“Dopo il grande corteo Fiom di oggi a Milano, pronti allo sciopero generale del 12 dicembre contro il governo Renzi”
14 novembre 2014, by admin
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Anche quel giorno saremo in piazza con il sindacato contro un governo che vuole smantellare definitivamente l’articolo 18 e condannare i giovani alla precarietà a vita, privatizzare il welfare e i beni comuni, demolire la Costituzione e ridurre la democrazia ad un simulacro.
Lavoreremo perché il conflitto e la mobilitazione sociale fermino le politiche di destra, inique e fallimentari del governo Renzi, e perché il 12 dicembre si fermi davvero tutto il paese.
Rifondazione Comunista,
federazione provinciale La Spezia
Contro l’abolizione dell’articolo 18: Bucchioni (Prc La Spezia) presenta la mozione in consiglio comunale
25 settembre 2014, by admin
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Si pensa di risolvere i problemi occupazionali andando a cancellare e riscrivendo lo Statuto dei lavoratori, non per allargare una serie di diritti che vedono escluse le diverse forme di assunzione precaria oltre i 50 che esistono in Italia, bensì per smantellare le conquiste ottenute dalle lotte del movimento sindacale ed operaio.
Lo Statuto è un patrimonio di tutti i lavoratori e nessuno è delegato a cambiarlo: anzi andrebbe esteso anche nelle realtà lavorative al di sotto dei quindici dipendenti.
Preso atto dei comunicati Rsu dei diversi gruppi industriali operanti nel territorio della Spezia che stigmatizzano l’attacco allo Statuto dei lavoratori e reclamano una diversa politica industriale che possa far riprendere gli investimenti, la produzione e di conseguenza l’aumento esponenziale dell’occupazione, considerato il quadro attuale del mercato del lavoro italiano che si caratterizza da alti tassi di disoccupazione, precarietà diffusa, pressoché totale assenza di diritti ed ammortizzatori sociali per una grossa fetta di lavoratori, registrata la difficoltà delle imprese e degli artigiani che sono molto più interessati a ottenere accesso al credito e minore burocrazia piuttosto che libertà di licenziare (si ricorda a questo proposito le parole pronunciate dal presidente di Confindustria Squinzi qualche mese fa che, a differenza di ora, pensava che le industrie non avrebbero ottenuto nessun beneficio andando a modificare lo statuto dei lavoratori)
il Consiglio Comunale della Spezia
ritiene
che l’articolo 18 non costituisca affatto un freno agli investimenti e alla crescita dimensionale delle imprese
che il governo debba concentrarsi nell’estensione delle tutele a quelle categorie di lavoratori che ne sono oggi prive anziché dare via libera alla libertà di licenziamento
chiede al Governo
di non procedere alla modifica dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori
di attuare provvedimenti che comportino la diminuzione del costo del lavoro, l’estensione dei diritti a quelle forme di impiego che attualmente né sono sprovviste e l’assegnazione di nuove ingenti risorse per gli ammortizzatori sociali,indispensabili ad una loro generalizzazione e universalizzazione
impegna
la Presidenza del Consiglio Comunale
ad inviare questa mozione al Governo e al Presidente della Repubblica.
F.to Edmondo Bucchioni,
consigliere comunale Rifondazione Comunista La Spezia
Referendum articolo 18: prosegue alla Spezia la raccolta firme di Rifondazione Comunista. In settimana pronti i moduli per il referendum sulle pensioni.
19 novembre 2012, by admin
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Prosegue instancabile l’attività referendaria di Rifondazione contro il pensiero unico montiano.
La federazione provinciale spezzina di Rifondazione Comunista assieme al circolo cittadino “Tina Modotti” continua la sua campagna di raccolta raccolta firme per abrogare via referendum le scandalose leggi in materia di lavoro ordite nel 2011 dai governi Berlusconi e Monti. Il ripristino dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori è infatti un punto di battaglia fondamentale per una Sinistra degna di questo nome.
I banchetti saranno allestiti in città a partire da domenica 18 novembre fino a venerdì 23 novembre.
Di seguito il calendario degli appuntamenti alla Spezia:
Domenica 18 ore 10 piazza Brin
Mercoledì 21 ore 10 Piazza del mercato
Venerdì 23 ore 15 Piazza Garibaldi.
Centinaia di firme sono state raccolte in questi giorni da tutti i circoli della provincia, da Arcola a Ortonovo. La raccolta proseguirà nelle prossime settimane, stavolta per abrogare un’altra legge-vergogna targata Monti-Fornero: quella sulle pensioni.
Sono infatti finalmente disponibili i moduli per la raccolta firme del referendum abrogativo dell’articolo 24 della legge 22 dicembre 2011, n.214 “disposizioni in materia di tratamenti pensionistici“, un argomento molto sentito dalla popolazione spezzina.
I banchetti saranno riproposti su tutto il territorio provinciale a partire dalla prossima settimana. Il calendario per le pensioni verrà comunciato nei prossimi giorni.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia
Circolo Prc “Tina Modotti” La Spezia
La Spezia: nasce oggi il dipartimento Lavoro di Rifondazione Comunista
5 settembre 2012, by admin
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Oggi, mercoledi 5 settembre alle ore 18, presso la sede provinciale di Rifondazione Comunista in via Lunigiana 545 si costituisce formalmente il dipartimento LAVORO del Partito alla presenza del Segretario Regionale Prc Sergio Olivieri e del Responsabile Nazionale Nord Prc Matteo Gaddi.
Sono invitati tutti le/gli iscritte/i e non, presenti sui luoghi di lavoro pubblici e privati, ma anche disoccupati, precari e pensionati al fine di organizzare su base locale la tutela dei diritti dei lavoratori, come sanciti dello Statuto dei Lavoratori L. 300/70, programmare nella nostra città mobilitazioni e iniziative di lotta contro le politiche sul Lavoro del Governo Monti e contro logiche concertative e di mediazione al ribasso.
Il Segretario Provinciale Prc La Spezia
Massimo Lombardi
Fds La Spezia: “Adesione al presidio in piazza Mentana in difesa dell’articolo 18. La Fornero ha offeso la Costituzione: si dimetta subito”
27 giugno 2012, by admin
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La Federazione della Sinistra della Spezia aderisce al presidio di giovedì 28 giugno alle 17.30 in piazza Mentana indetto dal Comitato per la difesa dello Statuto dei Lavoratori-Coordinamento della Spezia per protestare contro la nuova legge Fornero che distruggerà il mondo del lavoro italiano. La Fds chiama la cittadinanza a una dura opposizione di piazza contro un “riforma” che impoverirà e ricatterà ancora di più il mondo del lavoro.
Inoltre le incredibili affermazioni del ministro del lavoro (?) che si permette di affermare che “il lavoro non è un diritto” recano ulteriore offesa alla classe lavoratrice italiana, un’offesa insopportabile all’intera Costituzione italiana, su cui il lavoro si fonda nell’articolo 1.
Un ministro della Repubblica non può affermare simili “bestemmie”, perciò chiediamo alla Fornero e a Monti le immediate dimissioni. Prima se ne vanno prima il Paese potrà tornare a vivere.
Questo l’appello del Comitato spezzino:
No alla controriforma del lavoro che aumenterà la precarietà, la disoccupazione e la povertà.
No alla guerra tra poveri.
Si ad una alleanza tra disoccupati, precari, lavoratori giovani e lavoratori anziani, pensionati ed autonomi.
Non facciamoci zittire, intimorire o dividere.
Facciamo un appello a costruire comitati per la difesa dello statuto dei lavoratori in tutti i luoghi di lavoro per la salvaguardare la democrazia e i diritti.
Contro le politiche dei tagli e dei sacrifici del Governo Monti-Fornero e dalla maggioranza parlamentare che lo sostiene in continuità con il passato Governo Berlusconi
Si all’aumento dei salari e delle pensioni, si alla diminuzione delle tasse e delle trattenute sui redditi da lavoro.
Si a una vera patrimoniale sui grandi patrimoni.
Si a una forte lotta alla speculazione finanziaria e all’evasione fiscale, vero cancro del Paese.
Si alla garanzia del diritto alla pensione con massimo 40 anni di lavoro ed a una pensione adeguata
Contro la vergogna degli esodati ed il blocco alla perequazione delle pensioni.
Contro il taglio allo stato sociale e la strisciante privatizzazione della scuola, della sanità e dell’assistenza ai disabili.
Contro i tagli agli ammortizzatori sociali e al sostegno economico alle famiglie più disagiate.
Si a una politica di sviluppo che crei occupazione, salvaguardi l’ambiente e la salute nei luoghi di lavoro.
Federazione della Sinistra della Spezia
Prc/Fds La Spezia: “Adesione al presidio di domani della Cgil contro la vergognosa legge Fornero. L’articolo 18 non si tocca!”
26 giugno 2012, by admin
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Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra La Spezia aderisce alla mobilitazione indetta dalla Cgil per domani 27 giugno alle 16 sotto la prefettura (in contemporanea con il resto d’Italia) per protestare contro la scandalosa legge Fornero che la Camera dei Deputati dovrebbe approvare definitavemente proprio domani dopo ben quattro voti di fiducia.
Si tratta di un incredibile attacco al mondo del lavoro, in teoria cardine della stessa Repubblica, che porta la firma dei tre partiti Udc-Pdl-Pd in appoggio incondizionato del governo Monti.
Dopo la “riforma” delle pensioni e il “salva Italia” che salassa ancora di più la stragrande maggioranza dei cittadini italiani senza toccare minimamente quell’1% di ricchi ultramilionari, ecco il colpo di grazia a firma di Elsa Fornero che risucirà alddove nessuno, nemmeno Berlusconi, è mai arrivato prima: abbattere l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.
Una decisione che troverà la risposta della società civile e di quanti si oppongono per davvero al governo: già si pensa alla raccolta firme per un immediato referendum abrogativo.
No al governo Monti, L’articolo 18 non si tocca!
Federazione della Sinistra La Spezia
Federazione della Sinistra La Spezia: 1° maggio con i lavoratori e alla festa di Solaro di Lerici
1 maggio 2012, by admin
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Dopo il successo del “No Carbone day!” la Federazione della Sinistra della Spezia prepara il gran finale di campagna elettorale 2012.
Oggi 1° maggio, festa dei lavoratori, la Fds sarà presente al consueto corteo organizzato dalle sigle sindacali che partirà alle 10 da Piazza Brin.
Per essere al al fianco di tutti i lavoratori in questo momento particolarmente difficile per il mondo del lavoro e i suoi protagonisti sulle cui spalle viene scaricata interamente una crisi generata dal grande capitale e dalla finanza globale.
A chi il lavoro non lo trova e non vede futuro, a chi lo perde, magari nell’età di mezzo e si getta nella disperazione del suicidio, a chi vive nella spada di damocle della precarietà, a chi è stato “esodato” e ora con al nuova “riforma” Monti-Fornero è tagliato completamente fuori da un’esistenza dignitosa.
A chi sul posto di lavoro continua ad infortunarsi e a morire lasciando il sangue per terra e i propri cari da soli solo perchè ha trovato al morte lavorando. A chi a lavorare non c’è più ma fa fatica a sopravvivere con una pensione sempre più bassa e con servizi sociali sempre più insufficienti.
A chi ha creduto nella Repubblica e ha combattuto per uscire dalla dittatura nazifascista e ha poi fondato sul lavoro la stessa sua Costituzione, la Federazione della Sinistra dedica questa giornata ricordando che il lavoro e i lavoratori sono sacri e che niente e nessuno si può permettere di attaccarli.
Per questo saremo in piazza, come sempre a gridare che lo Statuto dei lavoratori non si tocca, specialmente l’articolo 18.
Dopo il corteo nella città, la Fds spezzina invita tutti alla tradizionale festa di Solaro di Lerici, organizzata dal locale circolo di Rifondazione Comunista, un appuntamento ormai imprescindibile con grande cucina, vino e allegria per chi si sente di appartenere alla vera sinistra. Porterà il saluto il segretario provinciale Prc/Fds Massimo Lombardi.
Federazione della Sinistra La Spezia
Spezia: approvata all’unimità la mozione contro dimissioni in bianco e in difesa dell’ articolo 18. Bucchioni (Prc/Fds): “Grande successo politico della Federazione della Sinistra”
29 marzo 2012, by admin
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Si chiude col botto l’ultimo consiglio comunale spezzino prima delle elezioni del 6 e 7 maggio. E’ stata infatti approvata all’unanimità la mozione presentata da Edmondo Bucchioni, capogruppo di Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra in difesa dell’articolo 18 e contro la vergognosa pratica delle dimissioni in bianco nei posti di lavoro.
In questo momento storico caratterizzato da un sempre più violento attacco ai diritti dei lavoratori, questo atto ufficiale rappresenta un importante segnale politico, fortemente voluto voluto dalla Federazione della Sinistra che corona così cinque anni di impegno tra i banchi del consiglio comunale spezzino. Se la barra è stata tenuta a sinistra questo lo si deve all’azione costante dei consiglieri della Fds.
Infatti la sacrosanta difesa dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori che governo e parlamento stanno cercando di cancellare, e il contrasto al fenomeno delle dimissioni in bianco che interessa circa 2 milioni di lavoratrici e lavoratori italiani, (specialmente le donne, ricattate preventivamente col licenziamento in caso di gravidanza) è giunta solo dai banchi della Federazione della Sinistra della Spezia, unica forza politica che sta raccogliendo firme su tutto il territorio provinciale contro l’abolizione dell’articolo 18, che ha partecipato allo sciopero degli operai di Fincantieri Muggiano dello scorso giovedì e che era presente alla manifestazione Fiom di Roma del 9 marzo scorso. Nella mozione approvata si chiede che l’articolo 18 non solo non venga abolito ma sia esteso a tutti i lavoratori, anche delle aziende sotto i 15 dipendenti.
Edmondo Bucchioni
Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra La Spezia
Art.18: Appello a tutte le forze democratiche della città
4 marzo 2010, by admin
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“La messa in mora dell’articolo 18 operata dal parlamento è un gravissimo attacco ai diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e un atto ignobile da parte della maggioranza di centrodestra“. Questo il commento della Segreteria provinciale del Partito della Rifondazione Comunista della Spezia, in relazione al voto di ieri sera al Senato sul provvedimento voluto con forza dalla destra e che introduce l’arbitrato al posto del giudice competente per dirimere le controversie di lavoro.
L’approvazione da parte del Senato del disegno di legge 1167-B è una vera e propria controriforma che mina radicalmente i diritti del lavoro: si tratta dell’abrogazione di fatto e surrettizia dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, in difesa del quale nel corso di questi anni tanta parte delle classi lavoratrici e del paese si è impegnata per arginare gli attacchi sempre più ignobili da parte della destra berlusconiana.
Il voto di ieri rappresenta l’acerrima volontà di sancire la totale subordinazione del lavoro all’impresa. Occorre far partire da subito la mobilitazione contro il governo e lo scempio dei diritti dei lavoratori che si sta perpetrando. Per questo il 5 marzo 2010 alle ore 09.30 saremo davanti alla Prefetture della Spezia.
Ci rivolgiamo alle forze politiche democratiche, alle organizzazioni sociali, alle forze dell’associazionismo, al mondo della cultura, alle energie intellettuali e della società civile: diamoci appuntamento in tante e in tanti per contrastare questo scempio dei diritti del lavoro.
Segreteria Provinciale della Spezia
Partito della Rifondazione Comunista
Segnaliamo l’intervista a Luciano Gallino (AUDIO) di Franz Baraggino, da Reset radio
Ascolta l’intervista