11 settembre 1973-2021, Rifondazione ricorda Salvador Allende: “Vergognosa l’accoglienza dello stato italiano al presidente Pinera, nuovo repressore del popolo cileno”
11 settembre 2021, by admin
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Stamani alle ore 10, presso i giardini pubblici di via Mazzini, Rifondazione spezzina ricorderà il presidente del Cile Salvador Allende a quarantotto anni dalla sua tragica scomparsa avvenuta l’11 settembre 1973 durante il golpe fascista del generale Augusto Pinochet, sostenuto dalla Cia e dalle multinazionali occidentali.
Allende morì difendendo il palazzo presidenziale della Moneda dagli assalti dei carri armati del suo stesso esercito. Un momento unico nella sua drammaticità che colpì il mondo intero: l’Italia si mostrò subito solidale con il popolo cileno e anche la nostra città fece la sua parte, accogliendo una piccola comunità di esuli che ancora oggi è le riconoscente.
I militanti di Rifondazione deporranno un mazzo di fiori sotto la targa a lui dedicata presso il centro Allende, offerti dal circolo “XXV Aprile-Aldo Lombardi” di Vezzano Ligure. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Proprio in questi giorni l’attuale presidente Sebastian Pinera, molto vicino alla quella stessa destra reazionaria che quasi cinquant’anni fa volle il golpe anti Allende, è stato ricevuto senza alcuna remora prima dal nostro capo dello stato e poi dal papa.
Esattamente due anni fa Pinera non esitatò a spedire i carri armati dell’esercito nelle vie di Santiago per reprimere la sollevazione popolare contro il caro-vita, facendo ripiombare i cittadini nel terrore di quel settembre del ’73 e della conseguente dittatura militare durata 17 anni.
Per fortuna la durissima e coraggiosa lotta ha portato a un referendum che ha voluto la redazione di una nuova costituzione che supererà quella attuale, figlia della stessa dittatura. Le istituzioni italiane, invece che considerare Pinera una persona non grata, hanno spalancato le porte a un simile individuo.
Rifondazione condanna l’ipocrisia del mainstream internazionale che, con evidenza, considera antidemocratici e repressori del proprio popolo solo alcune tipologie di “cattivi”, mentre altri vengono ritenuti accettabili e graditi solo perché utili alla causa del neoliberismo e degli interessi economico-politici degli Stati Uniti d’America.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia
“Ciao compagna Carla, non ti dimenticheremo”
7 ottobre 2020, by admin
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Sanità, Prc La Spezia aderisce al presidio di protesta di domani contro Toti e Viale
4 febbraio 2020, by admin
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“Revoca Felettino è fallimento di Toti e Peracchini, la città si opporrà alla privatizzazione della sanità”
8 novembre 2019, by admin
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Manifestazione per la sanità pubblica, l’adesione del Prc: “Il nuovo Felettino non può più attendere, basta passerelle di Toti e Peracchini”
24 ottobre 2019, by admin
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Pucciarelli presidente della Commissione per i diritti umani, Ricciardi (Prc Liguria): “Siamo su Scherzi a parte”
17 novembre 2018, by admin
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Brasile, Consolo (Prc-Se): “Contro il fascista Bolsonaro, a fianco della sinistra sociale e politica”
30 ottobre 2018, by admin
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L’onda lunga conservatrice, populista e xenofoba, quando non apertamente fascista, ha travolto anche il Brasile. Nel continente latino-americano ieri si è consumato l’ultimo atto della contro-offensiva degli Stati Uniti e delle oligarchie locali contro i governi di sinistra o progressisti.
Al secondo turno, ha vinto l’ex-militare Jair Bolsonaro, riuscendo in pochissimi mesi a passare da un misero 13% dei sondaggi al 55% di ieri, grazie ad una spregiudicata campagna elettorale fatta con strumenti moderni, l’uso e abuso delle reti sociali con le “fake news” contro gli avversari, il rifiuto del confronto diretto, e l’appoggio delle chiese evangeliche, dei latifondisti, della Confindustria locale e di importanti settori delle FF.AA.
Il voto “anti-politica” del Brasile ha chiesto più “sicurezza” ed ha voluto punire tutto ciò che era percepito come riconducibile a scandali di corruzione, a partire dal presidente golpista uscente Temer. Oggi la stessa democrazia è in serio pericolo, minacciata da un neo-Presidente fascista, che promette di liquidare i “rossi” e farli “marcire in galera” e che accusa i movimenti di “terrorismo”.
Bolsonaro sarà un fedele alleato di Trump, della destra oltranzista latino-americana e di quanti fanno dell’anti-comunismo e del populismo una dottrina, a cominciare da Salvini, corso a complimentarsi.
Solo Lula avrebbe potuto vincere, ma ben sapendolo i poteri forti hanno lavorato per toglierlo di mezzo in tutti i modi, fino all’ingiusta condanna e reclusione. In una situazione difficilissima, il 45% della formula Fernando Haddad-Manuela d’Avila è un risultato importante da cui ripartire.
Adesso, per essere credibile, la sinistra deve difendere la democrazia e ripartire dal basso. Dal movimento delle donne che si è dimostrato forte ed instancabile, dai movimenti di massa come i Sem Terra e i Senza Tetto, dalle lotte sindacali, che devono unificarsi contro il governo che agirà secondo le ricette avvelenate neoliberiste, con le privatizzazioni delle immense risorse, la concentrazione della ricchezza nelle mani dell’oligarchia, con la cancellazione dei diritti, la repressione dell’opposizione, oltre che la pressione contro i BRICS, l’integrazione latino-americana, i governi popolari e di sinistra, a cominciare dal Venezuela e dalla Bolivia.
Rifondazione Comunista riafferma la propria solidarietà con la sinistra e i movimenti sociali del popolo brasiliano, contro il fascismo, per la democrazia, per la riaffermazione dei diritti e contro le discriminazioni.
A LUTA CONTINUA !
Marco Consolo,
Resp. Area Esteri, Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
11 settembre 1973-2016: Prc e Gc La Spezia commemorano Salvador Allende a 43 anni dal golpe fascista di Pinochet
9 settembre 2016, by admin
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Come ogni anno la federazione spezzina di Rifondazione Comunista assieme ai Giovani Comunisti La Spezia commemoreranno la figura di Salvador Allende che cadde combattendo in una delle pagine più nere del secondo ‘900: il golpe cileno fascista dell’11 settembre 1973 che poste fine al governo e alla vita del glorioso presidente socialista, democraticamente eletto dal suo popolo.
Con l’appoggio determinante della Cia si aprì così un ventennio di sangue e dittatura fascista che ancora oggi porta i segni sul popolo cileno e dell’intero Sudamerica.
Per l’occasione il giovane attore Jonathan Lazzini (Le Urla di Hank) leggerà alcuni brani dell’ultimo discorso del presidente Allende al popolo cileno. Invitiamo tutti gli antifascisti spezzini a partecipare.
Brasile, destituita la presidente Dilma Roussef, Rifondazione: “Resistere al golpe”
1 settembre 2016, by admin
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Il partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea condanna categoricamente il colpo di Stato parlamentare avvenuto oggi in Brasile contro la Presidente Dilma Rousseff. I senatori hanno votato a favore dell’impeachment in base alla inconsistente accusa alla Presidente di avere manipolato il bilancio dello Stato. Con il golpe si è dato uno schiaffo alla volontà di 54 milioni di elettori, si è violentata la Costituzione e ferita gravemente la democrazia.
Le oligarchie politiche e padronali, alleate all’imperialismo statunitense, si sono servite dei loro mezzi di comunicazione e di settori della magistratura, per arrivare al governo attraverso la frode, la corruzione e l’immoralità di cui sono campioni. Nel nuovo governo golpista numerosi sono stati i nuovi ministri che si sono già dovuti dimettere per corruzione o per sfacciati conflitti di interesse.
Il Prc-Se esprime la propria solidarietà con la legittima Presidente Dilma Rousseff, e con i milioni di donne e uomini che l’hanno eletta. Si tratta di un tradimento storico contro il popolo brasiliano, di un attentato nei confronti dell’integrità morale e politica della Presidente, grazie al quale un’élite impopolare si sostituisce al voto popolare. Questo golpe parlamentare fa parte del contro-attacco oligarchico ed imperiale contro i processi popolari, nazionalisti e di sinistra del continente, con l’obiettivo di restaurare i modelli neo-liberisti di esclusione sociale e di sfruttamento delle risorse naturali che tanti danni hanno provocato ai popoli latino-americani e così porre fine alla democrazia e ad una integrazione regionale autonoma da Washington.
Il partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea si unisce oggi alle tante voci che in tutto il mondo condannano questo colpo di Stato ed alle mobilitazioni organizzate in Brasile e nel mondo, per resistere al potere illegittimo di cui Michel Temer è solo la mera rappresentazione. Diversi governi latino-americani hanno ritirato o chiamato a consultazione i propri ambasciatori, e congelato i propri rapporti diplomatici con il governo golpista. Rifondazione esige al governo italiano di non riconoscere il governo golpista, corrotto e traditore e chiama alla mobilitazione i propri militanti ed i sinceri democratici contro questa farsa istituzionale.
Rifondazione Comunista-Sinistra Europea
Solidarietà al sindacalista Cobas Atc Luca Simoni: Bucchioni (Prc La Spezia) presenta una mozione al consiglio comunale
10 giugno 2016, by admin
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Circa un mese fa il sindacalista Cobas Luca Simoni. dipendente di Atc Esercizio Spa, ha ricevuto dal Consiglio di Amministrazione un provvedimento disciplinare che lo penalizza economicamente per un periodo di un anno.
Questo provvedimento è scaturito per aver denunciato davanti alle Commissioni Consiliari competenti la presenza di amianto nell’ex sede di Atc in via del Canaletto e la rappresentazione, a dir poco critica, della situazione dei mezzi di trasporto di Atc.
Per quanto riguarda la presenza di amianto si rileva, come apparso nella cronaca locale, che in seguito alla sua denuncia i lavoratori impiegati in quella struttura si sono sottoposti a specifiche analisi, a loro spese, risultando in alcuni di loro una diagnosi di “ispessimento pleurico bilaterale, compatibile con asbestosi pleurica.”
Per la situazione degli autobus il sindacalista Cobas ha rappresentato in commissione le numerose segnalazioni giunte da parte di decine di autisti preoccupati dalla gravi condizione tecniche degli automezzi: è innegabile che il parco mezzi di Atc è ormai vetusto ed obsoleto, cosa di cui i cittadini e gli utenti, che usufruiscono di tale servizio, sono pienamente consapevoli.
Il sindacalista è stato punito per questo: per essersi avvalso del proprio diritto-dovere di parola, rivendicando un percorso di trasparenza e di criticità, a difesa dei lavoratori e degli utenti.
Visto che l’aprzienda Atc è una partecipata del Comune della Spezia e l’Amministratore Delegato e Presidente sono di nomina pubblica,
il Consiglio Comunale
IMPEGNA
il Sindaco e l’Assessore competente ad intervenire in Atc, per richiamare la dirigenza ad un comportamento corretto, garantendo il diritto di critica proprio del ruolo del sindacalista.
Edmondo Bucchioni,
capogruppo Prc Comune La Spezia