“Lutto per la scomparsa del compagno Augusto Caffaz, poeta, attore, autore, rivoluzionario”

7 novembre 2016, by  
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Se n’è andato ieri, a 73 anni, il compagno Augusto Caffaz.
 
Molto conosciuto in città, storico militante della sinistra di alternativa spezzina e uomo sempre fieramente “contro”, si è spento all’ospedale di Sarzana dopo un terribile ictus che lo aveva colpito circa due anni fa e dal quale non si era più ripreso.
 
Ex insegnante di lettere, Augusto è stato un vero e proprio protagonista del ’68 spezzino e non solo, fieramente e indissolubilmente trotzkista e storico militante di Rifondazione fino al 2009, quando aderì a Sinistra Critica.
 
Un comunista critico, coltissimo e pieno di ironia e autoironia, presente in ogni conflitto sociale, dalle lotte operaie al movimento antirazzista, dalle lotte contro la precarietà alla difesa dell’acqua pubblica e dell’ambiente, per non parlare della sua fiera militanza al fianco del popolo palestinese, lui che vantava con orgoglio le proprie origini ebraiche, a testimonianza assoluta del suo perenne spirito ribelle e rivoluzionario.
 
Oltre ad essere un fautore della controinformazione (celebri i suoi fogli “ciclostilati in proprio” e la diffusone della rivista Erre) Augusto è stato anche un brillante attore, poeta e autore teatrale, dalla ferrea scuola brechtiana. 
 
Credeva fortemente nel teatro come strumento di coscienza rivoluzionaria: le sue opere sono state portate in scena fino a pochissimi mesi fa e certamente continueranno a vivere sulle nostre scene. 
Sono moltissimi i ricordi che ci legano a lui, troppi da poter rievocare ora.
 
La federazione spezzina di Rifondazione Comunista piange la morte di un grande compagno e si stringe nel dolore ai familiari, agli amici e ai tantissimi che hanno avuto l’onore e il privilegio di conoscerlo.
I funerali si terranno in forma laica martedì 8 novembre alle 11.30 al cimitero dei Boschetti della Spezia. 
Il destino ha voluto che Augusto ci lasciasse proprio in corrispondenza del 99° anniversario della Rivoluzione d’Ottobre. 
 
Ci piace pensare, con il sorriso che sempre lo ha contraddistinto, che Augusto abbia voluto farci un ultimo, grande, “coupe de theatre”.
 
Ciao Augusto, non ti dimenticheremo, che la terra ti sia lieve e…. viva la Rivoluzione!
 
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Giù le mani dall’articolo 18: la Sinistra spezzina unita contro l’attacco allo Statuto dei Lavoratori

25 maggio 2012, by  
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Si è tenuto questo pomeriggio sotto la prefettura della Spezia il presidio unitario organizzato dalla Federazione della Sinistra spezzina contro la “riforma” del lavoro targata Monti-Fornero che smantellerà lo Statuto dei Lavoratori cancellando uno dei suoi principali articoli, il numero 18, quello che protegge i lavoratori delle aziende superiori ai 15 dipendenti dai licenziamenti senza giusta causa.

I Giovani Comunisti spezzini hanno calato di fronte a piazza Europa un enorme striscione di 25 metri con la scritta a caratteli cubitali “Giù le mani dall’articolo 18” per protestare contro una legge vergognosa in procinto di essere approvata in maniera bipartizan dal parlamento, dieci anni dopo il fallito tentativo di Berlusconi che solo la grande mobilitazione di piazza della Cgil di Cofferati riuscì a fermare nel 2002.

Oggi resta solo l’opposizione durissima di forze come la Fiom e la Federazione della Sinistra, che da mesi danno battaglia contro il governo Monti e contro le sue poltiche reazionarie e senza rispetto per ogni categoria di lavoratore. Addirittura il ministro Fornero, non paga di quanto già fatto nel suo disegno di legge, si è affrettata a comunicare “l’auspicio” a estendere la libertà di licenziamento anche per i dipendenti pubblici: nemmeno il tanto vituperato ministro Pdl Brunetta si era mai spinto a tanto. In risposta a tale sfrontatezza la Fds ha organizzato in tutta Italia una mobilitazione generale per sensibilizzare la cittadinanza su quanto sta accadendo a Roma.

Alla Spezia la novità è stata la risposta di tutte le forze di sinistra che si ritengono estranee alle politiche di Monti lanciando un chiaro messaggio di unità sul modello del francese “Front de gauche”. Per questo al presidio hanno partecipato rappresentanti di Idv, Sinistra Critica, Psi, Sel, Lotta Comunista, Fiom e Cgil che vogliamo. 

Per gridare no al governo Monti, e si alla difesa del lavoro e dei diritti conquistati dai lavoratori in anni e anni di lotte e sacrifici.

Federazione della Sinistra La Spezia