24 febbraio 2010-2022: oggi omaggio a Giovanni Magliani, caduto sul lavoro alla Stazione FS. Prc presente anche alle 17 al presidio Cgil per dire stop al conflitto Russia-Ucraina
24 febbraio 2022, by admin
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Questo pomeriggio alle 16.30 una delegazione di Rifondazione Comunista spezzina sarà presente alla Stazione FS della Spezia Centrale per commemorare la morte di Giovanni Magliani, operaio delle ferrovie caduto il 24 febbraio 2010 in un tragico incidente avvenuto lungo il binario “Porta Arsenale”, lato ponte della Scorza.
Fu una morte assurda, come tutte quelle sul lavoro, che spezzò l’esistenza di un uomo di soli 53 anni, padre di famiglia e lavoratore irreprensibile, che amava profondamente il proprio mestiere dopo oltre trent’anni di servizio. La causa di appello per omicidio colposo è ancora pendente presso la corte di Appello di Genova, dopo l’assoluzione in primo grado per gli imputati perché “il fatto non costituisce reato”.
Liberafesta 2018: nel weekend ritorna la festa provinciale di Rifondazione a Falconara di Lerici
29 giugno 2018, by admin
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Caso Magliani-Fs, tutti assolti. Prc La Spezia: “L’omicidio sul lavoro non è reato? Sentenza assurda, un monito per tutti”
9 maggio 2016, by admin
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Oggi è una triste giornata per il mondo del lavoro e per la giustizia italiana. Mentre a Massa moriva un ennesimo lavoratore, Carlo Morelli, schiacciato sotto una lastra di marmo, alla Spezia veniva pronunciata, dopo oltre sei anni, la sentenza di primo grado per il caso di Giovanni Magliani, ferroviere ucciso da un treno in manovra il 24 febbraio 2010 alla stazione centrale spezzina, nonché padre del nostro compagno Paolo, componente della segreteria provinciale di Rifondazione Comunista.
Corteo Saem, Prc La Spezia: “Si salvino stipendi e posti di lavoro. Vicini alla famiglia dell’operaio Acam Carlo Silvi, scandaloso ancora morire lavorando”
8 agosto 2014, by admin
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Questa mattina si è svolto il corteo dei 114 lavoratori Saem di Fincantieri Muggiano, senza stipendio da giugno e incredibilmente a rischio licenziamento, nonostante la loro grande professionalità dimostrata in tanti anni e il carico di lavoro che tuttora ha l’azienda.

“Rabbia e dolore per l’ennesima tragedia sul lavoro. Vicini alla famiglia di Giancarlo Pietri”
29 gennaio 2013, by admin
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Registriamo ancora una volta, con grande dolore e rabbia, la morte di un uomo alla Spezia mentre stava lavorando.
Il nome di Giancarlo Pietri, camionista travolto dal suo mezzo questa mattina in località Stagnoni, è l’ultimo di una lunga serie di morti sul lavoro nella nostra provincia.
Gli appelli ai controlli sulla sicurezza sui luoghi di lavoro in questi anni si sono sprecati. Ma, come sempre succede, sono caduti nel vuoto.
E allora ci domandiamo, per l’ennesima volta, come sia stato possibile un incidente simile. Tutte le morti sul lavoro sono assurde: senza un’adeguata cultura della sicurezza e i relativi controlli per la prevenzione (che devono essere ferrei) da parte delle istituzioni, ci ritroveremo presto a piangere un’altra disgrazia, un’altra vita spezzata nel compimento del proprio dovere, come se fosse un evento inspiegabile, caduto dal cielo. Ma così non è. Occorre con i fatti, e non solo con le parole, ridurre drasticamente e poi fermare del tutto questa incredibile scia di sangue.
Lo si fa investendo nella sicurezza, nel rispetto delle persone, mettendo al centro la loro vita e non il profitto. Lo si fa parlandone a scuola, nei luoghi pubblici e negli stessi luoghi di lavoro. Ma deve cambiare la mentalità di tutta la collettività rispetto al problema.
Auspichiamo che gli organi preposti facciano presto piena luce su quanto accaduto. Ai familiari di Pietri va tutta la nostra vicinanza e cordoglio per questa immane tragedia.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale la Spezia
Federazione della Sinistra La Spezia: 1° maggio con i lavoratori e alla festa di Solaro di Lerici
1 maggio 2012, by admin
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Dopo il successo del “No Carbone day!” la Federazione della Sinistra della Spezia prepara il gran finale di campagna elettorale 2012.
Oggi 1° maggio, festa dei lavoratori, la Fds sarà presente al consueto corteo organizzato dalle sigle sindacali che partirà alle 10 da Piazza Brin.
Per essere al al fianco di tutti i lavoratori in questo momento particolarmente difficile per il mondo del lavoro e i suoi protagonisti sulle cui spalle viene scaricata interamente una crisi generata dal grande capitale e dalla finanza globale.
A chi il lavoro non lo trova e non vede futuro, a chi lo perde, magari nell’età di mezzo e si getta nella disperazione del suicidio, a chi vive nella spada di damocle della precarietà, a chi è stato “esodato” e ora con al nuova “riforma” Monti-Fornero è tagliato completamente fuori da un’esistenza dignitosa.
A chi sul posto di lavoro continua ad infortunarsi e a morire lasciando il sangue per terra e i propri cari da soli solo perchè ha trovato al morte lavorando. A chi a lavorare non c’è più ma fa fatica a sopravvivere con una pensione sempre più bassa e con servizi sociali sempre più insufficienti.
A chi ha creduto nella Repubblica e ha combattuto per uscire dalla dittatura nazifascista e ha poi fondato sul lavoro la stessa sua Costituzione, la Federazione della Sinistra dedica questa giornata ricordando che il lavoro e i lavoratori sono sacri e che niente e nessuno si può permettere di attaccarli.
Per questo saremo in piazza, come sempre a gridare che lo Statuto dei lavoratori non si tocca, specialmente l’articolo 18.
Dopo il corteo nella città, la Fds spezzina invita tutti alla tradizionale festa di Solaro di Lerici, organizzata dal locale circolo di Rifondazione Comunista, un appuntamento ormai imprescindibile con grande cucina, vino e allegria per chi si sente di appartenere alla vera sinistra. Porterà il saluto il segretario provinciale Prc/Fds Massimo Lombardi.
Federazione della Sinistra La Spezia
La politica e le istituzioni lavorino per ridurre drasticamente i morti sul lavoro
10 ottobre 2011, by admin
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Rifondazione Comunista della Spezia nella 61ma giornata nazionale per le vittime di incidenti sul lavoro organizzata dall’ANMIL si associa al ricordo di tutti i caduti e gli invalidi gravi della provincia spezzina ed è vicina ai loro parenti, che ogni anno li commemorano nel dolore e nella rabbia.
Nonostante le cifre dell’INAIL parlino di un sostanziale calo degli incidenti sul lavoro, alla Spezia come nel resto d’Italia, lo scenario non è positivo. Infatti sono ancora troppi gli incidenti e troppo ancora il lavoro sommerso, che sfugge al doloroso calcolo.
La spaventosa cifra di 980 caduti nell’anno solare 2010 parla da sola.
Quattro di loro sono morti nella nostra provincia, per non parlare degli incidenti non mortali ma che hanno lasciato invalidità permanenti e senza dimenticare le malattie professionali come l’asbestosi e il mesotelioma pleurico, di incidenza record nel territorio spezzino.
Nel 2011, c’è stato finora un caduto in provincia, Federico Severino, e un altro, Gheorghe Peteleu, morto a Marina di Carrara ma residente a Follo. Il dramma è continuo e non lascia tregua come dimostra il terribile incidente di cinque giorni fa nei pressi del cantiere della questura, dove il lavoratore Gianfranco Minetti è per fortuna riuscito a salvarsi anche se con lesioni gravi.
Dunque il quadro è ancora preoccupante. Se a questo ci si aggiunge un atteggiamento inqualificabile del governo, fatto di aggressione ai lavoratori e ai loro diritti, ricattati per la crisi sociale e economica che impone loro ritmi di lavoro sempre più esosi facendoli esporre quindi al rischio sempre maggiore, ecco che la cultura della sicurezza tenderà a rimanere solo un bell’ideale sulla carta. E il sangue continuerà a scorrere.
A tutta la politica, di tutti i livelli e di tutti gli schieramenti e a ogni istituzione, a partire dalla scuola, Rifondazione chiede fatti concreti ed efficaci affinché si riduca sensibilmente e drasticamente il numero degli incidenti e dei morti creando in tutti i cittadini una vera sensibilità alla sicurezza sul lavoro.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale della Spezia