Sarà un fine settimana denso di appuntamenti per Rifondazione Comunista spezzina. Tra domani, venerdì 5 ottobre, e domenica 7 ottobre il partito sarà infatti impegnato con i suoi militanti sul territorio provinciale in una serie di iniziative in collaborazione con le forze politiche e associazioni della sinistra.
La difesa della cultura, dell’integrazione, del lavoro, duramente attaccati dal governo Conte, sono al centro della discussione di questa tre giorni.
Venerdì 5 ottobre alle 18 in piazza Brin si terrà un’assemblea pubblica sul Decreto Salvini: gli avvocati Federico Lera e Antonella Cascione illustreranno i contenuti e insieme a loro valuteremo le conseguenze non solo sul piano migrazione, ma anche sul piano sociale, con l’introduzione dei nuovi reati a firma del governo Lega – 5 Stelle.
Sabato 6 ottobre alle 16.30, presso la biblioteca “Beghi” del Canaletto si terrà un presidio/volantinaggio per rivendicare una gestione professionale dei luoghi della cultura in città.
Proseguiamo infatti la denuncia, lanciata nei giorni scorsi dagli esponenti della sinistra spezzina tra i quali il capogruppo di Spezia Bene Comune Massimo Lombardi, circa l’insufficiente gestione dei luoghi di studio esistenti come la “Beghi” e la Mediateca ex Odeon, ma anche di quelli che verranno come la “Mazzini”.
Inoltre solidarizzeremo con i lavoratori che scenderanno in piazza per rivendicare i propri diritti nella grande “Manifestazione per la cultura e il lavoro” che si svolgerà a Roma in questa giornata. Per la prima volta, attori, cantanti, musicisti, ballerini e altri professionisti del settore incroceranno le braccia insieme ad altri lavoratori dei beni culturali, quali bibliotecari, archivisti, archeologi e storici dell’arte per rivendicare le istanze di categoria e per riportare al centro del dibattito politico il tema della cultura nelle sue implicazioni costituzionali, economiche e occupazionali.
La cultura è un settore chiave per l’economia italiana. Nel nostro Paese il settore culturale muove 250 miliardi, vale a dire il 17% del PIL nazionale, ciò significa che ogni euro investito in cultura ne produce 1,8 il altri settori. Eppure nella cultura l’occupazione non cresce, prevalgono lavoro nero e precariato che costringono i nostri talenti a fuggire all’estero per trovare condizioni di vita più dignitose.Chiudiamo con domenica 7 ottobre quando dalle 11 alle 16 saremo nella nostra sede di Via Lunigiana 545 dove metteremo a disposizione un computer per chiunque voglia partecipare alle votazioni sullo statuto di Potere al Popolo.
Nel pomeriggio, alle 16.30 saremo alla camminata San Terenzo – Lerici in solidarietà con Mimmo Lucano, sindaco di Riace.
Aderiamo con estrema convinzione all’iniziativa di solidarietà verso il sindaco di Riace, agli arresti domiciliari per aver disobbedito ad una legge ingiusta come la Bossi-Fini che criminalizza la solidarietà. La città di Riace e Mimmo Lucano hanno visto nei profughi degli alleati per aprire degli spazi di vivibilità e accoglienza in un paese che andava spopolandosi, dove negozi e scuole stavano chiudendo e i nativi emigravano.
Con gli arresti di Mimmo Lucano si è arrestata la solidarietà e questo è inconcepibile.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia
Tags: accoglienza, beghi, Cultura, decreto salvini, integrazione, Lavoro, Lerici, manifestazione, odeon, riace, rifondazione, san terenzo, spezia
Negli ultimi anni hanno chiuso L’AMBULATORIO DI IGIENE MENTALE e GLI AMBULATORI DI OCULISTICA E DERMATOLOGIA, mentre HANNO DIMEZZATO LE APERTURE DEL CONSULTORIO.
Solo mantenendo vivi i servizi essenziali si può evitare che Lerici nella stagione invernale non diventi un comune dormitorio.
Siamo convinti che il comune non possa fare a meno di occupai di quanto accade sul proprio territorio, COSI’ COME NEGLI ANNI 90 IL CONSIGLIO COMUNALE LOTTO’ PER AVERE QUESTO PRESIDIO, oggi chiediamo al sindaco e a tutto il consiglio comunale di impegnarsi e mettere in campo ogni mezzo AFFINCHE’ VENGANO RIPRISTINATI I tutti gli AMBULATORI e diciamo sin da subito che la storiella delle razionalizzazioni e dei costi non la accetteremo: la salute non è una merce, è un diritto e in quanto tale deve esser data la possibilità di accesso a tutt* .
Molte/i cittadine/i hanno già aderito a questa campagna preoccupate per il futuro del poliambulatorio: in piazza oltre a Rifondazione ci sarà Sel, Possibile e i consiglieri comunali Andrea Ornati ed Emanuele Fresco.
Per questo saremo venerdì 4 a San Terenzo e sabato 5 a Lerici dalle 10 alle 12 per difendere il Poliambulatorio raccogliendo le firme dei cittadini. Vi aspettiamo!
Rifondazione Comunista Lerici
“Superfluo ribadire la nostra ferma contrarietà all’innalzamento dell’albergo del Colombo; in un passato non troppo remoto, la questione era già stata ampiamente discussa sia politicamente con forti momenti di tensione anche nelle allora giunte dove avevamo come rappresentanti Veruschka Fedi e Mario Peoni sia con la popolazione di San Terenzo con infuocate assemblee indette dall’allora Comitato di frazione. La questione fu risolta bocciando il progetto a più piani e portando le altezza ad un piano fuori terra. Capitolo chiuso”.
Rifondazione Comunista rivendica le proprie antiche posizioni e attacca la maggioranza: “La discussione che si è aperta nel Pd lericino, con le dichiarazione dell’assessore Tartarini in cui chiedeva una presa di posizione politica sconfessando di fatto il sindaco il quale se ne tirava fuori dicendo che si trattava di una questione tecnica e che sarebbe stata la Regione a decidere, mette in luce una volta di più quanto questo sindaco sia oramai “commissariato” dalla sua stessa corrente renziana. Le dichiarazioni della De Luca, attuale segretaria dell’Unione Comunale del Pd, rafforzano questo pensiero e si spinge oltre, strumentalizzando la presa di posizione di Sel, rea di aver nominato Raffaella Paita come la più determinata sostenitrice delle grandi infrastrutture che mettono in crisi il già precario territorio ligure”.“Concludiamo ricordando che la Legge Regionale n°10/2012 che potrebbe permettere all’Hotel San Terenzo di sopraelevarsi non fu votata da Rifondazione Comunista e Sel, ci chiediamo quindi come si pone il tandem De Luca-Tartarini di fronte alla loro candidata Paita che tanto supporta il centralismo regionale bypassando le competenze comunali a partire dal trasporto pubblico, acqua, rifiuti per arrivare appunto alla pianificazione territoriale” – conclude la nota di Rifondazione.
Rifondazione Comunista Lerici
Tags: caluri, De Luca, fedi, hotel colombo, innalzamento, Lerici, paita, Regione Liguria, rifondazione, san terenzo, SEL, sindaco, tartarini