Massimo Lombardi (Rete a Sinistra): “Contro la “malascuola” di Renzi, oggi presidio sotto la prefettura a sostegno di insegnanti e studenti”
18 maggio 2015, by admin
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Nessuno si è lasciato ingannare dalle aperture e dagli incontri con i sindacati, ne intimidire dalla repressione del dissenso a Renzi, come le denunce di chi a Bologna ha osato contestare il Presidente del Consiglio alla festa dell‘Unità.
Renzi sta proseguendo un attacco neo liberista alla scuola pubblica che dura da oltre vent’anni, con le azioni di governo della Moratti, della Gelmini, di Profumo e anche di Luigi Berlinguer, che hanno mirato a trasformare la scuola da istituzione pubblica a servizio a domanda individuale sempre più sottratta alle funzioni dello stato, e quindi messa a disposizione del “libero” mercato.
Renzi porta a compimento questo processo: dopo l’immissione nel sistema pubblico delle paritarie private, la distruzione del tempo pieno e del tempo prolungato (modello di scuola di base invidiato da tutto il mondo), i tagli ai bilanci, il mantenimento dei precari come dato strutturale dequalificante, il dimensionamento delle scuole, il colpevole abbandono della edilizia scolastica, il continuo aumento dei fondi alle private, Renzi cancella la scuola della Costituzione.
Il ddl fa scomparire diritti e poteri di studenti e docenti, trasformando in potenziale precario anche chi è in ruolo, suddito nelle mani del preside sceriffo, è una riorganizzazione della “governance “della scuola /servizio con al centro la rete dei dirigenti.
La scuola è un baluardo da difendere, come la Costituzione. Non dobbiamo permettere all’autoritarismo dilagante di distruggere l’istituzione pilastro della nostra società.
Massimo Lombardi (Rete a Sinistra): “400 euro ai disoccupati? Paita prende in giro la gente dopo dieci anni di governo del nulla”
16 maggio 2015, by admin
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Lombardi: “No all’aggressione della Siria! Vergognosa l’ipocrisia dei ministri del governo Letta”
7 settembre 2013, by admin
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La scelta di Letta di firmare il documento di appoggio agli USA è gravissima: schiera l’Italia a fianco degli USA che vogliono la guerra, senza il mandato del Parlamento e senza dignità.
Il cerchiobottismo di questo governo che da un alto digiuna con il Papa contro la guerra e dall’altro firma i documenti degli USA che promuovono la guerra è, infatti, semplicemente vergognoso.
Letta in questo modo si rende corresponsabile dell’aggressione statunitense nei confronti della Siria.
Il Parlamento italiano, se ha un minimo di dignità, sconfessi Letta, come il Parlamento inglese ha sconfessato Cameron.
La pace si prepara con azioni di pace, non firmando documenti che favoriscono chi vuole la guerra.
Vogliamo inoltre esprimere il più sincero apprezzamento per le posizioni assunte dal Papa e per il Suo digiuno contro la guerra in Siria.
Proprio perché condividiamo le prese di posizione del Pontefice, non possiamo unirci al digiuno odierno: troppi sono i sepolcri imbiancati che vi stanno partecipando senza aver fatto quanto in loro potere per fermare la guerra.
Ci riferiamo ai ministri Bonino, Lupi e Mauro: mentre digiunano con Francesco, il Presidente del Consiglio sottoscrive i documenti degli USA, che promuovono l’aggressione.
Il digiuno è una testimonianza dei deboli, non può diventare il paravento dei potenti.
Massimo Lombardi
Segretario provinciale Rifondazione Comunista La Spezia