Spezia, no alla vendita delle case popolari e caso nave delle bombe a Marola: approvate le due mozioni presentate da Rifondazione Comunista
20 gennaio 2015, by admin
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Doppio successo di Rifondazione Comunista in consiglio comunale spezzino.
OGGETTO: MOZIONE URGENTE
Nella zona militare antistante Marola nei giorni scorsi è iniziata l’operazione di scarico delle bombe a grappolo dalla nave Bbc Houston per consentire lo smantellamento di queste munizioni che l’Italia, aderendo alla convenzione di Oslo, ha deciso di non impiegare più in operazioni belliche.
Stante le condizioni del tempo e l’ingrossarsi del mare dovuto a forti raffiche di vento libeccio, la nave ha strappato la boa di ormeggio andando ad urtare contro la scogliera.
Ci sono volute parecchie ore per riprendere il controllo della situazione ed ormeggiare finalmente la nave al Molo Varicella.
Si sono vissuti momenti di paura per tutti gli addetti all’operazione e per la popolazione di Marola. Visto quanto accaduto si chiede al sindaco e all’amministrazione comunale che si facciano interpreti anche nei confronti dell’Unità Territoriale di Governo, perché le operazioni di scarico degli ordigni siano monitorate e seguite con maggior rigore, predisponendo una continua vigilanza di sicurezza in modo da evitare qualsiasi tipo di imprevisti che implichino il rischio per tale porzione di mare e il relativo quartiere circostante.
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PREMESSO CHE
lo scorso 16 ottobre la conferenza Stato-Regioni-Comuni ha dato il via libera al decreto Lupi per la vendita del patrimonio pubblico, compresa la vendita all’asta delle case popolari.
Atto gravissimo, che lede il diritto alla casa per le tante persone che non possono permettersela, un numero purtroppo in forte aumento a causa della dilagante crisi economica.
La casa infatti è un diritto fondamentale e l’istituzione dell’edilizia popolare è uno strumento di garanzia di coesione e di giustizia sociale.
CONSIDERATO
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che tale decreto darà il via libera a speculazioni immobiliari a danno della collettività e a vantaggio di chi potrà investire su costruzioni realizzate con soldi pubblici.
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che ciò è tanto più ingiusto ed inaccettabile in quanto la gran parte del patrimonio di edilizia pubblica è stato costruito con i fondi i Gescal (acronimo di GEStione CAse per i Lavoratori) il cui finanziamento derivava dai prelievi effettuati direttamente sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti pubblici e privati. Pertanto un fondo destinato alla costruzione ed alla assegnazione di case ai lavoratori, (operante dal 1963 al 1992)
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che Il patrimonio interessato dall’alienazione è quello costituito dagli alloggi di proprietà di Iacp, Comuni ed enti pubblici e quindi Si tratta di un provvedimento incostituzionale in quanto lo Stato non può imporre norme su un patrimonio non suo ma proprietà di regioni ed enti locali che, sulla base della Costituzione, hanno nel campo dell’edilizia residenziale pubblica una competenza esclusiva.
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che la messa all’asta degli alloggi popolari al prezzo di mercato metterebbe gli assegnatari in una situazione di precarietà assoluta, dato che la stragrande maggioranza, non ha redditi per poter di competere. Tanto più in un Paese dove gli sfratti per morosità (oltre 200 mila negli ultimi 3 anni), sono diventati una vera questione nazionale che andrebbe affrontata con politiche di inclusione sociale e non come opportunità di far cassa.
- che secondo l’analisi realizzata dall’istituto di ricerca dell’Anci, l’Italia si attesterebbe tra le ultime posizioni a livello di edilizia residenziale pubblica in Europa, segnando quota 4% a fronte di una media comunitaria del 20 % e rispetto al 36% totalizzato dall’Olanda e al 22% dell’Inghilterra.
- che l’assegnazione delle case popolari fu concepita innanzitutto come servizio di assistenza a tutela delle fasce sociali più deboli, e quindi come politica di tipo “assistenziale allo scopo di ridurre gli svantaggi di individui o famiglie nell’accesso ad un’abitazione funzionale, salubre e sicura.
Per quanto sopra il sottoscritto Consigliere Comunale
Impegna
Il Sindaco, l’Amministrazione ed il Consiglio Comunale
- a dire No alla vendita all’asta delle case popolari e comunali
- a chiedere alla Regione di intervenire dichiarando irricevibile questo schema di decreto, che interviene su materie che la Costituzione assegna alla esclusiva competenza regionale.
- a chiedere al Governo e Regione di farsi carico dell’emergenza abitativa con finanziamenti adeguati in particolare per il recupero del consistente patrimonio pubblico che versa in condizioni di fatiscenza al fine di poter essere assegnato
F.to
Il capogrupo Prc Edmondo Bucchioni
Rifondazione Comunista a congresso: domenica 1° dicembre alla sala “Caran” della Spezia si eleggono i delegati nazionali e il nuovo Cpf
22 novembre 2013, by admin
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Terminati i congressi di circolo, domenica 1 dicembre si terrà alla sala “Caran” della Spezia l’assise provinciale che dovrà eleggere i delegati nazionali e il nuovo Comitato Politico Federale, il quale, in un secondo momento, nominerà il nuovo segretario.
Al dibattito, aperto a ogni cittadino che desideri portare il proprio contributo, saranno invitati rappresentanti delle forze politiche locali, del mondo del lavoro e dell’associazionismo spezzino.
Tanti i temi al centro della discussione: dalla crisi economica e sociale che stravolge la vita delle persone e lo stesso sistema democratico, la mancanza cronica di lavoro, l’aumento del razzismo e del neofascismo, l’abuso del territorio e della speculazione sulla vita della gente.
Argomenti che vanno affrontati con decisione in una politica oramai sempre più vuota, assolutamente non più rappresentativa degli interessi generali del Paese ma solo di una ricchissima e isolata elite.
Per questi motivi non ha più senso parlare di centrosinistra come lo avevamo inteso negli ultimi anni: l’obbiettivo è la creazione di una vera Sinistra unita di lotta e di alternativa come esiste negli altri paesi europei come Francia, Grecia, Germiania, Spagna. Una Sinistra nella quale Rifondazione sarà parte costituente di un processo essenziale per la vita democratica italiana ed europea.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia