“Solidarietà alla Casa delle donne di Pisa sgomberata dalle forze dell’ordine”

1 giugno 2017, by  
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La federazione spezzina di Rifondazione Comunista esprime piena solidarietà alle compagne della “Mala Servanen Jin”, la casa delle donne di Pisa, brutalmente sgomberata pochi giorni fa dalle forze dell’ordine fa dopo circa due mesi di occupazione pacifica dello stabile, di proprietà del comune, da tempo abbandonato a se stesso.

Le autorità pisane, guidate dalla repressiva giunta Pd del sindaco Filippeschi, hanno pensato bene di agire con un atto di forza assurdo contro persone inermi, “colpevoli” solo di avere organizzato un presidio sociale e culturale a difesa delle difesa delle fasce più deboli della popolazione, oltre a recuperare edifici destinati alla rovina facendoli divenire un bene comune al servizio di tutti.
Si tratta di un luogo capace di ospitare numerose persone in difficoltà e un tempo destinato all’accoglienza dei migranti. Ma il Pd, da nord a sud, non fa altro che ritagliarsi ruoli sempre più vicini alla peggiore destra, ben supportati da un ministro degli interni come Minniti, che proprio ieri si trovava a Spezia per partecipare alla campagna elettorale per le amministrative.
Registriamo infatti come la solerzia delle amministrazioni comunali nell’utilizzo della forza sia inversamente proporzionale alle risposte sul piano politico che esse – non – forniscono per risolvere le principali problematiche sociali delle proprie città. 
Ribadiamo la nostra vicinanza agli occupanti augurandoci che finisca al più presto questo clima di violenza e di repressione nei confronti di chi non si allinea ai dettami del potere costituito.
 
Rifondazione Comunista, federazione La Spezia

“Vicini all’ex-Colorificio di Pisa, una vergogna il suo sequestro”

28 ottobre 2013, by  
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La federazione provinciale di Rifondazione Comunista della Spezia esprime la totale solidarietà con le compagne/i dell’ex-Colorificio liberato di Pisa, un’esperienza straordinaria di partecipazione e di bene comune che in questo momento è sotto sgombero da parte delle forze di polizia, nel silenzio più assoluto dell’amministrazione pisana.
Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza alla loro lotta perchè crediamo che quell’esperienza sia un’anima straordinaria di quella società che in Italia non vuole cedere alla mercificazione di tutto e di tutti, costruendo concretamente e quotidianamente un altro mondo possibile.
Lascia sgomenti il silenzio assordante delle istituzioni pisane su questo vicenda che vorrebbe segnare la fine di un’esperienza straordinaria. L’assedio dell’ex-Colorificio ed il sindaco pisano del Pd si rifiuta di fare da intermediario con le forze dell’ordine, dimenticandosi volontariamente dell’impegno preso dal consiglio comunale, votato e sollecitato da tantissimi sindaci di tutta Italia (compreso quello spezzino, Federici, grazie alla mozione di Simona Cossu).
Ancora una volta chi parla di legalità tradisce la democrazia.
Ora e sempre Resistenza all’ex-Colorificio. A tutti coloro i quali oggi lottano per difenderlo va il nostro pensiero e la nostra solidarietà.
Rifondazione Comunista La Spezia