Lavoratori precari del Centro per l’Impiego: Bucchioni (Prc La Spezia) presenta una mozione urgente al consiglio comunale

14 dicembre 2015, by  
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Il 10 dicembre scorso si è tenuto presso la Prefettura spezzina un presidio indetto dalle organizzazioni Sindacali a tutela dei precari del Centro Per l’Impiego della Spezia.

Si evidenzia che i lavoratori e le lavoratrici del CPI ammontano a 26 e svolgono a fronte di un’esperienza lavorativa decennale, un ruolo fondamentale per l’utenza spezzina, che spazia dall’accoglienza, all’orientamento, alla gestione delle pratiche di disoccupazione sempre più numerose, visti i tempi storici, fino al programma di Garanzia Giovani.

E’ quindi allarmante, che il contratto di detti lavoratori scadrà il 31/12/2015, senza che sia previsto alcun iter legislativo che consenta una prospettiva di lavoro stabile.

Infatti, nel famigerato Job Actpur essendo contemplata l’istituzione di un’Agenzia Nazionale per il Lavoro sul modello di quanto fatto nei Paesi del Nord Europa, che dovrebbe assorbire i CPI, non viene prevista alcuna norma transitoria, che regolamenti e descriva come tale passaggio del personale dalle Province, possa compiersi.

Va sottolineato che la Conferenza Stato-Regioni ha deciso, per questa fase transitoria, che la gestione dei CPI debba competere alle Regioni, ma ad oggi solo la Regione Toscana ha elaborato una legge orientata in tal senso.

Il consiglio comunale impegna il sindaco e l’amministrazione, ad inoltrare tale Mozione al Presidente del Consiglio, al Presidente della Regione Liguria, ai Capigruppo Parlamentari della Camera e del Senato, ai Capigruppo regionali Liguri delle diverse formazioni politiche, agli altri Consigli Comunali della Provincia della Spezia.

 

Edmondo Bucchioni,

consigliere comunale Rifondazione Comunista La Spezia

 

Cossu (capogruppo Fds La Spezia): “L’incubo della propaganda ad oltranza”

8 giugno 2012, by  
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E’ con stupore che leggo i commenti al primo Consiglio Comunale della Spezia, in particolar modo come sia stata definita l’elezione del Presidente: una farsa, un debutto deludente, un voto bulgaro. L’elezione di Laura Cremolini, alla prima votazione, è stato un fatto positivo che dimostra una rinnovata autonomia, dignità e autorevolezza del Consiglio Comunale che in questi anni io stessa ho lamentato mancare, e la ritengo un segnale positivo di cambiamento.

Forse qualcuno si è dimenticato il teatrino che si è svolto cinque anni fa sulla stessa votazione. Oggi avevamo il dovere di evitare di ripetere quella farsa e dimostrare che i tempi delle risse per le poltrone devono finire. Abbiamo deciso di sostenere Laura Cremolini, lo abbiamo fatto in piena autonomia, fuori dalle logiche spartitorie ed abbiamo eletto a larga maggioranza una donna che ha tutte le capacità per svolgere bene il suo importante incarico.

Abbiamo scelto di dare un messaggio forte alle donne della nostra città. Avere eletto Presidente e Vice Presidente (per la prima volta nella storia) due donne, è un risultato importantissimo che riscatta la falsa partenza della giunta, che vede una scarsissima partecipazione femminile. Ora abbiamo bisogno di lavorare insieme per ottenere dei risultati che possano migliorare la condizione femminile nella nostra città.

Per queste ragioni abbiamo raggiunto un accordo unitario che rispetto a cinque anni fa ci fa fare un salto in avanti notevole. Questo in pochi lo hanno notato, forse perché la propaganda in questo paese è diventata un’attività endemica. Ora inizia il lavoro duro, noi ci metteremo tutta la nostra energia.

Simona Cossu

Capogruppo FdS in consiglio comunale della Spezia