Spezia Liberata, 23 – 25 aprile 1945: on line l’iniziativa di Rifondazione con Giorgio Pagano e Sergio Olivieri

25 aprile 2020, by  
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Ogni anno, la sera del 24 aprile, il corteo-fiaccolata degli antifascisti spezzini si raduna dalla stazione Fs di Migliarina per raggiungere i giardini della Maggiolina, dove si tiene il comizio conclusivo dell’Anpi, dei sindacati e delle autorità cittadine. Un rito civile imprescindibile, che purtroppo l’emergenza virus di questo maledetto 2020 ci ha negato. Ma il virus non ci ha fermato né impedito di ricordare la Liberazione d’Italia dal nazifascismo, che oggi compie 75 anni.

Per celebrare degnamente l’evento si è tenuta ieri sera una diretta facebook organizzata dalla nostra federazione nella quale sono intervenuti l’ex sindaco della Spezia Giorgio Pagano e l’ex deputato Prc Sergio Olivieri, introdotti dalla segretaria provinciale di Rifondazione spezzina Verusckha Fedi.  In poco più di un’ora è stato davvero emozionante ripercorrere alcuni momenti della gloriosa storia della Resistenza della nostra città, raccontata da due oratori d’eccezione che hanno tratteggiato il profilo di leggendari comandanti partigiani come Dany Bucchioni e Amelio Guerrieri, senza dimenticare la lotta degli operai spezzini nelle fabbriche cittadine, all’indomani già del 25 luglio 1943.

Per questo riproponiamo, per chi non avesse assistito alla diretta, il link della pagina FB dove si può rivedere l’iniziativa dal titolo Spezia Liberata: 23 – 25 aprile 1945:
 
 
Buona visione e buon 25 Aprile a tutti! Ora e sempre Resistenza!
 
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

“1969 – Quando gli operai hanno rovesciato il mondo”: domani aperitivo e presentazione dell’ultimo libro di Paolo Ferrero presso la sede di Rifondazione spezzina

18 dicembre 2019, by  
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Domani, mercoledì 18 dicembre alle 21, nella sede di Rifondazione Comunista spezzina di via Lunigiana, si terrà la presentazione del nuovo libro di Paolo Ferrero “1969 – Quando gli operai hanno rovesciato il mondo” edito da Derive Approdi. Si tratta di un doppio appuntamento pre-natalizio per il partito che in questi giorni compie 28 dalla sua fondazione. 
 
Alle ore 19 si partirà con un aperitivo popolare offerto a tutta la cittadinanza, con Rifondazione che aprirà le porte alla città e in particolare al quartiere di Migliarina, che da quindici anni ospita la sede della federazione spezzina.
 
Una festa allietata dal ritorno in città dell’ex ministro ed ex segretario nazionale del Prc Paolo Ferrero e la sua ultima fatica letteraria. A cinquant’anni dal cruciale “autunno caldo” e dalla bomba di piazza Fontana, che dette inizio alla strategia della tensione e alla stagione delle “stragi di stato”, l’attuale vicepresidente della Sinistra Europea ci racconterà un periodo cruciale della storia del movimento operaio italiano e del paese intero collegandolo naturalmente con la disastrosa situazione attuale italiana ed europea sul campo dei diritti del lavoro e delle classi sociali più povere. 
 
Ferrero, 59 anni, ex operaio Fiat, ha all’attivo una lunga militanza politica in Rifondazione ed è autore dei saggi Quel che il futuro dirà di noi. Idee per uscire dal capitalismo in crisi e dalla Seconda Repubblica, Roma, 2010, Pigs! La crisi spiegata a tutti, 2012, La truffa del debito pubblico, 204, TTIP L’accordo di libero scambio transatlantico. Quando lo conosci lo eviti (con Elena Mazzoni e Monica Di Sisto), 2016, Karl Marx e l’attualità del comunismo, Roma, 2018.
 
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare!
 
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

25 aprile 1945-2015: come ogni anno fiaccolata antifascista e omaggio ai caduti partigiani spezzini

27 aprile 2015, by  
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Come ogni anno Rifondazione Comunista ha partecipato alla fiaccolata antifascista di Migliarina e omaggiato i caduti partigiani al cimitero dei Boschetti.

I principi dell’antifascismo, dell’egualitarismo e della giustizia sociale, vengono sempre più schiacciati in questa Europa delle banche, della finanza, delle multinazionali, dell’austerità imposta nei confronti dei più deboli a colpi di cambi di governo più o meno legittimi, fiducie parlamentari e modifiche costituzionali nelle segrete stanze. 

Nel 70° anniversario della Liberazione dal nazifascismo vogliamo ricordare tutte le vittime delle stragi figlie della violenza del pensiero unico, del profitto selvaggio, dell’odio razziale che hanno raso al suolo l’Europa e il mondo intero. Sono malattie oggi purtroppo non ancora sconfitte, che in Europa si ripresentano sotto nuove forme, come è sotto gli occhi di tutti. 

Per questo celebrare con una mano la Liberazione dal nazifascismo, mentre con l’altra si distrugge definitivamente la Costituzione italiana nata dalla Resistenza, ci sembra uno sfoggio gigantesco di ipocrisia istituzionale. 

Nel rispetto dell’autentico spirito che ha portato a liberare il Paese nel biennio 1943-45, il circolo Prc “XXV Aprile-Aldo Lombardi” di Vezzano Ligure e la federazione provinciale del Prc hanno reso omaggio alla Resistenza spezzina presso il sacrario partigiano del cimitero dei Boschetti. 

Partito della Rifondazione Comunista, federazione provinciale della Spezia

Vergassola nuovo coordinatore dei circoli cittadini: “Aree militari, case popolari, sanità e centrale Enel al centro delle lotte”

10 febbraio 2015, by  
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Filippo Vergassola, 22 anni, è il nuovo coordinatore comunale dei circoli di Rifondazione Comunista della Spezia. Studente universitario di scienze giuridiche, fa già parte della segreteria provinciale di Rifondazione con l’incarico di coordinatore dei Giovani Comunisti nonché responsabile Scuola e Università.

Coordinerà i circoli di Marola – Ponente, “Modotti”- Centro, Migliarina, “Fosella”- Melara e Pitelli con l’obbiettivo di intensificare le fondamentali lotte spezzine del partito: dalla liberazione delle aree della Marina militare, allo stop alla vendita delle case popolari, fino arrivare alla sanità pubblica, contro la crisi dramamtica del nostro sistema ospedaliero e la battaglia per la chiusura del settore a carbone della centrale Enel “Montale”.

Temi che verranno affontati dai circoli assieme al capogrupo Prc in consiglio comunale Edmondo Bucchioni tenendo sempre la più proficua collaborazione con le altre forze politiche della sinistra spezzina e le associazioni del territorio. 

Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Rifondazione Comunista La Spezia alla fiaccolata della Liberazione: “Antifascisti sempre, contro ogni forma di ipocrisia istituzionale, in difesa della Costituzione e della Resistenza”

24 aprile 2014, by  
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Come ogni anno Rifondazione Comunista della Spezia parteciperà alla fiaccolata antifascista che si terrà stasera a Migliarina per celebrare il 25 aprile spezzino.

Purtroppo riteniamo che queste doverose celebrazioni restino solo una vuota facciata istituzionale, magari adoperata dal qualcuno per un’occulta (ma neanche poi tanto) campagna elettorale in vista delle elezioni europee.

Infatti i principi dell’antifascismo, dell’egualitarismo, della giustizia sociale, vengono sempre più schiacciati in questa Europa delle banche, della finanza, delle multinazionali, dell’austerità imposta nei confronti dei più deboli a colpi di cambi di governo più o meno legittimi, fiduce parlamentari e modifiche costituzionali nelle segrete stanze.

Nel 69° anniversario della Liberazione dal nazifascismo vogliamo ricordare tutte le vittime delle stragi figlie della violenza del pensiero unico, del profitto selvaggio, dell’odio razziale che hanno raso al suolo l’Europa e il mondo intero.

Sono malattie oggi purtroppo non ancora sconfitte, che in Europa si ripresentano sotto nuove forme, come è sotto gli occhi di tutti.

Per questo celebrare con una mano la Liberazione dal nazifascismo mentre con l”altra si distrugge definitivamente la Costituzione italiana nata dalla Resistenza, ci sembra uno sfoggio gigantesco di ipocrisia istituzionale.

Nel rispetto dell’autentico spirito che ha portato a liberare il Paese nel biennio 1943-45, il circolo Prc “XXV Aprile-Aldo Lombardi” di Vezzano Ligure renderà omaggio domattina alla Resistenza spezzina presso il sacrario partigiano del cimitero dei Boschetti. 

Ora e sempre Resistenza!

Rifondazione Comunista La Spezia

Otto nuovi filobus, poi torneranno anche i vecchi. Battesimo un po’ turbolento

15 marzo 2014, by  
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Quattro gli esemplari dati in fiero pasto a stampa, curiosi, autorità e scolaresche. Altrettanti quelli tenuti ai box, per un totale di otto mezzi che entreranno in servizio sulle linee 1 e 3 dal 20 marzo. Filobus realizzati da un’azienda polacca, lunghi 12 metri, in grado di ospitare 85 persone e dotati di un motorino ausiliario diesel. Investimento complessivo: circa 5.5 milioni di euro, un terzo a carico di Atc, il resto fondi regionali. I filobus tornano alla Spezia, dove sono una tradizione centenaria, dopo circa un anno e mezzo di digiuno, durante il quale è stata curata e mantenuta la filovia (scambi, sottostazioni ecc.) che, complici l’allungamento dal Canaletto a Fossamastra e sull’asse Migliarina-Felettino, porterà la rete a un’estensione di 30 Km. I 14 filobus attivi in precedenza ora riposano al deposito di Mazzetta, spodestati da quello del Canaletto, dove il progetto biblioteca ha suscitato qualche malumore tra addetti ai lavori e appassionati, che con buone ragioni avrebbero preferito vedervi sorgere un museo dei trasporti.

Ma attenzione: la vecchia guardia tornerà in servizio quando il cantiere di piazza Verdi sarà concluso – non avendo motore ausiliario come i nuovi arrivati, non possono aggirare certe spinose situazioni – andrà a unirsi agli otto Solaris, per un totale di 22 veicoli, fiore all’occhiello green del parco Atc, che conta in tutto circa 150 unità. “Finalmente i filobus. – ha detto Renato Goretta, fresco presidente e Ad di Atc Esercizio – È un momento particolare, i tagli alle risorse in questo settore sono stati importanti. Occorre evitare ulteriori contrazioni e incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico. I Solaris sono un primo passo in questa direzione: confortevoli, sicuri e soprattutto poco inquinanti“.

Tuttavia, ieri non son state tutte rose e fiori. Movimento 5 Stelle, Cobas e Rifondazione si sono fatti sentire parlando di “passerella” e “foglia di fico ambientale”. Al grido di “Meno poltrone, più corriere”, i manifestanti hanno puntato il dito contro le nomine del gruppo Atc (Goretta stesso e il presidente Atc spa Flavio Cavallini), gli stipendi d’oro e l’agenzia regionale del Tpl. I contestatori hanno espresso dubbi anche sui mezzi: “Con il motorino diesel attaccato, potrebbero non funzionare riscaldamento e condizionatore. Consumeranno tantissimo, e saranno lenti”. Secca la replica di Goretta. “Abbiamo ridotto costi e poltrone. È una protesta strumentale e confusa”.

da www.gazzettadellaspezia.it

Lombardi: “La Costituzione è l’unica grande intesa e Rodotà ne è il garante. Si costruisca un’autentica Sinistra per questo Paese”

20 aprile 2013, by  
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Come ogni anno i compagni della federazione provinciale spezzina di Rifondazione Comunista saranno presenti alla tradizionale fiaccolata della Liberazione che si terrà la sera del 24 aprile a Migliarina.

In un momento storico così delicato e drammatico, che vede squallidi teatrini politicanti alla ricerca di un nome “di larghe intese”, ricorderemo a tutti che l’unica larga intesa possibile è la Costituzione della Repubblica nata 65 anni fa.

E’ doveroso e fondamentale ricordare a tanti smemorati i padri costituenti e la stessa carta costituzionale nata dal sangue degli antifascisti che non sono morti per questo triste balletto che stiamo osservando in queste ore.

Ci sembra letteralmente assurdo che, nell’elezione della più alta carica istituzionale della Repubblica, il centrosinistra non trovi di meglio che tentare incredibili accordi con i principali distruttori d’Italia: i secessionisti della Lega Nord, i tecnocrati di Mario Monti e i gli scherani di Silvio Berlusconi, che non hanno bisogno di definizioni.

Il tutto mentre si è profilata da tempo una candidatura luminosa, quella di Stefano Rodotà, un garante assoluto della Costituzione, un illustre giurista, un vero servitore dello stato e dei cittadini italiani.

Le colpe storiche e politiche in caso di mancata elezione di Rodotà ricadranno esclusivamente su un Partito Democratico dichiaratamente in via di dissoluzione, come lo ha ammesso pubblicamente il segretario provinciale spezzino Moreno Veschi.

Una dissoluzione che non può che partire dalla sua base e dai suoi elettori, giustamente in rivolta già dalla incredibile proposta-Marini di due giorni fa.

C’è bisogno di una Sinistra vera, forte e non ipocrita, che parta da questa indignazione, che voglia ricostruire il Paese attraverso i valori che l’hanno fondato, ossia la giustizia sociale, l’eguaglianza, la democrazia, tutti espressi con chiarezza estrema nella nostra Costituzione.

Non i valori dell’interesse economico, dell’inciucio, del puzzolente compromesso al ribasso a cui da troppo tempo siamo stati abituati come cittadini.

Per questo rilanciamo l’appello: Rodotà presidente e una Sinistra autentica, la nostra gente ce lo chiede e ne ha bisogno.

 

Massimo Lombardi

Segretario provinciale Rifondazione Comunista La Spezia