Fedi: “Insorgiamo con gli operai Gkn, sabato 18 settembre tutti a Firenze”

14 settembre 2021, by  
Archiviato in Dalla Provincia, Partito, Primo piano

 
“Insorgiamo” era il motto dell’insurrezione partigiana di Firenze, oggi a chiamarci sono i lavoratori e lavoratrici Gkn. A Firenze, sabato 18 Settembre ore 15, arriveremo in tanti da tutta Italia, non solo per difenderli, ma per difenderci insieme.
 
Anche da Spezia partiremo e tra diverse organizzazioni e movimenti ci si sta organizzando anche su Massa: chi volesse unirsi può contattarci per maggiori informazioni.
 
Qualche settimana fa abbiamo risposto all’appello del Collettivo di Fabbrica dei lavoratori e delle lavoratrici della Gkn di Campi Bisenzio, che chiedevano un supporto per l’Assemblea Permanente (giorno e notte) che stanno tenendo dal 9 Luglio.
 
Con un appello di soli due giorni nella nostra città abbiamo riempito due auto di vettovaglie e un dignitoso contributo economico ed è sempre una gioia vedere confermata la solidarietà che Spezia sa dare nei momenti di necessità.
 
La visita all’assemblea permanente alla Gkn è stata un vero e proprio incontro con “la classe operaia” ossia un alto livello  di coscienza sindacale che non li ha limitati a chiedere ammortizzatori sociali, buonuscite e ricollocazioni, ma  determinati a far riaprire la Fabbrica denunciando la vergogna della delocalizzazione.
 
Nella visita ci hanno mostrato come sino al giorno prima della mail di licenziamento stavano montando pezzi di linee di produzione nuove di zecca altamente innovative. Chi ci accompagnava ci mostrava la propria postazione e ci raccontava la storia del pezzo che curava: cuscinetti, sterzi etc. 
 
E’ evidente che la fabbrica non è in crisi e l’operazione è pura speculazione, il fondo finanziario Melrose ha comprato nel 2018 e ora delocalizza dove ha maggior profitto.
 
I lavoratori sono sicuri che tutto è stato calcolato, anche i tempi della procedura di licenziamento collettivo; la lettera infatti è stata mandata a luglio, in maniera tale che agosto diventasse la tomba di ogni loro reazione. Pensavano di agire sulla rassegnazione, l’isolamento, le paure e le fragilità di una classe lavoratrice che non ha più la forza di reagire come quasi sempre avviene negli ultimi anni.
Ma hanno calcolato male perché hanno trovato orgoglio, rabbia, dignità e determinazione. Sentimenti che si recepiscono subito appena si entra alla Gkn.
 
In questi mesi le rappresentanze sindacali e delegazioni del Collettivo hanno girato tutta Italia, per incontrare altre realtà lavorative, associazioni, singoli cittadini e cittadine; non si sono fermati mai perché alla Gkn non sono solo in gioco 500 posti di lavoro. Si gioca il futuro dei diversi lavoratori e lavoratrici in senso ampio. “Perché se sfondano qui, in una fabbrica grande, sindacalmente consapevole e organizzata, sfondano dappertutto”.
 
Perché quanto accaduto in Gkn è il risultato di decenni di attacchi al mondo del lavoro: ecco che con i giuristi democratici stanno lavorando ad una proposta di legge sulle delocalizzazioni, perché il Governo non può permettersi di farla senza il coinvolgimento di chi conosce sulla propria pelle il significato di questo processo.
 
 
Veruschka Fedi
Segretaria Rifondazione Comunista La Spezia

Caso Magliani-Fs, tutti assolti. Prc La Spezia: “L’omicidio sul lavoro non è reato? Sentenza assurda, un monito per tutti”

9 maggio 2016, by  
Archiviato in Lavoro, Partito, Primo piano

 

Oggi è una triste giornata per il mondo del lavoro e per la giustizia italiana. Mentre a Massa moriva un ennesimo lavoratore, Carlo Morelli, schiacciato sotto una lastra di marmo, alla Spezia veniva pronunciata, dopo oltre sei anni, la sentenza di primo grado per il caso di Giovanni Magliani, ferroviere ucciso da un treno in manovra il 24 febbraio 2010 alla stazione centrale spezzina, nonché padre del nostro compagno Paolo, componente della segreteria provinciale di Rifondazione Comunista.

 
La sentenza emessa questo pomeriggio ha decretato l’assoluzione verso i tre imputati, tra cui un alto dirigente di Rfi, “perchè il fatto non costituisce reato”
 
Inutile dire che ciò lascia letteralmente allibiti. Senza entrare nel merito specifico del caso, pur stringendoci nell’affetto per Paolo e la sua famiglia, ci chiediamo come sia possibile che un omicidio sul lavoro venga derubricato addirittura come un “non reato”. E’ una sentenza che indigna e che fa riflettere.
 
Vuole forse essere da esempio per tutti coloro che attendono giustizia da casi simili? Evidentemente le morti sul lavoro vengono tuttora considerate di poco conto.
 
Oggi sono tutti i cittadini, e non solo i parenti delle vittime, a dover essere allarmati e sconvolti
 
Giovanni, Carlo e i migliaia di caduti di ieri e di oggi meritano anzitutto rispetto: meritano che le proprie morti non vengano classificate come “fatali causalità”, meritano di trovare precise responsabilità, perché non si muore sul lavoro per semplice “sfortuna”.
 
Il caso di Giovanni induce, inoltre, a una riflessione in più, poiché coinvolge un colosso statale come le Ferrovie. 
 
Sappiamo bene che raramente lo stato condanna sé stesso e questa ne è una prova lampante. 
 
Cosa dovranno pensare, oggi, i parenti delle trentatré vittime della strage di Viareggio del 29 giugno 2009?
 
Uno dei più grandi disastri ferroviari degli ultimi cinquant’anni, vede imputati, nel quasi totale silenzio, i massimi dirigenti Fs di oggi e di allora, tra cui il “supermanager” Mauro Moretti, attuale ad di Finmeccanica. Anche a Viareggio finirà tutto in una bolla di sapone?
 
Oggi più che mai chiediamo verità e giustizia per tutti i caduti sul lavoro e per le stragi colpevolmente dimenticate e rese impunite dallo stato. 
 
Perché nessuna vittima sul lavoro deve essere dimenticata.  
 
 
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Morte sul lavoro a Massa, Prc La Spezia: “Ennesima tragedia, si faccia piena luce sul caso”

12 dicembre 2015, by  
Archiviato in Lavoro, Partito, Primo piano

 

Sul finire di questo 2015 ci troviamo per l’ennesima volta ad esprimere cordoglio per un’altra tragedia che ha colpito un lavoratore della provincia spezzina. 

Il terribile incidente che ieri a Massa ha ucciso il povero Stefano Mallegni deve far suscitare rabbia e indignazione nelle istituzioni e in tutti i cittadini.
Si dice spesso che non è possibile morire per vivere al giorno d’oggi. Invece è ancora la cruda realtà, che non ci qualifica come paese civile. 
 
La verità è che queste disgrazie non sono mai frutto del caso: c’è una legge, il Testo unico della sicurezza sul lavoro del 2008, che troppo spesso viene quantomeno trascurata, se non proprio evasa.
 
Siamo profondamente vicini alla famiglia Mallegni in questo momento di terribile dolore e chiediamo che si faccia piena luce sul caso per stabilire le vere dinamiche dell’incidente e accertare se ci siano responsabilità e inadempienze.  
 
 
Rifondazione Comunista, federazione provinciale della Spezia

18, 19, 20 luglio: al via da domani la prima “Festa Rossa” all’Arci di Casano a cura di Rifondazione e Officina Rossa

17 luglio 2014, by  
Archiviato in Appuntamenti, Partito, Primo piano

 

Al via da domani 18 luglio presso l’Arci-Cpo di Casano di Ortonovo la prima edizione della “Festa rossa” organizzato dal circolo Prc di Castelnuovo Magra/Ortonovo assieme alla neonata Officina Rossa/Spazio Popolare.

Tre serate di musica, dibattiti, iniziative e piatti tipici locali a prezzi popolari con cucina aperta dalle ore 19.30 (domenica apertura per il pranzo dalle ore 12). In attesa della festa provinciale di Rifondazione che si terrà la prossima settimana ai “Cachi” di Fiumaretta dal 24 al 27 luglio, tanti gli appuntamenti in programma per mantenere viva l’attenzione sui temi d’attualità e non mandare la politica in vacanza.

Si comincia domani alle 18.30 con il primo incontro “RICOSTRUIRE LA SINISTRA. Il progetto Officina Rossa e altri percorsi a sinistra” dove si racconterà appunto il progetto dell’Officina Rossa e di altre esperienze simili.

Parteciperanno all’incontro anche altre forze politiche come Comunisti Italiani, con Mario Greco, e Sel, con Vittorio Briganti.

Infine sarà presente il consigliere comunale di Massa Nicola Cavazzuti che porterà l’esperienza di “Sinistra per Massa”.

Si continua alle 21.30, con il concerto degli Psycho Pigs, gruppo proveniente da Dusseldorf che a seguire proporranno anche una sessione di dj set.

Sabato 19 è dedicato al tema del lavoro con il dibattito:“QUALE LAVORO? La situazione occupazionale nelle provincie di La Spezia e Massa Carrara” al quale parteciperanno Luca Simoni, responsabile provinciale lavoro del Prc La Spezia, e Paolo Gozzani, segretario provinciale Cgil Massa Carrara. La sera si ripete la musica dal vivo, sempre alle 21.30, quando sarà la volta dei mitici Los Caimanos con il loro original rock’n roll da Lerici.
Domenica doppia iniziativa: alle 18.30 l’incontro “SENZA TERRA, SENZA FUTURO. La situazione palestinese e la ripresa del conflitto” con il contributo del Coordinamento Freedom Flotilla di La Spezia-Massa Carrara.

Alle 21 grande appuntamento con l’incontro-dibattito “Unire la sinistra d’alternativa” con l’eurodeputata Eleonora Forenza, eletta lo scorso 25 maggio per “L’Altra Europa con Tsipras”.

Tutte le informazioni sulla festa si potranno trovare sulla pagina facebook “Officina Rossa”.

Per raggiungere l’Arc-Cpo di Casano:  al semaforo di Dogana di Ortonovo sull’Aurelia andate verso Isola-Casano-Ortonovo; proseguite fino al Comune di Ortonovo in località Casano; a destra del palazzo comunale prendere la strada e dopo 200 metri siete arrivati.

 

Rifondazione Comunista Castelnuovo Magra/Ortonovo

Officina Rossa/Spazio Popolare

Federazione della Sinistra La Spezia: sabato in piazza in difesa di tutti i diritti

 

Sabato 28 aprile alla Spezia dalle 10.30 alle 12.30 si svolgerà un presidio/volantinaggio all’incrocio fra Corso Cavour e Via Sant’Agostino organizzato dalla Federazione della Sinistra per un’inizativa a tutela di tutti i diritti.

Saranno presenti i candidati Fds Mauro Dispenza (tutela diritti umani), Oretta Iacopini (antifascismo), Edmondo Bucchioni (lavoro e sicurezza sul lavoro), Diego Ravera (Tutela del territorio), Mario Massa (precari) e Bianca Gerali (tutela degli animali) del circolo “Tina Modotti” alla presenza del segretario Prc/Fds Massimo Lombardi e del responsabile ambiente e territorio Prc/Fds William Domenichini.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

Federazione della Sinistra/Rifondazione Comunista La Spezia