Falconara di Lerici, 21, 22, 23 agosto: al via Liberafesta 2015 dedicata ai partigiani “Sgancia” e Fra Diavolo”. Ferrero e Panagopoulos ospiti d’onore

17 agosto 2015, by  
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Al via da venerdì 21 agosto a domenica 22 agosto al parco di Falconara di Lerici la festa provinciale Prc La Spezia 2015. 
Una tre giorni all’insegna della politica, della musica, della poesia, del buon cibo a prezzi popolari nello splendido scenario del Golfo dei Poeti.
La festa sarà dedicata ai due storici partigiani lericini Giuseppe “Sgancia” Cargioli (scomparso un anno fa) e Luigi “Fra Diavolo” Fiori, che ci ha lasciato il 30 maggio scorso.
Entrambi anime di Rifondazione Comunista, dell’antifascismo e della sinistra spezzina, “Sgancia” e “Fra Diavolo” saranno omaggiati con una rassegna fotografica e ricordati prima di ogni iniziativa in programma.
Tra i dibattiti previsti si discuterà della “riforma” della scuola operata dal governo Renzi, della situazione della sinistra italiana e infine della crisi internazionale con il segretario nazionale Paolo Ferrero e il portavoce di Tsipras in Italia Argiris Panagopoulos, che ci racconterà della situazione in Grecia a un mese e mezzo dal drammatico referendum che ha coinvolto il popolo ellenico.
I presenti potranno inoltre partecipare al “sondaggio contro la crisi”, un piccolo questionario di dieci domande in forma anonima, già distribuito con successo alla festa di luglio a Bottagna, i cui dati verranno resi pubblici alla fine dell’estate.
Le serate di venerdì e sabato saranno musicate dai dj set di Jahzilla sound e Molesti Crew, mentre sabato sera alle 21.30 spazio al reading poetico dei tre autori spezzini Andrea BonomiPaolo Magliani e Daniele Ceccarini.
Le cucine saranno aperte ogni sera dalle 19.30, domenica 23 apertura anche a pranzo dalle ore 12. 
Buona Liberafesta a tutti!
 
 
Di seguito il programma completo dei tre giorni:
 
 
Venerdì 21 Agosto
 
Ore 21
 
“Rifo in festa”
Saluto del Segretario provinciale Rifondazione Comunista La Spezia Massimo Lombardi
 
Dalle ore 22
 
“Dancehall time”
Dj set con Jahzilla Sound 
 
 
Sabato 22 Agosto
 
Ore 18:30
 
“Rifondazione e l’unità a sinistra”
Paolo Ardito (caporedattore del Secolo XIX La Spezia) e Manrico Parma (redattore La Nazione La Spezia) intervistano Paolo Ferrero (segretario nazionale di Rifondazione Comunista) 
 
Ore 21.30
 
“Rifo in rima”
Reading poetico di e con Andrea BonomiPaolo Magliani e Daniele Ceccarini
 
 Dalle ore 23.00
 
“Sapore di mare”
Dj set con Molesti Crew
 
 
Domenica 23 agosto
 
Ore 18
 
“La Riforma della scuola? Bocciata!”
 
Dibattito pubblico con: Giorgia Vallone (Segretaria Flc Cgil La Spezia), Giacomo Zolezzi (Esecutivo Nazionale Unione degli Studenti), Arianna Ussi (docente precaria – Direzione Nazionale Prc)
Coordina Filippo Vergassola (Resp.scuola e università Prc La Spezia)
 
Ore 21
 
“Dalla Grecia all’Italia: l’Europa cambia davvero?”
 
Dibattito pubblico con: Mirko Mazzali (Capogruppo Sel Comune di Milano), Alfio Nicotra (giornalista professionista ed esponente del movimento pacifista italiano), Argyrios Argiris Panagopoulos (portavoce in Italia di Alexis Tsipras e Syriza). 
Coordina Marco Ravera (Segretario Regionale Prc Liguria)
 
 
Apertura cucina tutti i giorni alle ore 19.30
Domenica pranzo dalle ore 12
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

2-6 agosto 2013, “Fino al cuore della rivolta”: il programma della IX edizione a Fosdinovo a cura degli Archivi della Resistenza

31 luglio 2013, by  
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Ecco finalmente il programma della nona edizione del festival della Resistenza “Fino al cuore della rivolta” che si terrà dal 2 al 6 agosto 2013. Cinque giorni di musica, dibattiti, teatro e poesia. Tanti gli spettacoli e gli artisti che partecipano al festival, molte novità e alcune conferme che ormai sono una bella tradizione. Eccoli in ordine di apparizione: Maurizio Maggiani, Bobo Rondelli, Pierpaolo Capovilla con le letture da P.P. Pasolini, Davide Giromini, Khorakhenè, Alessio Lega, un ospite a sorpresa, Marco Rovelli, David Riondino, Dario Vergassola, Paolo Ciarchi, Claudio Cormio, Isabella Cagnardi, Contratto Sociale Gnu_folk, Los Caimanos, grande finale con The Gang e tante altre sorprese… Come i 5 dopospettacolo: Emily Collettivo Musicale, Le signore del rock, Fratelli Rossi, Vito e le orchestrine, «Mucchio selvaggio». Assemblea musicale di fine festival e il teatro con lo spettacolo di domenica a pranzo “Conosci i fratelli Cervi?” e le schegge di teatro a cura di Blanca Teatro e Toni Garbini, con due omaggi a due grandi che non ci sono più: Carlo Monni e Roberto Denti. Moltissimi anche i momenti di approfondimento con le/i nostre/i partigiane/i e gli esperti Angelo d’Orsi, Paolo Pezzino, Giovanni Contini, Marco De Paolis, Paolo De Simonis, Adriana Dadà, Filippo Colombara, Stefano Arrighetti, Massimo Cervelli, Pina Sardella, Michela Ponzani, Fabio Caffarena, Francesco Calabrò, Valerio Renzi e tanti altri ospiti ancora… Una vera e propria fucina di idee e una famiglia che si allarga contante associazioni che si sono gemellate al festival quest’anno per la prima: Crisoperla, Scuola Abreu per Aulla, ValSusa FilmFest, Rete del caffè sospeso. Il sottotitolo di questa edizione è “Il tempo di seminare”, che è una metafora della nostra Resistenza quotidiana.

Il festival, che andrà in scena dal 2 al 6 agosto 2013, è a cura dell’associazione Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani e delle sezioni ANPI di Sarzana, Carrara, Villafranca-Bagnone, Lerici, Ortonovo, Fosdinovo, Castelnuovo Magra, Massa – Sez. Patrioti Apuani, tutti facenti parte del Comitato Sentieri della Resistenza. E ha il patrocinio di Regione Toscana e Consiglio regionale – Assemblea legislativa della Liguria, Province di Massa Carrara e della Spezia, dei Comuni di Fosdinovo, Carrara, Sarzana, Castelnuovo Magra, Lerici, Ortonovo, Massa e La Spezia. Inoltre ha la collaborazione di importanti festival e centri di ricerca: in primis Festival Lunatica 2013, quest’anno per tutte e cinque le giornate, Fondazione Ignazio Buttitta di Palermo, Istituto Ernesto de Martino di Sesto Fiorentino (FI), Circolo Gianni Bosio di Roma, Lega di Cultura di Piadena (PC), Museo Cervi di Gattatico (RE), Associazione Italiana di Storia Orale, Istituto Pedagogico della Resistenza di Milano, gli Istituti Storici della Resistenza Toscano e Apuano.  Tra i nuovi soggetti quest’anno per la prima volta sono stati coinvolti nel progetto sono: Crisoperla. Associazione biologica per una economia solidale, Scuola Abreu per Aulla, ValSusa FilmFest, Rete del caffè sospeso. Infine Contatto Radio – Popolare Network è, come ogni anno, la radio ufficiale del festival.
Anche quest’anno ci dobbiamo scusare per l’enorme ritardo con cui abbiamo chiuso il programma, forse non è difficile immaginare tutte le difficoltà per realizzare questo festival… le motivazioni sono varie e complesse. Per noi rimane fondamentale mantenere tutte le iniziative ad ingresso libero. E quindi noi resistiamo e vi invitiamo a fare altrettanto! “Fino al cuore della rivolta” è un “bene comune” un bene di tutti e quindi chiediamo a tutti voi di aiutarci a farlo sopravvivere. Una prima forma di aiuto può essere quella di venire alle nostre iniziative, diffondere il più possibile il programma, sottoscrivere per il festival. Vi aspettiamo al cuore della rivolta!!!
Fino al cuore della rivolta
Festival della Resistenza – IX edizione
in collaborazione con il festival “Lunatica”
 
2-6 agosto 2013
 
PROGRAMMA
 
 
 
Venerdì 2 agosto – Museo Audiovisivo della Resistenza
Ore 16.30
Presentazione dell’iniziativa e saluto delle istituzioni
Massimo Cervelli (Regione Toscana), Osvaldo Angeli (Presidente Provincia Massa Carrara), Marino Fiasella (Commissario Straordinario della Provincia della Spezia), Massimo Dadà (Presidente MAR e Sindaco Fosdinovo), Gianni Neri (Direttore MAR), Giulia Chiatti (Ass. Politiche giovanili e pari opportunità Sarzana), Dino Baudone (Vicesindaco Lerici), Marina Babboni (Direttrice artistica festival Lunatica), Massimo Marcesini (Ass. Memoria Ortonovo), Alessandro Volpi (Sindaco Massa), Lisa Del Sarto (Ass. Memoria Fosdinovo), Daniele Montebello (Delegato alla Cultura Castelnuovo Magra), Giovanna Bernardini (Ass. Cultura Carrara), Cristiano Ruggia (Vicesindaco Comune della Spezia), Paolo Bissoli (Presidente ISRA), Umberto Moisè (Presidente ARCI Massa Carrara), Alberto Tognoni (Presidente ARCI Val di Magra), Rossella Cantoni (Museo Casa Cervi). Saranno presenti le/i partigiane/i delle sezioni locali dell’ANPI
Ore 18.00
Dibattito/1
Una storia di settant’anni. Memorie della Resistenza
con Paolo De Simonis (IDAST – Iniziative Demo-Etno-Antropologiche e di Storia Orale in Toscana),
Giovanni Contini (Soprintentenza archivistica per la Toscana, AISO – Associazione Italiana Storia Orale) e Massimo Cervelli (Regione Toscana)
 

Ore 21.15
Schegge di teatro/1
Toni Garbini
“Sarzana l’habitat del camaleonte”
Frammenti dall’opera poetica di Luciano GinesiOre 21.30
Maurizio Maggiani
“I figli della Repubblica”
Ore 22.30
Bobo Rondelli
“Bert e altri compagni di sangue”
reading-concerto con Bobo Rondelli (voce e chitarra)
Dopo spettacolo/1
Emily Collettivo Musicale
“I Cantari della Guerra Silenziosa”
Concerto-spettacolo ispirato all’opera di Manuel Scorza con Francesco Pelosi (voce e chitarra acustica), Alessandro Stocchi (tastiere e synth, fisarmonica, armonica a bocca), Marco Aiello (batteria e percussioni, cori), Nicolas De Francesco (basso elettrico, cori), Leonardo Barbieri (chitarra elettrica e acustica)

Sabato 3 agosto – Museo Audiovisivo della Resistenza

Ore 10.30
Storia orale: nuove prospettive e proposte didattiche
Tavola rotonda con gli ospiti del festival a cura di AISO (Associazione Italiana di Storia Orale)
Ore 16.00
Fuori Orario/1
Pillole di Museo: visita con i partigiani Vanda Bianchi e Giuseppe CargioliOre 16.30Dibattito/2
Donne, conflitto e Resistenza
con Adriana Dadà (Università di Firenze) e Michela Ponzani (Istituto storico germanico di Roma, Archivio storico del Senato)
Ore 18.00
Dibattito/3
Aspetti di cultura popolare nell’espressività del mondo operaio
con Filippo Colombara (Istituto Ernesto de Martino), Paolo De Simonis (IDAST – Iniziative Demo-Etno-Antropologiche e di Storia Orale in Toscana) e Giovanni Contini (Soprintentenza archivistica per la Toscana, AISO – Associazione Italiana Storia Orale)

Ore 21.15
Schegge di teatro/2
Blanca Teatro
“Humus omunculus”
Tratto da “L’uomo che piantava alberi” di J. Giono

Ore 21.30
Davide Giromini
“Rivoluzioni sequestrate”
con Davide Giromini (voce) e Lavinia Mancini (pianoforte)
Ore 21.45
Pierpaolo Capovilla
“La religione del mio tempo”.
Pierpaolo Capovilla legge Pier Paolo Pasolini
con Pierpaolo Capovilla (voce) e Paki Zennaro (chitarre, live electonics)

Ore 23.00

Khorakhanè
“Storie di paese”
con Fabrizio Coveri (voce), Pier David Fanti (batteria), Simone Mengozzi (basso), Matteo Scheda (chitarre e cori), Nicoletta Bassetti (violino), Enrico Francesconi (fisarmonica)


Dopo spettacolo/2
Le signore del rock
con Lara Vecoli (violoncello) e Franca Pampaloni (fisarmonica)
 
Domenica 4 agosto

 

Ore 10.30 – Museo Audiovisivo della Resistenza
Assemblea del festival
«Tra il dire e il fare»: incontro con gli ospiti di “Fino al cuore della rivolta” per un cantiere di idee e proposte

Ore 12.00
Blanca Teatro
“Conosci i fratelli Cervi? Dopo un raccolto ne viene un altro”
Intervento teatrale a cura di Antonio Bertusi, Virginia Martini, Matteo Procuranti, tratto da “I miei sette figli” di Alcide Cervi. In collaborazione con Archivi della Resistenza e Occupazioni Farsesche
Ore 16.00 – Piazza Camposanto vecchio (dietro Comune)- Fosdinovo
Dibattito/4
Dall’inno di Mameli a Bella Ciao: quali canzoni insegnare nella scuola pubblica?
con Paolo De Simonis (IDAST – Iniziative Demo-Etno-Antropologiche e di Storia Orale in Toscana), Angelo d’Orsi (Università di Torino), Stefano Arrighetti (Istituto Ernesto de Martino), Filippo Colombara (Istituto Ernesto de Martino), Serena Tusini (CESP – Centro studi per la scuola pubblica – Cobas scuola),
Interventi dei musicisti del festival
Presentazione dell’iniziativa “Il tempo di seminare” a cura “Crisoperla” Associazione biologica per l’economica solidale e Archivi della Resistenza

Ore 18.30- Fosdinovo – Museo Audiovisivo della Resistenza
Camminata per i Sentieri della Resistenza dedicata a Ivan Bernardini. Accompagnamento musicale dei Fratelli Rossi
a cura del Comitato Sentieri della Resistenza. Partenza dal borgo di Fosdinovo, arrivo al Museo Audiovisivo della Resistenza. Tempo previsto 45 minuti (per il ritorno sarà disponibile un servizio navetta fino al borgo di Fosdinovo)Ore 19.00
Fuori Orario/2
Pillole di Museo: visita con i partigiani Luigi Fiori e Vanda BianchiOre 21.30– Fosdinovo – Museo della Resistenza
Alessio Lega
“Mala Testa”
Presentazione nuovo disco con Alessio Lega (voce, chitarra), Francesca Baccolini (contrabbasso), Guido Baldoni (fisarmonica), Rocco Marchi (percussioni, chitarra)
 

Ore 22.30
Ospite a sorpresa…

a seguire
Marco Rovelli
“Viaggio al termine del lavoro”
recital-concerto con Marco Rovelli (voce, chitarra), Lara Vecoli (violoncello) e Guido Baldoni (fisarmonica)
Dopospettacolo/3
Fratelli Rossi
con Glauco Berni (chitarra e voce), Nicola Corti (polistrumentista), Francesco Iorio (tromba)
 

Lunedì 5 agosto – Museo Audiovisivo della Resistenza

Ore 10.30

Il museo incontra le/i bambine/i
con i partigiani Vanda Bianchi e Luigi Fiori
Ore 16.00
Fuori Orario/3
Pillole di Museo: visita con i partigiani Vanda Bianchi e Piero GuelfiOre 16.30Dibattito/5
Riparazione, giustizia, riconciliazione: la Commissione storica italo-tedesca
con Marco De Paolis (Procuratore Militare della Repubblica di Roma) e Paolo Pezzino (Università di Pisa, Presidente Comitato scientifico Mar). Introduce Federico Bogazzi (Radio Popolare – Popolare Network)

Ore 18.00
Dibattito/6
“Fascista sarà lei!” Fascismo ieri e oggi
con Angelo d’Orsi (Università di Torino) e Valerio Renzi (giornalista freelance). Introduce Matteo Bartolini (Contatto Radio Popolare Network).
 

Ore 21.15
Schegge di teatro/3
Blanca Teatro
Omaggio a Carlo Monni

Ore 21.30
David Riondino e Dario Vergassola
“Esistere, consistere, resistere”
recital con David Riondino e Dario VergassolaOre 22.30
Paolo Ciarchi e Claudio Cormio,
“Rosso un fiore”
con Paolo Ciarchi (voce, chitarra, rumorismi), Claudio Cormio (voce, chitarra) e Isabella Cagnardi (voce)
Dopospettacolo/4
Vito e le orchestrine
con Vito Santino (voce), Susanna Roncallo (basso), Arianna Musi (violino) e Michele Maschi (tamburi a cornice e pentole)

Martedì 6 agosto – Museo audiovisivo della Resistenza
 

Ore 10.30
Il museo incontra i/le bambini/e
con i partigiani Vanda Bianchi, Piero Guelfi e Luigi FioriOre 16.00Fuori Orario/4
Pillole di Museo: visita con i partigiani Turiddo Tusini, Luigi Fiori

Ore 16.30
Dibattito/7
Storie migranti: oralità, scritture e metodologie
con con Fabio Caffarena (Università di Genova), Adriana Dadà (Università di Firenze), Pina Sardella (ICEI – Istituto Cooperazione Economica Internazionale)

Ore 18.00
Dibattito/8
Cultura: tramonto dei festival?
con Angelo d’Orsi (Direttore FestivalStoria), Francesco Calabrò (ValSusa FilmFest)
                                                                                                                        
Ore 21.15
Schegge di teatro/4
Blanca Teatro e
Orchestra Filarmonica Fatica&Sudore
Omaggio a Roberto Denti
 

Ore 21.30
Contratto Sociale Gnu_Folk
“R_Evoluzione”
Presentazione nuovo disco con Federico Camici Roncioni (voce, fisarmonica), Giovanni Pietro Vitali (cori e chitarra), Carlo Andrea Berti (violino), Diego Di Vita (chitarra), Adriano Chicca (basso), Francesco Del Chiaro (batteria), Stefano Piamonti (suoni)

Ore 22.30
The Gang
“La lotta continua”
con Marino Severini (voce, chitarra acustica ed elettrica), Sandro Severini (chitarre elettriche), Francesco Caporaletti (basso), Fabio Verdini (organo hammond, pianoforte e synth), Luca Ventura (batteria)
 
featuring
Los Caimanos
con Luca Borghetti (voce e chitarra), Alberto Pagano (chitarra), Marco Sanguinetti (basso), Matteo Gattoronchieri (batteria), Gabriele De Mori (sassofono)

Dopospettacolo/5
«Mucchio selvaggio». Assemblea musicale di fine festival
 
INGRESSO GRATUITO PER TUTTI GLI SPETTACOLI
Il Museo Audiovisivo della Resistenza effettuerà la seguente apertura straordinaria: 10-21 per tutti i giorni del festival. È possibile fare visite guidate (info 0187 680014 www.museodellaresistenza.it). Il Circolo culturale enogastronomico Archivi della Resistenza sostituirà il normale servizio di ristorazione con la tradizionale offerta gastronomica del festival (a buffet) per agevolare la fruizione degli spettacoli. IMPORTANTE: è previsto un servizio navetta dal campo sportivo di Fosdinovo (dove vi consigliamo di parcheggiare) al Museo, dalle 19 alle 24 per tutti i giorni del festival.
Come arrivare

 

Tutti i giorni a partire dalle 17 laboratori gratuiti per bambine/i, a cura di Catia Castellani, Hellen Riga, Isabella Pennè, Mara Fazio

Laboratorio musicale per bambine/i a cura di Paolo Ciarchi realizzato in collaborazione con la Scuola Abreu per Aulla. Appuntamenti: sab, dom, lun dalle ore 16.30, presso il bosco del Museo. Il corso è gratuito, prenotazioni al 339.7888705
 
La tavola rotonda sulla storia orale e il dibattito/7 rientrano nel progetto “SMAP – Storie migranti. Un archivio del presente” Percorsi di innovazione 2012 – CESVOT
 
Tutte i giorni banchetto per lo scambio delle semente, all’interno della iniziativa “Il tempo di seminare” a cura dell’associazione Crisoperla e Archivi della Resistenza
Il festival è gemellato con Lunatica 2013, il festival della provincia di Massa Carrara
 

GASTRONOMIA DALLE 19.30

Contatto Radio Popolare Network è la radio ufficiale del festival FM 89,750 e 89,500 Mhz www.contattoradio.it

18, 19, 20, 21 luglio: ai Cachi di Fiumaretta torna la festa provinciale spezzina di Rifondazione Comunista!

17 luglio 2013, by  
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Al via da domani, giovedì 18 luglio fino a domenica 21, Liberafesta 2013, la festa provinciale di Rifondazione Comunista.

Come da tradizione la festa si svolge presso l’area dei “Cachi” di Fiumaretta di Ameglia nella seconda edizione della “Sagra dello spaghetto rosso ai muscoli” che tanto successo ha avuto lo scorso anno.

Saranno quattro giorni di festa, dibattiti, musica e ottima cucina di mare e di terra a prezzi decisamente popolari. Ci saranno stand espositivi dei Giovani Comunisti e tutte le sere si balla con i migliori dj della zona.

Domani pomeriggio aprirà la festa il segretario provinciale Massimo Lombardi per un saluto ai presenti e un comizio sulle ripercussioni sociali della grave crisi economica e lavorativa (italiana e spezzina) che stiamo vivendo in questi anni e come uscirne da sinistra. Il dibattito sarà aperto a chiunque vorrà partecipare e portare il suo contributo.

Le cucine saranno aperte tutte le sere a partire dalle 19.30, mentre domenica 21 si potrà anche pranzare a partire dalle 12.

Vi aspettiamo!

Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Ravera: “Il collettivo Delta Tau Kai? Qualcosa di fresco in città”

5 settembre 2012, by  
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Rifondazione Comunista La Spezia interviene nel dibattito avviato dal neonato collettivo “Delta Tau Kai”, sottolineando l’importanza e la centralità delle questioni evidenziate, le quale contengono una  lucida analisi circa lo stato della nostra città e le sue prospettive.

Ci permettiamo di osservare che non si tratta solo di questione giovanile. I ragazzi del “Delta Tau Kai” parlano di cittadinanza,  spazi, possibilità,  diritti, precariato, tematiche che vanno portate fino al cuore del dibattito politico e culturale, perchè porle solo come questione giovanile rischia di essere una derubricazione.
Crediamo che la questione giovanile non sia altro che una delle tante contraddizioni strutturali del capitalismo neoliberista.
Va dato spazio ai giovani perchè se lo meritano, perchè negli anni, in questa città, hanno dato prova di saper sperimentare, creare, organizzare. Ne sono prova i locali sorti sulla scia della “Skaletta” quando, anni novanta, sembrava una follia un luogo dove fare musica dal vivo.
ed invece, pochi anni dopo, “las*pezia city rockers” era un termine conosciuto in tutto il mondo della musica alternativa e non mainstream.
La città ha sempre avuto fermenti culturali vivaci ed interessanti, nati dal basso tramite le pratiche dell’autorganizzazione e lontane dalle logiche del mercato: nella prima decade del XXI secolo si sono moltiplicati i luoghi capaci di produrre live musicali,  mostre, spettacoli, esposizioni, offrire la possibilità di aggregazione senza dover pagare biglietti di ingresso nè tanto meno andare fuori città.
Ultimamente tale spinta propulsiva sembra essersi affievolita. Le ragioni possono essere molteplici, certamente la crisi ha influito, ma non si possono negare disattenzioni, chiusure, incomprensioni da parte della città nel suo complesso, a cominciare dalla politica, la quale dovrebbe essere in grado di compiere la sintesi tra le diverse esigenze e sensibilità. Spezia deve essere in grado di valorizzare le idee, le competenze, i fermenti che nascono dal basso.
L’amministrazione cittadina può farlo mettendo a disposizione luoghi, spazi e saperi, deve saper ascoltare, condividire, mettere in rete persone, gruppi, musicisti, compagnie teatrali, scrittori, sceneggiatori e quanti producono e consumano arte e cultura.
Le scelte devono essere partecipate, aperte alle indicazioni, alle sollecitazioni, e perchè no, alle critiche sia degli operatori del settore che dei semplici fruitori. E non condividiamo la discriminante, indicata dal Sindaco, circa gli “spocchiosi”. Speriamo fosse solo una battuta, perchè gli elementi soggettivi non possono essere alla base di valutazioni dirimenti, ma si deve dare centralità alle competenze.
I governi nazionali hanno massacrato anche la cultura, ma la mancanza di fondi non può essere la scusa per l’immobilismo. Esiste un capitale di idee, di sollecitazioni, di saperi da sviluppare e da mettere in sinergia tra loro. E’ necessario un cambio di rotta, perchè la cultura la si fa 365 giorni l’anno, non bastano alcuni eventi spot per dare il segno di una politica culturale coerente ed efficace. Sono più utili sale prove a prezzo popolare rispetto ad un concerto di qualche star capace di riempiere lo stadio. 
La discussione sviluppatasi attorno agli enti e alle isituzioni culturali è senza senso: si parla troppo di contenitori e poco di contenuti. Il ragionamento del chi su quale poltrona non da risposte alle questioni poste dai ragazzi del “Delta Tau Kai”, e da il senso di una lontananza della politica dalle questioni reali percepite dai cittadini.

Le nomine devono essere fatte in base alle competenze, ai curricula, alle idee, senza dare spazio a logiche spartitorie e senza dare adito a sospetti di meccanismi volti alla creazione di consenso e di logiche clientelari. Si potrebbe cominciare da qui, avere il coraggio di affidare la gestione di spazi a giovani che hanno competenze e capacità, creando forme di gestione aperte, condivise, partecipate.

Diego Ravera

Responsabile Provinciale Politiche Sociali Prc La Spezia

COMUNTWIST Vol.3: stasera gran chiusura a Falconara con Italia-Inghilterra e concerto degli Statuto

24 giugno 2012, by  
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Ultima serata con il botto per Comuntwist, la celebre festa provinciale dei Giovani Comunisti spezzini, giunta alla terza edizione, nello splendido scenario del parco pubblico di Falconara di Lerici. 

Una chiusura all’insegna dello sport e della grande musica con le ultime partite del Torneo antirazzista” di calcetto e la trasmissione su maxischermo di Italia-Inghilterra di Euro 2012 a partire dalle 20.45. Apertura bar e cucina popolare dalle 19.

Dopo la partita inizerà il tanto atteso concerto gratuito dei mitici Statuto, storica ska band torinese attiva da quasi trent’anni.

Nati nel 1983, prendono nome dalla piazza dove si ritrovano i Mods a Torino, dei quali sono diventati l’espressione musicale anche a livello nazionale.

Gli Statuto sono una realtà unica nel panorama della musica italiana, perché con il loro immutato ma non per questo mai evoluto stile mod, con la loro immediatezza e sfrontatezza nei testi, spesso ironici o sarcastici, aggressivi e umili, con una musica ora diventata di “moda” che non si limita al solo ska, ma passa anche per il soul e il beat; senza mai aver assunto i panni delle “star”, senza essersi mai allontanati da piazza Statuto, luogo di partenza e di creazione culturale, ideologica e musicale del gruppo sono arrivati dove tanti artisti vorrebbero arrivare provando soluzioni o invenzioni studiate a tavolino e rincorrendo il “successo” senza mai toccarlo.

Dal palco dell’Ariston di Sanremo, al concerto per i licenziati della Lancia/Fiat di Chivasso, dal Festivalbar al Leonkavallo, dal Cantagiro al concerto in Plaza De La Revoluciòn all’Habana de Cuba invitati dalle autorità locali, sempre con la massima semplicità e naturalezza che li contraddistingue fin dai loro inizi.

I Giovani Comunisti spezzini ringraziano il gran pubblico presente nelle prime due serate e danno appuntamento al 2013 con il COMUNTWIST, volume 4.

Giovani Comuniste/i La Spezia