Massimo Lombardi (Rete a Sinistra): “Contro la “malascuola” di Renzi, oggi presidio sotto la prefettura a sostegno di insegnanti e studenti”
18 maggio 2015, by admin
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Nessuno si è lasciato ingannare dalle aperture e dagli incontri con i sindacati, ne intimidire dalla repressione del dissenso a Renzi, come le denunce di chi a Bologna ha osato contestare il Presidente del Consiglio alla festa dell‘Unità.
Renzi sta proseguendo un attacco neo liberista alla scuola pubblica che dura da oltre vent’anni, con le azioni di governo della Moratti, della Gelmini, di Profumo e anche di Luigi Berlinguer, che hanno mirato a trasformare la scuola da istituzione pubblica a servizio a domanda individuale sempre più sottratta alle funzioni dello stato, e quindi messa a disposizione del “libero” mercato.
Renzi porta a compimento questo processo: dopo l’immissione nel sistema pubblico delle paritarie private, la distruzione del tempo pieno e del tempo prolungato (modello di scuola di base invidiato da tutto il mondo), i tagli ai bilanci, il mantenimento dei precari come dato strutturale dequalificante, il dimensionamento delle scuole, il colpevole abbandono della edilizia scolastica, il continuo aumento dei fondi alle private, Renzi cancella la scuola della Costituzione.
Il ddl fa scomparire diritti e poteri di studenti e docenti, trasformando in potenziale precario anche chi è in ruolo, suddito nelle mani del preside sceriffo, è una riorganizzazione della “governance “della scuola /servizio con al centro la rete dei dirigenti.
La scuola è un baluardo da difendere, come la Costituzione. Non dobbiamo permettere all’autoritarismo dilagante di distruggere l’istituzione pilastro della nostra società.
Appello delle studentesse e studenti e spezzini a votare Rivoluzione Civile-Ingroia: il vero voto utile per abbattere le “riforme” Gelmini e Profumo
20 febbraio 2013, by admin
Archiviato in Campagna elettorale, Dalla Provincia, Primo piano
Siamo un gruppo di studenti e studentesse di scuole superiori o universitari e rivolgiamo questo appello ai giovani, agli studenti e in generale alla giovane generazione che oggi si vede sottratta e scippata dei suoi diritti, delle sue speranze, del suo futuro.
Siamo molto delusi da ciò che gli ultimi governi, in particolare Berlusconi e Monti, hanno fatto (o meglio non fatto) nel campo delle politiche scolastiche e giovanili. Oggi riteniamo che sia un dovere andare a votare, ma che sia altrettanto importante votare una lista, Rivoluzione Civile, che propone un’inversione totale di tendenza rispetto agli ultimi governi, una lista che vuole cancellare le “riforme” Gelmini e Profumo, che pretende di riportare all’accesso libero al sapere, all’abbassamento delle tasse universitarie e scolastiche, che vuole rimettere risorse al settore dell’istruzione e smetterla coi tagli.
Si può dire che sono frasi già sentite, ma sono capeggiate dagli stessi partiti che hanno sostenuto il governo Monti o che si sono fatti artefici di tali riforme. Rivoluzione Civile è quindi l’unica lista di ”rottura” con gli ultimi governi, una lista fatta per la maggior parte da candidati della società civile e non da ”politici di professione”.
Il voto dato a Rivoluzione Civile è l’unico vero voto utile, perché è l’unica lista nata non da politici professionisti, ma da una esigenza vera di tutti noi, che non promette l’impossibile ma assicura il dovuto e il concreto a ognuno di noi. Il voto dato a Rivoluzione Civile-Ingroia è un voto dato alla scuola, all’università e in generale ad un’istruzione pubblica, libera, un’istruzione che sia veramente considerata e quindi finanziata, come un baluardo, un pilastro, della nostra democrazia, del nostro Paese.
Gli studenti spezzini
Giulia Venturi
Nicolò Ciuffi
Michael Mazzola
Nicola Pedretti
Matteo Angelinelli
Domenico Proce
Giada Casavecchia
Yuri Tinghi
Luca Marchi
Filippo Vergassola
Lombardi e Vergassola: “Diritto allo studio certezza su cui contare, non sogno da inseguire”
8 febbraio 2012, by admin
Archiviato in Dalla Provincia, Partito, Primo piano
“In questo momento di grave crisi del paese, innanzitutto sotto l’aspetto della recessione economica, ma anche dal punto di vista sociale e culturale, vogliamo ribadire e ricordare il nostro massimo impegno, che abbiamo provato a non fare mai mancare, nei confronti degli studenti e delle studentesse superiori e universitari, che ormai da tre anni si vedono privati ogni giorno di un pezzo di futuro ed anche di dignità. Il governo Monti, in merito al mondo dell’istruzione, del sapere e della conoscenza, nulla ha cambiato rispetto all’operato del governo Berlusconi“.
Massimo Lombardi, segretario provinciale Rifondazione Comunista e Filippo Vergassola, responsabile provinciale Scuola e Università Prc, intervengono in seguito all’assemblea tenutasi negli scorsi giorni a Sarzana: “Il ministro Profumo ha avuto modo di dichiararsi molto favorevole nei confronti della riforma Gelmini. Da ormai troppo tempo il diritto allo studio, al futuro e ad un sapere davvero libero e a tutti accessibile, viene calpestato togliendo trasversalmente risorse a scuole, atenei e tagliando posti di lavoro, con l’unico effetto di aumentare il precariato e la fragilità della condizione – presente e futura – degli studenti. Siamo stati, siamo e certamente continueremo ad essere presenti nelle piazze, per difendere i loro sacrosanti diritti, e nelle scuole come nelle università, per informarli e soprattutto ascoltarli. Per provare a rendere il diritto allo studio e al futuro non un sogno da inseguire ma una certezza su cui contare”.