“Stop del tar al biodogestore di Saliceti è vittoria dei cittadini e dei comuni contro Toti e Giampedrone”

4 marzo 2022, by  
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Apprendiamo con soddisfazione la notizia che il Tar della Liguria ha accolto il ricorso contro il biodigestore di Saliceti presentato dai comuni di Santo Stefano di Magra e Vezzano Ligure.
Questo rappresenta una vittoria non solo per le amministrazioni comunali ma anche per tutta la popolazione che in questi anni ha sostenuto con forza la battaglia contro la realizzazione dell’impianto.
Il punto vincente è stato proprio quello riguardante la pianificazione, importante testimonianza del fatto che il privato, in questo caso ReCos – Iren, non può realizzare impianti dove meglio ritiene per le proprie esigenze di business ma deve attenersi alla pianificazione.
Non ci sorprende il comunicato di Regione Liguria che ribadisce la giustezza delle autorizzazioni rilasciate e dichiara l’intenzione di ricorrere al Consiglio di Stato per l’annullamento della sentenza odierna.
In più occasioni il presidente Toti e l’assessore Giampedrone hanno dimostrato una totale indifferenza a quelle che sono le giuste e legittime richieste di un territorio e più in generale di una gestione del ciclo dei rifiuti che metta al primo posto la tutela dell’ambiente e il servizio alla cittadinanza, non le esigenze di mercato dei privati.
 
Rifondazione Comunista, Segreteria Provinciale

No Masterplan Palmaria, Rifondazione: “Futuro preoccupante disegnato da Regione Liguria”

3 dicembre 2021, by  
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Incontro proficuo nei giorni scorsi tra il movimento “Palmaria si, Masterplan no” e Rifondazione Comunista spezzina. Alla riunione, inserita in un percorso di confronto con le forze politiche voluto dal movimento, hanno presenziato i rispettivi delegati Francesca Laznaster con Veruschka Fedi e Saul Carassale, rispettivamente segretaria provinciale e consigliere comunale Prc di Portovenere.

Si è ricostruito l’iter del percorso di sdemanializzazione dei beni ex militari dell’isola, conclusosi con la firma del protocollo di intesa tra enti locali e MM e, soprattutto, i contenuti del masterplan voluto da Regione Liguria che ha “disegnato” un futuro per l’isola assolutamente non convincente.

A preoccupare sono diversi aspetti, in primis il pericolo che investimenti per infrastrutture turistiche troppo onerosi possano innescare una corsa alla speculazione giustificata dalla sostenibilità economica degli stessi.

Appare molto modesta la valorizzazione culturale e storica del luogo (che ospita diverse e importanti strutture difensive sabaude) così come la valutazione degli aspetti i “sociali” (la Palmaria ha una trentina di residenti anche in inverno). Appare eccessivo il peso attribuito al rilancio dell’agricoltura sull’isola che difficilmente riuscirà ad essere competitiva economicamente.

Movimento e Rifondazione concordano sulla necessità di un modello di sviluppo più agile e leggero, che preveda meno interventi edili ed in infrastrutturali, e maggiori attività umane sia sotto il profilo manutentivo che di attività turistiche e culturali.

Ciò garantirebbe minore impatto sull’isola con  meno scavi, meno cemento, meno rischi di avere “incompiute” orribili (la lezione dello “scheletrone” doveva essere già stata acquisita, e così non pare) e anche l’avvio di molte micro ricettività (tra cui può tranquillamente restare una ricettività stile “albergo diffuso”) permetterebbe una reale e rapida ricaduta economica sul territorio, che rischia di essere invece totalmente bypassato vista l’entità degli investimenti che si preannunciano dal masterplan.

Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Rifondazione in presidio al Sant’Andrea della Spezia: “Assunzioni subito e nuovo ospedale”

19 dicembre 2020, by  
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È stato scelto l’ospedale Sant’Andrea della Spezia come luogo del presidio organizzato stamani da Rifondazione Comunista a difesa della sanità pubblica in tutta Italia. Servono mezzo milioni di assunzioni per il rilancio del settore pubblico, la cui insostituibilità secondo Rifondazione è stata ben messa in evidenza con l’emergenza sanitaria.

La richiesta è quella di assunzioni e nuovi investimenti, necessari anche in una città come La Spezia che da anni aspetta la realizzazione del suo nuovo ospedale, bloccata da ritardi e poi dalla rescissione del contratto di appalto. Il progetto per il nuovo affidamento sta per essere presentato dalla Regione Liguria.

“Abbiamo scelto di fare questo presidio davanti all’ospedale spezzino perché mettiamo al centro della nostra campagna la valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici – spiega Jacopo Ricciardi, della segretaria regionale del partito -. Il Sant’Andrea è uno dei luoghi simbolo della città. Vengano assunti con contratto a tempo indeterminato lavoratrici e lavoratori precari della sanità che stanno affrontando da mesi la pandemia”.

www.ansa.it

Biodigestore, Rifondazione Comunista: “Regione e Provincia salvaguardano Recos/Iren invece che i cittadini”

19 dicembre 2020, by  
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Esprimiamo forte indignazione sia per le modalità di gestione che per l’esito della conferenza dei servizi sull’impianto di digestione anaerobica che si vuol realizzare in località Saliceti. Ad eccezione dei comuni di Santo Stefano Magra  e Vezzano Ligure, tutti gli enti partecipanti hanno espresso parere favorevole dimostrando non solo una totale sordità alle preoccupazioni e alle richieste della popolazione e dei comitati che si battono da anni per fermare questo scempio, ma facendosi beffe anche dell’invito ad un ulteriore approfondimento sollecitato dal ministro dell’Ambiente Costa tramite una lettera inviata al presidente Toti.
Proprio ieri sera con un comunicato stampa, il gruppo politico “Cambiamo con Toti” ha ribadito che il progetto sarebbe andato avanti in ogni caso, appellandosi ad una presunta idea di progresso, che in realtà é puro sfruttamento di un territorio già martoriato da numerose criticità che vanno ad aggiungersi al rischio concreto di inquinamento della falda acquifera, per favorire il business sui rifiuti gestiti da ReCos Iren.
Ricordiamo al presidente Toti che La Spezia é una provincia virtuosa in materia di raccolta differenziata, non merita di diventare l’immondezzaio della regione. Inoltre per smaltire il rifiuto organico non esistono solo i biodigestori, ci sono gli impianti di compostaggio aerobico da modellare secondo il fabbisogno provinciale. Il servizio per la popolazione é lo smaltimento del rifiuto, non la produzione del biogas e i succulenti incentivi per la società incaricata di realizzarlo.
Segreteria provinciale di Rifondazione Comunista La Spezia

Caso Costa Diadema, Prc La Spezia: “Vergognoso il comportamento di Peracchini, tradita la storia della nostra città”

30 marzo 2020, by  
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Riteniamo letteralmente immorale il comportamento del sindaco della Spezia Peracchini sulla vicenda del mancato consenso all’attracco in porto della Costa Diadema nonostante il via libera dell’Autorità Portuale. Una prova muscolare totalmente fuori luogo e senza senso per dimostrare non si sa quale autorevolezza e “responsabilità” agli spezzini in questo difficilissimo momento storico dominato dalla pandemia Covid-19. Ma l’unica cosa che Peracchini è riuscito a dimostrare, negando il permesso a fare rifornimento alla nave da crociera che aveva chiesto aiuto, è un volto disumano di una città che invece è passata alla storia per gesti diametralmente opposti, basti pensare alla vicenda Exodous dell’immediato secondo dopoguerra.

Il sindaco e i suoi accoliti hanno così tradito storia di Spezia e dovrebbero solo vergognarsi. Troppo facile ammettere le mega navi in porto quando fanno comodo al grande business cittadino, un po’ meno quando ci sono delle difficoltà umanitarie che vanno sempre affrontate senza guardare la provenienza o il colore della pelle.
 
Peracchini pensi piuttosto a chiarire la situazione dell’Asl 5 e della Regione Liguria in merito alla gestione dell’emergenza e alla diffusione dei dati sui contagiati e sui dispositivi di sicurezza da distribuire al personale sanitario. Il sindaco, Toti e il governo nazionale si ricordino che questa gravissima crisi deve segnare l’inizio per una strada di totale riforma del sistema sanitario nazionale, che dovrà essere rigorosamente pubblico e finanziato a dovere, come Rifondazione ha sempre chiesto denunciando in tutti questi anni i devastanti tagli alla sanità e aiuti vergognosi ai privati, anche nella nostra provincia.
 
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Fedi: “Ritardo della diffusione dei dati, la Regione Liguria è incapace a gestire la pandemia”

25 marzo 2020, by  
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Apprendiamo dall’assessore Viale che la Regione Liguria si attiverà per eseguire più tamponi ed esami del siero del sangue ad operatori sanitari e pazienti ricoverati nei reparti ospedalieri nonché per gli operatori ed ospiti delle Rsa.
 
Tutto ciò a quindici giorni dal decreto di chiusura dell’Italia e dopo quello che sta accadendo nel bergamasco. La Liguria, che negli ultimi due giorni sta avendo un incremento verticale di contagi e deceduti, è in assoluto ritardo con la diffusione dei dati reali, tanto che molti sindaci della nostra provincia lamentano di non possedere le cifre esatte dei contagi nei rispettivi territori amministrati
 
Questo ritardo si evince anche dal report recentemente pubblicato dal Sole 24 ore, a sua volta attinto dalla Protezione Civile. Denunciamo tutto questo come un’assoluta incapacità a gestire questa pandemia:si stanno perdendo vite umane sicuramente a causa del virus, ma anche per incompetenza nella gestione dell’emergenza. E’ assolutamente necessario un cambio di passo rapido, con la trasparenza dei dati, con il rifornimento delle attrezzature di salvaguardia a tutti gli operatori sanitari, con la chiusura immediata di tutti quei luoghi di lavoro che ancora restano aperti e valutando seriamente la proposta già fatta dalla Cgil sull’utilizzo della struttura ospedaliera di Sarzana, sicuramente più idonea rispetto alle soluzioni sino a qui adottate.
 
Veruschka Fedi,
segretaria provinciale Prc La Spezia  

Ravera sul caso-burqa in regione: “La provocazione della Pucciarelli aumenta solo l’odio verso i migranti”

9 marzo 2016, by  
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La Lega non è purtroppo nuova a insulti e provocazioni che riesce a fare con un tempismo sorprendente.

Qualche settimana, fa durante la discussione sul ddl Cirinnà, il consigliere regionale Giovanni De Paoli sentenziò “Se avessi un figlio gay gli darei fuoco”. Oggi “Giornata internazionale della donna” la sua collega Stefania Pucciarelli, si è presentata in aula indossando il burqa, per “celebrare” l’otto marzo.

Dietro il pretesto di sostenere le lotte delle donne per una giusta emancipazione civile e sociale, la Lega vuole far passare il messaggio dell’Islam come unico elemento di crescita del patriarcalismo che, invece, prospera nelle più moderne civiltà “occidentali”.


Il maschilismo e la violenza sulle donne sono trasversali e attraversano tutte le culture. A partire dal “celodurismo” leghista di vecchio stampo con l’esaltazione del “membro” come elemento di virilità assoluta, come valore non negoziabile.

La provocazione della Pucciarelli, fortunatamente allontanata dall’aula, rischia di avere come unico risultato (oltre ai “quindici minuti di celebrità” profetizzati da Andy Warhol) l’aumentare dell’odio verso i migranti.

Marco Ravera,

segretario regionale Rifondazione Comunista Liguria

Spezia: oggi tutti in piazza contro il Piano casa della Regione

21 novembre 2015, by  
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Tutti i partiti, dal Pd a Rifondazione, saranno al presidio di oggi pomeriggio contro il piano casa di Toti

 

Tutte le forze politiche del centrosinistra aderiranno al presidio organizzato per oggi pomeriggio dai movimenti ambientalisti contro il Piano casa proposto dalla giunta guidata da Giovanni Toti.


Sabato 21 novembre alle 15.30, davanti alla cattedrale di Cristo Re, parteciperemo alla manifestazione per dire no ai contenuti della proposta portata avanti dalla giunta regionale di centrodestra. Riteniamo che una misura straordinaria non possa diventare strumento di pianificazione. Dobbiamo intendere i piani urbanistici come strumento di buon governo del territorio. Rifiutiamo la visione per la quale, una legnaia, usufruendo dello strumento Piano casa Toti, possa trasformarsi in un monolocale senza alcuna garanzia per gli impatti paesaggistici e ambientali generando una proliferazione incontrollata degli stabili“.


E’ quello che affermano congiuntamente Luca Erba, segretario comunale del Pd, Massimo Lombardi, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Pier Luigi Sommovigo, segretario provinciale dei Comunisti italiani, Giacomo Gianello, segretario provinciale del Psi, Paolo Carbonaro, segretario regionale dell’Italia dei valori, Andrea Ornati, segretario provinciale di Sinistra ecologia libertà, e i portavoce di Possibile.
Il Piano casa di Toti e Scajola – proseguono i rappresentanti del centrosinistra spezzino – priva i Comuni del diritto di programmazione del territorio. Lo strumento del Piano urbanistico deve rimanere a disposizione del governo del territorio inteso come dispositivo di programmazione e tutela ambientale da integrare all’interno di una politica regionale che deve farsi carico delle necessità dei territori senza scavalcarne l’autonomia e la possibilità di decidere. Riteniamo molto grave consentire nuove edificazioni anche all’interno dei Parchi e nelle nostre colline rese inedificabili dal Piano Urbanistico della Spezia. Autorizzare una delocalizzazione selvaggia, spostando arbitrariamente gli immobili nel territorio, rischia di generare una spirale pericolosa per la tutela del territorio. Parteciperemo al presidio per dire basta al cemento e al consumo del suolo, per chiedere un recupero dell’esistente nel rispetto dell’ambiente, del paesaggio e delle bellezze naturalistiche“.

www.cittadellaspezia.com

“Privatizzazione del trasporto pubblico firmata Pd alle porte. Dal 15 giugno tagli alle corse e rincari dei biglietti”

11 giugno 2015, by  
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Le politiche sul trasporto pubblico dell‘ex presidente Burlando e della sua giunta hanno portato i primi risultati negativi al trasporto pubblico locale spezzino.

La Legge Regionale n.33 approvata dalla Regione Liguria nel novembre 2013 ha in questi giorni dato il via, tramite l’Agenzia Regionale del Trasporto, alla manifestazione di interesse alla gara che affiderà l’intero trasporto pubblico locale ligure ad un solo gestore.

Vi ricordate le parole dell’allora assessore Vesco e quelle della candidata presidente Paita“Dal 1 gennaio 2016 il nuovo gestore partirà con il servizio”. 

Ovviamente sono parole che non trovano riscontro nella realtà. Questo abissale ritardo, tipico della politica italiana, ha lasciato le aziende come Atc Esercizio senza la possibilità di compiere quelli investimenti necessari per l’effettuazione di un servizio pubblico almeno dignitoso, con autobus vecchi in deposito e officine fatiscenti.

Ad aggravare il quadro ecco la Provincia della Spezia, gestore del servizio pubblico spezzino, che non ha più le necessarie risorse economiche per far fronte al mantenimento del servizio.

Atc è così costretta a ridurlo: i famigerati tagli sono sotto gli occhi di tutti. 

Questa situazione è stata rappresentata dalla Provincia ai comuni spezzini in due riunionipeccato che vi hanno partecipato solo quattro enti su trentadue: è evidente che il trasporto pubblico interessa molto poco agli amministratori locali. 

La federazione provinciale spezzina di Rifondazione Comunista ha contrastato con tutti i mezzi a sua disposizione questa legge che privatizza il trasporto pubblico e che dal prossimo 15 giugno comincerà a produrre i sui effetti negativi sull’utenza: tagli alle corse e, inevitabilmente, rincari dei titoli di viaggio. Questa è la “ricetta” che rischia di portare al baratro il Tpl.

Forse è anche per via di queste scellerate politiche di privatizzazione degli ultimi anni che il Pd (vedasi Raffaella Paita) ha perso le elezioni regionali. Non certo per Luca Pastorino.  

 

Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Agenda elettorale Massimo Lombardi (Rete a Sinistra): chiusura oggi al Termo, Santo Stefano e in serata con Luca Pastorino a Spezia

29 maggio 2015, by  
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Ultimo giorno di campagna elettorale per Massimo Lombardi, candidato di Rete a Sinistra – Pastorino presidente.
Dopo la bellissima giornata di ieri in Val di Vara e Riviera, conclusa nella splendida Montaretto, Lombardi sarà questo pomeriggio alle 16.30 alla festa di chiusura al Termo, presso il circolo “Aldo Lombardi” per un brindisi collettivo aperto a tutti.
 
Alle 18 Lombardi incontrerà la cittadinanza presso il circolo Arci di Santo Stefano, mente alle 21.30 sarà alla festa finale a Spezia in piazzetta della Loggia con Luca Pastorino e tutti i candidati di Rete a Sinistra.

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