24 febbraio 2010-2022: oggi omaggio a Giovanni Magliani, caduto sul lavoro alla Stazione FS. Prc presente anche alle 17 al presidio Cgil per dire stop al conflitto Russia-Ucraina
24 febbraio 2022, by admin
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Questo pomeriggio alle 16.30 una delegazione di Rifondazione Comunista spezzina sarà presente alla Stazione FS della Spezia Centrale per commemorare la morte di Giovanni Magliani, operaio delle ferrovie caduto il 24 febbraio 2010 in un tragico incidente avvenuto lungo il binario “Porta Arsenale”, lato ponte della Scorza.
Fu una morte assurda, come tutte quelle sul lavoro, che spezzò l’esistenza di un uomo di soli 53 anni, padre di famiglia e lavoratore irreprensibile, che amava profondamente il proprio mestiere dopo oltre trent’anni di servizio. La causa di appello per omicidio colposo è ancora pendente presso la corte di Appello di Genova, dopo l’assoluzione in primo grado per gli imputati perché “il fatto non costituisce reato”.
Elezioni comunali, Fedi: “Ottimo risultato di Spezia Bene Comune, si prepari una sinistra unita lontano dal Pd. Nessuna indicazione al ballottaggio”
21 giugno 2017, by admin
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La federazione provinciale di Rifondazione Comunista esprime piena soddisfazione per l’ottimo risultato raggiunto dalla lista Spezia Bene Comune che il partito ha sostenuto dando un contributo essenziale alla sua realizzazione.
L’elezione in consiglio comunale del compagno Massimo Lombardi, grazie ai quasi duemila voti ottenuti insieme ai trentadue “guerrieri”, sono la dimostrazione che ci avevamo visto giusto nel voler proseguire la strada dell’alternativa di sinistra che possa dare una speranza a chi intende rompere una volta per tutte il monopolio del “partito degli affari”, la forza trasversale che si nasconde negli schieramenti finiti in competizione al ballottaggio.

“Minniti e Orlando vi mettiamo al bando”: la protesta dei Giovani Comunisti spezzini contro il decreto immigrazione
12 aprile 2017, by admin
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I Giovani Comunisti della Spezia hanno esposto oggi pomeriggio, davanti alla cattedrale di Cristo Re, uno striscione di protesta contro il decreto Minniti-Orlando, approvato qualche giorno fa al Senato con un voto di fiducia, che inasprisce le norme in materia di immigrazione.
“Minniti e Orlando vi mettiamo al bando”, questo lo slogan di contestazione dei Giovani Comunisti che si poteva leggere sullo striscione, prima che venisse rimosso.
Un’iniziativa di protesta contro il decreto – scritto dal ministro dell’Interno Marco Minniti in collaborazione con il ministro della giustizia Andrea Orlando – che oggi si è svolta in numerose città italiane.
“Abbiamo deciso di aderire alla giornata di mobilitazione nazionale contro la legge Minniti-Orlando – spiegano i Giovani Comunisti spezzini – Un provvedimento che va contro le logiche di accoglienza e integrazione che dovrebbero guidare le proposte di ministro dell’Interno e della Giustizia. Ma tale proposta non va a colpire solo chi per le ragioni più diverse è in situazioni di indigenza, ma con provvedimenti come il Daspo urbano e una non meglio precisata definizione di “decoro”, cerca di reprimere anche chi manifesta un dissenso alle istituzioni. Come Giovani Comunisti lotteremo sempre per una società multietnica, solidale e la cui prima giustizia sia una giustizia sociale! Il fascismo cambia forma ma troverà sempre le nostre barricate”.
Il decreto Minniti-Orlando contempla la sostituzione dei sei attuali CIE (Centri di identificazione ed espulsione) presenti sul suolo nazionale con diciotto “Centri di permanenza per il rimpatrio” (CPR), in modo da facilitare le espulsioni degli immigrati irregolari, e prevede anche l’eliminazione del terzo grado di giudizio per le richieste di asilo, con l’obiettivo di rendere la procedura più veloce.
Giovani Comunisti La Spezia
Amministrative 2017, la Sinistra spezzina: “No ad alleanze col Pd. Si a una lista civica aperta alla Sinistra Pd”
18 luglio 2016, by admin
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In riferimento agli articoli di stampa dei giorni scorsi, relativi al tema delle alleanze in vista delle prossime elezioni amministrative, ci preme sottolineare quanto segue.
Abbiamo apprezzato che, in vista delle elezioni amministrative del 2017, per la primissima volta, una parte del Pd abbia dimostrato di comprendere l’esigenza di una più marcata apertura alla società civile e ai partiti della Sinistra, proprio a partire dalla figura di candidato a sindaco, il quale dovrà essere figura slegata dalle beghe dei partiti a partire dal Pd, con radici e valori saldamente a Sinistra ma in grado di parlare a tutta la città, e rimettere in sintonia la cittadinanza con politica e istituzioni.
E’ evidente che serva una discontinuità, almeno per quanto attiene ad alcune questioni di rilievo come un ricorso alla partecipazione dei cittadini in forma sistematica e organizzata, la valorizzazione dei servizi pubblici locali e della loro gestione, la difesa del lavoro, dei lavoratori e dei loro diritti, l’adozione di strategie che rilancino il tessuto economico della città partendo dalle esigenze dei tanti e non dalle tasche e dagli interessi dei pochi.
Segnaliamo in ogni caso al ministro Orlando come la sua posizione, per quanto apprezzabile e meritevole di approfondimento e confronto, sia destinata a restare tristemente minoritaria nel Pd.
Non è affatto un caso, infatti, che la stessa segretaria provinciale così come altri noti esponenti di area paitiana (in testa, manco a dirlo, il sindaco nonché presidente della Provincia) abbiano già stoppato il tentativo del ministro preferendo proseguire nella linea erroneamente ritenuta “vincente”delle “primarie ad ogni costo” e del “candidato del Pd” che ha portato il partito di Renzi a collezionare sonore sconfitte.
E’ il segno tangibile delle schizofrenia e della totale impossibilità di dialogo con una parte, che i numeri hanno indicato essere ampiamente maggioritaria nella nostra Provincia, del Partito Democratico.
Invitiamo dunque tutta quella componente del Pd che (almeno a loro dire) guarda a Sinistra a rompere gli indugi, abbandonare comode appartenenze e mettersi, generosamente, a servizio della città.
Serve costruire un programma politico amministrativo a partire da una visione di città che sappia parlare anzitutto agli ultimi, agli esclusi e, soprattutto, guardi al presente e al futuro con progettualità e responsabilità al di fuori dei tristi e pericolosi interessi di parte.
In questo quadro ci siamo, con le nostre energie, idee e proposte.
Di contro non siamo interessati né ad “accordicchi” elettorali, da disconoscere il giorno dopo, né a primarie di coalizione o di partito nonché altri pasticci, da consumarsi sulla pelle di una città che ha già sofferto fin troppo le conseguenze della guerra tra bande in atto da tempo all’interno del Partito Democratico.
Andrea Ornati e Emiliano Ceretti (Sinistra Italiana La Spezia)
Massimo Lombardi e Jacopo Ricciardi (Prc La Spezia)
Pierluigi Sommovigo e Matteo Bellegoni (Pcdi La Spezia)
Lorenzo Cimino e Michele Fiore (Possibile La Spezia)
Antonio Parrillo e Aldo Sebastiani (Sinistra dei Valori La Spezia)
Senternza Eternit: “Solidarietà alle vittime di amianto, il parlamento è l’unico responsabile di questa ingiustizia. Il ministro Orlando intervenga sul caso”
26 novembre 2014, by admin
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Una strage che è iniziata da decenni e che continua tutt’ora, anche nella nostra provincia, dove le morti per mesiotelioma e asbestosi sono all’ordine del giorno.
Infatti laddove esitono leggi atte a favorire chi compie il crimine e non a difendere le vittime e l’intero popolo italiano (in nome del quale la Giustizia dovrebbe essere amministrata secondo Costituzione) il parlamento, adibito a scriverle, ne è l’unico responsabile.
Contrariamente alle apparenze, il problema non è giudiziale ma esclusivamente politico.
Peccatoc he questa politica, come nel vergognoso caso Cucchi, al di la delle ipocrite dichiarazioni di facciata, si guarderà bene dal fare ciò che è stata deputata a fare, ossia produrre leggi che tutelino la collettività e che colpiscano inesorabilmente gli autori di tali crimini.
“Ipocrisia Pd: il Destinazione Italia passa al Senato senza le modifiche richieste da movimenti e comuni dei siti più inquinati”
25 febbraio 2014, by admin
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“Una trasmissione ha acceso la coscienza? Bene, si vada fino in fondo”
13 febbraio 2014, by admin
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Rifondazione sostiene la lotta contro il Terzo Valico: una delegazione ha portato la solidarietà al presidio anti espropri
20 luglio 2012, by admin
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Una delegazione composta da esponenti liguri e piemontesi di Rifondazione Comunista ha portato questa mattina il sostegno del partito al presidio anti espropri organizzato da alcuni giorni ad Arquata Scrivia dai cittadini che si oppongono alla realizzazione del Terzo Valico.
La delegazione era composta da Sergio Olivieri, segretario regionale della Liguria, da Sergio Triglia, segretario della Federazione genovese, da Simone Subrero segretario della Federazione di Alessandria, da Davide Ghiglione, consigliere del Municipio della Val Polcevera e da Filippo Orlando, della segreteria provinciale di Alessandria.
“Con la nostra presenza al presidio – hanno sottolineato gli esponenti comunisti – abbiamo voluto riconfermare l’impegno di Rifondazione a sostegno di una battaglia giusta. Ci opponiamo, assieme ai cittadini, alla realizzazione di un’opera costosisissima, dannosa e che non é per nulla indispensabile“.
“Siamo favorevoli al potenziamento del trasporto ferroviario -hanno concluso i rappresentanti di Rifondazione- che può però essere ottenuto migliorando il nodo di Genova e utilizzando appieno le linee esistenti che sono attualmente sottoutilizzate“.
E’ stato anche annunciato che Rifondazione sosterrà le prossime iniziative contro la realizzazione del Terzo Valico che si terranno nel versante piemontese e in quello ligure.
Rifondazione Comunista Liguria
Cossu: “Alla Spezia una via in onore di Peppino Impastato, un modello per le future generazioni”
6 maggio 2011, by admin
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Una via alla Spezia in onore del grande Peppino Impastato.
Simona Cossu, assessore alla toponomastica comunale di Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra la inaugurerà domani, sabato 7 maggio, alle ore 11 presso il quartiere spezzino di Rebocco alla presenza del sindaco Massimo Federici, del procuratore di Torino Giancarlo Caselli e del parlamentare Andrea Orlando, membro della commissione antimafia della Camera dei Deputati.
“In occasione del trentatreesimo anno della morte di Impastato, attivista trentenne siciliano di Democrazia Proletaria ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978” -afferma l’assessore Cossu- “sono lieta che La Spezia possa omaggiare un compagno e un eroe giovane, caduto assassinato in nome di una lotta per suoi ideali che coraggiosamente e incessantemente rivendicava”.
“Figure come quelle di Impastato” -conclude l’esponente spezzina della Federazione della Sinistra- “non devono mai essere dimenticate perchè sono la storia del nostro Paese ed esempio luminoso per le generazioni future“.
Simona Cossu, Rifondazione Comunista/Fds La Spezia