Vallescura, scelleratezza del Pd e assenza dell’amministrazione Cozzani. Noi stiamo con la gente
6 febbraio 2011, by admin
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Sono bastati 2 anni per decretare il fallimento politico a livello provinciale del comune di Follo, dal distretto sanitario, alle politiche sui rifiuti, fino alla constatazione che alle prossime provinciali una parte dei cittadini follesi (seggio 8 ) voteranno il candidato di Bolano e tutto questo con il silenzio/assenso della giunta Cozzani. Di male in peggio, ieri sera, il Pd follese con l’avvallo del partito provinciale, ha convocato la cittadinanza per comunicare che Acam e Provincia hanno intenzione di utilizzare la discarica di Vallescura per conferire la frazione organica stabile.
Una situazione politica agghiacciante che pone tanti perché e poche certezze. Perché si tira in ballo un sito che non è neppure inserito nel piano provinciale dei rifiuti? Perchè, dopo pochi giorni che il comune della Spezia si è impegnato alla bonifica di Saturnia (Pitelli) e Rocchetta Vara, con il conferimento dell’inerte che produce Saliceti in due “buchi” dalla capienza di 1.300.000 metri cubi si sente la necessità di utilizzare un altro sito per il conferimento in cui c’era una discarica “tal quale”? Eppure i circa 25.000 mc di inerte annui trasformati da Saliceti, che con l’aumentare della raccolta differenziata diminuirebbero.
Perché ad un incontro in cui la Provincia (Fiasella) ed Acam (Garbini), vengono chiamati dal Pd locale per raccontarci la bontà, la necessità di tale scelta e far ingoiare la pillola alla popolazione, mentre gli amministratori locali come il Sindaco Cozzani dimostrano l’estraneità a queste scelte sia non andando alla conferenza dei servizi indetta o nel caso non siano stati convocati, e poi nemmeno si presentano ad un incontro simile? Follo non conta più nulla?
L‘unica certezza è che la popolazione follese (e non solo) non ha nessuna voglia di esser presa in giro. Rifondazione comunista chiede pertanto che vengano rispettate le scelte assunte, dal piano provinciale ai recenti impegni presi dal comune capoluogo, esprime l’indignazione per come il Pd sostenga scelte inopportune e fuori da ogni logica della pianificazione sui rifiuti, denuncia la totale assenza dell’amministrazione locale alle politiche provinciale (Cozzani unico sindaco assente della zona!) e sostiene l’indignazione dei cittadini.
Si applichi il piano, non si cerchino altri buchi: 1.300.000 mc bastano per 60 anni, cos’altro vogliono lor signori?
Dal 22 al 25 luglio, Festa provinciale di Liberazione a Falconara!
19 luglio 2010, by admin
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Al via in settimana la prima festa di Liberazione dell’estate 2010. Da giovedì 22 a domenica 25 luglio, presso il bellissimo parco pubblico di Falconara di Lerici, la federazione spezzina di Rifondazione Comunista organizza quattro giorni di incontri, dibattiti, cultura, musica e buona cucina con al centro il lavoro e la politica, non solo spezzina ma anche nazionale.
Si parlerà di violenze di stato, crisi ambientale, referendum sull’acqua pubblica e situazione Acam tra gli argomenti di discussione. Giovedì 22 verrà presentato il libro “Zona del silenzio, una storia di ordinaria violenza” di Checchino Antonini, giornalista di Liberazione, sulla morte del giovanissimo Federico Aldrovandi. Sabato ampio dibattito sulla realtà spezzina con ospiti il sindaco della Spezia Massimo Federici, il segretario provinciale CGIL Lorenzo Cimino e l’asssessore regionale al lavoro Enrico Vesco. Le serate di venerdì e sabato vedranno di scena due band locali con le cover rock anni ’70 dei Blake e il concerto dei Four Friends in memoria del compianto Italo Vetrala, a vent’anni dalla sua prematura scomparsa.
Il menu prevede tutte le sere dalle 19 piatti tipici locali. Domenica 25 la cucina sarà aperta anche a pranzo.
Ecco il programma:
GIOVEDI 22 LUGLIO
Ore 21.00 – Presentazione del libro: “Zona del silenzio, Una storia di ordinaria violenza italiana“, La storia della morte di Federico Aldrovandi
Intervengono
Checchino Antonini – Autore del libro e giornalista di Liberazione
Anna Belligero – Portavoce nazionale Giovani Comuniste/i
Domenico Chionetti – Comunità di san benedetto al porto di Genova
Coordina Massimo Lombardi – Responsabile movimenti PRC La spezia
VENERDI 23 LUGLIO
Ore 18.30 – Aperitivo ecosostenibile e Tavola rotonda: “Crisi sociale e ambiente. pensiamo globale, agiamo locale!”
Ne parliamo con
Verusckha Fedi – Assessore all’Ambiente Lerici
Ciro Pesacane – Presidente Nazionale Forum Ambientalista
Coordina William Domenichini – Resp.Ambiente PRC La Spezia
SABATO 24 LUGLIO
Ore 18.30 – Dibattito: “Uscire dalla crisi: con quale modello di società?”
Intervengono
Massimo Federici – Sindaco della Spezia
Nicola Nicolosi – Segreteria nazionale CGIL
Lorenzo Cimino – Segretario generale Camera del lavoro La Spezia
Matteo Gaddi – Responsabile Nazionale PRC Progetto Nord
Enrico Vesco – Assessore regionale Attività produttive, Lavoro e formazione
Coordina Maurizio Fontana – Responsabile Lavoro PRC La Spezia
Ore 21.30 – Marco Ursano, Giornalista/Scrittore: A 20 anni dalla scomparsa ricorda l’amico e compagno Italo Vetrala
Ore 22,00 – Concerto dei Four Friends
DOMENICA 25 LUGLIO
Ore 18.30 – Dibattito: “Le privatizzazioni tutelano i diritti dei lavoratori?”
Intervengono
Rino Tortorelli – Comitato Referendario Acqua Pubblica La Spezia
Matteo Gaddi – Responsabile Nazionale PRC Progetto Nord
Paolo Garbini – Presidente ACAM
Simona Cossu – Capogruppo PRC Comune della Spezia
Coordina Chiara Bramanti – Segretaria PRC La Spezia
Tutte le sere dalle ore 19.00 si potranno degustare i piatti tipici locali.
Venerdì 23 Luglio stoccafisso.
Domenica 25 Luglio cucina aperta anche a pranzo.
Per ACAM un cambio di rotta positivo, ma stiamo attenti
24 marzo 2010, by admin
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La conferenza stampa del presidente di ACAM, Paolo Garbini, porta con se alcuni elementi positivi e finalmente, dopo anni, riusciamo a traguardare un disegno complessivo che riesca a coniugare le tante criticità di ACAM cone le esigenze dei cittadini.
Rifondazione comunista ha centrato la sua azione politica riguardo ad ACAM, ritenendo fondamentale la salvaguardia dei posti di lavoro, consapevoli dell’assoluta gravità della situazione socio-economica in cui versa il paese e la provincia della Spezia in particolare, tutelando le 1050 famiglie dipendono dai destini dell’azienda. Non solo: il riassetto aziendale è e deve riproporre un’organizzazione del lavoro che valorizzi le professionalità dei lavoratori e delle lavoratrici di ACAM, in funzione di un ottimizzazione e di una modernizzazione dei servizi erogati ai cittadini dall’azienda.
Siamo lieti che finalmente il management di ACAM parla di raccolta differenziata con concretezza, introducendo sistemi di raccolta dei rifiuti che porteranno risultati concreti, lo stanno a dimostrare le realtà italiane che hanno da tempo adottato questi sistemi. Venerdì scorso una nostra delegazione ha partecipato ad un incontro con l’ass.all’ambiente di Capannori, Alessio Ciacci, che primo in Italia ha assunto la strategia Rifiuti Zero ed i risultati si vedeno chiaramente: decoro urbano, sistema produttivo eco-compatibile, risparmio di energia, recupero di materiali e riduzione dei costi. Questo è un obbiettivo che Rifondazione comunista chiede dall’ottobre 2008 quando organizzò il convegno con il maggior esperto mondiale del settore, il prof. Paul Connett.
Finalmente si parla di Saliceti come una risorsa e non come un onere, consapevolmente con il fatto che, con Boscalino, può diventare il valore aggiunto del nostro sistema e finalmente ci si rende conto che a Saliceti è possibile non produrre combustibile, superando quel vulnus spezzino per cui il ciclo dei rifiuti dovrebbe avere come fine l’incenerimento, augurandoci che che sia anche il punto di partenza per far operare l’impianti senza oberare i cittadini santostefanesi. Questo cambio di rotta è certamente il frutto di un lavoro estenuante, continuo e determinato, i cui contributo dell’attuale dirigenza provinciale di Rifondazione comunista e dei nostri rappresentanti nelle istituzioni è stato fondamentale per non perdere di vista la tutela dei cittadini dal punto di vista salutare ed ambientale. Se l’ipotesi di incenerire i rifiuti alla Spezia non è più sui giornali e nella testa di certa classe politica lo si deve anche a Rifondazione comunista.
Tuttavia se segniamo questi punti a metà dell’incontro non abbasseremo la guardia su un elemento di importanza vitale per il nostro territorio: l’acqua pubblica. La gestione pubblica del ciclo idrico è una pregiudiziale che abbiamo chiesto nell’ultimo consiglio comunale alla Spezia, in fase di approvazione della società delle reti, ed è un caposaldo della nostra azione politica. In quest’ottica i nostri consiglieri comunali stanno presentando mozioni di modifica degli statuti comunali in cui si dichiari l’acqua come bene senza rilevanza economica, in quest’ottica abbiamo posto al centro della campagna elettorale il tema dell’acqua, i quest’ottica nei mesi avvenire parteciperemo con i comitati alla raccolta delle firme per il referendum abrogativo della legge che vuole privatizzare un bene essenziale come l’acqua.