“Solidarietà a Leonardo, il ragazzo aggredito dai fascisti a Ceparana”
28 febbraio 2021, by admin
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Segreteria provinciale di Rifondazione Comunista
“Adesione al presidio Anpi di Piazza Mentana conto la via ad Almirante”
22 febbraio 2020, by admin
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La federazione spezzina di Rifondazione Comunista aderisce al presidio organizzato per oggi pomeriggio alle 16.30 in Piazza Mentana dall’Anpi provinciale della Spezia contro l’ipotesi di intitolazione di una via a Giorgio Almirante.
“Giorno del ricordo”, Prc La Spezia: “Anche noi abbiamo abbandonato l’aula. Scandaloso l’utilizzo elettoralistico dei revisionisti neofascisti”
11 febbraio 2017, by admin
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Ucraina, Ferrero e Amato: “L’Ue la smetta di fomentare la guerra civile volta a smembrare il Paese”
25 febbraio 2014, by admin
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Lo spettro della guerra civile sta tornando in Europa. Il drammatico susseguirsi degli eventi ucraini è il risultato del braccio di ferro che è stato messo in atto sul futuro della collocazione internazionale dell’Ucraina, di cui portano grande e grave responsabilità l’Unione Europea e gli Usa che non hanno esitato in queste settimane ad alimentare il clima di scontro, invece di favorire le condizioni per soluzioni politiche del conflitto apertosi dopo la revoca dell’accordo di associazione. L’Unione Europea, gli Usa e la Nato, mirano ad estendere la loro influenza alle porte della Russia e con questo comportamento stanno creando le condizioni per la guerra civile, col rischio di avere una nuova Siria in Europa. La strada da seguire è stata suggerita da tempo dai comunisti ucraini – in queste ore vittime di inaccettabili intimidazioni e attacchi da parte dei neofascisti, e a cui esprimiamo la nostra solidarietà – ovvero quella di un referendum popolare che desse la possibilità al popolo ucraino di decidere sul proprio destino e sul futuro rapporto fra Ucraina e Ue, assieme ad una riforma elettorale proporzionale che consentisse nuove elezioni. Questa proposta di pace è stata purtroppo ignorata dal governo come dall’opposizione ma rappresenta l’unica via d’uscita possibile per evitare ulteriori bagni di sangue e lo smembramento di un paese, le cui conseguenze sarebbero imprevedibili. Il Prc è impegnato, insieme alle forze del partito della Sinistra Europea, in questa direzione.
Paolo Ferrero
Segretario nazionale Rifondazione Comunista
Anche le/i Giovani Comuniste/i della Spezia esprimono solidarietà alla compagna Roberta Altrui di Pavia, vittima di vandalismi fascisti
22 settembre 2012, by admin
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Desideriamo dalla Spezia esprimere la nostra vicinanza a Roberta Altrui e a tutti alle/i compagne/i GC di Pavia che quotidianamente lottano contro queste forme di rifurgito fascista, ricevendo in cambio aggressioni ed intimidazioni. Non molto tempo fa esprimemmo solidarietà ad un altro Giovane Comunista, sempre di Pavia, Alessandro Savoldi, che venne denunciato dal forzanuovista Roberto Fiore e condotto a processo per diffamazione. Ribadiamo la ferma convinzione delle ragioni antifasciste, figlie della Resistenza e della Costituzione, e proprio nel solco di questi insegnamenti non fermeremo mai la nostra lotta ai vecchi e nuovi fascismi.
Di seguito il comunicato nazionale delle/dei Giovani Comuniste/i:
“Durante la notte, la macchina di una compagna dei Giovani Comunisti di PAVIA, ROBERTA ALTRUI, dirigente provinciale e regionale della giovanile e del Partito della Rifondazione Comunista, è stata trovata vandalizzata con delle spranghe. L’auto ha i vetri distrutti e la carrozzeria rigata.
La nostra compagna, impegnata da anni in prima linea nella lotta CONTRO il NEOFASCISMO, insieme ad altri GC pavesi, è stata protagonista della manifestazione antifascista di massa, che è seguita ad una nuova ondata di aggressioni squadriste in città.
L’atto intimidatorio ai danni della nostra compagna, precede la venuta di ROBERTO FIORE a Spessa Po prevista per oggi, sabato 22 settembre. Le autorità pubbliche consentono a forze eversive, che non si riconoscono nella Costituzione e nelle leggi dello Stato, di sfilare e compiere impunemente aggressioni ed initimidazioni ai danni delle forze giovanili, operaie ed antifasciste.
Con questa nota, l’intera organizzazione nazionale dei Giovani Comunisti solidarizza con la propria compagna e si impegna a costruire eventi locali ed una mobilitazione regionale in Lombardia per sostenere i GC e tutti gli antifascisti pavesi.
Le aggressioni e le botte dei fascisti, sono la risposta del capitalismo alla lotta di classe. Non dimentichiamo gli insegnamenti della Resistenza italiana. Non daremo tregua al fascismo!”
Daniele Maffione, Dipartimento nazioanle Antifascismo e Giovani Comunisti
Coordinamento provinciale Giovani Comuniste/i La Spezia
Nuovo attentato neofascista al circolo PRC di Arcola: “La misura è colma, le istituzioni intervengano”
27 agosto 2010, by admin
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Secondo attentato nel giro di trenta giorni alla sede di Rifondazione Comunista di Arcola dopo quello del 21 luglio scorso.
Come un mese fa ignoti vandali nella notte tra giovedì 26 e venerdì 27 agosto hanno sfondato la vetrata di ingresso del circolo “Maggiani-Rolla” con una grossa pietra, danneggiandola gravemente.
«La misura è colma» -dichiara Gino Luvisotti, segretario del circolo- «Non è più possibile tollerare simili atti violenti nei nostri confronti. Non staremo a guardare e non ci faremo intimidire da nessuno, teppistelli o neo fascisti che siano».
Interviene duramente anche la segretaria provinciale spezzina di Rifondazione Chiara Bramanti: «Pretendiamo che le istituzioni agiscano in maniera rapida e efficace su quanto è nuovamente accaduto ad Arcola perché non siamo più disposti a sopportare altri attacchi alle nostre sedi, che tra l’altro mettono in grave pericolo l’incolumità di tutti, non solo dei nostri compagni. A questo punto sospettiamo che sia un disegno volto a intimorire noi e la nostra azione politica sul territorio. Sia chiaro che simili gesti non ci faranno arretrare di una virgola in nessuna delle nostre posizioni»
Per il segretario regionale ligure di Rifondazione Sergio Olivieri: «Un altro attentato fascista alla sede di Rifondazione non sarà tollerato. Questi gesti sono figli di un clima sempre più pesante che si respira ovunque, non solo in provincia, e sono il prodotto di anni di imbarbarimento culturale e politico che ha precise origini e colpe: in quindici anni infatti il berlusconismo ha oramai sdoganato il fascismo e ora ne vediamo i risultati. Nessuno di noi starà a guardare, la questura intervenga al più presto per far luce sul caso.Ora basta».