Rifondazione, Per la nostra città e M5S portano in consiglio una mozione contro la centrale Enel spezzina
6 dicembre 2014, by admin
Archiviato in Ambiente, Partito, Primo piano
No alla vendita all’asta delle case popolari: Rifondazione presenta due mozioni al consiglio comunale di Lerici
24 ottobre 2014, by admin
Archiviato in Dalla Provincia, Partito, Primo piano
Lo scorso 16 ottobre la conferenza Stato-Regioni-Comuni ha dato il via libera al decreto Lupi per la vendita del patrimonio pubblico, compresa la vendita all’asta delle case popolari.
Lo riteniamo un atto gravissimo, che lede il diritto alla casa per le tante persone che non possono permettersela, un numero purtroppo in forte aumento a causa della dilagante crisi economica.
La casa infatti è un diritto fondamentale e l’istituzione dell’edilizia popolare è uno strumento di garanzia di coesione e di giustizia sociale.
Tale decreto darà il via libera a speculazioni immobiliari a danno della collettività e a vantaggio di chi potrà investire su costruzioni realizzate con soldi pubblici.
Per questo motivo sono state presentate nei giorni scorsi due mozioni contrarie da parte della consigliera di Rifondazione Comunista di Lerici Veruschka Fedi, che saranno discusse nel prossimo consiglio comunale.
Nei documenti si chiede al sindaco e alla sua giunta di “provvedere contestualmente all’assegnazione degli appartamenti liberi tramite bando, volto a redigere una graduatoria” e “a farsi carico delle richieste degli inquilini che da anni sollecitano Arte nel cambio di appartamento”.
Inoltre si impegna l’amministrazione comunale a “dire no alla vendita all’asta delle case popolari e comunali” e a “chiedere alla Regione di intervenire dichiarando irricevibile questo schema di decreto, che interviene su materie che la Costituzione assegna alla esclusiva competenza regionale”.
Rifondazione Comunista,
circolo L. Libertini di Lerici
Contro l’abolizione dell’articolo 18: Bucchioni (Prc La Spezia) presenta la mozione in consiglio comunale
25 settembre 2014, by admin
Archiviato in Lavoro, Partito, Primo piano
Si pensa di risolvere i problemi occupazionali andando a cancellare e riscrivendo lo Statuto dei lavoratori, non per allargare una serie di diritti che vedono escluse le diverse forme di assunzione precaria oltre i 50 che esistono in Italia, bensì per smantellare le conquiste ottenute dalle lotte del movimento sindacale ed operaio.
Lo Statuto è un patrimonio di tutti i lavoratori e nessuno è delegato a cambiarlo: anzi andrebbe esteso anche nelle realtà lavorative al di sotto dei quindici dipendenti.
Preso atto dei comunicati Rsu dei diversi gruppi industriali operanti nel territorio della Spezia che stigmatizzano l’attacco allo Statuto dei lavoratori e reclamano una diversa politica industriale che possa far riprendere gli investimenti, la produzione e di conseguenza l’aumento esponenziale dell’occupazione, considerato il quadro attuale del mercato del lavoro italiano che si caratterizza da alti tassi di disoccupazione, precarietà diffusa, pressoché totale assenza di diritti ed ammortizzatori sociali per una grossa fetta di lavoratori, registrata la difficoltà delle imprese e degli artigiani che sono molto più interessati a ottenere accesso al credito e minore burocrazia piuttosto che libertà di licenziare (si ricorda a questo proposito le parole pronunciate dal presidente di Confindustria Squinzi qualche mese fa che, a differenza di ora, pensava che le industrie non avrebbero ottenuto nessun beneficio andando a modificare lo statuto dei lavoratori)
il Consiglio Comunale della Spezia
ritiene
che l’articolo 18 non costituisca affatto un freno agli investimenti e alla crescita dimensionale delle imprese
che il governo debba concentrarsi nell’estensione delle tutele a quelle categorie di lavoratori che ne sono oggi prive anziché dare via libera alla libertà di licenziamento
chiede al Governo
di non procedere alla modifica dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori
di attuare provvedimenti che comportino la diminuzione del costo del lavoro, l’estensione dei diritti a quelle forme di impiego che attualmente né sono sprovviste e l’assegnazione di nuove ingenti risorse per gli ammortizzatori sociali,indispensabili ad una loro generalizzazione e universalizzazione
impegna
la Presidenza del Consiglio Comunale
ad inviare questa mozione al Governo e al Presidente della Repubblica.
F.to Edmondo Bucchioni,
consigliere comunale Rifondazione Comunista La Spezia
“Approvata a Lerici la proposta di Rifondazione per strategia Rifiuti Zero. Un altro stop al partito dell’incenerimento”
16 luglio 2014, by admin
Archiviato in Ambiente, Istituzioni, Partito, Primo piano
Bucchioni e Vergassola: “Il consiglio comunale spezzino non contrasta i licenziamenti degli insegnanti, inaccettabile”
30 maggio 2014, by admin
Archiviato in Istituzioni, Lavoro, Partito, Primo piano
Finalmente Rifondazione ha avuto modo, dopo mesi, di presentare la sua mozione sui tagli dei posti dei lavoratori della scuola operati dalla riforma Gelmini.
Una sentenza del Tar del Lazio confermata dal Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di centinaia di migliaia di lavoratori della scuola licenziati di fatto dalla riforma Gelmini, che ha agito senza interpellare la conferenza Stato-Regioni, passaggio obbligatorio, e interrogandola solo dopo aver approvato il decreto (e andando comunque avanti benchè avesse ricevuto parere negativo: una presa in giro doppia, come doppia fu l’illegittimitá).
Nella mozione di Rifondazione si chiedeva un atto politico al Comune: costituirsi parte civile in quella vicenda, come molti comuni già hanno fatto.
Edmondo Bucchioni, consigliere comunale Prc, ha spiegato le ragioni della mozione, sottolineandone l’importanza in un momento tanto difficile per la scuola e l’istruzione pubbliche : “Andiamo a creare i presupposti dell’ignoranza continuando a tagliare risorse e posti di lavoro” ha detto, evidenziando come a livello nazionale il Pd abbia invece aderito all’iniziativa: “siamo sconcertati dalla decisione del Pd che ha fatto un odg inconsistente nel contenuto: ciò che vi è scritto è un’assurditá. Quello che è accaduto è molto grave, il Pd si assume la responsabilitá di un fatto incredibile”.
Filippo Vergassola, responsabile provinciale scuola e università del Prc commenta: “Il Pd ci ha chiesto di ritirare la mozione per approfondire in commissione, ma non c’era nulla da approfondire. Abbiamo deciso di andare avanti e loro hanno fatto a quel punto un odg copiando il nostro testo e cambiando il dispositivo finale: chiedono di sollecitare la Regione Liguria, peccato che la Regione sia l’ente leso, avendo la Gelmini saltato il passaggio della conferenza Stato-Regioni, pazzesco. La forza dei numeri in consiglio, non certo la forza della logica, ha fatto approvare il loro odg e respingere la nostra mozione. Vorrei ringraziare i consiglieri del Movimento 5 Stelle Mirenda, Bertagna, Colombini e Iannello, il consigliere Guerri, il consigliere Sommovigo, il consigliere Masia e il consigliere Corsini per averci sostenuto. Sulla maggioranza meglio stendere un velo pietoso”.
Edmondo Bucchioni,
capogruppo prc in consiglio comunale la Spezia
Filippo Vergassola
Responsabile provinciale Scuola e Università Prc La Sepzia
Cittadinanza onoraria al Capitano De Grazia, Prc La Spezia: “Una grande soddisfazione, si continui a far luce sulle tante ombre del passato”
23 gennaio 2014, by admin
Archiviato in Ambiente, Primo piano, Società
Il sindaco Federici conferirà domani al capitano di corvetta Natale De Grazia, scomparso nel 1995 a soli 38 anni, la cittadinanza onoraria spezzina.
Siamo molto soddisfatti e orgogliosi di questo conferimento, frutto dell’approvazione in consiglio comunale di una nostra mozione presentata dalla consigliera di Rifondazione Comunista Simona Cossu.
L’ufficiale della Capitaneria di Porto stava giungendo nella nostra città per indagare sulla vicenda Jolly Rosso, una delle”nave dei veleni” e la sua morte non è stata per cause naturali, come ha affermato la commissione parlamentare d’inchiesta sulle ecomafie. Tuttavia questo importante momento dovrà offirire a tutti il modo di non nasconderci dietro un dito.
Proprio in onore a De Grazia, dobbiamo chiedere con forza che si faccia luce sulle tante ombre del passato, cercando la verità e la giustizia, per un territorio che ha vissuto vicende come Pitelli, e il cui ruolo nel traffico di rifiuti, come emerge dai tanti verbali delle commissioni parlamentari, è stato più che mai chiave.
Per questo vogliamo ricordare al sindaco che il suo impegno non termini domani con la cerimonia, ma che sia continuativo nel farsi parte attiva affinché la magistratura e la commissione parlamentare d’inchiesta proseguano nelle indagini sulle navi dei veleni e sul traffico di rifiuti tossici, utilizzando ogni mezzo possibile perché questa vicenda non cada nell’oblio.
Ci attendiamo, infine, che a breve venga dato a De Grazia l’onore dell’intitolazione di una via della nostra città, come impegna il documento approvato dal consiglio comunale.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia
Riproponiamo di seguito il testo della mozione di Simona Cossu approvata a larghissima maggioranza dal consiglio:
Premesso che
- Nelle conclusioni della relazione, approvata della commissione parlamentare d’inchiesta sulle Ecomafie, si afferma con chiarezza che la morte del Capitano Natale De Grazia non fu dovuta a cause naturali e si denuncia l’improvviso smembramento del gruppo investigativo che faceva capo a De Grazia;
- il 13 dicembre 1995, Natale De Grazia morì durante il viaggio verso la Spezia, dove avrebbe dovuto proseguire le indagini sugli affondamenti delle navi dei veleni e sul traffico di rifiuti tossici.
- L’omicidio di De Grazia si aggiunge a quello del sottufficiale del Sismi Vincenzo Licausi, assassinato nel 1993 e informatore della giornalista Ilaria Alpi sul traffico di armi e rifiuti tossici, la stessa Ilaria Alpi fu assassinata l’anno successivo;
Considerato che
- sia nelle inchieste della giornalista sia nell’indagine del Capitano De Grazia La Spezia rappresentava un uno snodo strategico nel traffico di rifiuti tossici e armi;
- il 4 dicembre 1990 salpò dal Porto della Spezia la nave carica di veleni denominata Jolly Rosso e che il suo viaggio terminò con il naufragio lungo le coste calabresi, di fronte ad Amantea, arenando con sé il suo carico di veleni;
- anche il sito di Pitelli viene individuato come luogo di smaltimento illecito di rifiuti tossici;
- le indagini del Capitano De Grazia ieri e della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle Ecomafie oggi, sono fondamentali per fare piena luce sul traffico di rifiuti tossici nella nostra città.
Impegna il Sindaco
A farsi parte attiva affichè la Magistratura, la Commissione Parlamentare d’inchiesta proseguano nelle indagini sulle navi dei veleni e sul traffico di rifiuti tossici, utilizzando ogni mezzo possibile perchè questa vicenda non cada nell’oblio ( mezzi di stampa, organizzazione di convegni a carattere nazionale, organizzazione di manifestazioni di protesta, creazione di dossier….)
Propone
Il conferimento della Cittadinanza onoraria e l’intitolazione di una pubblica via al Capitano di corvetta Natale De Grazia.
Favorevoli: M5S (Bertagna, Mirenda, Colombini, Iannello), Fds/RCi (Cossu, Sommovigo), PD (Armani, Cattani, Cremolini, Delfini, Erba, Liguori, Montefiori, Raffaelli, Venturini), Sindaco (Federici), SEL (Manfredini, Masia), Cuore SP (Ferraioli, Conti)
Contrari: LC (Laghezza)
Astenuti: LN (Di Vizia)
Non partecipa: PNC (Guerri)
“Grave la bocciatura di Rifiuti Zero a Sarzana, Cavarra e il Pd in stato confusionale”
9 agosto 2013, by admin
Archiviato in Ambiente, Dalla Provincia, Primo piano
Esprimiamo indignazione e sconcerto per l’atteggiamento dell’amministrazione comunale sarzanese in relazione al tema dei rifiuti, emerso nello scorso consiglio comunale. La bocciatura della mozione su Rifiuti Zero è un atto politicamente grave, per un’amministrazione che in questi anni ha saputo dimostrare solo fallimenti nei rapporti con l’azienda gestore (Acam) e nei servizi di raccolta dei rifiuti, con scelte sbagliate che hanno portato a risultati di raccolta differenziata ridicoli.
“Sel chi vuol prendere in giro? La Spezia ha già aderito a Rifiuti Zero, grazie a Rifondazione”
4 maggio 2013, by admin
Archiviato in Ambiente, Dalla Provincia, Partito, Primo piano

Romeo (Prc-Rivoluzione Civile): “Soluzione vicina per il Cup di Arcola”
20 febbraio 2013, by admin
Archiviato in Dalla Provincia, Lavoro, Partito, Primo piano
Importante risultato politico ottenuto dal consigliere arcolano di minoranza Salvatore Romeo, di Rifondazione Comunista-Lista INGROIA.
Particolarmente fruttuoso l’incontro tenutosi giovedì mattina fra il responsabile dell’ASL, dott. Frandi, il vicesindaco Argenio Bertucci e il consigliere Salvatore Romeo per trovare una soluzione per la riapertura del CUP oramai chiuso dai primi di dicembre nonostante le oltre 1.500 firme raccolte dalla Cgil arcolana a sostegno del servizio.
L’incontro, a seguito di una mozione presentata dal consigliere Romeo e approvata alla unanimità da parte di tutti i consiglieri, si è concluso con l’impegno dell’ASL a mantenere presso il CUP arcolano una delle tre persone in via di assunzione da parte della stessa ASL nel rispetto della convenzione stipulata con la Provincia attraverso la legge 68, convenzione firmata dalla dott.ssa Canini (ASL) e dall’allora assessore provinciale Salvatore Romeo.
Il concorso, come confermato ieri dal Centro per l’Impiego spezzino, è nella fase conclusiva in quanto delle oltre 100 domande presentate al bando sono state selezionale sei persone, ora all’attenzione dell’ASL, dalle quale deriveranno a breve le tre assunzioni di cui una destinata ad Arcola.
Soddisfazione da parte del vicesindaco Bertucci e del consigliere Romeo il quale ribadisce che quando vi è la volontà di collaborazione, al di la dei singoli ruoli, si possono ottenere importanti risultati per tutta la comunità.
Salvatore Romeo
Consigliere comunale Prc-Rivoluzione Civile Arcola
Approvata alla Spezia la mozione contro gli F35, Bucchioni e Ricciardi (Prc/FdS): “L’acquisto dei cacciabombardieri è un insulto a chi non arriva a fine mese”
27 marzo 2012, by admin
Archiviato in Dalla Provincia, Istituzioni, Partito, Primo piano
Con 21 voti a favore e 1 astensione, durante l’ultima seduta del consiglio comunale di ieri sera, lunedi’ 26 marzo 2012, è stata approvata la mozione contro l’acquisto da parte del governo dei cacciabombardieri F35.
Soddisfatti il consigliere comunale Edmondo Bucchioni e Jacopo Ricciardi del Prc/Fds: “Mentre si tagliano pensioni, scuola, sanità e trasporto pubblico, con un Paese in cui basta una nevicata o una pioggia abbondante per metterlo in ginocchio, spendere cifre da capogiro per acquistare gli F35 rappresenta un insulto al buonsenso e soprattutto a chi non arriva alla fine del mese. Con l’approvazione di questa importante mozione viene premiato il grande di lavoro di sensibilizzazione alla cittadinanza da parte delle associazioni pacifiste e dal Coordinamento Spezzino contro gli F35“.
Edmondo Bucchioni, Capogruppo Prc/Fds Comune della Spezia
Jacopo Ricciardi, Responsabile Movimenti Prc/Fds La Spezia