Giovani comunisti/e La Spezia: “Vogliamo trasporto pubblico gratuito e sicuro, i tagli di Peracchini hanno portato al disastro”
26 marzo 2022, by admin
Archiviato in Dalla Provincia, Partito, Primo piano
Sabato 27 tutti a Roma per il “No Monti day”. Da Spezia un pullman per gridare stop al massacro sociale ordinato dalla Bce
19 ottobre 2012, by admin
Archiviato in Appuntamenti, Dalla Provincia, Partito, Primo piano

“Sono ancora disponibili gli ultimi posti per il pullman -ha annunciato Luca Marchi, responsabile organizzazione Prc La Spezia- “le prenotazioni si possono effettuare contattando telefonicamente o via internet o facebook la nostra federazione provinciale. L’orario di partenza sarà alle 6 a Sarzana in piazza Martiri della Libertà e alle 6.30 dal Palazzetto dello Sport della Spezia“.
Rifondazione Comunista La Spezia
Pullman dalla Spezia per il No Monti day del 27 ottobre a Roma. Prenotati subito!
15 ottobre 2012, by admin
Archiviato in Appuntamenti, Partito, Primo piano
Rifondazione Comunista della Spezia organizza un pullman per la manifestazione del 27 ottobre a Roma contro il governo Monti.
Il costo è di 20 euro, che comprende andata e ritorno.
Ci volesse partecipare e prenotarsi è pregato di comunicare i nominativi via mail a:
rifondazionecomunistalaspezia@gmail.com
o via cell a:
Luca: 328 8480095
Jacopo: 349 0060217
Affrettatevi a prenotare!
Rifondazione Comunista La Spezia
Da Spezia un pullman per gridare No alla legge Fornero. Sabato 12 a Roma grande manifestazione della Fds contro il governo Monti
9 maggio 2012, by admin
Archiviato in Appuntamenti, Dalla Provincia, Partito, Primo piano
Da Spezia tutti a Roma sabato per manifestare contro le nefaste politiche economiche del governo Monti.
La Fds spezzina, reduce dall’ottimo risultato elettorale di domenica e lunedì, si rituffa nelle lotte sociali con l’allestimento di un pullman per la grande manifestazione di Roma di sabato 12 maggio.
Un evento molto importante che chiama a raccolta tutta la Sinistra italiana per una vera alternativa contro le politiche dissanguanti del governo nei contronti del mondo del lavoro, dei pensionati e dello stato sociale, all’indomani di un voto molto significativo per la storia dell’intero Paese.
Come alla Spezia grideremo in piazza il no alla “riforma” Fornero che un parlamento sempre più impopolare e delegittimato si appresta ad approvare. Porteremo con orgoglio il nostro ormai celebre striscione “Giù le mani dall’articolo 18”, già mostrato agli onorevoli Bersani e Ichino nelle loro recenti visite sul nostro territorio.
Di seguito il testo dell’appello con la possibilità di aderire tramite il sito della Federazione della Sinistra:
http://www.
Per adesioni e prenotazioni per il viaggio a Roma invitiamo tutti gli interessati a contattare la mail rifondazionecomunistalaspezia@
Federazione della Sinistra La Spezia
GRIDIAMOGLIELO IN PIAZZA! Appello per la manifestazione del 12 Maggio
Mai come in questo momento la Costituzione della Repubblica rischia di essere travolta a partire dall’articolo 1: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Il valore e la natura stessa della democrazia e dei diritti del lavoro sono infatti gravemente sviliti da controriforme e manovre economiche inique, esplicitamente dettate da poteri politici e finanziari esterni al sistema istituzionale del nostro Paese.
Il Governo Monti, pur formalmente legittimato dal sostegno della maggioranza trasversale di un Parlamento ampiamente logorato nella propria rappresentanza e credibilità, a partire dalle stesse modalità elettorali che lo hanno espresso, agisce al di fuori di un mandato popolare.
L’introduzione del vincolo del pareggio di bilancio subordina l’esigibilità dei diritti sociali e alla salute, all’istruzione, alla previdenza e all’assistenza alle “superiori” ragioni del mercato.
La riforma del lavoro, con lo svuotamento dell’articolo 18 e la sostanziale liberalizzazione del lavoro precario, segna un salto di qualità nel dominio e nella ricattabilità del lavoro i cui diritti sono già in via di destrutturazione per l’attacco portato dal governo Berlusconi alla contrattazione nazionale e alla democrazia sindacale.
Queste politiche sono tanto inique socialmente, quanto recessive e fallimentari sul terreno economico, e stanno portando il paese in un baratro senza precedenti.
Opporsi a queste politiche e concorrere alla costruzione di un modello sociale ed economico alternativo è pertanto dovere di ogni cittadina e cittadino democratici: è il compito urgente che abbiamo tutti noi, in Italia ed in Europa.
Un’alternativa che contrasti effettivamente la speculazione, usata insieme al debito contratto dagli Stati per salvare speculatori ed affaristi, come una clava per distruggere i diritti sociali.
Un’alternativa volta a redistribuire la ricchezza, a fronte della crescita scandalosa delle disuguaglianze, ad aumentare salari e pensioni, istituire il reddito sociale, riqualificare ed estendere il sistema di welfare.
Un’alternativa che si fondi sulla centralità dei diritti del lavoro, riconverta le produzioni nel segno della sostenibilità ecologica, investa nella conoscenza e nella cultura, ampli la sfera dei beni comuni sottratti al mercato, riqualifichi il pubblico a partire da un nuovo modello di democrazia e partecipazione.
Un’alternativa all’insegna di politiche di pace e cooperazione contro le logiche di guerra con la drastica diminuzione delle spese militari.
Per queste ragioni, facciamo appello a scendere in piazza il 12 Maggio a Roma.
Contro il governo Monti, le politiche della BCE, della UE e il Fiscal Compact.
Primi firmatari:
Vittorio Agnoletto, Mario Agostinelli, Andrea Alzetta, Sandra Amurri, Cesare Antetomaso, Giorgio Arlorio, Angelo Baracca, Vittorio Bardi, Glauco Benigni, Paolo Berdini, Marco Bersani, Ciccio Brigati, Benedetta Buccellato, Loris Campetti, Massimo Carlotto, Francesco Caruso, Antonio Castronovi, Adelmo Cervi, Alessio Ciacci, Paolo Ciofi, Giorgio Cremaschi, Ciro D’Alessio, Alessandro Dal Lago, Roberto D’Andrea, Dante De Angelis, Walter De Cesaris, Marco Dentici, Paolo Di Vetta, Mario Dondero, Riccardo Faranda, Amedeo Fago, Anna Fedeli, Gianni Ferrara, Agostino Ferrente, Guglielmo Forges Davanzati, Calogero Giallanza, Alfonso Gianni, Peppe Giuffrida, Haidi Giuliani, Carlo Guglielmi, Margherita Hack, Beniamino Lami, Guido Liguori, Mimmo Loffredo, Fabio Massimo Lozzi, Alberto Lucarelli, Gianni Lucini, Silvia Luzzi, Cecilia Mangini, Gianfranco Mascia, Magda Mercatali, Bartalo Mancuso, Citto Maselli, Ugo Mattei, Sandro Medici, Dino Miniscalchi, Roberto Musacchio, Loretta Mussi, Giovanni Naccari, Giorgio Nebbia, Carla Nespolo, Nicola Nicolosi, Luca Nivarra, Fulvio Vassallo Paleologo, Valentino Parlato, Ciro Pesacane, Ulderico Pesce, Barbara Pettine, Francesco Piccioni, Silvana Pisa, Vito Francesco Polcaro, Gabriele Polo, Pierpaolo Pullini, Franca Rame, Gianni Rinaldini, Annamaria Rivera, Renzo Rossellini, Alessandro Rossetti, Franco Russo, Nino Russo, Ersilia Salvato, Patrizia Sentinelli, Adriano Sgrò, Vauro Senesi, Marino Severini, Bebo Storti, Fabrizio Tomaselli, Unione Inquilini, Vittorio Vasquez e il gruppo consiliare Napoli è TUA.
Indignados di tutta Europa, unitevi! Anche da Spezia un pullman per la grande manifestazione di Roma del 15 ottobre
3 ottobre 2011, by admin
Archiviato in Dall'Italia, Partito, Primo piano
Un pullman per la grande manifestazione di Roma del 15 ottobre prossimo.
A organizzarlo è la federazione provinciale spezzina di Rifondazione Comunista che ha già raccolto numerose adesioni per quella che sarà una delle più importanti manifestazioni di piazza degli ultimi anni, in contemporanea con le principali città d’Europa.
Gli “Indignados” di tutto il continente grideranno contro la macelleria sociale che si sta abbattendo sulla pelle di tutti. Lo stato liberista, sotto i diktat dell’UE, ci sta chiedendo sempre di più: via l’università pubblica, via l’istruzione gratuita e laica, via i diritti e le garanzie sul lavoro, via i servizi sociali, addio ai trasporti ed ai beni comuni.
La punizione dei popoli e dei lavoratori europei si è già scatenata in Grecia e sta dilagando ovunque. La più importante conquista del continente, lo stato sociale, oggi viene venduta all’incanto per pagare gli interessi del debito pubblico che, a loro volta, servono a ripagare i profitti delle banche. Tutto questo mentre ai ricchi non viene chiesto il minimo sacrificio,continuando a garantire loro privilegi e impunità.
Per questo il 15 Ottobre a Roma sarà il momento di unificare le lotte e le parole d’ordine contro il sistema capitalista che ci vuole solo schiavi e consumatori.
Dalla Spezia le adesioni si raccolgono contattando la mail del Prc spezzino rifondazionecomunistalaspezia@
Rifondazione Comunista – FdS La Spezia