Nessun profitto sulla pandemia: presidio di Rifondazione Comunista in Corso Cavour

19 marzo 2021, by  
Archiviato in Appuntamenti, Partito, Primo piano

Rifondazione Comunista-Sinistra Europea è impegnata a livello nazionale nella raccolta firme per la sospensione del sistema dei brevetti per i prodotti Covid19 necessario per affermare il diritto alla cura di tutte e tutti. 

Allo stato attuale la proprietà dei brevetti è il più grande ostacolo all’accesso tempestivo e universale ai vaccini salvavita e in ultima analisi al superamento della pandemia.  

Chiediamo che l’Italia aderisca alla richiesta di moratoria dei brevetti sui vaccini contro il Covid.  
E’ per porre all’attenzione pubblica le ragioni della collettività contro quelle di pochi privati che saremo in Corso Cavour angolo Via Rattazzi nella giornata di domani, 13 marzo, dalle 17 alle 19.  
La mobilitazione di domani intende combattere le speculazioni delle multinazionali sui vaccini  e rivendicare il diritto alla salute per tutte e per tutti. Per firmare la petizione: https://noprofitonpandemic.eu/it/ 
Rifondazione Comunista La Spezia

Aggregazione Acam-Iren, Prc La Spezia: “Acqua deve rimanere pubblica, subito una manifestazione di protesta in città”

25 febbraio 2017, by  
Archiviato in Ambiente, Partito, Primo piano

 

Rifondazione Comunista esprime forte contrarietà per la decisione dell’amministrazione comunale spezzina di “aggregare” la partecipata Acam con il colosso multiutility Iren. 

Riteniamo tale decisione contraria ai principi sanciti dal referendum del 2011 che obbliga la gestione pubblica del bene primario dell’acqua, senza alcuna possibilità di profitto. Difficile immaginare che ciò non avvenga, trattandosi di una società quotata in borsa, con parte dei capitali forniti da una banca come Intesa San Paolo, che quindi punterà esclusivamente ai propri interessi di cassa e non certo all’amministrazione del servizio nell’interesse dei cittadini.

Senza contare le ripercussioni sui lavoratori, che già hanno compiuto enormi sacrifici con i contratti di solidarietà e con i vari demansionamenti e che ora, nella speranza di non dover perdere il posto, sono costretti ad accettare tale situazione.

Il ricatto occupazionale dovuto alla giusta preoccupazione da parte dei sindacati deve far riflettere ancora una volta sulla vergognosa gestione degli ultimi dieci anni di Acam per la quale nessuno ha mai pagato se non i cittadini (in termini di disservizi e nelle bollette) e i lavoratori.

Chiediamo all’amministratore delegato Garavini (ben pagato con i soldi pubblici) a cosa sono servite le recenti cessioni dei rami di azienda più remunerativi (come il Gas) per arrivare lo stesso alla solita conclusione, ossia la privatizzazione dell’acqua.

Per questi motivi tutti i nostri consiglieri comunali voteranno contro questa soluzione e invitiamo tutte le forze attive e democratiche della provincia a una grande manifestazione di protesta in difesa dei beni comuni pubblici da lanciare nei prossimi giorni in città.

Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

No all’aggregazione Acam-Iren: “Acqua deve rimanere pubblica, subito una manifestazione di protesta in città”

16 febbraio 2017, by  
Archiviato in Dalla Provincia, Partito, Primo piano

 

Rifondazione Comunista esprime forte contrarietà per la decisione dell’amministrazione comunale spezzina di “aggregare” la partecipata Acam con il colosso multiutility Iren.

Riteniamo tale decisione contraria ai principi sanciti dal referendum del 2011 che obbliga la gestione pubblica del bene primario dell’acqua, senza alcuna possibilità di profitto. Difficile immaginare che ciò non avvenga, trattandosi di una società quotata in borsa, con parte dei capitali forniti da una banca come Intesa San Paolo, che quindi punterà esclusivamente ai propri interessi di cassa e non certo all’amministrazione del servizio nell’interesse dei cittadini.

Senza contare le ripercussioni sui lavoratori, che già hanno compiuto enormi sacrifici con i contratti di solidarietà e con i vari demansionamenti e che ora, nella speranza di non dover perdere il posto, sono costretti ad accettare tale situazione.

Il ricatto occupazionale dovuto alla giusta preoccupazione da parte dei sindacati deve far riflettere ancora una volta sulla vergognosa gestione degli ultimi dieci anni di Acam per la quale nessuno ha mai pagato se non i cittadini (in termini di disservizi e nelle bollette) e i lavoratori.

Chiediamo all’amministratore delegato Garavini (ben pagato con i soldi pubblici) a cosa sono servite le recenti cessioni dei rami di azienda più remunerativi (come il Gas) per arrivare lo stesso alla solita conclusione, ossia la privatizzazione dell’acqua.

Per questi motivi tutti i nostri consiglieri comunali voteranno contro questa soluzione e invitiamo tutte le forze attive e democratiche della provincia a una grande manifestazione di protesta in difesa dei beni comuni pubblici da lanciare nei prossimi giorni in città.

Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Lombardi (Rete a Sinistra): “Supermercati e Ipercoop aperti il 25 aprile: anche così si cancella la Memoria del Paese”

22 aprile 2015, by  
Archiviato in Campagna elettorale, Lavoro, Primo piano

 

Il 25 aprile sarà Festa ma non per tutti. 

Non la sarà per i lavoratori di quei centri commerciali e di quegli ipermercati – Ipercoop compresa – per i quali il giorno del Settantesimo Anniversario della Liberazione sarà una normale giornata di lavoro. 

E’ avvilente dover constatare che anche la giornata simbolo della nostra democrazia, che dovrebbe essere per tutti un momento di riflessione, di festa e di ricordo, venga sacrificata in nome degli affari. Anche così si cancella la Memoria del nostro Paese. 

Una memoria invece che dobbiamo tener ben viva perché se questo è un paese civile è perché tanti giovani di allora si sono sacrificati non per il “Dio profitto” ma per la libertà.

 

Massimo Lombardi

Rete a Sinistra per Pastorino Presidente