattandosi di una società quotata in borsa, con parte dei capitali forniti da una banca come Intesa San Paolo, che quindi punterà esclusivamente ai propri interessi di cassa e non certo all’amministrazione del servizio nell’interesse dei cittadini.
Senza contare le ripercussioni sui lavoratori, che già hanno compiuto enormi sacrifici con i contratti di solidarietà e con i vari demansionamenti e che ora, nella speranza di non dover perdere il posto, sono costretti ad accettare tale situazione.
Il ricatto occupazionale dovuto alla giusta preoccupazione da parte dei sindacati deve far riflettere ancora una volta sulla vergognosa gestione degli ultimi dieci anni di Acam per la quale nessuno ha mai pagato se non i cittadini (in termini di disservizi e nelle bollette) e i lavoratori.
Chiediamo all’amministratore delegato Garavini (ben pagato con i soldi pubblici) a cosa sono servite le recenti cessioni dei rami di azienda più remunerativi (come il Gas) per arrivare lo stesso alla solita conclusione, ossia la privatizzazione dell’acqua.
Per questi motivi tutti i nostri consiglieri comunali voteranno contro questa soluzione e invitiamo tutte le forze attive e democratiche della provincia a una grande manifestazione di protesta in difesa dei beni comuni pubblici da lanciare nei prossimi giorni in città.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia
Aule al freddo, Gc La Spezia: “Al fianco degli studenti spezzini nella manifestazione del 16 gennaio”
14 gennaio 2017, by admin
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Il coordinamento provinciale dei Giovani Comunisti della Spezia ha deciso di aderire alla manifestazione indetta per lunedì 16 gennaio dalla Consulta Provinciale degli Studenti e dell’associazione Futura-mente, in quanto ritiene necessario appoggiare e supportare la battaglia iniziata nei giorni scorsi dagli studenti a causa del mal funzionamento dei riscaldamenti verificatosi nei giorni scorsi in alcuni istituti provinciali. Mal funzionamento che rappresenta soltanto l’ultimo di una lunga serie di problemi che affliggono quotidianamente le nostre scuole e con cui studenti, insegnanti e personale Ata sono costretti a convivere a causa della miopia di chi ci governa.
La Spezia: Rifondazione aderisce al corteo contro il terrorismo e contro ogni tipo di guerra nel mondo
21 novembre 2015, by admin
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La federazione provinciale di Rifondazione Comunista aderisce alla manifestazione di domani 22 novembre alla Spezia indetta dalla Comunità Islamica spezzina contro il terrorismo, con partenza da Piazza Cavour alle 16 e arrivo in Piazza Garibaldi.
Lerici, Rifondazione e Sel: “Bene il no a Forza Nuova, il nostro comune è da sempre antifascista”
3 luglio 2015, by admin
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Il circolo di Rifondazione Comunista di Lerici “Lucio Libertini” e il circolo di Sel di Lerici condannano apertamente la manifestazione indetta per il 10 luglio, e già annullata, da Forza Nuova, un’organizzazione che, non riconoscendosi nei valori fondanti della Costituzione, inneggia al fascismo e all’odio razziale.
Era infatti inimmaginabile anche solo ipotizzare che a Lerici fosse autorizzato un evento legato a questo movimento politico. La tradizione partigiana e antifascista del nostro comune, il suo essere accogliente e solidale, ci impone di contestare apertamente derive xenofobe dietro lo spauracchio di problemi di sicurezza dei cittadini.
Non scherziamo, i problemi non sono certo legati alla sicurezza dei cittadini nelle serate lericine. E’ solo un bieco tentativo di insinuare nella gente un senso di insicurezza giustificando così sempre più politiche sicuritarie, che vanno a limitare la libertà nelle sue forme più ampie, creando un clima cupo e di diffidenza e che serve agli attivisti di destra per giustificare il loro essere reazionari e razzisti.
Inaccettabile. Il fatto che la manifestazione sia stata annullata non ci deve però far pensare che non vi sia un concreto pericolo nella propaganda e nell’attivismo di estrema destra per cui è auspicabile che tutte le forze politiche e non che si riconoscono nei principi dell’antifascismo, della libertà e della solidarietà dichiarino nelle forme più diverse la loro contrarietà a siffatte iniziative.
Stefania Novelli,
segretaria Rifondazione Comunista Lerici
Giacomo Pregazzi,
coordinatore Sinistra Ecologia e Libertà Lerici
Lombardi: “Settimana di grande successo per la Sinistra spezzina e italiana. Continuiamo uniti su questa strada”
14 febbraio 2015, by admin
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Si è conclusa una grande settimana per la sinistra spezzina con le due importanti iniziative organizzate in città nelle giornate di lunedì 9 e giovedì 12 febbraio.
Il successo del presidio di lunedì pomeriggio sotto la Banca d’Italia in solidarietà con il popolo greco e il suo governo presieduto da Alexis Tsipras, è stato poi bissato dalla grande affluenza di pubblico che giovedì ha riempito giovedì il centro Allende per il dibattito “A sinsitra con i lavoratori”, organizzato dal gruppo consiliare comunale Prc.
La qualità degli interventi, a partire dall’avvocato giuslavorista Roberto Lamma per arrivare ad Andrea Ornati, Lorenzo Cimino, Lorenzo Schiavi e Michele Fiore ha entusiasmato la platea, richiamando i cittadini alla consapevolezza su quanto sta accadendo in Italia e in Europa.
Oggi grazie ad Atene si respira un entusiasmo nuovo e l’adesione popolare massiccia è significativa di un fermento che vede nella politica della sinistra di alternativa il punto di riferimento per chi vuole giustizia sociale e democrazia, che i governi europei assoggettati alla Merkel, a cui Renzi non fa eccezione, non possono e non vogliono garantire in quanto schiavi dei poteri dell’economia mondiale.
Così la difesa dei lavoratori, sotto attacco dal famigerato “Jobs act” renziano, va di pari passo con quella del popolo greco, che con Syriza si è ribellato a questi ricatti, devastato dal ricatto bancario della Germania e della Bce.
La porta in faccia chiusa dal ministro Shauble al collega greco Varoufakis ha descritto perfettamente l’arroganza tedesca nei confronti dei piccoli greci, che dal 26 gennaio scorso hanno cominciato la loro nuova Resistenza. Noi abbiamo il dovere di stare al loro fianco.
I poteri economici sovranazionali sono nemici della democrazia e della giustizia sociale, in Grecia come in Italia.
Solo una Syriza italiana (una sinistra unita da Sel al Prc, dal Pcdi a quanti non si riconoscono più nel Pd, specie dopo lo scandalo primarie in Liguria), con il sostegno fondamentale della Cgil e dei lavoratori, può farcela a rompere il muro delle “larghe intese” targate Renzi-Alfano, le stesse che stanno cambiando – nottetempo e a colpi di spugna – la Costituzione repubblicana, l’unica carta che ancora ci difende dalla barbarie del “mercato” capitalistico.
Per questo motivo oggi a Roma si sta tenendo una grande manifestazione della sinistra italiana al grido di “Cambiamo la Grecia per cambiare l’Europa”.
A Bruxelles come a Spezia, in Liguria e in tutta Italia, dobbiamo continuare uniti su questa strada di riscossa popolare contro la violenza economica verso i popoli europei.
Massimo Lombardi,
segretario provinciale Rifondazione Comunista La Spezia