Firma l’appello al “NO MONTI DAY”!

27 ottobre 2012, by  
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Siamo persone che lottano, organizzazioni sociali e sindacali, forze politiche e movimenti civili, e ci siamo assunti l’impegno di dare voce e visibilità alle tante e ai tanti che rifiutano e contrastano Monti e la sua politica di massacro sociale, dando vita il 27 ottobre a Roma a una giornata di mobilitazione nazionale, NO MONTI DAY.

Scendiamo in piazza per dire:

NO a Monti e alla sua politica economica che produce precarietà, licenziamenti, disoccupazione  e povertà, no alle controriforme liberiste, oggi e domani.

NO all’Europa dei patti di stabilità, del Fiscal Compact, dell’austerità e del rigore, che devastano da anni la Grecia e ora l’Italia.

NO all’attacco autoritario alla democrazia, no alla repressione contro i movimenti ed il dissenso,  no allo stato di polizia contro i migranti.

Sì al lavoro dignitoso, allo stato sociale, al reddito, per tutte e tutti, nativi e migranti.

Sì ai beni comuni, alla scuola e alla ricerca pubblica, alla salute e all’ambiente, a un’altra politica economica pagata dalle banche, dalla finanza dai ricchi e dal grande capitale, dal taglio delle spese militari e dalla cancellazione delle missioni di guerra, dalla soppressione dei privilegi delle caste politiche e manageriali, sì alla cancellazione di tutti i trattati che hanno accentrato il potere decisionale nelle mani di una oligarchia.

Sì alla democrazia nel paese e nei luoghi di lavoro, fondata sulla partecipazione, sul conflitto e sul diritto a decidere anche sui trattati europei.

Vogliamo manifestare per mostrare che, nonostante la censura del regime informativo montiano, c’è un’altra Italia che rifiuta la finta alternativa tra schieramenti che dichiarano di combattersi e poi approvano assieme tutte le controriforme, dalle pensioni, all’articolo 18, all’IMU, alla svendita dei beni comuni, così come c’è un’altra Europa che lotta contro l’austerità e i trattati UE. Un’altra Italia che lotta per il lavoro senza accettare il ricatto della rinuncia ai diritti e al salario,che difende l’ambiente ed il territorio senza sottomettersi al dominio degli affari.

Un’altra Italia che lotta per una democrazia alternativa al comando autoritario dei governi liberisti e antipopolari europei primo fra tutti  quello tedesco, della BCE  della Commissione Europea e del FMI, del grande capitale e della finanza internazionale.

Promuoviamo una manifestazione chiara e rigorosa  nelle sue scelte, che porti in piazza a mani nude e a volto scoperto tutta l’opposizione sociale a Monti e a chi lo sostiene, per esprimere il massimo sostegno a tutte le lotte in atto per i diritti, l’ambiente ed il lavoro, dalla Valle Susa al Sulcis, da Taranto a Pomigliano, dagli inidonei e precari della scuola, da Cinecittà occupata ai tanti esempi di cultura condivisa come il Teatro Valle occupato e le tante altre in giro per l’Italia, a tutte e tutti coloro che subiscono i colpi della crisi.

Vogliamo che la manifestazione, che partirà alle 14,30 da Piazza della Repubblica, si concluda in Piazza S. Giovanni con una grande assemblea popolare, ove si possa liberamente discutere di come dare continuità alla mobilitazione. Proponiamo a tutte e tutti coloro che sono interessati a questa percorso di costruirlo assieme, specificandone e ampliandone i contenuti, fermi restando i punti di partenza e le modalità qui definiti.

 

Il comitato promotore NO MONTI DAY ROMA 27 OTTOBRE

Mobilitazione nazionale sindacati inquilini, Prc La Spezia: “Abbassare gli affitti per fermare gli sfratti”

26 ottobre 2012, by  
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Oggi, 26 ottobre 2012, è cominciata in tutta Italia una mobilitazione unitaria dei sindacati inquilini contro la politica del governo e per chiedere alcune misure urgenti per affrontare almeno gli aspetti più devastanti  della condizione abitativa nel nostro Paese.

Rifondazione Comunista della Spezia, dopo il presidio organizzato il 10 ottobre scorso, giornata mondiale sfratti zero, ha aderito stamani all’iniziativa, che nelle nostra città si è realizzata alle 10 in un presidio davanti alla prefettura spezzina.

La piattaforma unitaria dei sindacati inquilini chiede cose semplici ma forti e, in qualche caso, radicali: rinnovo della proroga degli sfratti e la sua estensione alla morosità; il rifinanziamento del fondo sociale per l’affitto; la forte penalizzazione fiscale per le case sfitte; la possibilità per gli inquilini di detrarre il 19% dell’affitto pagato dalla denuncia dei redditi; una “inversione a u” rispetto alla cedolare secca per rendere convenienti i canoni concordati; la lotta senza quartiere al canone in nero; un intervento straordinario per aumentare la disponibilità di alloggi popolari per i comuni; l’individuazione, a partire dalla legge di stabilità, di una postazione di bilancio per l’edilizia residenziale pubblica.

Rifondazione evidenzia la connessione tra la giornata di lotta del 10 ottobre, che è stata un grande successo, e quelle del 26 ottobre e del 16 novembre prossimi. E per noi, almeno, non finisce lì: saremo domani 27 ottobre a Roma al “No Monty day” e parteciperemo alla campagna referendaria contro le manomissioni all’articolo 18 e alla raccolta firme per la proposta di legge sul Reddito Minimo Garantito.

Pensiamo, infatti, che un vero movimento per l’abitare debba ripercorrere, in maniera originale, quello che è stato il cammino del movimento per l’acqua pubblica, riuscendo a costruire una connessione tra movimenti, comitati di base, organizzazioni sindacali e sociali, amministrazioni che si distinguono per buone pratiche.

Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Sabato 27 tutti a Roma per il “No Monti day”. Da Spezia un pullman per gridare stop al massacro sociale ordinato dalla Bce

19 ottobre 2012, by  
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Questa mattina, di fronte alla sede spezzina della Banca d’Italia, i dirigenti di Rifondazione Comunista hanno lanciato la campagna di adesione al “No Monty day”, grande manifestazione nazionale di protesta che si terrà a Roma sabato 27 ottobre a partire dalle 14.30. Un luogo altamente simbolico, già utilizzato un anno esatto fa per la consegna della famosa “lettera di risposta alla Bce” che Rifondazione consegnò nelle mani del direttore per rispondere provocatoriamente alla famigerata missiva della Bce al governo italiano, nella quale si chiedevano sacrifici estremi, puntualmente realizzati dal governo Monti ai danni dei semplici cittadini, lavoratori e pensionati.”Sarà una manifestazione nazionale di protesta contro le politiche massacranti del governo Monti -ha affermato il segretario regionale Prc Liguria Sergio Olivierie contro la troika firmata Merkel-Bce-Fmi che strozza i popoli europei riducendoli alla fame e alla disperazione, come vediamo in in Grecia, Portogallo e Spagna. Anche in Italia occorre mobilitarsi contro le politiche ultraliberiste che si continueranno a sostenere anche in futuro, pure dopo le elezioni, quale sia il nome che andrà a governare il Paese“.”Dobbiamo essere in massa in piazza a Roma per gridare il nostro dissenso contro chi sta riducendo alla povertà il popolo italiano” -ha dichiarato il segretario provinciale Prc La Spezia Massimo Lombardi per questo anche dalla nostra città partirà un pullman che stiamo allestendo in questi giorni, pieno di giovani, studenti, lavoratori e pensionati. E’ importante la presenza massiccia da tutta Italia per fermare questo scempio sociale”.

Sono ancora disponibili gli ultimi posti per il pullman -ha annunciato Luca Marchi, responsabile organizzazione Prc La Spezia- “le prenotazioni si possono effettuare contattando telefonicamente o via internet o facebook la nostra federazione provinciale. L’orario di partenza sarà alle 6 a Sarzana in piazza Martiri della Libertà e alle 6.30 dal Palazzetto dello Sport della Spezia“.

Rifondazione Comunista La Spezia