Gc La Spezia: “Sabato sera “Amatriciana solidale” a Casano di Ortonovo a sostegno dei terremotati del 24 agosto”
8 settembre 2016, by admin
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Un’ “amatriciana solidale” per i superstiti del terremoto del centro Italia e per il trasporto dei beni di prima necessità raccolti nella provincia della Spezia.
E’ quanto organizzano per sabato 10 settembre alle ore 20, presso l’Arci CPO di Casano di Ortonovo, i Giovani Comunisti spezzini assieme a Rifondazione Comunista, Officina Rossa – Spazio Popolare e Archivi della Resistenza di Fosdinovo.
Si tratta di una cena più concerto per raccogliere fondi a sostegno delle Brigate di Solidarietà Attiva, associazione che sta già intervenendo nelle zone del sisma del 24 agosto scorso in aiuto dei quasi tremila sfollati di Lazio, Umbria e Marche, come quanto già avvenuto sette anni fa per il terremoto dell’Aquila.
«L’iniziativa» – precisano i giovani ideatori Matteo Angelinelli e Luca Lorenzini – «servirà anche per finanziare il trasporto dei tanti beni raccolti a Spezia e in Valdimagra e attualmente depositati nella sede di spezzina di Rifondazione».
Ammonta infatti a diversi quintali il materiale donato dagli spezzini nei giorni successivi al terremoto: «La popolazione ha contributo con grandissima generosità» – affermano i due studenti – «in particolare abbiamo molti alimenti, vestiario, prodotti per l’igiene intima e giochi per bambini. Per questo occorreranno circa tre furgoni che noleggeremo con parte del ricavato della cena». Alla raccolta del materiale ha contribuito anche la federazione Prc di Savona, l’Anpi di Levanto, con il sostegno della Cgil spezzina.
La partenza dei furgoni per il centro Italia, destinazione il centro di smistamento di Offida, piccolo paese in provincia di Ascoli Piceno, è prevista per sabato 17 settembre.
Il menù della cena prevede antipasto di sgabei, salumi, formaggi e torte di verdura, pasta all’amatriciana, porchetta con patate e dolce, con la possibilità di un menù vegetariano. Menù fisso a 20 euro, 15 per studenti e precari.
A seguire si terrà un concerto a ingresso libero con Los Caimanos, Sindacato del Mojo con Harpo e Gas, Davide Giromini, Orchestra Filarmonica Fatica e Sudore, Le urla di Hank, FIL The boister, Redrum, Treason Trauma.
Per prenotazioni alla cena e info 3488330711.
Giovani Comuniste/i La Spezia
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia
Officina Rossa – Spazio Popolare Castelnuovo – Ortonovo
Ravera (Prc Liguria): “Rifondazione domani in tutte le piazze per difendere i diritti civili”
22 gennaio 2016, by admin
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Meno attento e meno avanzato è, invece, il Presidente della Regione Liguria che ha annunciato di partecipare ufficialmente al cosiddetto Family Day, la contromanifestazione del mondo conservatore integralista in programma il 30 gennaio a Roma. Con quale credibilità il centrodestra difenda la “famiglia tradizionale” è un mistero, ma la scelta di Giovanni Toti non può rappresentare né noi né quel mondo cattolico che vede nell’uguaglianza un valore.
Il DDL Cirinnà rappresenta un piccolo passo in avanti verso un più ampio riconoscimento delle unioni non tutelate anche sul piano legale dal “matrimonio classico”, per questo come Rifondazione Comunista aderiamo e parteciperemo alla mobilitazione del 23 gennaio anche nella nostra regione. Gli appuntamenti sono a Genova alle 15.00 in Piazza della Meridiana, a San Remo alle 15 via Escoffier angolo corso Matteotti, a Savona alle 16 in piazza Sisto IV, a La Spezia alle 17 in piazza Garibaldi.
Al fianco di chi lotta per i diritti civili, al fianco di chi lotta per i diritti sociali.
Lavoratori delle autostrade a rischio: Bucchioni (Prc La Spezia) presenta una mozione urgente in consiglio comunale
20 settembre 2015, by admin
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Una mozione urgente sulla situazione critica dei lavoratori autostradali di Abc spa è stata presentata dal capogruppo Prc in comune della Spezia Edmondo Bucchioni per il consiglio comunale di domani, lunedì 21 settembre.
Di seguito il testo della mozione:
Mozione urgente – Oggetto: garanzia di continuità per i lavoratori attualmente operanti nella ABC spa e nelle altre aziende legate a tale settore
Al Senato della Repubblica è in discussione un disegno di legge sul codice degli appalti che recepisce le direttive Europee del Parlamento e del Consiglio Europeo. Una legge che contiene vari fattori positivi perché prevede l’obbligo per i soggetti “pubblici e privati titolari di concessioni di lavori o di servizi pubblici già esistenti o di nuova aggiudicazione” di affidare tutti i contratti superiori a 150.000 euro mediante procedura ad evidenza pubblica”, inoltre modifica la normativa sul massimo ribasso, intensifica le procedure anticorruzione, riduce le stazioni appaltanti.
Il rischio è la soppressione di migliaia di posti di lavoro nelle aziende che finora hanno avuto gli affidamenti diretti e sono il gruppo Gavio o di Atlantia.
Nella nostra zona opera ABC Costruzioni SPA sulle tratte autostradali (A12) Sestri Levante-Livorno con diramazioni a Lucca (A11) e La Spezia (A15) gestite dalla concessionaria Autostrade Salt spa-Società Autocamionale della Cisa spa; Savona-Ventimiglia (A10) gestite dalla Concessionaria Autostrada dei Fiori spa che ha chiesto la cassa integrazione per 43 lavoratori; Unità di Santo Stefano Magra (12 lavoratori), di Albenga (18 lavoratori) e di Parma.
Vista la situazione di grave precarietà , in cui si vengono a trovare questi 73 lavoratori con la minaccia del licenziamento collettivo entro il 15 aprile 2016
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA
Il sindaco, l’assessore competente, l’amministrazione, la commissione lavoro a trattare tale problematica coinvolgendo le organizzazioni sindacali ed elaborando un documento da inviare al parlamento che possa costringere le imprese subentranti negli appalti a garantire i posti di lavoro inserendo all’interno del disegno di legge tale clausola.
Edmondo Bucchioni
Capogruppo Prc La Spezia in consiglio comunale
Ravera: “Rifondazione in piazza in Liguria al sostegno del governo Tsipras”
2 luglio 2015, by admin
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Da Imperia a Spezia, Rifondazione Comunista promuove e/o partecipa a tutte le manifestazioni in sostegno del governo di Alexis Tsipras, solidale con il popolo greco che affronta indubbiamente la prova più dura della sua recente storia di nazione indipendente e democratica.
In Liguria gli appuntamenti previsti sono: venerdì 3 a Genova dalle 17.30 in piazza De Ferrari, venerdì 3 a Spezia dalle 17.30 in piazza Mentana. Sempre venerdì doppio appuntamento a Savona: dalle 15.30 gazebo informativo in corso Italia e dalle 18.30 presidio in piazza Saffi sotto la Prefettura. Sabato mattina sarà invece Imperia a mobilitarsi in via San Giovanni.
Più in generale a partire dalle elezioni europee ultime, quando è nata la lista L’Altra Europa con Tsipras, passando per la vittoria di Syriza e la costituzione del governo di sinistra in Grecia, abbiamo sempre trovato nel “modello greco” la formula migliore per una rinascita delle forze progressiste anche in Italia.
Il sostegno che diamo alla Grecia è quindi un sostegno “naturale” perché si ispira a politiche e a forme di politica che sono state costruire dal basso. La crisi economica è stata pilotata dalle grandi banche e dai poteri finanziari ed è stata fatta pagare tutta quanta ai popoli dei paesi più in difficoltà: ciò che oggi vive la Grecia, possono viverlo – a dispetto delle ipocrite parole dei rispettivi leader di governo – il Portogallo, la Spagna e anche l’Italia.
La solidarietà che oggi esprimiamo ad Atene, al popolo greco e ad Alexis Tsipras è il miglior augurio che possiamo fare a noi stessi per unire le lotte dei popoli europei e migliorare la vita delle persone più indigenti, ridando anche una speranza ad una sinistra di alternativa vera, concreta e vissuta ogni giorno dalla gente.
Marco Ravera,
segretario regionale Rifondazione Comunista
Ravera: “Dipendenti pubblici sotto attacco del governo Renzi, la legge Delrio sembra una legge “Delirio””
2 febbraio 2015, by admin
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Nel nostro Paese i dipendenti pubblici vengono spesso accusati di essere “fannulloni”, di essere dei privilegiati. Di episodi e gesti da condannare sono piene le cronache, ma penso che autisti, insegnanti, medici e dipendenti dei diversi enti rappresentino un tessuto importante della nostra società.
I dipendenti pubblici vantano qualche tutela in più, ma nel nostro Paese si continua a livellare i diritti dei lavoratori verso il basso e anziché estendere le tutele a chi ne ha poche si tolgono a chi le ha. Così posti di lavoro che fino a poco tempo fa erano “intoccabili” oggi sono a rischio. È il caso dei lavoratori delle province.
La controriforma del ministro Graziano Delrio non solo ha tolto il diritto di voto e di rappresentanza ai cittadini e non ha definito chi seguirà competenze importanti quali la formazione, lavoro, viabilità, edilizia scolastica, offerta culturale e turistica, programmazione territoriale, tutela dell’ambiente, ma attacca frontalmente le lavoratrici e i lavoratori.
Solo nella nostra Regione sono oltre 700 i dipendenti che attendono di conoscere il loro destino professionale, dopo la previsione del comma 421 della legge di stabilità 2015 che ha disposto dal 1° gennaio 2015 il taglio delle dotazioni organiche. Secondo i dati sono 264 a Genova (città metropolitana), 137 ad Imperia, 178 a Savona e 160 a La Spezia.
Oggi è sotto gli occhi di tutti che la cosiddetta “riforma” non ha colpito i privilegi, ma solo cittadini e lavoratori. Più che la legge Delrio mi sembra una “legge Delirio”.
Marco Ravera,
segretario regionale Rifondazione Comunista