“Voto di fiducia sulla scuola è violazione della democrazia. Renzi imbavaglia il parlamento ma non fermerà il movimento”

26 giugno 2015, by  
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Con la mascalzonata del voto di fiducia Renzi imbavaglia il parlamento e cerca di mettere davanti al fatto compiuto un movimento ampio e composito cresciuto di giorno in giorno in modo proporzionale all’arroganza del governo,alle pietose argomentazioni di ministri e ministre, all’ignobile ricatto cui sono  stati sottoposti i precari, usati come “scudo umano” per portare a compimento le idee di Moratti, Gelmini e Aprea.
Con questa controriforma la scuola sarà sottratta ai suoi protagonisti reali (docenti, studenti e genitori) per essere messa nelle mani di un sola persona, il dirigente scolastico, e assoggettata alle logiche aziendalistiche.
Non sarà più luogo della formazione di cittadine e cittadini liberi ed uguali, della garanzia del diritto allo studio per tutte e tutti, ma la scuola che enfatizzerà le differenze di territorio, di condizione economica e di classe sociale.
Questo voto di fiducia è una chiara violazione della democrazia e della Costituzione.
 
È una sfida a un movimento che saprà trarre da questo passaggio un motivo in più per attrezzarsi, per raccogliere forze e consensi, per prepararsi alla lunga battaglia per la cancellazione di questa riforma, con tutti gli strumenti che la Costituzione ci offre e che il movimento democraticamente sceglierà.
In queste ore di profondo scoramento e rabbia esprimiamo vicinanza e solidarietà agli insegnanti, agli studenti e a tutti i lavoratori del mondo della scuola.
 
Rifondazione è pronta a partecipare a qualsiasi mobilitazione che sarà organizzata sul territorio provinciale spezzino.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Vergassola sui tagli alla scuola spezzina: “Maria De Luca ha ragione, ma chieda spiegazioni agli onorevoli del Pd”

18 settembre 2012, by  
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Leggiamo con estrema sorpresa le dichiarazioni della responsabile scuola del Pd Maria De Luca riguardo al taglio di 70 cattedre di sostegno nella scuola spezzina. Condividiamo nella sua interezza i contenuti che esprime: del resto il pressapochismo e la superficialità con cui vengono trattate da anni tutte le questioni relative al personale scolastico, compreso quello di sostegno ai ragazzi maggiormente in difficoltà, non rappresentano certo una novità.

Peccato che la diminuzione delle cattedre e quello delle ore settimanali di sostegno è solo l’ennesimo taglio effettuato alla scuola pubblica. Quello che ci stupisce è leggere che l’esponente del Pd lamenta ”I tagli agli organici della scuola operati dal Ministero dell’Istruzione”.

Ciò ci lascia sbalorditi in quanto a noi, ma supponiamo anche al resto del Paese leggendo le votazioni parlamentari, risulta che il Partito Democratico sostenga apertamente il governo Monti, e lo faccia pure con convinzione, al punto che molti suoi esponenti vorrebbero proseguire le politiche che l’attuale esecutivo sta portando avanti. Il governo Monti ha operato ogni decisione ricorrendo ad un uso spropositato ed esclusivo del voto di fiducia. Bastatva poco ai numerosissimi deputati e senatori del Pd per frenare le tante nefaste decisioni del governo: premere il pulsante del NO al momento delll’ennesima votazione sulla fiducia.

E’ inutile tentare di confondere le carte e prendersela con l’ASL o tirare in ballo Uffici Regionali: il problema di questa situazione è il risultato di tagli indiscriminati e trasversali che il governo sta portando avanti da novembre, in perfetta sintonia e continuità con quelli operati dal trio Berlusconi-Tremonti-Gelmini (e in precedenza Letizia Moratti).

Perciò lamentarsi e giustificare certe scelte non è solo incoerente, ma anche comprensibilmente difficile e tardivo.
Filippo Vergassola
Resp.Scuola e Università Prc/Fds La Spezia