Sul territorio linea politica stabilita, non si torna indietro: stop al consumo di suolo e salvaguardia!
30 dicembre 2012, by admin
Archiviato in Ambiente, Primo piano
- chiedendo chiarimenti sull’incidenza in termini di rischio e di impatto ambientale dei lavori eseguite a monte dell’asta terminale del fiume Magra e lungo l’intero bacino,
- censendo quante abitazioni, edifici rurali e produttivi già costruiti siano inutilizzati, vuoti, sfitti, costituendo un registro degli immobili in tale condizione;
- impegnando le giunte al blocco di tutte le nuove costruzioni sino a quando non si avrà uno studio completo della situazione idrogeologica del territorio predisponendo atti di pianificazione incentrati al recupero ed alla ristrutturazione dell’esistente, impedendo nuovo consumo di suolo;
- revisionando la norma del Piano di Assetto Idrogeologico che vieti la derogare al divieto di edificazione nelle zone rosse, ad elevato rischio idrogeologico;
- predisponendo piani comunali coordinati di manutenzione del territorio, di incentivazione del recupero agricolo e boschivo
Rifondazione Comunista Lerici: “Approvato lo stop al cemento. Sospese le nuove edificazioni”.
3 febbraio 2011, by admin
Archiviato in Ambiente, Dalla Provincia, Primo piano
Dopo un consiglio comunale interminabile incentrato esclusivamente sul dissesto idrogeologico che ha colpito il territorio di Lerici, Rifondazione Comunista vede approvata la propria mozione per la sospensione di tutte le nuove edificazioni fino all’introduzione di norme di salvaguardia e all’introduzione di un geologo a corredo dell’ufficio tecnico comunale.
La superficiale mozione del centrodestra limitava la sospensione solo alle opere pubbliche e a quelle private di “grande impatto”, una discriminante non accettabile nel momento in cui occorre comprendere a fondo le ragioni del dissesto. Un’originalità, quella del Pdl lericino, nel dissociarsi dalle politiche regionali e nazionali della loro stessa coalizione.
Dobbiamo prendere atto che è in corso un cambiamento climatico che non ci consente di indugiare: ci siamo trovati a fare i conti con tre mesi di pioggia in cui spicca l’evento eccezionale del 22 -23 dicembre. Ma l’eccezionalità non ci deve far sminuire la gravità del dissesto idrogeologico del territorio, quindi la sospensione delle nuove edificazioni è quantomeno doverosa.
E’ un grande risultato perché finalmente può iniziare quell’analisi della pianificazione che Rifondazione Comunista chiede da tempi non sospetti in funzione delle reali necessità sociali della popolazione piuttosto che degli interessi economici di pochi.
Auspichiamo che a questo primo passo si inizi un percorso di analisi del territorio ed un’autentica “rifondazione” della pianificazione territoriale, che metta fine alla crescita quantitativa e punti invece sulla riqualificazione e alla trasformazione sia delle aree urbane che di quelle rurali.
Rifondazione Comunista Lerici
Scaricate:
- il testo della Mozione sul dissesto -
(doc - 27 kB) presentata
- il testo finale della Mozione sul dissesto (emendata) -
(doc - 21.5 kB) votata e approvata.