Comunali 2022, Rifondazione con Spezia Bene Comune per Piera Sommovigo sindaca: “Porre fine al monopolio Toti-Peracchini”

10 aprile 2022, by  
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Dopo cinque anni di governo Toti-Peracchini la città della Spezia ha bisogno di voltare pagina una volta per tutte. Per questo Rifondazione Comunista sosterrà Spezia Bene Comune alle elezioni comunali del prossimo 12 giugno per Piera Sommovigo sindaca. Una candidata civica, senza alcuna bandiera di partito, già apprezzata professionista nelle questioni ambientali della nostra provincia, prima fra tutte la lotta contro il biodigestore di Saliceti voluto da Toti e Giampedrone. Una donna capace di unire la coalizione sui valori imprescindibili della sinistra: lavoro, difesa dell’ambiente, cultura  e diritti sociali, sanità e trasporto assolutamente pubblici. 
 
La sanità è da anni in pieno collasso, mentre la città non ha alcun dibattito aperto e democratico sugli spazi da sviluppare, a partire dal nodo centrale delle aree militari fino ad arrivare a Borgo Baceo, zona su cui la giunta Peracchini intende mettere le mani ampliando le volumetrie di cemento a dispetto della richiesta di verde dei cittadini. Inoltre il mondo del lavoro è spaventosamente in pericolo, dai precari dei delivery che riempiono le strade cittadine senza alcuna protezione salariale e sicurezza per la propria vita, allo scandalo dei lavoratori sfruttati nella cantieristica navale, problema emerso da inchieste giudiziarie e giornalistiche degli ultimi anni. 

L’impatto sociale ed economico di due anni di emergenza sanitaria ha approfondito ed allargato il solco tra le persone più vulnerabili ed emarginate, favorendo solo i già facoltosi. Il nostro sistema economico si è trovato impreparato a tutelare i diritti di quei lavoratori e lavoratrici precarie, stagionali, pendolari e del terzo settore. Spezia non è stata da meno, con una sistema ospedaliero già al collasso in pre-pandemia che è riuscito a sopperire alle gravissime mancanze organizzative della gestione sanitaria regionale di Toti e Peracchini solo grazie all’impegno degli operatori medico assistenziali, il cui ringraziamento è stato il licenziamento dei 154 OSS di questi giorni. 

La drammaticità delle conseguenze sociali ed economiche di questi due anni di pandemia sono evidenziate dagli oltre mille pasti al giorno forniti della Caritas, allo sblocco degli sfratti che interessa decine e decine di famiglie nei prossimi giorni e mesi. Per questo non si può lasciare al solo, lodevole, volontariato il disagio sociale ed economico che interessa fasce di popolazione sempre più ampie. Da anni le politiche sociali sono attuate senza una reale conoscenza dei fenomeni, senza una valutazione delle risorse attivabili e senza un’effettiva misurazione degli esiti degli interventi. Diventa necessario investire nella conoscenza dei fenomeni per realizzare interventi adeguati.

Questi e molti altri temi sono stati sviluppati e promossi in cinque anni di consiglio comunale dal gruppo consiliare Spezia Bene Comune guidato da Massimo Lombardi, già segretario provinciale di Rifondazione e attuale membro della segreteria guidata da Veruschka Fedi.
 
Il ruolo di Massimo è stato un raccordo prezioso tra le istanze del partito (prime tra tutti la pace e del fermo no al riarmo mondiale, emerso in questi ultimi drammatici giorni di conflitto russo-ucraino) e quelle della cittadinanza attiva di sinistra che ha fatto da piattaforma alla formazione presentatasi alle comunali del 2017 con Lombardi candidato sindaco: la lista Spezia Bene Comune sarà dunque composta da un giusto mix di candidati civici e di partito.
 
In un momento così drammatico è quanto mai necessaria la difesa dei beni comuni, dei territori e dei diritti di tutte e tutti. Noi ci saremo.
 
Rifondazione Comunista, 
federazione provinciale della Spezia
 
Spezia Bene Comune

9 Marzo 2005 – 9 Marzo 2019: 14 anni con Aldo nel cuore

14 marzo 2019, by  
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Sono passati quattordici anni dal quel triste 9 marzo 2005, quando ci lasciava all’improvviso il segretario provinciale Aldo Lombardi, figura indimenticabile della politica spezzina e non solo. 
Aldo era un condottiero unico, dotato di valori umani, politici e artistici indiscussi: a distanza di molto tempo è ancora infatti vivo il ricordo dei cittadini spezzini, non solo di sinistra.
Le sue lotte sindacali, la sua verve, le sue poesie, la sua passione politica davvero eccezionale ne hanno fatto un simbolo per molti che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, da Spezia a Piacenza a Lodi, luoghi dove ha lavorato come operaio Enel e nei quali ha sempre lasciato un segno indelebile. 
La federazione Prc della Spezia organizza per sabato 9 marzo un momento commemorativo presso la sua tomba al cimitero della Pieve a partire dalle ore 9.30.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Expo, Ferrero: “Al Pd tessere in cambio di sconti per l’Expo: a quando il 3 per 2?”

8 aprile 2015, by  
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L’offerta promozionale del Pd di Milano che regala un buono sconto per entrare all’Expo ai giovani che prendono la tessera del Pd mi pare coerente con il decadimento di quel partito, che non ha più niente di sinistra: a quando il tre per due?

Del resto il Pd non è venduto ai poteri forti ma ne è espressione organica e quindi ne utilizza anche i codici comunicativi: anche l’iscrizione al partito è diventata una merce e visto che non vale tanto, può essere venduta solo con lo sconto!

Il problema in realtà non è il Pd ma chi ancora pensa che questo abbia qualcosa a che vedere con la sinistra.

Non a caso Arnaldo Cestaro è iscritto a Rifondazione e considera il Pd la sua controparte.

 

Paolo Ferrero,

segretario nazionale Rifondazione Comunista

Claudio Grassi: “Aldo, un Compagno pieno di vita e di passione”

10 marzo 2015, by  
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Esattamente 10 anni fa ci lasciava il compagno Aldo Lombardi. Una morte improvvisa. Era pieno di vita ed aveva ancora tante cose da fare. Era segretario della Spezia di Rifondazione Comunista, partito di cui è stato uno dei fondatori. Ci siamo conosciuti prima della nascita di Rifondazione poiché Aldo, assieme ad altri del Pci, consapevole della mutazione irreversibile di quel partito, aveva iniziato ad organizzare il dissenso interno. Erano gli anni 80. Ci si vedeva a Milano, nella sede della cooperativa Aurora, dove veniva prodotta anche la rivista Interstampa, giornale che funzionò come primo strumento di organizzazione di quella che sarà chiamata, un po’ rozzamente, la corrente cossuttiana.
Ma ad Aldo interessava più la dimensione locale di quella nazionale. Era molto legato alla sua città e in essa svolse la parte prevalente del suo impegno politico e culturale.

Si anche culturale perché Aldo aveva mille interessi. Scriveva poesie, amava la pittura. Ricordo che quando comprammo la sede di Rifondazione di Spezia chiamò a raccolta i migliori pittori spezzini e fece una mostra per finanziare l’acquisto della sede stessa. Fu un successo straordinario. Uno di quei quadri me lo volle regalare e lo conservo appeso nella mia casa.
Assieme abbiamo fatto tante battaglie, anche interne al partito. Nonostante provenissimo entrambi dall’area cossuttiana non seguimmo Armando nella scissione del 1998. Non fu una scelta facile e ricordo i tormenti di Aldo per quella prima pesante divisione del partito. Ci trovammo poi nel 2002 insieme a sostenere i 4 emendamenti nel congresso di Rimini. Aldo Lombardi era uomo di parte, sceglieva sempre. Ma non era un uomo di corrente. Per lui al primo posto vi era sempre il partito. Lo stesso rapporto affettuoso che ha sempre avuto con Bertinotti, nonostante i dissensi, lo dimostra. Aldo è morto il giorno dopo la conclusione del Congresso di Venezia. Congresso di scontro durissimo che Aldo visse con estrema sofferenza.

Il suo contributo è stato straordinario. Lo ricordo sempre in movimento, sempre con delle cose da fare, pieno di idee, una forza della natura. Per lui non esistevano argomenti di cui non ci si doveva occupare. Infatti la credibilità e la forza del Prc in quegli anni a Spezia era veramente importante.
Se dovessi dire qual è il messaggio più importante che ci lascia vita di Aldo direi che è il modo con cui ha fatto politica: onesto, disinteressato, allegro, pieno di passione. Non ha mai lavorato per sé, ma per le idee in cui credeva. Per tutto questo e tanto altro l’impegno politico di Aldo Lombardi sarebbe un esempio da seguire anche oggi, in un momento in cui anche la politica viene vissuta, quasi da tutti, come strumento di affermazione personale. Aldo ci ha insegnato il contrario e, anche per questo, lo ricordiamo con straordinario affetto e grande riconoscenza.

Claudio Grassi, 

Direzione nazionale Rifondazione Comunista, già senatore Prc

Lombardi: “Dolore per la scomparsa del caro compagno Federico Tornabuoni, storico dirigente di Rifondazione e amico leale”

30 ottobre 2013, by  
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Ci ha lasciato il compagno Federico Tornabuoni, dirigente storico di Rifondazione Comunista spezzina.

Con lui abbiamo condiviso con convinzione tutte le battaglie politiche portate avanti dal partito in questi anni, lottando fianco a fianco con il compianto segretario Aldo Lombardi, con il quale lo univa anche una profonda e personale amicizia.

Siamo vicini alla moglie, dottoressa Graziella Ghidoni e a tutti i familiari di Federico. I funerali si terranno giovedì 31 ottobre alle 11 nella chiesa di Lerici.

“Un compagno tosto, leale, irascibile, duro negli acerrimi confronti politici” -sono le parole del segretario provinciale di Rifondazione Massimo Lombardi- mi piace ricordarlo quando volle gestire il salone della nostra sede di via Lunigiana che accoglieva il corpo senza vita di mio padre Aldo. Federico volle gestire ogni aspetto, ricevere i compagni le delegazioni degli altri partiti i tanti semplici cittadini e amici. Mentre io ero distrutto, lui mi dette serenità e mi stette vicino. Ciao Federico, con tenerezza. Massimo”.

Massimo Lombardi
segretario provinciale Rifondazione Comunista La Spezia

“Avena e Forcieri: il solito balletto di poltrone del Pd che alimenta l’antipolitica”

29 dicembre 2012, by  
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Riteniamo incomprensibile la nomina di Salvatore Avena come Amministratore Delegato della società ATC Mobilità e Parcheggi.

E’ una questione non solo di competenze ma anche di merito. Questo vale non solo per ATC Mobilità e Parcheggi. Nelle prossime settimane saranno effettuate le scelte per le nomine pubbliche alla cultura (Istituzione per i Servizi Culturali direzione del teatro Civico, museo Camec).

L’antipolitica trova linfa dai comportamenti sbagliati, e talora incomprensibili, della politica stessa. Non si può ignorare la legittima pretesa dell’opinione pubblica affinchè le nomine pubbliche siano fatte evitando che si adombrino sospetti di logica spartitoria e perpetuazione di meccanismi volti alla creazione di consenso e di logiche clientelari.
Siamo convinti che il momento renda ancora più inderogabile attenersi, nelle scelte politiche, a principi di trasparenza e meritocrazia, e che vadano premiate in primo luogo le competenze e le idee prima delle appartenenze.

Chiediamo che venga utilizzato lo strumento dei bandi pubblici dove, attraverso la composizione di commissioni a rilevanza nazionale, la scelta sia affidata a criteri oggettivi sulla base di curricula, competenze professionali, presenza di un progetto.

La cultura può e deve essere uno dei volani per il rilancio della città. Pertanto serve un deciso cambio di passo rispetto a quanto fatto in passato, a cominciare dalla valorizzazione del patrimonio museale. Per fare questo è necessario ricercare le più alte competenze possibili, evitando la riproposizione dei soliti nomi, talvolta impegnati in una poco credibile transumanza da una poltrona all’altra.

A tal proposito, riteniamo che non faccia bene alla credibilità della politica il balletto sulla candidatura di Forcieri alle primarie del PD, chiaro espediente utilizzato per ottenere assicurazioni ad una riconferma alla guida dell’Autorità Portuale.

Le valutazioni circa le figure da mettere a capo di un’istituzione con poteri gestionali e di indirizzo vitali per il nostro territorio non possono essere terreno di giochi di potere, dove al bene pubblico vengono anteposti i bilancini necessari a comporre le alchimie interne di un partito.

Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia