“Ciao compagna Carla, non ti dimenticheremo”
7 ottobre 2020, by admin
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Sanità, Prc La Spezia aderisce al presidio di protesta di domani contro Toti e Viale
4 febbraio 2020, by admin
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“Revoca Felettino è fallimento di Toti e Peracchini, la città si opporrà alla privatizzazione della sanità”
8 novembre 2019, by admin
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Manifestazione per la sanità pubblica, l’adesione del Prc: “Il nuovo Felettino non può più attendere, basta passerelle di Toti e Peracchini”
24 ottobre 2019, by admin
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Pucciarelli presidente della Commissione per i diritti umani, Ricciardi (Prc Liguria): “Siamo su Scherzi a parte”
17 novembre 2018, by admin
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Brasile, Consolo (Prc-Se): “Contro il fascista Bolsonaro, a fianco della sinistra sociale e politica”
30 ottobre 2018, by admin
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L’onda lunga conservatrice, populista e xenofoba, quando non apertamente fascista, ha travolto anche il Brasile. Nel continente latino-americano ieri si è consumato l’ultimo atto della contro-offensiva degli Stati Uniti e delle oligarchie locali contro i governi di sinistra o progressisti.
Al secondo turno, ha vinto l’ex-militare Jair Bolsonaro, riuscendo in pochissimi mesi a passare da un misero 13% dei sondaggi al 55% di ieri, grazie ad una spregiudicata campagna elettorale fatta con strumenti moderni, l’uso e abuso delle reti sociali con le “fake news” contro gli avversari, il rifiuto del confronto diretto, e l’appoggio delle chiese evangeliche, dei latifondisti, della Confindustria locale e di importanti settori delle FF.AA.
Il voto “anti-politica” del Brasile ha chiesto più “sicurezza” ed ha voluto punire tutto ciò che era percepito come riconducibile a scandali di corruzione, a partire dal presidente golpista uscente Temer. Oggi la stessa democrazia è in serio pericolo, minacciata da un neo-Presidente fascista, che promette di liquidare i “rossi” e farli “marcire in galera” e che accusa i movimenti di “terrorismo”.
Bolsonaro sarà un fedele alleato di Trump, della destra oltranzista latino-americana e di quanti fanno dell’anti-comunismo e del populismo una dottrina, a cominciare da Salvini, corso a complimentarsi.
Solo Lula avrebbe potuto vincere, ma ben sapendolo i poteri forti hanno lavorato per toglierlo di mezzo in tutti i modi, fino all’ingiusta condanna e reclusione. In una situazione difficilissima, il 45% della formula Fernando Haddad-Manuela d’Avila è un risultato importante da cui ripartire.
Adesso, per essere credibile, la sinistra deve difendere la democrazia e ripartire dal basso. Dal movimento delle donne che si è dimostrato forte ed instancabile, dai movimenti di massa come i Sem Terra e i Senza Tetto, dalle lotte sindacali, che devono unificarsi contro il governo che agirà secondo le ricette avvelenate neoliberiste, con le privatizzazioni delle immense risorse, la concentrazione della ricchezza nelle mani dell’oligarchia, con la cancellazione dei diritti, la repressione dell’opposizione, oltre che la pressione contro i BRICS, l’integrazione latino-americana, i governi popolari e di sinistra, a cominciare dal Venezuela e dalla Bolivia.
Rifondazione Comunista riafferma la propria solidarietà con la sinistra e i movimenti sociali del popolo brasiliano, contro il fascismo, per la democrazia, per la riaffermazione dei diritti e contro le discriminazioni.
A LUTA CONTINUA !
Marco Consolo,
Resp. Area Esteri, Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
11 settembre 1973-2016: Prc e Gc La Spezia commemorano Salvador Allende a 43 anni dal golpe fascista di Pinochet
9 settembre 2016, by admin
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Come ogni anno la federazione spezzina di Rifondazione Comunista assieme ai Giovani Comunisti La Spezia commemoreranno la figura di Salvador Allende che cadde combattendo in una delle pagine più nere del secondo ‘900: il golpe cileno fascista dell’11 settembre 1973 che poste fine al governo e alla vita del glorioso presidente socialista, democraticamente eletto dal suo popolo.
Con l’appoggio determinante della Cia si aprì così un ventennio di sangue e dittatura fascista che ancora oggi porta i segni sul popolo cileno e dell’intero Sudamerica.
Per l’occasione il giovane attore Jonathan Lazzini (Le Urla di Hank) leggerà alcuni brani dell’ultimo discorso del presidente Allende al popolo cileno. Invitiamo tutti gli antifascisti spezzini a partecipare.
Brasile, destituita la presidente Dilma Roussef, Rifondazione: “Resistere al golpe”
1 settembre 2016, by admin
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Il partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea condanna categoricamente il colpo di Stato parlamentare avvenuto oggi in Brasile contro la Presidente Dilma Rousseff. I senatori hanno votato a favore dell’impeachment in base alla inconsistente accusa alla Presidente di avere manipolato il bilancio dello Stato. Con il golpe si è dato uno schiaffo alla volontà di 54 milioni di elettori, si è violentata la Costituzione e ferita gravemente la democrazia.
Le oligarchie politiche e padronali, alleate all’imperialismo statunitense, si sono servite dei loro mezzi di comunicazione e di settori della magistratura, per arrivare al governo attraverso la frode, la corruzione e l’immoralità di cui sono campioni. Nel nuovo governo golpista numerosi sono stati i nuovi ministri che si sono già dovuti dimettere per corruzione o per sfacciati conflitti di interesse.
Il Prc-Se esprime la propria solidarietà con la legittima Presidente Dilma Rousseff, e con i milioni di donne e uomini che l’hanno eletta. Si tratta di un tradimento storico contro il popolo brasiliano, di un attentato nei confronti dell’integrità morale e politica della Presidente, grazie al quale un’élite impopolare si sostituisce al voto popolare. Questo golpe parlamentare fa parte del contro-attacco oligarchico ed imperiale contro i processi popolari, nazionalisti e di sinistra del continente, con l’obiettivo di restaurare i modelli neo-liberisti di esclusione sociale e di sfruttamento delle risorse naturali che tanti danni hanno provocato ai popoli latino-americani e così porre fine alla democrazia e ad una integrazione regionale autonoma da Washington.
Il partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea si unisce oggi alle tante voci che in tutto il mondo condannano questo colpo di Stato ed alle mobilitazioni organizzate in Brasile e nel mondo, per resistere al potere illegittimo di cui Michel Temer è solo la mera rappresentazione. Diversi governi latino-americani hanno ritirato o chiamato a consultazione i propri ambasciatori, e congelato i propri rapporti diplomatici con il governo golpista. Rifondazione esige al governo italiano di non riconoscere il governo golpista, corrotto e traditore e chiama alla mobilitazione i propri militanti ed i sinceri democratici contro questa farsa istituzionale.
Rifondazione Comunista-Sinistra Europea
Solidarietà al sindacalista Cobas Atc Luca Simoni: Bucchioni (Prc La Spezia) presenta una mozione al consiglio comunale
10 giugno 2016, by admin
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Circa un mese fa il sindacalista Cobas Luca Simoni. dipendente di Atc Esercizio Spa, ha ricevuto dal Consiglio di Amministrazione un provvedimento disciplinare che lo penalizza economicamente per un periodo di un anno.
Questo provvedimento è scaturito per aver denunciato davanti alle Commissioni Consiliari competenti la presenza di amianto nell’ex sede di Atc in via del Canaletto e la rappresentazione, a dir poco critica, della situazione dei mezzi di trasporto di Atc.
Per quanto riguarda la presenza di amianto si rileva, come apparso nella cronaca locale, che in seguito alla sua denuncia i lavoratori impiegati in quella struttura si sono sottoposti a specifiche analisi, a loro spese, risultando in alcuni di loro una diagnosi di “ispessimento pleurico bilaterale, compatibile con asbestosi pleurica.”
Per la situazione degli autobus il sindacalista Cobas ha rappresentato in commissione le numerose segnalazioni giunte da parte di decine di autisti preoccupati dalla gravi condizione tecniche degli automezzi: è innegabile che il parco mezzi di Atc è ormai vetusto ed obsoleto, cosa di cui i cittadini e gli utenti, che usufruiscono di tale servizio, sono pienamente consapevoli.
Il sindacalista è stato punito per questo: per essersi avvalso del proprio diritto-dovere di parola, rivendicando un percorso di trasparenza e di criticità, a difesa dei lavoratori e degli utenti.
Visto che l’aprzienda Atc è una partecipata del Comune della Spezia e l’Amministratore Delegato e Presidente sono di nomina pubblica,
il Consiglio Comunale
IMPEGNA
il Sindaco e l’Assessore competente ad intervenire in Atc, per richiamare la dirigenza ad un comportamento corretto, garantendo il diritto di critica proprio del ruolo del sindacalista.
Edmondo Bucchioni,
capogruppo Prc Comune La Spezia
Prc La Spezia: “Mozione unica in tutti i consigli comunali in difesa dei lavoratori e degli utenti Atc”
13 novembre 2015, by admin
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- l’art. 10 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, ratificata dall’Italia con la legge n. 848 del 4 agosto 1955, prevede tra l’altro che “ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione” e che “tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera”;
- l’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana sancisce che “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione“;
- l’art 54 della Costituzione della Repubblica italiana stabilisce che “i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”;
- l’art. 28 della legge n.300 del 20 maggio 1970 configura il comportamento antisindacale, “qualora il datore di lavoro ponga in essere comportamenti diretti ad impedire o limitare l’esercizio della libertà e della attività sindacale”
Preso atto che
- l’azienda di trasporto pubblico locale ATC Esercizio S.p.A. è società pubblica, i cui soci azionisti sono i comuni della provincia della Spezia e la provincia medesima;
- il rappresentante dei sindacati COBAS, Luca Simoni, è stato audito, in data 26 ottobre 2015, dalla Commissione consiliare V del comune della Spezia, in relazione alle condizioni dei mezzi, degli uffici e quindi dei lavoratori e delle lavoratrici di ATC Esercizio S.p.A. e dei cittadini, fruitori del servizio pubblico erogato dall’azienda;
- in tale audizione il rappresentante sindacale ha evidenziato le condizioni fatiscenti degli uffici e le condizioni pessime dei mezzi impiegati nel servizio pubblico, relazionando sui pericoli inerenti tanto ai lavoratori e delle lavoratrici quanto all’utenza dei cittadini
- in seguito a tale audizioni, il presidente di ATC Esercizio S.p.A., Renato Goretta, ha esternato a mezzo stampa la minaccia di querela nei confronti del rappresentante sindacale dei COBAS, Luca Simoni, in relazione alle dichiarazioni tenute di cui sopra;
- che un reportage del Secolo XIX, in data 1° novembre 2015, ha evidenziato come le dichiarazioni del rappresentate sindacale fossero fondate e veritiere
Il consiglio comunale
- ribadisce che la libertà di espressione è un pilastro fondante della Repubblica italiana e che la sua difesa è prerogativa di ogni cittadino che ricopre incarichi pubblici;
- sottolinea come tale libertà sia cardine del reale esercizio dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, e di ogni loro rappresentante;
- censura e ammonisce l’atteggiamento tenuto pubblicamente dal dirigente dell’azienda pubblica ATC Esercizio S.p.A., Renato Goretta, richiamando ad un comportamento congruo al proprio ruolo;
- esprime solidarietà al rappresentante sindacale Luca Simoni, vittima di un attacco teso a minimizzare delegittimare il proprio ruolo di rappresentante dei lavoratori e delle lavoratrici;
- impegna il comune a comunicare tale dispositivo ai diretti interessati.