Un’altra vergogna: per il ministro Maroni l’emergenza alluvione nello spezzino é finita

9 novembre 2011, by  
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Un Grazie ai Vigili del Fuoco spezzini e a quelli delle altre città intervenuti in soccorso alle popolazioni alluvionate

Dopo l‘odiosa decisione di Salt di far pagare il pedaggio agli alluvionati ed ai volontari che utilizzano l’autostrada per raggiungere le zone colpite dal disastro, un’altra vergognosa disposizione arriva questa volta dal Ministero dell’Interno, quello retto dal leghista Maroni.

Una nota del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco della Spezia informa cha da giovedì 10 novembre si vedrà costetto a ridurre drasticamente il dispositivo di soccorso che opera nelle zone alluvionate della nostra provincia. La riduzione é stata imposta direttamente dal Ministero dell’Interno secondo il quale la situazione nelle zone alluvionate dello Spezzino consentirebbe di tornare alla normalità.

Questi signori non hanno la benché minima idea della situazione dei territori alluvionati e della necessità di mantenere operante il dispositivo di intervento che ha agito fino ad ora fino a che non siano state ripristinate un minimo di condizioni di vivibilità per la popolazione. Non ci vuole molto ad immaginare le ragioni di tale scelta: mentre si gettano vie miliardi per opere inutili e dannose come la Tav e il Ponte sullo Stretto e per presidiare con l’esercito la Val di Susa, i funzionari di Maroni decidono di risparmiare sulla pelle degli alluvionati spezzini.

Rifondazione Comunista chiede alle istituzioni locali una decisa presa di posizione contro questa scelta e coglie l’occasione per ringraziare il Corpo dei Vigili del Fuoco per l’opera preziosa portata avanti in questi giorni.

Federazione spezzina di Rifondazione Comunista

Vergogna Salt: fa pagare il pedaggio agli alluvionati e ai volontari che portano soccorso alle popolazioni

8 novembre 2011, by  
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Fasce rosse e Brigate di Solidarietà Attiva riprendono il lavoro in Val di Vara

Sono ripresi da ieri gli interventi a sostegno delle popolazioni alluvionate da parte dei ragazzi e delle ragazze delle Brigate di Solidarietà Attiva e delle “fasce rosse”.

Oggi trenta volontari, divisi in due squadre, hanno operato a Brugnato: una prima squadra é stata impegnata nel ripulire il capannone dell’azienda “Marimarmi” mentre una seconda ha aiutato la popolazione ad asportare detriti e fango da case e cantine.

Inoltre una squadra dei volontari delle Brigate di Solidarietà Attiva verrà alloggiata nel Palasport di Brugnato per poter contribuire più efficacemente al ripristino di un minimo di condizioni di vivibilità per la popolazione del territorio.

Gli altri volontari, invece, continueranno a fare base presso la Federazione spezzina di Rifondazione Comunista.

Mentre in questi giorni c’é stata una commovente risposta di solidarietà che ha visto protagonisti centinaia di volontari – sottolineiamo che parliamo di tutti i volontari, non solo di quelli organizzati da Rifondazione Comunista – eguale sensibilità non viene dai vertici dell’Autostrada Salt che hanno disposto che i residenti nei comuni alluvionati e i volontari che utilizzano l’autostrada per recarsi nelle zone colpite dal disastro debbano pagare il pedaggio.
E’ una disposizione odiosa: gli alluvionati hanno bisogno di sostegno e non di balzelli mentre tutti i volontari prestano la loro opera gratuitamente, spesso utilizzano le loro ferie e molti si pagano anche la benzina per raggiungere le zone alluvionate.
Chiediamo a Salt di ritirare la disposizione: é il minimo che ci si possa aspettare di fronte alla tragedia di questi giorni.

 

Rifondazione Comunista La Spezia