Unione dei comuni delle Cinque Terre, De Angelis: “Resasco ignora il parere di duecento cittadini di Vernazza”

3 marzo 2015, by  
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Duecento firme raccolte, ma rimaste inascoltate. E’ la denuncia del consigliere comunale di Vernazza Alfonso De Angelis, della lista “Voci dal territorio”, che si scaglia contro il sindaco Enzo Resasco che nell’ultimo consiglio comunale ha voluto tirare dritto nella costituzione dell’Unione dei Comuni che vede Vernazza insieme a Bonassola, Framura e Deiva Marina, invece di fermare l’operazione, come richiesto da molte parti.

Prima dell’inizio del Consiglio – afferma De Angelis – ho protocollato presso la segreteria del Comune la raccolta firme di cittadini residenti iscritti nelle liste elettorali del Comune di Vernazza che chiedevano la costituzione di una sola Unione delle Cinque Terre composta da Riomaggiore, Vernazza e Monterosso. Il documento è stato sottoscritto da 200 cittadini con firme raccolte in soli due giorni. Cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune di Vernazza che vogliono dire una sola cosa “le Cinque Terre sono solo le Cinque Terre” e che chiedono atti amministrativi conseguenti per modificare l’Unione con altri Comuni. Firme che chiedono cose semplici, l’Unione dei Comuni delle Cinque Terre composta da Riomaggiore, Vernazza e Monterosso da realizzarsi nel rispetto dei tempi che le leggi ci impongono“.

Nel corso della seduta del consiglio comunale sono stati eletti i consiglieri che rappresenteranno il Vernazza nel consiglio dell‘Unione con Bonassola, Framura e Deiva Marina: il sindaco Resasco (membro di diritto), Franco Ivani e Rita Colombo.
Tra gli eletti – lamenta De Angelis – non vi è un solo consigliere che rappresenti questi cittadini e neppure la minoranza che svolge opposizione, la minoranza vera quella che partecipa, che interviene in modo critico, che contesta gli atti motivando il dissenso, in un solo termine, la minoranza scomoda. Ivani è stato eletto come rappresentante della maggioranza, il consigliere Colombo è stata eletta come rappresentante della minoranza. Poco importa ricordare che dal giorno successivo la sua elezione, Colombo è organica alla maggioranza che sostiene votando senza esprimere motivazioni. Un sostegno esterno privo per altro di motivazioni politiche, un sostegno esterno che oggi si presta alle peggiori congetture. Ma cosa più grave, il sindaco ha dimostrato ipocrisia e cinismo non comuni. Ha eliminato ogni opposizione vera semplicemente imponendo alla sua maggioranza di votare il solo Ivani. Giocando poi sull’assenza del consigliere di Rifondazione Comunista e sapendo che a parità di voti sarebbe risultato eletto il genere meno rappresentato in Consiglio, quindi Colombo in quanto donna, ha di fatto buttato nel cestino centinaia di firme“.

www.cittadellaspezia.com

Caos Vernazza: “Sindaco Resasco nuovo “Faraone”, solidarietà ai consiglieri De Angelis e Barrani”

15 dicembre 2014, by  
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La federazione spezzina di Rifondazione Comunista esprime piena solidarietà ai consiglieri comunali di Vernazza Alfonso De Angelis e Antonio Barrani, in protesta contro il sindaco Vincenzo Resasco per le sue decisioni ai limiti del regolamento che ostacolano la trasparenza e la legittimità dello stesso consiglio comunale.

Con una lettera (che alleghiamo) i consiglieri denunciano il loro profondo disagio per essere chiamati più volte a votare argomenti la cui presentazione è avvenuta direttamente in consiglio e, pertanto, dopo essere stati privati del diritto/dovere di verificare le proposte e esporre osservazioni motivate.

De Angelis e Barrani sottolineano che da quando è in carica questa amministrazione non è stata attivata nessuna delle commissioni consiliari, previste dallo statuto proprio allo scopo di informare il consiglio sull’operato dell’amministrazione comunale.

Prassi, questa, che elude e fa venir meno uno dei principali e specifici compiti istituzionali del consiglio ovvero quello di indirizzo e di controllo.

I consiglieri lamentano inoltre di essere costretti a ruoli di osservatori passivi di interventi poco condivisibili come di dover solo prendere atto che il depuratore in costruzione a Corniglia sarà realizzato senza alcuna forma di controllo da parte del comune di Vernazza sui termini contrattuali e sulla qualità di quanto realizzato, di assistere impotenti alla distruzione del pontile della marina di Corniglia senza vedere attivata alcuna indagine sulla qualità delle opere eseguite andate rapidamente distrutte, e ancora che la distruzione del muraglione della spiaggia di Corniglia non ha meritato una sola riga di commento da parte del sindaco.

Ma il sindaco, novello “Faraone” (quantomeno nella gestione autoritaria nonchè priva di ogni parvenza di democrazia), non usa questi metodi solo con il consiglio ma anche con la propria popolazione, compiendo una delle scelte più importanti di questa consigliatura, l’unione dei comuni, senza uno straccio di assemblea o riunione con i cittadini!

Molto è già stato detto su questa scelta, che riteniamo al di fuori di ogni logica di unità culturale e di identità territoriale: la continuità morfologica dei comuni limitrofi non è infatti meno essenziale per un’effettiva razionalizzazione dei servizi che si intende effettuare con l’unione.

Anche in questo caso rimarchiamo come tali scelte siano state dettate da logiche di convenienza politica di pochi a discapito dell’interesse della collettività.

 

Rifondazione Comunista, federazione La Spezia

 

Di seguito la lettera al consiglio comunale di Vernazza di De Angelis e Barrani:

 

Lista Voci dal Territorio

Lista Vernazza e Corniglia

 

Signor Sindaco, Signori Consiglieri,

 

i consiglieri Alfonso De Angelis ed Antonio Barrani comunicano che non parteciperanno al Consiglio Comunale convocato per le ore 9.00 del 29.11.2014 perché non hanno potuto accedere alla documentazione allegata agli argomenti iscritti all’Ordine del Giorno.

La nostra assenza vuole evidenziare il profondo disagio per essere chiamati a partecipare a Consigli Comunali nei quali ci viene richiesto di votare argomenti la cui presentazione è avvenuta direttamente in Consiglio e, pertanto, dopo essere stati privati del diritto dovere di verificare le proposte e proporre osservazioni e proposte motivate.

Sottolineamo che il Sindaco non ha attivato nessuna forma di coinvolgimento dell’opposizione in merito all’operato dell’Amministrazione Comunale.

Non è stata costituita alcuna Commissione Consiliare nonostante le promesse del Sindaco e le reiterate richieste avanzate in tal senso da noi consiglieri né è stata attivata alcuna forma di coinvolgimento dell’opposizione in merito alle linee programmatiche.

Aggiungiamo che rimanere passivi osservatori di interventi poco condivisibili per necessità ed urgenza come il rifacimento della pavimentazione di Piazza Marconi, o prendere atto che il depuratore in costruzione a Corniglia sarà realizzato senza alcuna forma di controllo da parte del “Comune di Vernazza” sui termini contrattuali e sulla qualità di quanto realizzato, assistere impotenti alla distruzione del pontile della marina di Corniglia senza vedere attivata alcuna una indagine sulla qualità delle opere eseguite andate rapidamente distrutte, prendere atto che la distruzione del muraglione della spiaggia di Corniglia non merita una sola riga di commento da parte del Sindaco, sono solo alcuni degli argomenti che avremmo voluto trattare nelle Commissioni mai attivate ed in Consiglio Comunale dopo aver ricevuto per tempo la pertinente documentazione.

Dopo quanto esposto potrà apparire puramente formale  ricordare che le convocazioni del Consiglio Comunale “ad personam”, alla mattina ore 9,00 senza la presenza del Consigliere Burlando, in serata ore 20,00 con la presenza del Consigliere Burlando, sono un insulto a tutti i consiglieri che vivono del loro lavoro e che devono sacrificare la loro attività per essere presenti e dei cittadini tutti.

Per questi motivi e per molti altri che per necessità di sintesi non elenchiamo ora, non parteciperemo al Consiglio Comunale del 29.11.2014.

Concludiamo chiedendo che la nostra comunicazione venga letta ed  inserita negli atti del Consiglio Comunale.

La Spezia, 28.11.2014

 

I Consiglieri Alfonso De Angelis ed Antonio Barrani.

 

Elezioni a Vernazza: “Il Pd prigioniero delle sue beghe, con Barrani vogliamo la svolta”

Perché dare per scontato un Resasco-bis o una sua sostituzione con altri scalpitanti pretendenti targati Pd?

La scelta si misura non sulle proposte politiche per il territorio ma evidentemente sulla maggiore o minore affidabilità alle varie correnti interne al Pd e al suo leader.

A Vernazza c’è bisogno di cambiare cultura politica, sistema di governo, metodologie ancora ispirate alle ben note vicende che hanno coinvolto il Parco e la vicina Riomaggiore, e di cui ancora questo territorio paga le conseguenze misurabili nelle persistente condizioni di fragilità del territorio stesso.

Rifondazione Comunista ritiene che questi elementi siano il discrimine per una proposta politica seria e che dia futuro ad un patrimonio dell’umanità: per questo abbiamo deciso di impegnarci direttamente con un nostro candidato a sindaco, Antonio Barrani, ed una lista fortemente legata all’associazionismo, al volontariato, ma anche espressione del lavoro locale che va dall’agricoltura, al turismo al commercio.

Vernazza ha bisogno di una forte discontinuità con le gestioni passate ma nello stesso tempo ha bisogno di esperienza amministrativa, conoscenza della cosa pubblica e delle richieste dei suoi cittadini.

Antonio Barrani, ed i suoi quattro consiglieri, pur dalla opposizione, si sono fatti carico di sostenere un sindaco allo sbando, più volte dimissionario, abbandonato dalla sua stessa maggioranza.

Lo hanno fatto con un’azione di responsabilità che ha impedito il commissariamento del comune nel momento più tragico di questo territorio: l’alluvione del 2011.

Così oggi Barrani e la sua lista tornano in campo forti  del consenso che tale responsabilità hanno loro consegnato, dimostrando di essere in grado di sostenere l’impegno del governo di Vernazza, consapevoli che questo può avvenire solo con un forte cambiamento di rotta. Per questo rinnoviamo il suo sostegno, un’altra Vernazza sarà possibile.

Segreteria provinciale Prc La Spezia

Barrani (PRC Vernazza): “Resasco riferisca in consiglio sui possibili coinvolgimenti del comune nell’inchiesta Parcopoli”

3 novembre 2010, by  
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Antonio Barrani, consigliere comunale di Vernazza e capogruppo di Rifondazione Comunista, chiede un consiglio comunale straordinario riguardo ai possibili coinvolgimenti del comune nel caso-Parcopoli.

Come già dichiarato all’indomani degli arresti del caso 5 Terre, Rifondazione Comunista chiede chiarezza su tutto il territorio del Parco, non solo nell’area del comune di Riomaggiore, al centro dell’inchiesta giudiziaria della magistratura spezzina.

Infatti a quanto si apprende dalle intercettazioni telefoniche pubblicate, anche il comune di Vernazza pare coinvolto. Rifondazione e tutto il gruppo di opposizione chiede e pretende massima trasparenza e collaborazione da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Resasco che deve riferire al consiglio la propria posizione politica riguardo al caso.

Il profondo malcostume emerso dalla gestione-Bonanini del Parco delle 5 Terre, oltre alle responsabilità penali che dovranno stabilire gli organi giudiziari, porta un grave prezzo politico e morale verso tutta la cittadinanza che ha il diritto di sapere ogni cosa riguardo al malaffare nel proprio territorio. I cittadini devono pretendere massima trasparenza e rispetto delle regole dalle proprie istituzioni, eventuali connivenze e responsabilità andranno chiarite pubblicamente.

Qui in seguito il testo della richiesta del consiglio straordinario protocollato oggi, e firmato dai consiglieri Barrani, Marioni, Vergassola e Vernazzani.

Al Signor Sindaco del Comune di Vernazza

I sottoscritti consiglieri comunali di Vernazza: BARRANI ANTONIO, MARIONI ANSELMO, VERGASSOLA NICOLAS, VERNAZZANI CESARE, a norma dell’art. 10 dello Statuto Comunale del nostro comune, chiedono la convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario per permettere una discussione sulle note vicende giudiziarie che hanno principalmente coinvolto il Presidente del Parco Nazionale delle 5 Terre, e stando ad intercettazioni pubblicate sulla stampa locale anche il nostro Comune (in particolare viene citato un assessore del comune di Vernazza).

Nella seduta chiediamo che venga chiarita la situazione e le eventuali responsabilità che l’Amministrazione dovrà assumere.

firmato

I consiglieri comunali

BARRANI ANTONIO,
MARIONI ANSELMO,
VERGASSOLA NICOLAS,
VERNAZZANI CESARE.