“Solidarietà all’Arci Canaletto per la vile aggressione fascista subita”
6 febbraio 2023, by admin
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Esprimiamo forte ed incondizionata solidarietà all’Arci Canaletto per il grave gesto intimidatorio subito sabato notte. Quanto successo non è che il primo di una lunga serie di avvenimenti accaduti negli ultimi anni in città da parte dei soliti noti che, forti dell’oscurità, agiscono in maniera codarda come per il centenario della marcia su Roma con raid intimidatori degni del ventennio fascista.
Arci Canaletto è un’ importante presidio sociale e culturale del nostro territorio che probabilmente da fastidio per il suo operato sul territorio ma, siamo certi, non si lascerà intimidire.
L’intera città della Spezia, che ha dato un grande contributo di sangue alla Resistenza al nazifascismo, non può e non deve accettare simili provocazioni. Il Sindaco e la Giunta prendano posizione su quanto accaduto e condannino un vile gesto come questo: occorre smettere di legittimare questi movimenti di chiaro richiamo fascista.
L’abbiamo dichiarato a più riprese e ogni giorno che passa si rende sempre più necessario e urgente: occorre sciogliere le organizzazioni fasciste e detonare queste alchimie pericolose. Invitiamo tutte e tutti a partecipare all’assemblea convocata per domenica dalle ragazze e dai ragazzi dell’Arci Canaletto.
Rifondazione Comunista La Spezia
“Scritte inneggianti al fascismo un’offesa alla memoria storica della nostra città”
3 novembre 2022, by admin
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La comparsa sui muri della città questa notte di scritte inneggianti al fascismo nel centenario della marcia su Roma offendono la memoria storica di Spezia e di quello che ha rappresentato la città nella lotta di liberazione, con le sue numerose perdite, non solo per causa diretta del conflitto, ma anche per le deportazioni nei campi di concentramento di cui la nostra città vanta il triste dato di città col maggior numero percentuale di deportati in Italia.
Oltre a ribadire la più ferma condanna al gesto, chiediamo che anche la maggioranza prenda ufficialmente le distanze da questo atto ignobile, che offende tutti i valori sanciti nella nostra Costituzione antifascista su cui è fondata la nostra Repubblica, ma che l’amministrazione vada oltre le dichiarazioni dell’assessore Guerri sui provvedimenti che verranno presi a tutela del decoro pubblico, pronuciandosi su quanto accaduto e prendendo i conseguenti provvedimenti per individuare i responsabili e procedere con la denuncia di apologia di fascismo. Questo episodio infatti non è solo una banale ragazzata, è un palese richiamo e la prova lampante che sul territorio esistono gruppi fascisti organizzati.
Siamo sicuri che se il sindaco Peracchini sarà efficiente come lo è stato nell’indagare sui responsabili delle scritte sulla sua persona di qualche mese fa, i responsabili saranno individuati nel più breve tempo possibile.
Segreteria provinciale Rifondazione Comunista La Spezia